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Sistema feudale e comunale
Ginevra Zanella
Created on September 29, 2024
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Transcript
AVVENIMENTI PRINCIPALI
Sistema feudale e comunale
IL BARBAROSSA
SIGNORI E CONTADINI NELL'ETA' FEUDALE
I LONGOBARDI
OCCIDENTE
Approfondimento: Longobardi e Chiesa: p. 9
Prerequisiti: Nuova definizione: pp. 4-6
Conflitti tra sovrani e comuni: pp. 58-61
Sintesi e mappa: pp. 34-35
CARLO MAGNO
I COMUNI
FEDERICO II
ISLAM
Approfondimento: Un nuovo impero: pp. 9-11
Un primo sistema di autogoverno: pp. 54-57
Il progetto di Federico e l'evoluzione dei comuni: pp. 104-108Sintesi: p. 126 L11
Sintesi: p. 34Carta: p. 8
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L'impero carolingio
QUANDO: VIII-IX secolo, 732 battaglia di Poitiers, 754 donazione di Pipino il Breve alla Chiesa, 800 papa Leone III incorona Carlo Magno nuovo imperatore, 843 Trattato di Verdun. DOVE: con Carlo Magno il regno, dalla Francia, si espande in tutte le direzioni fino ai fiumi Reno ed Elba a est, ai Pirenei a ovest e al nord Italia a sud. COME: grazie alla potente famiglia dei Pipinidi, Franchi e Chiesa stabiliscono un'alleanza destinata a durare fino alla fine dell'impero su cui regnerà Carlo Magno sfruttando il sistema feudale.
Il sacro romano impero germanico
PRIMA: alla morte di Carlo Magno l'impero si sfalda e a cercare di restaurarlo subentra la casa di Sassonia (tedesca), in particolare con Ottone I che è incoronato imperatore da papa Giovanni XII nel 962. CHI: a subentrare alla casa di Sassonia è la famiglia degli Hohenstaufen (sveva) in cui l'esponente più celebre è Federico detto il Barbarossa. COSA: il Barbarossa, una volta nominato imperatore, nell'ottica di ampliamento dei confini si scontra con i comuni ma perde a causa della Lega lombarda.
Quando, dove e come?
QUANDO: Alto Medioevo (476-1000 d.C.) DOVE: in un territorio che possiamo definire "nuovo Occidente", primo nucleo dell'odierna Europa si instaurano i Regni romano-germanici. COME: a partire dalle invasioni barbariche, responsabili della caduta dell'impero romano d'Occidente e grazie al cattolicesimo romano che offre una base stabile al potere dei sovrani germanici che si convertono e sfruttano la religione per tenere unito il popolo.
I Longobardi
QUANDO: VII secolo DOVE: nord Italia, capitale Pavia - espansione verso sud COME: Scendono in Italia, probabilmente da Occidente, e sotto il re Alboino conquistano tutta la parte nord della penisola e alcuni territori del centro lasciando ai Bizantini le coste e la zona attorno a Ravenna. Alla morte di Alboino segue il cosiddetto "periodo dei duchi" in cui il territorio viene diviso in 36 ducati. Si susseguono una serie di re fino a Rotari che instaura una politica di tolleranza nei confronti dei cattolici e promulga la prima raccolta di leggi scritte: l'Editto di Rotari (643). La politica di accordo con i cattolici continua, in particolare, sotto il re Liutprando che, per non avere ostacoli nel corso della sua espansione verso sud, nel 728 dona al papa alcuni territori nei pressi di Roma.
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Federico II
FAMIGLIA E ALLEANZE: Federico di Svevia, figlio dell'imperatore Enrico VI e di Costanza di Altavilla, regina di Sicilia, eredita dalla madre la corona del sud Italia e ottiene grazie a papa Innocenzo III la corona di Germania.DOVE: decide che la sua base è la Sicilia trascurando la Germania. QUANDO E COME: imprime un forte accentramento statale tramite le Costituzioni di Melfi (1231), la partecipazione alla sesta crociata (1228) e la promozione della cultura presso la sua corte. ALLA MORTE DI FEDERICO II: i comuni sono in lotta fra loro, in particolare scoppiano i vespri siciliani che portano alla divisione dell'Italia meridionale in due regni: quello di Napoli sotto i Francesi Angioini e quello di Sicilia sotto gli spagnoli Aragonesi.
Il sistema feudale > sviluppo economico
DOVE: nell'Europa dell'Alto Medioevo dominano le grandi proprietà terriere, controllate da signori (individuati e riconosciuti dal potere centrale/imperiale) che organizzano il lavoro secondo il sistema curtense. QUANDO: tra il IX e l'XI secolo, grazie a Carlo Magno, si sviluppa il feudalesimo = sistema basato sulla divisione del territorio in feudi assegnati dal sovrano a uomini fedeli chiamati vassalli insieme a una serie di diritti (immunità). COSA: nell'877, con il Capitolare di Querzy, i feudi diventano ereditari e il potere dei sovrani si indebolisce sempre più. La società comincia ad assumere la forma che caratterizzerà l'Antico Regime e si dividerà in clero, nobiltà (chi possiede il feudo) e contadini (che lavorano il feudo).
L'Islam
QUANDO: VII secoloDOVE: penisola arabicaCOME: L'Occidente medievale deve ben presto scontrarsi con il pericolo espansionistico dell'Islam che rischia di minare la stabilità precaria instaurata fra i Regni romano-germanici. A fermare questa espansione, giunta fino alla penisola iberica, saranno i Franchi.
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La nascita delle città e lo sviluppo dei comuni
QUANDO: tra l'XI e il XII secolo, grazie allo sviluppo economico dovuto in particolare al sistema feudale, si sviluppano le città che ben presto mirano ad autogovernarsi . DOVE: in tutta Europa, a partire da Germania e Fiandre. COME: nelle città spesso è il vescovo a ricoprire le funzioni di potere pubblico, affiancato dalle famiglie più potenti che si riuniscono per prendere delle decisioni su delega del sovrano. Quando le assemblee cittadine cessano di essere occasionali ma diventano abituali e cominciano anche a eleggere i propri rappresentanti nascono i primi comuni il cui scopo è proprio quello di autogovernarsi contrapponendosi alle autorità feudali.