L’illuminismo
giada
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Transcript
Secondo Kant, l'illuminismo segna l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità, evidenziando un cambiamento radicale dopo secoli di sottomissione all'autorità. L'empirismo inglese ha dimostrato che la conoscenza deriva dall'esperienza diretta, piuttosto che da dogmi assorbiti passivamente. Questa concezione ha portato a un atteggiamento antidogmatico e al rifiuto di ipotesi non dimostrate sperimentalmente. Le due grandi novità dell'Illuminismo sono: 1. la critica del principio di autorità; 2. la rivendicazione del libero esercizio della ragione.
Che cos'è
I principi fondamentali sui quali si basa il pensiero illuminista sono:
(DIMENSIONE PRATICO-POLITICA) DISPONIBILITÀ A COLLABBORARE CON I SOVRANI PER LA REALIZZAZIONE DEL BENE COMUNE (dispotismo illuminato) EGUALITARISMO RADICALE E MODELLO DEMOCRATICO(Rousseau) CRITICA DELL'ASSOLUTISMO SULLA BASE DELL'ESALTAZIONE DEL MODELLO POLITICO INGLESE (liberalismo)
Hujnnjkmm.
- Elenco puntato
- Elenco puntato
(DIMENSIONE TEORICA) •antidogmatismo •critica del principio di autorità •critica delle religioni rivelate •esaltazione della libera ricerca in ogni campo del sapere •critica dell'intolleranza religiosa e difesa dellla libertà di culto •critica Della società di antico regime
nuovi strumenti di diffusione del pensiero
- libri;
- giornali
- riviste
Il dibattito potè contare su:
- la morale;
- la religione;
- il costume;
- istituzioni politiche.
La critica razionale al principio di autorità toccò anche:
Nel '700 le discipiline scientifiche divennero oggetto di un'ampia divulgazione e misero da parte le speculazioni pratiche delle scoperte precedenti.
la divulgazione in giornali e riviste
Fu un grande successo editoriale, soprattutto grazie a Denis Diderot (e d'Alembert che poi si ritirò) che fu il coordinatore di una squadra di ben 150 collaboratori.
L'enciclopedia venne pubblicata in Francia, incontrando da subito forti ostilità, soprattutto da parte dei gesuiti.Si trattava di un imponente progetto per divulgare il progresso delle scienze e delle tecniche, con un'aperta intenzione riformatrice.
L'ENCICLOPEDIA
5.Ricerca storica e rinnovamento della storiografia
2. Buffon propone l'idea di una natura soggetta al divenire
Gli scienzati hanno un nuovo atteggiamento da sperimentatori e osservatori.
- Nuova classificazione delle specie vegetali e animali in cui l'uomo veniva incluso nelle specie animali.
4.Scoperta del gas metano e invenzione della pila di Alessandro Volta
3. L'invenzione dei parafulmini di Benjamin Franklin
Gli Illuministi rifiutano ogni sapere metafisico ed esaltano il metodo sperimentale e l'evidenza razionale come unici criteri di verità.
L'Illuminismo era sicuramente anticlericale, ossia, contestava il ruolo di unico interprete e depositario della cultura detenuto dal clero. Ma il rifiuto di ogni sapere non dimostrabile portò alcuni illiministi ad assumere posizioni deiste= negare i tratti del cristianesimo che apparivano in contrasto con la ragione, considerandoli degenerazioni dogmatiche e superstiziose imposte dalla Chiesa. I deisti consideravano il cristianesimo (secondo le opinioni espresse da Locke) una religione universalmente comprensibile e ammissibile, a cui l'uomo é predisposto. Nella Lettera sulla tolleranza di Locke per la prima volta nell'epoca moderna, veniva affrontato il tema della tolleranza religiosa da parte dello Stato. L'idea di fondo del filosofo inglese era che le questioni religiose, in quanto relative all'animo umano, dovessero riferirsi solo a quest'ultima sfera, e non a quella del magistrato e del governo.
Nell'Illuminismo é fondamentale l'idea di progresso e quindi una concezione delle potenzialità umane e su una grande fiducia nella funzione educatrice della cultura. L'umanità, se illuminata dalla ragione, é destinata a liberarsi pian piano dal passato e dalle superstizioni, ciò porterà all'acquisizione di una coscienza cosmopolita, aperta ai valori universali della ragione. Il cosmopolitismo illuministico si basa sull'idea che la ragione sia patrimonio universale degli uomini. Questa idea della storia presupponeva una critica radicale delle epoche passate: il passato non era considerato qualcosa da cui trarre insegnamenti o come modello da seguire, ma piuttosto una sorta di preistoria dei pregiudizi e ignoranza. I cosiddetti " secoli bui" furono condannati come un'epoca che aveva prodotto esiti esclusivamente negativi per le sorti dell'umanità.
L'idea di progresso Il deismo
In Francia, l’ateismo si legava a una concezione materialistica e meccanicistica dell’uomo. La Mettrie era un’intellettuale medico-filosofo che si dedicò alla spiegazione meccanica dei fenomeni ricondotti all’anima. Secondo il suo punto di vista, il corpo umano sarebbe una macchina naturale come tutti i corpi animali implicando quindi l’inesistenza dell’anima e della vita dopo la morte. Tutte le attività umane sono considerate processi materiali che avvengono nel corpo e che possono essere svelati solo dalla scienze sperimentali (come l'anatomia). Per le sue idee, egli dovette abbondare la Francia. Anche l'autore D’Holbach fu condannato dalla Chiesa e dal parlamento di Parigi a causa delle sue tesi atee e materialiste.
MATERIALISMO E MECCANICISMO
- inadeguatezza dell'uomo rispetto alla grandezza e perfezione del cosmo
- credere a un Dio giusto
- tolleranza
Il fanatico si mostra intollerante verso le opinioni altrui e non esita a utilizzare qualsiasi mezzo per far prevalere le proprie.
In Francia, un grande sostenitore della dottrina deista fu Voltaire che, oltre ad aver collaborato all' Enciclopedia e ad essere stato uno dei più attivi intelletuali dell'epoca, prese apertamente posizione a favore di un cristianesimo razionale con le sue opere. In particolare, nel "Trattato sulla tolleranza" si scagliò contro la violenza generata dal fanatismo religioso. L'occasione per la stesura dell'opera fu il cosiddetto "affare Calas" : il calvinista Jean Calas fu condannato a morte e giustiziato perchè accusato di aver ucciso il figlio che voleva convertirsi al cattolicesimo. L'accusa era però infondata dato che si era in realtà suicidato e ciò scateno la reazione di molti intelletuali illuministi.
voltaire contro il fanatismo religioso
stato liberale ma non democratico Grazie alla camera elettiva (comuni) e a una camera di nomina reggia (aristocrazia, Lords) il modello parlamentare inglese mostra come far convivere i principi della monarchia costituzionale, i privilegi dell’aristocrazia e la partecipazione della borghesia alle decisioni politiche. Si tratta di uno Stato liberale ma non democratico, dove diritto al voto era stabilito su base censitaria (cioè in base alla ricchezza posseduta). L’uguaglianza doveva essere solo giuridica cioè dinanzi alla legge, che quindi doveva essere uguale per tutti.
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L'illuminismo francese prese come modello il sistema politico inglese con i seguenti principi:
- la sovranità;
- il riconoscimento di diritti individuali inalienabili;
- il rispetto di tali diritti;
- la separazione dei poteri (legislativo, escutivo, giudiziario);
- una Camera elettiva.
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Titolo 1
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Le teorie politiche dell’Illuminismo
Questa fu la soluzione politica più adottata dai sovrani del Settecento.
Il governo ha come scopo il benessere del popolo ma non permette alle classi meno abbienti di partecipare alla guida dello Stato, a causa della loro ignoranza.
"Tutto per il popolo ma niente al popolo!"
Il riformismo dall'alto
Voltaire
esercitati da organismi distinti e dotati di autonomia e controllo sugli altri due (per evitare concentrazioni di potere e arbitro del dispotismo)
- legislativo
- esecutivo
- giudiziario
- importanza della rappresentanza politica
- sottoporre il sovrano sotto il controllo del Parlamento (per evitare un governo assolutista)
- riproporre il ruolo politico della nobiltà
tripartizione dei poteri
Montesquieu
e la democrazia
Rousseau
Era un democratico che supportava pienamente l'Illuminismo. 1. lamentava gli squilibri e la sofferenza dell'uomo derivati dall'abbandono dello stato di natura(mitigati dalle scienze e dalle arti) 2. sosteneva che la causa delle diversità fra le classi sociali era la proprietà privata (imprescindibile diritto naturale) -> la concentrazione di richezze nelle mani di poche persone portano abusi. 3. la democrazia riduce le disuguaglianze.
"L'unica abitudine che si deve insegnare ai bambini è che non si devono sottomettere a nussuna" Jean-Jaques Rousseau
ROUSSEAU
Nel Contratto sociale Rousseau dice che: gli uomini che nello stato di natura sono liberi, attraverso un patto rinunciano alla libertà per lo Stato -> danno vita a una "persona sociale" (il popolo) che governa lo stato con la democrazia diretta(se il popolo è rappresentato non può essere sovrano, ma se prende le decisioni insieme, allora queste decisioni sono l'espressione della "volontà generale"). -> propone dei commissari del popolo che incarnassero la volontà popolare senza esercitare alcuna autonomia decisionale. Differisce dal pensiero di Montesquieu perché crede che i tre poteri debbano stare nelle mani di un solo organo, l'assemblea popolare (solo il potere esecutivo poteva essere affidato a dei rappresentanti). Rousseau si ispira a Sparta, Roma repubblicana o alle città riformate della Svizzera (Ginevra) di cui aprrezzava la diretta parecipazione dei cittadini alle scelte relative alla cosa pubblica.
commissari del popolo
decisioni condivise per ottenere il bene comune
democrazia
contestazione del modello di separazione dei poteri di Montesquieu
Rosseau
- Le riforme trovarono l'opposizione dei
- Lo scopo principale era quello di abbattere i privilegi dell'aristocrazia. I migliori risultati furono ottenuti nei confronti del clero.
Mentre in Francia e in Inghilterra esistevano le condizioni ideali per un rinnovamento del sapere, nel resto d'Europa il sistema sociale e culturale appariva come immobilizzato. Furono gli stessi sovrani ad occuparsi delle riforme.
Queste riforme non erano che il desiderio dei sovrani di rafforzare il proprio potere e il controllo sullo Stato. Il dispotismo illuminato, dunque, segnò l'apogeo del potere assolutistico dei monarchi.
Il dispotismo illuminato descrive l’atteggiamento di alcuni sovrani che, accolsero le richieste degli illuministi, questo portò a riforme mirate a: •modernizzare gli apparati amministrativi; •abbattere i privilegi fiscali della nobiltà e del clero; •superare il monopolio clericale dell’istruzione; •eliminare i particolarismi, per giungere a un’uniformità del diritto; •cancellare dall’ordinamento giuridico istituti contrari alla dignità umana come la pena di morte o la tortura.
L'Europa del dispotismo illuminato
Federico II di Prussia
La sua politica interna e economica -> razionalizza la pubblica amministrazione con efficienti funzionari e attraverso il Codice federiciano. -> trasforma la vecchia aristocrazia terriera prussiana degli Junker nella principale componente dell’esercito al suo servizio; -> cerca di modernizzare la produzione agricola; ->fonda la Compagnia del Baltico, che aveva lo scopo di incrementare il commercio con i Paesi esteri; -> potenzia il settore tessile e estrattivo. Promuove la cultura: ->gli si deve l'apertura dell' Accademia delle Scienze di Berlino -> l'obbligatorietà dell'istruzione elementare dai cinque ai tredici anni.
Federico II, re di Prussia, venne considerato dagli illuministi il modello del sovrano illuminato meritando l’appellativo di “Grande.” Federico II razionalizza la pubblica amministrazione, si circonda di funzionari di origine borghese riesce a sottomettere l’aristocrazia terriera persiana prussiana. Inoltre, abolisce la tortura e la pena di morte e protegge le arti e la cultura.
Maria Teresa a ...
Limpero asburgico da:
L'Impero asburgico includeva una pluralità di popoli con tradizioni politiche e costumi molto diversi fra loro: era dunque indispensabile una centralizzazione dei poteri. L'imperatrice Maria Teresa si adoperò soprattutto per limitare i poteri delle assemblee regionali. Sul piano sociale, Maria Teresa cercò di evitare il contrasto con la nobiltà e tentò di coinvolgere l'aristocrazia nella costruzione dello Stato centralizzato. Tuttavia, la riforma fiscale, colpì i privilegi della nobiltà é del clero.Riforme ecclesiastiche ed economiche Le riforme di Maria Teresa furono particolarmente coraggiose. L'intento era quello di sottomettere pienamente l'ordinamento ecclesiastico a quello dello Stato, eliminando autonomie e immunità e negando che la Chiesa fosse un vero e proprio Stato nello Stato.
il sovrano-filosofo
Sottotitolo
... a Giuseppe II
->animato da uno spirito riformista; -> assume posizioni radicalmente anticlericali e antifeudali; In campo amministro, Giuseppe II perseguì iI rrafforzamento del potere centrale. Nel 1787 un nuovo codice penale abolì la tortura e impose pene uguali per tutti, eliminando le differenze di trattamenti fra nobiltà e ceti popolari. Le sue riforme furono particolarmente incisive nei confronti dei privilegi ecclesiastici; il suo atteggiamento si manifestò in modo così totale che il termine "giuseppinismo" diventa sinonimo di "giurisdizionalismo". Una delle riforme più importanti fu la Patente di tolleranza che concesse la libertà di culto. Inoltre l'imperatore sancì il riconoscimento legale della massoneria e promulgò leggi in favore di una maggiore libertà di stampa. Il generale malcontento da parte della Chiesa e della nobiltà ma anche delle province dimostrà il fallimento del despotismo illuminato di Giuseppe II.
Caterina II assunse il potere con un colpo di Stato, detronizzando il marito violento che si era inimicato l'intera corte. Di conseguenza, però, la sua posizione politica fu sempre di estrema debolezza, tanto da costringerla a cercare l'appoggio della grande nobiltà, cosa che condizionò la sua azione di governo.
Il colpo di Stato
Caterina convocò una commissione per riformare il sistema legislativo russo. Nelle Istruzioni affrontò il problema della servitù della gleba ma, se da un lato, riconosceva ai contadini il diritto alla proprietà e alla libertà, dall'altro sosteneva la necessità di non alterare l'ordine della società russa. Il dramma irrisolto della società contadina si manifestò in pieno con una rivolta, capeggiata da Pugacèv, che arrivo a dichiarare l'illegittimità del trono di Caterina e a proclamarsi erede di Pietro III. La rivolta fu repressa e Pugacev condannato a morte. Caterina da vita a una riforma amministrativa in cui riuscì a modernizzare l’apparato statale , ma non a sollevare la società russa dalla sua arretrarezza.
La Russia di Caterina II
- ricostruzione di Lisbona;
- attaco ai privilegi dell'Inquisizione e agli ordini religiosi;
Il marchese di Pombal
L'opera riformatrice di Carlo III
In ambito culturale non riuscì a demolire il controllo della Chiesa sull'istruzione e sull'università ma favorì la nascita di accademie.I gesuiti vennero espulsi dal Paese e vennero ridotti i poteri dell'Inquisizione. Venne riorganizzato il sistema amministrativo, con la creazione di un ceto di funzionari di estrazione borghese. Vennero ridotti i privilegi del clero e introdotti provvedimenti per liberalizzare il commercio. In campo economico le riforme non produssero gli effetti sperati ma dalla seconda metà del '700 i segni di rinnovamento e di crescita vengono dimostrati dall'incremento demografico.
Spagna e Portogallo
Scrisse "Dei delitti e delle pene" in cui criticava:
- le differenze di trattamento;
- la tortura;
- la pena di morte.
Il periodico venica pubblicato circa ogni 10 giorni e prendeva nome dall'immaginaria bottega di un caffè milanese, fingendo che vi si svolgessero le discussioni da cui traevano spunto gli autori degli articoli.
La redazione si sciolse dopo solo due anni, a causa delle pressioni della censura austriaca e delle rivalità tra i fratelli Verri e Cesare Beccaria.
- Simolare i lettori a riflettere sulle innovazioni.
- favorire il progresso attraverso la critica alla tradizione e il confronto con realtà più aperte.
La funzione del giornale:
Si tratta di una rivista nata nella città lombarda per iniziativa dei fratelli Pietro e Alessandro Verri. Gli articoli trattavano quasi sempre di temi di stretta attualità, con un linguaggio diretto, ironico e comprensibile.
La diffusione delle nuove idee
Il Caffè
Info
Info
Info
Info
4 .CONSENSO INFORMATIVO: il diritto di ogni individuo a ricevere informazioni sui trattamenti e a dare il proprio consenso è cruciale. Questo principio tutela l'autonomia e la dignità delle persone.
2.CURE GRATUITE PER GLI INDIGENTI:La Costituzione stabilisce che le persone in difficoltà economca devono avere accesso a cure mediche senza costi,riflettendo il principio di solidarietà sociale
3.MEDICINA PREVENTIVA: il testo incoraggia politiche di prevenzione, riconoscendo l'importanza di educare la popolazione per ridurre malattie e promuovere stili di vita sani
1.DIRITTO ALLA SALUTE: L'articolo riconosce la salute come un diritto fondamentale, sottolineando la responsabilità della repubblica nel garantire condizioni che ne favoriscano il raggiungimento.
3. Politiche sanitarie: I governi hanno dovuto adottare misure straordinarie per contenere la diffusione del virus, bilanciando il diritto alla salute con libertà personali.
2. Disuguaglianze: Le popolazioni vulnerabili, come i poveri o le minoranze etniche, hanno subito maggiori conseguenze.
4. Vaccinazione: L'accesso ai vaccini ha sollevato questioni etiche e legali, rendendo evidente la necessità di una distribuzione equa a livello globale.
1. Accesso alle cure: Molti hanno avuto difficoltà ad accedere ai servizi sanitari nonostante la necessità di trattamenti per altre patologie.
Il diritto alla salute è un principio fondamentale riconosciuto in molte costituzioni e convenzioni internazionali. La pandemia di COVID-19 ha messo in evidenza l'importanza di questo diritto, rivelando disuguaglianze nell'accesso alle cure e nel sistema sanitario. Durante la pandemia, si sono verificati diversi impatti sul diritto alla salute:
Accademia di Brera
Osservatorio astronomico
Giuseppe Piermarini
Teatro alla scala
Riforme amministrative e fiscali di Maria Teresa.
riorganizzazione del sistema fiscale
compilazione di un catasto fondiario
censimento delle attività
censimento della popolazione
Censimento della popolazione
La Lombardia
Leopoldo II di Toscana
Il Granducato di Toscana beneficiò delle riforme degli Asburgo-Lorena. Francesco Stefano e suo figlio Pietro Leopoldo modernizzarono l'economia abolendo le corporazioni medievali, migliorando la bonifica dei terreni e liberalizzando il mercato dei cereali. Introdussero anche importanti riforme giuridiche, come l'abolizione della tortura e della pena di morte, e nel 1786 adottarono un codice penale innovativo per l'epoca.
L’illuminismo è strettamente connesso allo sviluppo delle scienze naturali. Gli illuministi rifiutano ogni sapere metafisico ed esaltano il metodo sperimentale e l’evidenza razionale come unici criteri di verità.Si attaccano le strutture della metafisica classica, secondo cui ogni scienza si fondava su principi indimostrabili; rifiuto delle questioni astratte; le arti meccaniche acquisivano piena dignità.
- Migliore situazione economica e sociale
- Formazione di vivaci nuclei di borghesia commerciale.
Marche e Romagna
- Una delle regioni più arretrate
- Economia basata sulla pastorizia
- Agricoltura soggetta a vincoli feudali
- Zone paludose e malaria
Il Lazio
- Realtà eterogenea:
Le riforme furono poco efficaci e venne impedita la formazione di una classe dirigente laica.
- Papa Benedetto XIV e Papa Pio VI riorganizzarono l'amministrazione statale senza, però, mettere in dubbio il loro potere.
Lo Stato pontificio
I Lumi a Napoli
Gaetano Filangieri
Con La scienza della legislazione criticò l'arretratezza degli istituti feudali, le immunità nobiliari ed ecclesiastiche e propose una più moderna gestione della proprietà terriera.
Antonio Genovesi
Si battè per un rinnovamento del sistema agricolo che, a suo parere si sarebbe dovuto fondare su una nuova mentalità imprenditoriale, aperta anuove tecniche.
Pietro Giannone
Nella sua Istoria civile del Regno di Napoli esprime la sua insofferenza verso lo strapotere clericale.