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la tundra e la foresta boreale.pptx
Bassi Leonardo
Created on October 2, 2024
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Transcript
TUNDRA E FORESTA BOREALE
Un bioma è un'ampia porzione di biosfera, individuata e classificata in base al tipo di flora e fauna. Esistono vari tipi di biomi, quest’ oggi analizzeremo la tundra e la foresta boreale.
La tundra è un bioma (o vasta formazione vegetale) proprio delle regioni subpolari e occupa zone dell'emisfero, principalmente boreale, dove la temperatura media annuale è inferiore allo zero. Il suo limite settentrionale sono i ghiacci polari perenni (banchisa polare e calotte glaciali), mentre a sud essa si arresta alle prime formazioni forestali della taiga (foresta boreale).È caratterizzata dalla mancanza di specie arboree, poiché la crescita degli alberi è ostacolata dalle bassissime temperature e dalla breve stagione estiva. Nelle regioni artiche il terreno rimane infatti ghiacciato per gran parte dell'anno e dunque è impossibile per le piante mettere radici e svilupparsi. L'unica vegetazione presente è appunto la tundra, fatta di erbe basse, muschi e licheni, che crescono nei mesi più caldi, dopo il disgelo, sul terreno imbevuto d'acqua.
La vegetazione della tundra è costituita quasi esclusivamente da camefite (piante a cuscino) e da emicriptofite (piante erbacee perenni)La vegetazione della tundra, sia essa artica o alpina, cambia in maniera rapida e netta a fronte dei cambiamenti climatici. A causa delle temperature più alte, nella maggior parte dei casi le piante diventano più grandi e il periodo della fioritura si sposta in avanti.
Le specie animali principali della tundra sono le renne (dette caribù in nord America) e le volpi artiche. La renna (Rangifer tarandus (Linnaeus, 1758)), nota anche come caribù in America del Nord, è un cervide delle regioni artiche e subartiche, con popolazioni sia stanziali sia migratrici. Per resistere le renne hanno la pelliccia formata da peli cavi, cioè vuoti, e a forma di cono, capace così di trattenere più calore possibile intorno al corpo dell'animale, senza disperderlo. Gli zoccoli, invece, sono grandi e “scavati”, per impedire di sprofondare nella neve o di scivolare sul ghiaccio. La volpe artica (Vulpes lagopus, Linnaeus, 1758) è una piccola volpe nativa della regione artica. A lungo considerata l'unica specie appartenente al genere Alopex, è ora classificata all'interno di Vulpes, che sarebbe altrimenti parafiletico. La volpe artica avvolge la folta coda come una sciarpa attorno al collo. In questo modo riesce a sopravvivere a temperature estreme fino a meno 50 gradi sotto zero. Il pelo sotto la pianta delle zampe protegge gli arti e permette alle volpi di muoversi agilmente sulla neve e il giaccio.
La tundra si trova principalmente nelle regioni artiche e subartiche, con latitudini che variano generalmente tra 60°N e 80°N. La longitudine può variare ampiamente, poiché si estende attraverso vari continenti come Nord America, Europa e AsiaLa tundra riceve basse precipitazioni, generalmente tra 150 e 250 millimetri all'anno. Queste precipitazioni sono principalmente sotto forma di neve e si verificano soprattutto durante l'estateLe temperature nella tundra variano notevolmente, con inverni molto freddi che possono scendere fino a -40 °C o meno, e estati brevi e fresche, tipicamente tra 0 °C e 10 °C. Le temperature medie annuali sono solitamente sotto i 0 °C
Nella tundra, le interazioni tra specie animali e vegetali sono essenziali per il funzionamento dell'ecosistema. Le piante, come licheni, muschi e piante erbacee, forniscono nutrimento per erbivori come renne e lepri artiche. Questi animali, a loro volta, contribuiscono alla dispersione dei semi. I predatori, come lupo e volpe artica, regolano le popolazioni di erbivori, mantenendo l'equilibrio. Alcune piante si affidano agli insetti per l'impollinazione, mentre le relazioni simbiotiche, come quelle tra licheni e funghi, creano habitat per piccole specie. Queste interazioni evidenziano la fragilità e l'importanza dell'ecosistema tundra, particolarmente minacciato dai cambiamenti climatici
FORESTA BOREALE
Le foreste boreali, conosciute anche come taiga, rappresentano uno dei più grandi biomi terrestri del pianeta e si trovano principalmente nell'emisfero settentrionale. Coprono vaste aree di Canada, Russia, Scandinavia e Alaska, formando una cintura continua intorno al globo a latitudini comprese tra i 50° e i 70°.
Le due specie principali delle foreste boreali sono:Il Pino silvestre(Pinus sylvestris): È una delle conifere più diffuse nelle foreste boreali. Resiste al freddo estremo e si adatta bene ai suoli poveri, grazie alle sue foglie aghiformi che riducono la perdita d'acqua. Poi c'é Abete bianco (Picea glauca): Anche l'abete bianco è molto comune in queste regioni. Questa conifera è molto resistente al freddo e predomina in gran parte della taiga grazie alla sua capacità di sopravvivere su terreni acidi e poco fertili.
- Lupo grigio (Canis lupus): Un grande predatore che vive nelle foreste boreali, noto per la sua capacità di adattarsi a vari climi e per la caccia in branco.
- 2. Alce(Alces alces): Il più grande membro della famiglia dei cervidi, l'alce è comune nelle foreste boreali, dove si nutre di foglie, ramoscelli e piante acquatiche.
Le foreste boreali hanno un clima freddo, con inverni lunghi e rigidi e estati brevi. La vegetazione è dominata da conifere come pini e abeti, mentre il suolo è povero e acido, spesso influenzato dal permafrost. La biodiversità è ridotta, ma gli animali sono altamente adattati alle dure condizioni climatiche. Le precipitazioni, per lo più nevose, sono moderate.