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LEZIONE SIMULATA_ADSS

Monia Chiatti

Created on September 29, 2024

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Transcript

CIAK: IMPRESSIONISTI A CONFRONTO!

CONCORSO DOCENTI CdC ADSS art. 7, commi 2 e 3 DM 26 ottobre 2023, n. 205 ANCONA, PROVA ORALE DEL 10 OTTOBRE 2024 CANDIDATA: MONIA CHIATTI

Traccia n. 1441

Il Candidato strutturi una lezione simulata su un argomento nell'ambito tecnico-professionale-artistico per uno studente inserito in una classe di n. 23 studenti (se opportuno inserire anche altre situazioni BES) del triennio della Scuola Secondaria di II grado con la seguente diagnosi: DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO DI TIPO MISTO IN COMORBIDITÀ CON DISTURBO EMOTIVO

indice

Introduzione

Contesto

Progettazione

Lezione simulata

Lo studente è colui che costruisce la propria strada e l’insegnante è colui che lo accompagna lungo il cammino.L. S. Vygotskij

INTRODUZIONE

  • IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
  • FOCUS SU SCUOLA DELL'AUTONOMIA E ICF

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI PER l'inclusione

DAL 2010

1923

1859

1948

1971

1977/1992

LEGGI SUI BES L.107/2015 D.Lgs 66/2017 L. 96/2019 D.I. 182/2020 D.I. 153/2023 D. Lgs 62/2024

LEGGE CASATI

RIFORMA GENTILE

LEGGE 118/1971

L. 517 L. 104

COSTITUZIONE ITALIANA

PEI

INCLUSIONE

ESCLUSIONE

SEPARAZIONE

INSERIMENTO

INTEGRAZIONE

ARTICOLI 3 33 e 34 38

UNA SCUOLA INCLUSIVA È UNA SCUOLA PER TUTTI E PER CIASCUNO!

LA SCUOLA DELL'AUTONOMIA E L'ICF

Concetti chiave
LO STUDENTE AL CENTRO
APPROCCIO SISTEMICO

PEI

LONGITUDINALITÀ E TRASVERSALITÀ DEGLI INTERVENTI

ALLEANZE E COLLABORAZIONI VIRTUOSE TRA TUTTI GLI ATTORI COINVOLTI: SCUOLA, FAMIGLIA, TERRITORIO

INCLUDERE è mettere in relazione la persona con il contesto, secondo il MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE, finalizzato a promuovere BENESSERE E AUTODETERMINAZIONE

Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti; ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare.(A. Einstein)

IL CONTESTO

  • LA SCUOLA E IL TERRITORIO
  • la classe
  • I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
  • FOCUS SULLE RISORSE DELLA CLASSE
  • L'OSSERVAZIONE

LA SCUOLA E IL TERRITORIO

LICEO LINGUISTICOIl Liceo Linguistico è una Scuola Secondaria di II grado che offre un percorso di studi orientato verso l'approfondimento delle discipline linguistiche e umanistiche. La scuola coesiste all'interno dello stesso Istituto, ubicato nella prima periferia del centro cittadino, con 3 distinti percorsi di studio: il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e 2 Tecnici con indirizzo Sistema Moda e Chimica, Materiali e Biotecnologie. Il contesto socio-economico e culturale di riferimento è eterogeneo, così come il back ground degli studenti, provenienti sia dalla città che dai paesi limitrofi. Nell'Istituto ogni azione organizzativa, educativa e didattica ha come riferimento primario la centralità dello studente ed è finalizzata ad un processo di crescita personale e sociale. Si adottano metodologie innovative, nel rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento di ogni singolo alunno.

La "mission inclusiva" è esplicitata nel PTOF (D.P.R. 275/1999 e L.107/2015, c. 17) e, nello specifico, nel Piano di Inclusione (CM. 8/2013, D.Lgs. 66/2017)

LA SCUOLA E IL TERRITORIO

PUNTI DI FORZA

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • La scuola è facilmente accessibile;
  • L'Istituto interagisce positivamente con i vari soggetti del territorio per l'arricchimento dell'offerta formativa;
  • La presenza di un significativo numero di alunni di origine straniera e/o con disabilità favorisce l'attivazione di percorsi di educazione interculturale e la creazione di ambienti di apprendimento inclusivi ;
  • La scuola dispone di un'ampia dotazione tecnologica e incoraggiato l’uso di piattaforme digitali per la gestione delle attività didattiche e la comunicazione tra docenti, studenti e famiglie.
  • Carenza di aule e di spazi adeguati per svolgere le attività di Scienze Motorie, soprattutto in seguito al significativo incremento degli iscritti;
  • Gli studenti di origine non italiana sono l'11% del totale e, in generale, a maggior rischio di insuccesso scolastico;
  • La percentuale di studenti collocati nelle fasce di voto più basse all'Esame di Stato (60-70 nel II ciclo) è superiore ai riferimenti nazionali;
  • La percentuale di studenti collocati nelle fasce di voto più alte all'Esame di Stato (81-100 e lode nel II ciclo) è inferiore ai riferimenti nazionali.
*Estrapolazioni dal PTOF 2022-2025 e RAV 2023-2024
LA CLASSE
  • La classe V AL del Liceo Linguistico è prevalentemente femminile, si compone infatti di 23 alunni, di cui 7 maschi e 16 femmine;
  • Si configura in maniera piuttosto eterogenea per background di provenienza, conoscenze e abilità. Il livello è intermedio;
  • Gli studenti dimostrano un comportamento nel complesso disciplinato e corretto;
  • Il clima di classe è in genere positivo e si evidenziano atteggiamenti di aiuto reciproco, ma talvolta anche dinamiche competitive disfunzionali.
PUNTI DI DEBOLEZZA
PUNTI DI FORZA
  • Gruppo classe abbastanza coeso, malgrado la presenza di dinamiche relazionali esclusive per piccoli gruppi;
  • Tendenza ad assumere atteggiamenti competitivi con conseguenti ricadute negative sul clima di classe;
  • Vivace partecipazione al dibattito educativo, con necessità di contenimento.
  • Curiosità e apertura alle novità;
  • Buona motivazione e predisposizione all'apprendimento;
  • Partecipazione attiva mediamente alta;
  • Presenza di studenti con buona disponibilità a collaborare per rivestire ruoli di tutor.

3 sono gli studenti con Bisogni Educativi Speciali

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

ovvero, quelle particolari esigenze educative che possono manifestare gli alunni, anche solo per determinati periodi, "per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta"

ALUNNI CON ALTRI DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI E/O IN CONDIZIONI DI SVANTAGGIO ai sensi del DM 27/12/2012 e CM 8/2013

ALUNNI CON DISABILITÀ CERTIFICATA ai sensi della L. 104/1992

ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO ai sensi della L. 170/2010

  • Altri disturbi evolutivi specifici (es. FIL, Plusdotazione, Disturbi del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, comportamentali/relazionali...)
  • Alunni con iter diagnostico di DSA non ancora concluso
  • Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale
  • Disabilità intellettiva
  • Disabilitrà motoria
  • Disabilità sensoriale
  • Disturbi neuropsichiatrici
  • Pluridisabilità
  • Dislessia
  • Disortografia
  • Disgrafia
  • Discalculia

PDP redatto dal Consiglio di Classe

PDP a discrezione del Consiglio di Classe

PEI redatto e approvato dal GLO

LE RISORSE DELLA CLASSE
Alessio*
Marija*
Matteo*
Studentessa NAI di 18 anni, di nazionalità ucraina, con background migratorio e svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. Comprende la lingua italiana, ma la parla poco. La scuola ha una progettualità condivisa con il CPIA, normata con un accordo di rete, e per la studentessa è stato predisposto un PDP transitorio (DM 27/12/2012 e CM 8/2013)
Studente di 18 anni, con diagnosi di DSA di tipo misto (discalculia/disortografia) in comorbidità con disturbo emotivo (ICD10 F 81.3 - F92.9) per il quale è stato predisposto un PEI (L. 104/1992)
Studente di 18 anni, che presenta un disturbo di disgrafia (ICD-10 F81.8) per il quale è stato predisposto un PDP (L. 170/2010)
*Nomi di fantasia
STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE
Per supportare le modalità di funzionamento di Matteo e Marija e favorirne l'apprendimento, il Consiglio di Classe, in accordo con la famiglia, ha predisposto un Piano Didattico Personalizzato , che prevede:
STRUMENTI COMPENSATIVI
MISURE DISPENSATIVE
Stumenti didattici o tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria a causa del disturbo, senza però costituire un vantaggio cognitivo.
Interventi che consentono allo studente di non svolgere alcune prestazioni, particolarmente difficoltose a causa del disturbo, che non migliorano l'apprendimento.
  • Dalla lettura ad alta voce;
  • Dal prendere appunti;
  • Dal dettato e dalla copiatura di testi lunghi;
  • Dalla scrittura in corsivo;
  • Da tempi standard (prevedere tempi aggiuntivi, solitamente pari al 30%) o riduzione degli items della consegna, pur mantenendo gli stessi obiettivi;
  • Dall’esecuzione di più verifiche nella stessa giornata scolastica o in tempi ravvicinati;
  • Dallo studio mnemonico di formule, tabelle e definizioni
  • Riduzione quantitativa di compiti per casa;
  • Interrogazioni programmate.
  • Uso di sintesi, mappe, formulari, tabelle, schemi riepilogativi con i nuclei fondanti dell’argomento trattato e immagini da associare ai contenuti da apprendere;
  • Libri digitali, audiolibri, traduttori digitali;
  • Libri con testi ridotti;
  • Vocabolari multimediali/digitali;
  • Calcolatrice e computer con fogli di calcolo;
  • Software di videoscrittura con correttore ortografico;
DESCRIZIONE DI ALESSIO estrapolazioni dal PEI
Alessio è un ragazzo di 18 anni, con diagnosi di Disturbo Specifico dell'Apprendimento di tipo misto (discalculia e disortografia) in comorbidità con un disturbo emotivo (ICD10 F 81.3 - F41.9). Le difficoltà emotive di Alessio, in particolare, si sostanziano in episodi di ansia sociale, che portano lo studente a blocchi cognitivi in situazioni nuove o stressanti (come per esempio le prove di verifica), restringendo ulteriormente la sua capacità di sfruttare le abilità cognitive. Per questo motivo è stato predisposto un PEI (L. 104/1992). L'alunno ha un andamento scolastico complessivamente positivo. Ha interessi specifici e intensi come la passione per i dispositivi tecnologici e presenta una buona motivazione allo studio, soprattutto per le lingue straniere, motivo per cui ha espresso alla famiglia la volontà di intraprendere l'attuale indirizzo di studio. I genitori sono attivamente coinvolti nella sua educazione e molto presenti, soprattutto la madre, che, pur incentivandolo e supportandolo nelle attività scolastiche ed extrascolastiche, potrebbe fungere da potenziale e ulteriore fonte d'ansia. Alessio usufruisce, fin dal primo anno, del supporto psicologico fornito dall'apposito sportello della scuola, per affrontare l'ansia sociale e sviluppare le sue competenze emotive e socio-relazionali.
Il docente di sostegno è presente in classe per 12h settimanali.L’alunno segue una percorso didattico di tipo personalizzato con prove di verifica equipollenti e obiettivi didattici riconducibili a quelli della classe.
OSSERVARE PER PROGETTARE

Grazie all'osservazione degli alunni è possibile avviare laprima fase della progettazione degli interventi educativi e didattici a scuola

Esempio di griglia di osservazione alunno su base ICF per definizione obiettivi PdF e PEI

LE 4 DIMENSIONI DEL PEI

DIMENSIONE DELLA RELAZIONE, DELL'INTERAZIONE E DELLA SOCIALIZZAZIONE:Alessio ha la capacità di instaurare rapporti di fiducia con alcuni adulti di riferimento, come insegnanti (soprattutto quelli di sostegno) o tutor, con cui è più a suo agio (d7202 - Relazioni con insegnanti e educatori). Presenta invece significative difficoltà nell'interazione con i coetanei (d 7203 - Relazioni con i pari). Spesso si sente sopraffatto in situazioni sociali e scolastiche, manifestando ansia, nel continuo timore di essere giudicato (d7504 - Relazioni sociali informali). Ha talvolta una percezione distorta delle intenzioni altrui, che può manifestarsi in comportamenti di difesa o ritiro (b152 - Funzioni emotive, b1266 - Funzioni di regolazione emotiva).

DIMENSIONE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO:Lo studente possiede buone capacità espressive orali, soprattutto su argomenti di suo interesse (d330 - Parlare). Usa il linguaggio in modo creativo, specialmente in contesti informali e non scritti (d3300 - Capacità di espressione verbale creativa).Ha difficoltà nel seguire conversazioni di gruppo e interrompe per ansia da prestazione (d350 - Conversare, b152 - Funzioni emotive).Presenta difficoltà significative nella comunicazione scritta a causa della disortografia (d170 - Scrittura, b167 - Funzioni mentali relative al linguaggio scritto).

DIMENSIONE DELL'AUTONOMIA E DELL'ORIENTAMENTO:Segue semplici routine quotidiane e vuole migliorare le sue competenze di gestione del tempo (d220 - Impegnarsi in compiti e richieste generali). È curioso e desideroso di imparare in ambito tecnico e pratico (d155 - Acquisire abilità pratiche, d170 - Acquisire competenze nell'uso della tecnologia).Fatica a organizzare autonomamente lo studio e le attività a causa della discalculia (d2304 - Gestire i propri compiti educativi, b164 - Funzioni di organizzazione e pianificazione). L'ansia sociale interferisce con la partecipazione scolastica, portandolo talvolta a evitare esperienze (d240 - Gestire lo stress e le altre richieste psicologiche, d820 - Partecipare all’istruzione scolastica).

DIMENSIONE COGNITIVA, NEUROPSICOLOGICA E DELL'APPRENDIMENTO: Alessio mostra competenze variabili nelle diverse aree scolastiche. Ha buone capacità visuo-spaziali (b156 - Funzioni percettive visive) e attitudini in ambito tecnologico (d360 – Usare dispositivi di comunicazione e tecnologia). Utilizza la memoria visiva per apprendere contenuti pratici (b1441 - Memoria visiva). La discalculia limita la comprensione e applicazione di concetti matematici (b1721 - Funzioni relative al calcolo, d150 - Apprendimento matematico). La disortografia influenza negativamente la scrittura, causando errori e incoerenza (b1671 - Funzioni di ortografia, d170 - Scrivere). L'ansia provoca blocchi cognitivi in situazioni nuove o stressanti ( b152 - Funzioni emotive).

IL CONTESTO: BARRIERE E FACILITATORI

BARRIERE:

Il modello Bio-psico-sociale, rappresenta uno dei più importanti principi dell'ICF proprio perchè consente di cogliere la fenomenologia umana nella sua interezza. Esso, infatti, pone sullo stesso piano sia gli aspetti riguardanti la salute della persona, coerentemente con un modello medico, che gli aspetti di partecipazione sociale, coerentemente con un modello sociale, ponendo tutto in relazione con il contesto. La malattia è origine di menomazioni sul piano delle funzioni e delle strutture corporee, le quali, a loro volta, sono causa di limitazioni nelle attività della vita quotidiana e nella partecipazione alla vita sociale. Fattori personali e ambientali possono modificare gli esiti disabilitanti di una patologia. Le linee causali sono però reciproche a tutti i livelli e quindi, parimenti, possono anche mantenere, aggravare o in taluni casi spiegare limitazioni nello svolgimento di attività o nella partecipazione alla vita sociale. Questo quadro non solo è plausibile ma anche sostenuto dall’evidenza scientifica. Il processo disabilitante è visto come un'interazione/relazione complessa e dinamica fra la condizione di salute e i fattori contestuali (ambientali e personali), che possono modificarsi reciprocamente. Lo scopo è dare una visione globale della persona e non della malattia puntando sullo sviluppo delle sue potenzialità e su un contesto ambientale favorente.

  • L'entità della scuola, che con la sua molteplicità di indirizzi, si configura come un Istituto di grandi dimensioni;
  • Il meccanismo di rotazione delle aule, che in una scuola così grande, può dare adito a un contesto confusionario, potenzialmente disorientante e generatore di ansia;
  • L'attitudine eccessivamente protettiva della madre.

FACILITATORI:

  • L'apertura al dialogo educativo con alcuni adulti di riferimento come l'insegnante di sostegno;
  • La relazione privilegiata con un compagno di classe che conosce fin dalla Scuola Secondaria di I grado;
  • L'uso delle tecnologie e di metodologie innovative di tipo collaborativo e laboratoriale, nonché di mediatori didattici (strumenti compensativi e misure dispensative)

Se non imparo nel modo in cui tu insegni, insegnami nel modo in cui imparo.

la progettazione

  • LA CORNICE PSICO-PEDAGOGICA
  • la collocazione curricolare, I tempi,
L'INTERDISCIPLINARIETÀ
  • le competenze CHIAVE
  • gli obiettivi SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
  • le modalitÀ
LA CORNICE PSICO-PEDAGOGICA
DEWEY Learning by doing
IANES Pedagogia dell' Inclusione
VYGOTSKIJ Zona di Sviluppo Prossimale
BRUNER Scaffolding
ROGERS Relazione di cura
AUSUBEL Apprendimento Significativo
GOLEMAN Intelligenza socio-emotiva
GARDNER Intelligenze multiple

COMPORTAMENTISMO Apprendimento per stimolo-risposta Rinforzi

ATTIVISMO Apprendimento esperienziale Didattica laboratoriale

PSICOLOGIA UMANISTICA Valutare positivamente risorse e potenzialità di ogni individuo

COSTRUTTIVISMO Apprendimento come processo condiviso grazie all'interazione con gli altri

COGNITIVISMO Stili cognitivi Metacognizione Motivazione

collocazione curricolare

La lezione s'inserisce alla fine del modulo didattico n. 3 dedicato all'"IMPRESSIONISMO". Si svolgerà nelle ore di Storia dell'Arte, in team-teaching con la docente curricolare.

tempi

La lezione si articola in 2 incontri della durata di 2 h l'uno e prevede 2 h di lavoro asincrono a casa. Si svolgerà all'interno del primo trimestre.

agganci interdidsciplinari

Storia (modulo con metodologia CLIL)

LE COMPETENZE CHIAVE

COMBINAZIONE DI CONOSCENZE, ABILITÀ E ATTITUDINI APPROPRIATE AL CONTESTO.Indispensabili per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale, l'occupazione, l'adozione di stili di vita sani e sostenibili e, più in generale, per affrontare con successo tutte le sfide della vita.

COMPETENZE PER LA CITTADINANZA

COMPETENZE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE

D.M. 139 del 2007. Regolamento recante norme sull' adempimento dell’obbligo di istruzione

Racc. UE del 2006 e successiva Racc. UE del del 2018

• Competenza alfabetica funzionale • Competenza multilinguistica • Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria • Competenza digitale • Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare • Competenza in materia di cittadinanza • Competenza imprenditoriale • Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

• Imparare ad imparare • Progettare • Comunicare • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Risolvere i problemi • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire e interpretare l’informazione

GLI obiettivi SPECIFICI di apprendimento

OSA E PECUP Licei; D.Lgs 89/2010 e Indicazioni Nazionali di cui al D.I 211/2010

ABILITÀ

COMPETENZE

CONOSCENZE

  • Comprendere il contesto storico, politico, sociale e culturale di riferimento;
  • Conoscere i principali artisti impressionisti (Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas...) e le loro opere più significative;
  • Identificare le caratteristiche stilistiche e tecniche tipiche dell'impressionismo, come l'uso del colore, della luce e della rappresentazione del movimento;
  • Analizzare come l'impressionismo è stato percepito dai contemporanei e come si è evoluto nel tempo, influenzando movimenti artistici successivi.
  • Saper analizzare un'opera impressionista, riconoscendo le tecniche utilizzate e le emozioni evocate;
  • Stabilire collegamenti tra l'impressionismo e altre discipline;
  • Effettuare ricerche su un artista o un’opera specifica, sintetizzando le informazioni in modo chiaro e conciso;
  • Presentare oralmente i temi legati all'impressionismo utilizzando terminologia appropriata e supportando il discorso con immagini e materiali visivi.
  • Sviluppare il pensiero critico riflettendo sulle opere impressioniste ed esprimendo le proprie opinioni a riguardo, giustificandole con argomenti ragionati;
  • Collaborare in gruppo per portare avanti un progetto di ricerca sull'impressionismo, scambiandosi idee e rispettando le opinioni altrui;
  • Riconoscere e apprezzare la diversità culturale manifestata nell'impressionismo, affrontando temi come la narrazione visiva e le emozioni universali attraverso l’arte;
  • Gestire autonomamente un progetto di apprendimento collaborativo sull'impressionismo, rispettando scadenze e organizzando il lavoro in modo efficace.

obiettivi SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

coerentemente con le 4 DIMENSIONI DEL PEI di cui al D.I. 153/2023

DIMENSIONE DELLA RELAZIONE, INTERAZIONE E SOCIALIZZAZIONE:
  • Promuovere lo sviluppo delle competenze personali e sociali di Alessio, attraverso la realizzazione di attività strutturate che prevedano la cooperazione in piccoli gruppi per ridurre l'ansia nelle interazioni e sviluppare abilità di team working;
  • Favorire un ambiente scolastico inclusivo, dove gli insegnanti siano sensibilizzati sulle specifiche esigenze di Alessio e adottino strategie didattiche che rispondano alle sue difficoltà.
DIMENSIONE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO:
  • Sviluppare le abilità comunicative;
  • Promuovere un uso creativo del linguaggio, onde attivare la motivazione intrinseca dello studente e migliorare gli apprendimenti.
DIMENSIONE DELL'AUTONOMIA E DELL'ORIENTAMENTO:
  • Potenziare l'autonomia nello svolgimento del lavoro scolastico tanto a scuola che a casa, ivi comprese la gestione del materiale e la sua cura;
  • Creare un ambiente di apprendimento positivo e inclusivo, che faccia sentire lo studente accettato e supportato, così da promuovere la sua autostima e il suo senso di autoefficacia.
DIMENSIONE COGNITIVA, NEUROPSICOLOGICA E DELL'APPRENDIMENTO:
  • Utilizzare approcci multidisciplinari e una pluralità di metodologie, incluse attività laboratoriali, cooperative e le TIC, per supportare e migliorare gli apprendimenti.

COME?

STRATEGIE DI MEDIAZIONE

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Diversificazione delle modalità di intervento didattico secondo l'approccio UDL; Strumenti compensativi e misure dispensative.

  • Aula 2.0
  • Casa

STRUMENTI E MATERIALI

METODOLOGIE DIDATTICHE

Materiali forniti dalla docente (presentazioni, mappe, schemi, sintesi, risorse audio e video...);Libro di testo;Monitor touch e pc della classe;Strumenti digitali degli studenti (BYOD);TIC.

TIC

Cooperative learning;Learning by doing; Role playing; Video story telling.

Kahoot;Canva; YouTube; Video Candy; Padlet; Google moduli; Traduttori online.

Forse è questo insegnare: fare in modo che a ogni lezione scocchi l’ora del risveglio. (Daniel Pennac)

LA LEZIONE SIMULATA

  • I INCONTRO
  • II INCONTRO

CIAK: IMPRESSIONISTI A CONFRONTO!

La lezione pensata per la classe V AL si inserisce alla termine del modulo sull'Impressionismo e si pone l'obiettivo di verificare e consolidare le acquisizioni degli studenti in relazione agli argomenti precedentemente trattati dalla docente di Storia dell'Arte. Consiste nella proposta di un'attività in forma laboratoriale da svolgere in cooperative learning. Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, dovranno scegliere, per ciascun gruppo, 2 esponenti della corrente pittorica in oggetto, che saranno interpretati da 2 differenti membri del gruppo. Questi ultimi dovranno rispondere, in modalità "INTERVISTA DOPPIA", a una serie di domande, poste da un "intervistatore" (altro membro del gruppo), mentre un quarto componente in veste di cameramen" filmerà il tutto. Le interviste dovranno essere strutturate in modo tale che le risposte alle domande diano la possibilità di delineare, per inferenza, un quadro completo e coerente sul pittore scelto, incluse possibili curiosità sulla sua vita, le sue opere principali, i tratti distintivi della corrente pittorica d'appartenenza e il contesto storico, politico e sociale di riferimento. La parte finale dell'intervista dovrà essere realizzata in lingua inglese (almeno 4 domande/risposte), per consentire l'attivazione di un piccolo modulo in modalità CLIL (interdisciplinarietà con Storia). Grazie a questa attività i ragazzi potranno mettersi in gioco e sperimentare una modalità inedita e coinvolgente di lezione, che sollecita la curiosità, stimola alla partecipazione attiva, puntando al coinvolgimento in chiave inclusiva di tutti gli studenti della classe.

modalitÀ INCLUSIVE PER ALESSIO, MATTEO E MARIJA

  • Il ricorso a metodologie di carattere laboratoriale e collaborativo è finalizzato a promuovere in Alessio lo sviluppo dell'intelligenza emotiva, sia nella componente delle abilità personali, promuovendo le sue capacità di autoregolazione, che sociali, mirando a favorire l'interazione con i compagni, attraverso il lavoro in piccolo gruppo, pensato appositamente per contenere il possibile insorgere di stati d'ansia;
  • L'assegnazione di ruoli ben precisi per ogni studente all'interno dei gruppi favorirà la partecipazione di ciascuno. In particolare, il ruolo di video maker sarà particolarmente calzante per Alessio e Marija, in considerazione della ritrosia di Alessio a esporsi in situazioni scolastiche e sociali e le difficoltà linguistiche di Marija;
  • L'utilizzo delle tecnologie andrà a stimolare uno dei principali centri d'interesse per lo studente, attivando così la sua motivazione intrinseca e una sua migliore predisposizione all'apprendimento. Il ricorso a programmi di video scrittura con correttore ortografico per la realizzazione del canovaccio dell'intervista favorirà inoltre sia Alessio che Matteo nel compensare le abilità deficitarie a causa del loro disturbo (disortografia e disgrafia);
  • La previsione di un piccolo modulo da realizzare secondo la metodologia CLIL favorirà la partecipazione e l'inclusione di Marija, che rivela un'ottima conoscenza della lingua inglese.

I INCONTRO (2h)

I FASE: AGGANCIO (15 min.) Warm up con la proiezione dal pc della classe su monitor touch di alcuni quadri famosi degli artisti impressionisti precedentemente trattati a lezione. Assieme alla docente di Storia dell'Arte, presentiamo l'attività e ne condividiamo obiettivi, tempi e modalità con i ragazzi. II FASE: GAMEFICATION (25 min.) Invitiamo gli studenti a prendere i propri dispositivi (tablet o cellulare) e, sempre avvalendoci del pc e del monitor touch della classe, proponiamo loro un Kahoot sull'Impressionismo per la verifica delle pre conoscenze. III FASE: COOPERATIVE LEARNING (1 h 30) Dividiamo la classe in 6 gruppi da 4 studenti e 1 gruppo da 3. Disponiamo i banchi a isola e, avvalendoci del laboratorio informatico mobile della scuola, invitiamo i ragazzi lavorare alla formulazione delle domande e delle risposte che faranno da canovaccio per la realizzazione dell'intervista doppia (COMPITO AUTENTICO). Potranno avvalersi dei libri di testo e dei molteplici materiali di studio precedentemente forniti dalle docenti (presentazioni su Canva, mappe, schemi, sintesi semplificate, risorse audio e video), nonché di eventuali approfondimenti aggiuntivi da svolgere in rete. Le insegnanti girano tra i banchi e svolgono il ruolo di facilitatori (scaffolder). IV FASE: ASSEGNAZIONE DEL COMPITO A CASA (10 min.) Ogni gruppo dovrà riunirsi per girare e montare il video dell'intervista doppia, avvalendosi del software gratuito Video Candy. Ogni membro all'interno del gruppo avrà un compito ben preciso: 2 studenti si caleranno nei panni dei 2 pittori impressionisti prescelti e 1 studente sarà il loro intervistatore, lo studente rimanente sarà il cameramen addetto alle riprese (role playing). TEMPO PREVISTO PER LO SVOLGIMENTO DEL COMPITO A CASA 2h.

II INCONTRO (2h)

I FASE: RESTITUZIONE TRAMITE PADLET (1 h.) Ciascun gruppo caricherà il link del video realizzato in un padlet appositamente predisposto dalle insegnanti e insieme visioneremo tutti i prodotti utilizzando il computer e il monitor touch della classe. II FASE: VALUTAZIONE AUTENTICA E FORMATIVA (1 h.) Terminata la proiezione passeremo alla fase della valutazione autentica, attraverso la compilazione in grande gruppo di una RUBRICA VALUTATIVA per ognuno dei video visionati, così da premiare il video migliore. Ci prenderemo infine il tempo per un breve debriefing finalizzato a riflettere sui processi attivati, attraverso un GOOGLE NODULI dedicato alla VALUTAZIONE FORMATIVA E ALL'AUTOVALUTAZIONE. III FASE: RENDICONTAZIONE SOCIALE Grazie alla collaborazione del tecnico informatico della scuola, i video realizzati verranno pubblicati sul sito istituzionale dell'Istituto e sulle pagine social della scuola Instagram e Facebook.

IV FASE: valutazione

D. Lgs 62/2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze

La valutazione ha finalità formativa ed educativa => VALUTARE PER MIGLIORARE

Valutazione a Autovalutazione formativa

Valutazione sommativa

Valutazione autentica

La video intervista doppia, in qualità di compito autentico, sarà valutata in base a un'apposita RUBRICA VALUTATIVA, costruita ad hoc, con specifici indicatori quali chiarezza, pertinenza, rilevanza degli argomenti, creatività, originalità ed efficacia e rispettivi descrittori dei 4 livelli.

Sarà valutato, sulla base delle griglie valutative del dipartimento di Storia dell'Arte, sia l'esito del questionario sull'Impressionismo realizzato con Kahoot che il testo dell'intervista doppia, nonché l'esposizione orale degli studenti che avranno interpretato i pittori prescelti.

Attraverso un MODULO GOOGLE, predisposto ad hoc, per dar modo agli studenti di riflettere sui processi attivati, sul grado di coinvolgimento e partecipazione, sull’apprezzamento del percorso proposto; significativo feedback anche in funzione dell’autovalutazione dei docenti.

VALUTARE = DARE VALORE

IV FASE: autovalutazione DELLO STUDENTE

DOCENTE

STUDENTE

Momento di riflessione Metacognizione Autostima e Autoefficacia

OBIETTIVO COMUNE:IL SUCCESSO FORMATIVO

IV FASE: autovalutazione del docente

  • Ho arricchito le conoscenze dei ragazzi?
  • Le scelte didattiche e metodologiche erano adeguate per raggiungere gli obiettivi?
  • Ho sviluppato le competenze degli studenti?
  • Ho realizzato una didattica inclusiva?
  • Cosa posso migliorare?

GRAZIE AL FEEDBACK DEGLI STUDENTI, IL DOCENTE CALIBRA I SUOI INTERVENTI, POTENZIANDO LA SUA AZIONE E MIGLIORANDO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Per realizzare la vera inclusione è necessario rendere inclusivi i contesti, i metodi e gli atteggiamenti L. Cottini

Grazie