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Transcript

IL SOGGIORNO A ROMA DI GIACOMO LEOPARDI

"Venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro del Tasso e ci piansi."

"Io v'accerto che non solo non ho provato alcun piacere in Roma, ma sono stato sempre immerso in profondissima malinconia"

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Il soggiorno di Leopardi a Roma non fu un periodo di intensa produzione letteraria. Scrisse diverse lettere che riflettono la sua delusione sulla città. In questi anni rialgono anche alcune canzoni.

Leopardi fu profondamente deluso dalla superficialità delle relazioni sociali. Trovò i letterati romani mediocri

"Le dirò che ho trovato in Roma assai maggiore sciocchezza, insulsaggine e nullità, e minore malvagità di quella ch’io mi aspettassi."

Leopardi critica la grandiosità architettonica di Roma come superiore alla capacità della capitale. E anche la vita mondana e il paesaggio letterario.

lettera del 16 Dicembre 1822

Palazzo Antici-Mattei, residenza di Giacomo Leopardi a Roma.

lettera del 20 Febbraio 1823