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BOLOGNA MEDIEVALE

Indice

INTRODUZIONE

1

BASILICA DI San francesco

2

arca di san domenicoSan Giorgio e il drago

3

polittico di giotto

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Pag. III

Pag. IV

Pag. VIPag. VII

Pag. V

Nel 1088 circa nacque l’antica università di Bologna , ” Alma Mater Studiorium “ prima e più antica università del mondo occidentale.

Bologna,è nota per le sue torri, i suoi lunghi portici e un ben conservato centro storico, fra i più estesi d'Italia.I primi insediamenti risalgono al I millennio a.C., e fu un importante centro urbano dapprima sotto gli Etruschi e i Celti, poi sotto i Romani e, nel Medioevo, come libero comune.

Introduzione

Risale al XIII secolo ed è dedicata a san Francesco d'Assisi di proprietà dell'Ordine dei frati minori conventuali.

Basilica di San francesco

Realizzato tra il 1310 e il 1315, si trovava originariamente nella Chiesa di San Francesco, mentre ora nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Polittico di Giotto

Realizzata tra il XIII e il XIV sec, è situata all'interno della basilica di San Domenico, a Bologna.

Arca di San Domenico

Realizzato tra il 1330 e il 1335. Conservato nella Pinacoteca di Bologna

San Giorgio e il drago

Ospita le reliquie di San Domenico.La basilica e l'arca sono parte di un complesso architettonico che riflette la devozione religiosa e l'evoluzione della città nel tempo.Era stata progettata come un monumento funerario e rappresenta l'importanza del Santoper l'ordine domenicano e per la città. Troviamo: il sarcofago di Nicola Pisano, la cimasa di Niccolò di Bali e le stele di Alfonso Lombardi.Continua ad essere un importante luogo di pellegrinaggio

E' uno dei principali esempi di architettura gotica a Bologna.E' caratterizzata da una facciata a capanna, con molteplici finestre monofore delimitate da archi a tutto sesto acuti.L'interno è a tre navate scandite da pilastri ottagonaliIl soffitto è a volte a crociera costolonate.

Dipinto a tempera e oro su tavola. Le figure riprendono lo stile bizantino e l'opera è divisa in 3 settori: la cuspide (la parte superiore), il pannello (la parte centrale) e la predella (parte inferiore). Ha una funzione celebrativa reliosa. Lo scomparto centrale raffigura la Madonna seduta su un trono di marmi chiari (pronfondità spaziale), con lei è il bambino. A partire da sinistra sono raffigurati: San Pietro, l'Arcangelo Gabriele, l'Arcangelo Michele e San Paolo.Nella cuspide sopra il trono è raffigurato Dio che sorregge il globo stellato e le chiavi. In basso si affacciano da sinistra: San Giovanni Battista, la Madonna, San Giovanni Evangelista e Maria Maddalena.Rappresenta la transizione verso il Rinascimento.

Nome dell'architetto ignoto, ma c'è un'ipotesi che sia stata realizzata dalla comunità francescana. Stile gotico francese con qualche rimando allo stile romanico.La facciata è a capanna tripartita da lesene ed è in stile romanico.L'interno è a tre navate scandite da pilastri ottagonali, co volte divise in sei vele. La basilica possiede due campanili, uno più piccolo e semplice, l'altro più ricco di elementi decorativi.Nel coro si sviluppa un deambulatorio absidale con corona di nove cappelle a raggiera.

Tempera su tavola. San Giorgio è in equilibrio sul cavallo e sta per uccidere il drago salvando la principessa raffigurata a destra. --> trionfo della cristianità sul paganesimo e sul male. Particolare costruzione di linee che guidano l'occhio dello spettatore verso la testa del mostro. Dinamismo evidenziato dalla testa e dallo sguardo del cavallo e dal mantello rosso sollevato. Sulla groppa del cavallo troviamo la firma di Vitale, rimando all'identità del maestro.