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capitoli 13-16: Dai Dinosauri all’Homo Sapiens
Lonzi Arianna
Created on September 25, 2024
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Transcript
Lavoro di gruppo sul libro: "13 miliardi di anni"
capitoli 13-16: dai dinosauri all’Homo Sapiens
I dinosauri
La nascita dei dinosauri
L'ascesa dei dinosauri comincia intorno a 230 milioni di anni fa, nell'era triassica. Qui cominciano ad apparire le prime tracce di piccoli dinosauri bipedi, carnivori molto veloci e con una dentatura già impressionante. In questi primi esseri appare già una caratteristica importantissima che distinguerà i dinosauri dagli altri rettili.
I grandi giganti e la coevoluzione
C'erano dinosauri di tutte le dimensioni: grandi come galline, come cani o come cavalli. Quelli che però colpiscono di più sono proprio i giganti, che raggiungevano delle dimensioni spaventose. Al contrario nostro, che a un certo punto della crescita ci fermiamo, loro continuano a crescere per tutta la vita.
Grande varietà
Nel mondo dei dinosauri è presente una grandissima varietà di specie visibile sia nella struttura fisica che nello stile di vita.
ciò che è rimasto tra noi dall'epoca dei dinosauri
petrolio
fiori
l'asteroide e l'inverno dei dinosauri
I dinosauri si sono estinti quando un immenso asteroide di circa 10 km di diametro è entrato in rotta di collisione con la terra. Al momento dell'impatto ci fu un'esplosione immane con rocce, frammenti, incandescenze, polveri e ceneri che furono sparati nell'atmosfera e un’ondata di calore che bruciò tutto ciò che stava in un raggio di migliaia di chilometri mentre enormi tsunami si propagavano in tutti i mari.
I mammiferi
La nascita dei mammiferi
Dopo l'estensione di massa del permiano-triassico i mammiferi trovano la strada spianata. Osservando i fossili di quell'epoca i paleontologi sono rimasti particolarmente sorpresi: quella dei mammiferi è una vera e propria esplosione. Prima erano medio piccoli, dopo lo strato di iridio diventano più comuni e più grandi. Senza i dinosauri mammiferi possono lanciarsi ad un'evoluzione senza freni.
L'udito
I vecchi rettili svilupparono così delle caratteristiche tipiche dei mammiferi, per esempio, l'UDITO.
Allattamento
Gravidanza
Le loro dimensioni
I mammiferi non hanno mai raggiunto le dimensioni effettive dei dinosauri almeno sulle terre emerse tuttavia in passato alcuni erbivori hanno raggiunto taglie considerevoli molto più grandi degli elefanti e dei rinoceronti. I titanoteri dell'america e simili animali in Sudamerica e in eurasia raggiunsero anche molte tonnellate e vari metri di altezza, erano dotati di corni simili al rinoceronti ed erano erbivori. I mammiferi hanno aggiunto di dimensioni incredibili nei mari.
L'uccello-Tirannosauro
I più terribili e grandi carnivori non erano leoni o tigri ma uccelli, certi uccelli divennero effettivamente carnivori più grossi.
La nascita delle savane
La comparsa degli altri animali avverrà nel corso di molti milioni di anni e sarà influenzata dai cambiamenti climatici. Come per esempio il raffreddamento del clima dopo la scomparsa dei dinosauri. Con esso si sono formate le calotte polari e si è anche inaridito il clima con la creazione delle savane. Nelle savane appare un nuovo tipo di vegetazione: l'erba.
Verso l'uomo...
Secondo i paleontologi i primi mammiferi che cominciarono l'esplorazione sugli alberi erano piccoli di taglia e la loro dieta era composta da frutti, semi e insetti. Essi svilupparono delle nuove capacità: quella di giudicare le distanze, prima di lanciarsi in qualche salto. E anche la capacità di cogliere le sottili sfumature di verde, per muoversi con sicurezza tra i rami. Si migliorò così la visione stereoscopica (a 3 dimensioni) a colori, grazie a due occhi in posizione frontale. Oltre alla vista svilupparono mani prensili per aggrapparsi ai rami.
L'uomo preistorico
I nostri antenati
È difficile stabilire in quale preciso momento cominci la linea degli ominidi. I primi fossili che possono entrare con concretezza nella nostra linea sono quelli appartenenti all’ Ardipithecus kadabba; che doveva aver vissuto tra i 5,8 e i 5,2 milioni di anni fa. Il suo scheletro mostra che era già capace di camminare in posizione eretta Ancora però non siamo sicuri che sia stato lui il primo ominide sulla terra.
https://joomlafap2.altervista.org/joomla/seconde/evoluzione-umana/australopiteco.html
https://humanorigins.si.edu/evidence/human-fossils/species/ardipithecus-kadabba
Chi era Lucy
Il ritrovamento di Lucy è stato eccezionale poiché si tratta di uno scheletro fossile quasi intero e ben conservato.
L'uomo e la donna
Non sappiamo se effettivamente i maschi erano più grandi delle femmine o di una dimensione simile; In caso le loro dimensioni fossero state simili questo avrebbe indcato che avevano un rapporto monogamico come quello umano, nel caso invece in cui il maschio fosse stato più grande della femmina, la sua stazza sarebbe servita per combattere contro altri esemplari maschili della sua specie e proteggere il suo harem.
https://photos.lookatsciences.com/media/9640eecd-cea1-4330-b40c-5f4f1b91e19d-couple-d-australopithecus-afarensis
https://www.rainews.it/tgr/trento/video/2019/02/tnt-antenati-Muse-Australopitecine-Africa-Tanzania-Laetoli-Lucy-8f4b06ec-b2ca-442c-979e-65c468910384.html
Vivere in gruppo
https://www.wired.it/scienza/lab/2016/12/15/chewie-australopiteco-altissimo-poligamo/
I primi strumenti in pietra
https://www.focus.it/cultura/storia/primi-strumenti-pietra-tre-milioni-anni-fa
Homo habilis, ergaster e neanderthal
L'Homo sapiens
Finestra 16
L'origine della nostra specie compare in Africa circa 200mila anni fa. L'Homo sapiens presenta nuove caratteristiche rispetto agli antenati.
Maggiore "Cilindrata celebrale"
Il suo cervello ha maggiori dimensioni rispetto agli antenati e anche la struttura della rete nervosa presenta lo sviluppo di parti, che gli permettono di avere risposte più intelligenti per affrontare i problemi.
la dentatura mostra che ha una dieta onnivora
Passaggio dal branco alla tribù
Start
Un'antenata comune
L'antenata comune a tutti gli uomini moderni è una donna vissuta in Africa tra i 130 e 150mila anni fa.
Info
Dall'Africa i Sapiens hanno raggiunto altre zone della Terra dove si sono diversificati per selezione ambientale.
Homo sapiens superpredatore planetario
Alcuni studiosi attribuiscono l'estinzione dei Neanderthal e della megafauna al Homo sapiens. Con la scomparsa della grande quantità di cibo che era offerta da questi animali giganti, avviene un nuovo cambiamento i Sapiens diventano stanziali, costruiscono i primi villaggi con capanne solide e iniziano a praticare l'allevamento e l'agricoltura
Immagini Finestra 16
Grazie a tutti per l'attenzione!
La femmina umana diversamente dagli animali nasconde il periodo di fertilità e questo rende possibile la creazione di un gruppo, in cui molti maschi vivono insieme senza azzannarsi e competere per la conquista della femmina come avviene tra gli animali, dove il gruppo è formato da un maschio dominante e il suo harem di femmine.
Nel nuovo gruppo ci sono più maschi che vivono insieme e questo sviluppa la collaborazione e una maggiore abilità nel risolvere i problemi come la necessità di cibo e la capacità di difendersi.
E' in realtà tra gli australopitechi che dobbiamo cercare le nostre vere origini. Essi misuravano in altezza tra il metro e il metro e mezzo con un corpo piccolo ma robusto il loro cervello si aggirava sui 300 cm³ , più grande quindi in proporzione al corpo rispetto a quello dei moderni scimpanzé, inoltre camminavano perfettamente in posizione eretta, informazioni che conosciamo grazie alle caratteristiche anatomiche del femore e del bacino trovati nei reperti fossili e da alcune impronte lasciate nella savana arida di Laetoli in Tanzania conservate da un'eruzione vulcanica. La posizione eretta procurava molti vantaggi, da lì è partita la rivoluzione che ha portato allo sviluppo graduale del cervello e dell'intelligenza sviluppando inoltre mani capaci di imparare.
https://it.wikipedia.org/wiki/Australopithecus
Petrolio
Nel primo periodo dei dinosauri incominciano a formarsi i grandi giacimenti petroliferi che oggi tutti noi conosciamo. Questi si sono creati quando le placche terrestri, separandosi le une dalle altre, hanno creato un gioco di correnti che ha formato una situazione particolarmente ricca di sostanze nutritive dove i pesci e plancton proliferavano e, morendo, si accumulavano numerosi sui fondali. Nei milioni di anni successivi i vari strati di sedimenti ricoprirono questo materiale organico in decomposizione che, con l’interazione delle rocce circostanti, si trasforma in petrolio.
Ad un certo punto le foreste si ritirano e si espande la savana. Le cause di ciò furono molteplici come lo scontro dell'Africa con la massa continentale Euroasiatica che fece innalsare delle catene montuose, alterando così la circolazione atmosferica. Quindi alcuni dei mammiferi che vivevano sugli alberi cominciarono non subito a scendere a terra. Pian piano, col tempo si sono diramate nuove specie fino ad arrivare al'uomo.
Avvenne quindi una delle trasformazioni più sorprendenti: la nascita dell'orecchio. Le tre ossa che compongono l'orecchio ovvero l'incudine, la staffa e il martello provengono da alcune ossa che nei rettili costituivano la mandibola. Questa invenzione fu un potentissimo sistema di amplificazione del suono. L'insieme delle informazioni derivanti dai vari sensi portano a un utilizzo più intenso della rete nervosa e alla crescita del cervello, questa è un'area che consente di associare le memorie e processare le informazioni in modo molto efficace. I mammiferi hanno quindi pian piano costruito l'intelligenza, ancora primitiva che veniva usata non solo per cacciare o per difendersi ma anche nella vita sociale. E' inoltre possibile che la temperatura più bassa della notte abbia favorito o perfezionato il sistema sangue caldo forse già presente nei rettili antenati.
Homo sapiens vs Neanderthal
i Sapiens coabitarono l'Europa per qualche tempo con i Neanderthal prima che quest'ultimi scomparissero.Alcuni studiosi ritengono che i Neanderthal siano stati vittime di un genocidio di massa ad opera dei Sapiens per accaparrarsi le risorse disponibili. In realtà la loro responsabilità nell'estinzione dei Neanderthal non è certa.
Il parto della prole viva non è una prerogativa solo dei mammiferi ma anche di alcune specie di rettili, di pesci, di anfibi e di insetti. I biologi li chiamano vivipari. Nei mammiferi compare un elemento tutto nuovo la placenta, essa è una specie di pompa a due direzioni: da un lato porta nutrienti e ossigeno al feto e dall'altro espelle gas e sostanze di rifiuto. Questo non avviene negli altri vivipari. E' come se covassero l'uovo all'interno del loro ventre, senza nessuno scambio. La placenta permette al feto di crescere più velocemente grazie a un continuo scambio con il feto. Nei marsupiali come il canguro il feto esce ancora immaturo poichè lo scambio tra madre e il feto non è così efficiente. Il piccolo nasce immaturo e completa lo sviluppo all'esterno. In continenti diversi si affermano mammiferi diversi, quando i collegamenti si ristabilirono vi furono rimescolamenti tra le specie.
Dinosauri volanti
Dei primi veri rettili volanti sono stati trovati fossili nel Friuli-Venezia Giulia; questi risalgono a 225 milioni fa ed erano degli pterosauri. Questi per volare non avevano bisogno delle penne e avevano delle ali come quelle dei pipistrelli, costituite da membrane che si stendevano fra gli arti anteriori e posteriori. Erano molto bravi nelle loro predazioni ed erano soprattutto dei grandi pescatori, grazie a dei voli radenti a pelo d'acqua. Avevano inoltre una grande varietà di becchi, che fa ipotizzare diversi tipi di caccia con diverse prede come insetti, crostacei, piccoli rettili o anche l'utilizzo per una semplice filtrazione d'acqua.
Dinosauri piumati
Grazie a dei ritrovamenti di fossili si è trovato in varie parti della Cina un gruppo di dinosauri che avevano penne e piume, senza saper volare. La scoperta di queste piume è uno dei motivi per cui si ritiene che gli uccelli discendano direttamente dai dinosauri, oltre al fatto che alcuni di questi non avevano il sangue freddo come tutti i rettili ma avevano il sangue caldo. Alcune delle ipotesi del motivo per cui avevano queste piume senza saper volare è che le usassero per trattenere il calore corporeo (ipotesi in più a favore dell'ipotesi di alcuni dinosauri a sangue caldo), per i riti di corteggiamento (essendo lunghe, rigide e colorate) o come segnali (rizzandole per apparire più grandi e più forti), mandando un messaggio di aggressività e potenza, utile anche nei combattimenti tra maschi della stessa specie.
- httphttps://www.caosmanagement.it/2022/11/01/lhomo-sapiens-animale -evoluto/ (foto sapiens)
- https://www.2edu.lascuola.it/edizioni-digitali/GeoErodotoMagazien1/storiaa/immagini20%gallery%20cartine/U01/evoluz cranio/delivery/index.html (evoluzione cervello)
- https://impresaoggi.com/it2/2287-evoluzione umana/ (evoluzione uomo)
- https://gabriellagiudici.it/tag/homo-sapiens/ (teschi)
- https://ilmondodeglianimali.altavista.org/luomo-e-onnivoro-o-erbivoro-o-carnivoro/ (dentature)
- https://www.consulpress.eu/la-famiglia-dellhomo-sapiens/ (foto tribù)
- https://www.focus.it/scienza/scienze/antenato-mosterioso-dei-sapiens (teschio)
- https://scoiattolorampante.wordpress.com/2011/12/04/il-dna-mitocondriale-leredita-delle-mamme/ (dna mitocondriale)
- https://aulascienze.scuola.zanichelli.it/multimedia-scienze/come-te-lo-spiego-scienze/la-genetica-al-femminile-del-dna-mitocondriale (discendenza dna)
- https://www.voceleonardo.it/magazine/2020/04/13/lincredibile-storia-dellhomo-sapiens-unavventura-lunga-100mila-anni/ (migrazione homo sapiens)
- https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/cos-i-magnon-dipinsero-millenni-cattedrali-roccia-2039463.html (dipinti)
- htpps://ilmondo-rivista.it/luomo-di-neandertal-e-molto-piu-simile-a-noi-di-quanto-non-si pensi (foto uomo Neanderthal)
- https://www.lifegate.it/la-megafauna-si-sta-estinguendo (megafauna)
- https://www.studenti.it/mappa-concettuale-sulla-rivoluzione-agricola-nel-neolitico.html
Si sono verificati eventi di coevoluzione tra specie vegetali. I ricercatori hanno notato che se l'erba viene brucata dagli animali crescono molte più specie vegetali. Nelle famose praterie del Serengeti in Tanzania, dove pascolano allo stato selvatico grandi mandrie di gnu zebre gazzelle antilopi (ecc...), ogni animale bruca un'erba diversa e in certi casi bruca una parte diversa dello stesso filo d'erba. Insomma niente va sprecato, tutto entra nel ciclo e ognuno trova il suo vantaggio come le iene e gli avvoltoi che si cibano dei resti.
Erano animali simili allo struzzo ma molto più grandi, con una testa grandissima, dotati di un becco affilatissimo. Un esempio di questi uccelli è il Gastoris. Incapace di volare. Esso era alto più di 2 m. 50 milioni di anni fa viveva nelle praterie di tutti i continenti, non si sa bene che fine ha fatto ma possiamo dire che solo molti milioni di anni più tardi apparvero i grandi mammiferi carnivori che forse erano in grado di cacciare in gruppo e molto probabilmente sono stati loro a mettere fine al dominio degli uccelli giganti.
come era fatta?
Probabilmente aveva una ventina d'anni ma era ormai adulta morì in un modo che non sappiamo sulle rive di un lago e venne sepolta dai sedimenti. era alta poco più di 1 m e pesava circa 35 chili con una faccia grande e protesa in avanti dotata di mascelle e mandibole pronunciate L'aspetto dei suoi denti suggeriscono una dieta principalmente vegetariana. Questo esemplare è vissuto 3,2 milioni di anni fa.
Fiori
La nascita dei fiori e dei frutti è stata una vera rivoluzione che ha reso molto più efficiente la riproduzione sessuale nel mondo vegetale. Infatti, grazie ai loro colori e al loro profumo, riuscivano ad attrarre facilmente gli insetti impollinatori. Con i frutti, invece, miglioravano il sistema di azione dei semi, grazie al passaggio di animali. I frutti gustosi e nutrienti che sviluppavano il seme erano un'esca e una ricompensa per gli animali che li mangiavano, ma anche un modo astuto che fa trasportare e disperdere i semi dopo la digestione lontano dalla pianta.
Homo habilis
L'evoluzione umana vera e propria inizia intorno ai 2,4 milioni di anni fa quando nella savana cominciò ad apparire un tipo di ominide dal cervello più grande (650 cm³) con mandibola e denti di dimensioni ridotte. A questo nostro antenato è stato dato il nome di Homo habilis. Era alto poco più di 1 m , e il suo aspetto era ancora scimmiesco; dalle ossa degli arti i paleontologi hanno dedotto che non avesse ancora abbandonato l'abitudine di rifugiarsi sugli alberi. Sicuramente furono ancora super sciacalli e forse perfezionarono questa strategia per procurarsi il cibo; anche se probabilmente gli attrezzi di pietra trovarono altri usi intelligenti come quello delle armi. L'homo abilis convisse con i parantropi civilmente fino all'arrivo dell’homo ergaster chiamato anche Homo erectus.
https://www.elementari.net/2008/03/lhomo-habilis.html
I Sapiens intorno a 45-50 mila anni fa si spostano dall'Africa e spazzano via le altre specie umane come i Neanderthal e altre varietà discese dall'Erectus. Colonizzano nuovi continenti. Tutto questo fu possibile perchè l'Homo sapiens continuò a migliorare il linguaggio, l'elaborazione delle idee e la cultura. Il livello evolutivo si vede dalle testimonanze artistiche lasciate come le pitture rupestri di Cro-Magnon
Giganti marini
Non solo erano presenti giganti di terra ma c'erano anche i giganti marini. Erano come le balene e i delfini dell'epoca. Avevano assunto una forma più aereodinamica, avevano potenti pinne, superavano spesso i 15/20 m di lunghezza e possedevano mandibole e dentature possenti come quelle dei giganti terrestri. Tutto ciò lascia supporre che fossero predatori molto veloci e temibili.
Perchè si chiamano così?
Si chiamano così perchè sono forniti di mammelle e allattano i figli
Esiste un mammifero arcaico: l'ornitorinco che appartiene all’ordine dei monotremi, è uno strato che vive in Australia, molto raro. Esso assomiglia ad un'anatra e caccia sotto l'acqua. L'ornitorinco depone uova ma allatta i piccoli. Un'ipotesi è che le mammelle derivino da una ghiandola che aiutava a mantenere l'umidità durante la cova delle uova, le secrezioni di questa ghiandola sarebbero poi state usate dai piccoli per digerire il cibo. Pian piano la secrezione si sarebbe arricchita di nuovi nutrienti. Questa attività si è poi rivelata vantaggiosa poiché per la madre c'era un alimento pronto per il figlio senza il bisogno di andare a cacciare.
nuovo modo di camminare e correre
I primi dinosauri hanno appunto inventato un nuovo tipo di locomozione. Rispetto ai primi animali, che si appoggiavano su zampe disposte lateralmente al corpo e che erano costretti a fare dei brevi sprint seguiti da un periodo di recupero perchè incapaci di correre e respirare allo stesso tempo, questi hanno sviluppato le zampe sotto il ventre, in posizione verticale, così che gli si è liberato il torace dalle contorsioni e diventarono bipedi. Da lì i quadrupedi furono soprattutto gli erbivori, nei quali le zampe facevano come da colonne per sostenerne l'immensa mole. Questi infatti come arma di difesa non avevano la corsa ma piuttosto la stazza e una pelle dura e spessa.
la coevoluzione
Inoltre a quell'epoca la vegetazione era talmente lussureggiante da permettere la sopravvivenza di giganti che mangiano quantità enormi di cibo. In questo ha avuto un ruolo fondamentale il fenomeno della "coevoluzione". Questo meccanismo agisce un po' ovunque in natura nell'esempio dei dinosauri se favorisce un predatore perché è diventato più grande e potente allora tra le sue prede la selezione favorirà gli individui che sono più adatti a difendersi, come quelli più grandi. C'è quindi un'“escalation” tra prede e predatori che tendono ad essere sempre più massicci, grazie a particolari condizioni ambientali come la vasta vegetazione dovuta al clima favorevole.
Il neandethal
l'uomo di Neanderthal visse in Europa e in Medio Oriente fra 200.000 e 30.000 anni fa durante uno dei periodi di freddo più intenso. Non a caso la sua struttura corporea è robusta e quasi massiccia che probabilmente era un modo per limitare la dispersione di calore o anche il segno di una vita che richiedeva quotidianamente una forza fisica notevole. il suo cranio conteneva un cervello grande quanto il nostro se non addirittura più grande. aveva sviluppato nuovi attrezzi in pietra come punte per forare e attrezzi per raschiare in uno stile che i paleontologi hanno chiamato mousteriano. il Neanderthal possedeva una complessa visione della vita della morte e delle possibilità di un'esistenza oltre la morte tutte idee astratte che non potevano formarsi senza un linguaggio ricco e articolato che permetteva la nascita di una primitiva cultura in tribù ancora arcaiche ma già molto più vicine a noi. una tomba denominata Shanidar IV ha rivelato come accanto ai corpi fossero state deposte numerose offerte tra cui strumenti cibo e fiori.
https://www.focus.it/cultura/storia/fisionomia-di-un-ominine-ibrido
L'homo ergaster
La scatola cranica dell'homo ergaster è voluminosa tanto da poter contenere un cervello dice 850 cm³. La loro mandibola è robusta le orbite sormontate da una spessa cornice ossea, eppure il suo aspetto è molto simile a quello umano: In Kenya è stato scoperto lo scheletro di un ragazzo tra i 10 e i 12 anni; questo era alto 1,60 m pesava circa 50 chili ed il suo volto aveva delle arcate sopracciliari molto prominenti con un naso largo e sporgente. Questi ominidi diventarono grandi camminatori ciò permise a loro di avventurarsi per la prima volta fuori dal continente africano; svilupparono inoltre una nuova tecnica di lavorazione della pietra che i paleontologi chiamano acheuleana. Gli utensili sono tutti prodotti in modo accurato seguendo una procedura che non è opportunistica ma finalizzata a realizzare una forma precisa e ricorrente. Inoltre con l'homo erectus nasce il controllo del fuoco. Grazie a dei fossili abbiamo scoperto inoltre che il cranio e quindi il cervello continuano a crescere nei mesi successivi al parto e si pensa che questi bebè preistorici non imparassero a camminare se non dopo diversi mesi.
https://www.focus.it/cultura/storia/scoperte-da-italiani-le-piu-antiche-impronte-di-homo-erectus
Grazie allo sviluppo del cervello avviene anche un'evoluzione del linguaggio con l'ergaster infatti la trasmissione del sapere fa probabilmente un balzo enorme.
Le balene
I giganti dell'oceano
La balena è un mammifero con le dimensioni paragonabili a quelle dei dinosauri, può superare i 30 m di lunghezza e il peso di 160 tonnellate. E' un mammifero acquatico che viveva in un ambiente completamente diverso. Quando viveva sulla terra si pensava che avesse le dimensioni di una mucca. La mucca infatti si è evoluta ed è diventata balena, l'antenato della balena cominciò probabilmente a dare la caccia a pesci e ad altri animali acquatici. Generazione dopo generazione il suo corpo ha cominciato a subire delle trasformazioni, si fece più idrodinamico e le zampe assomigliano più a pinne. Questa evoluzione è testimoniata da fossili ma anche da delle analisi genetiche che mostrano come le balene siano imparentate con le mucche. Anche l'ippopotamo è strettamente imparentato con la balena.
Dopo l'asteroide
Un trauma di questo tipo non fu però sufficiente a far scomparire subito i dinosauri. Il vero problema furono due eventi successivi:
- L'oscuramento prodotto dalle polveri che rimasero in sospensione per lungo tempo nell'atmosfera, mettendo in crisi la vegetazione per la diminuzione della luce per la fotosintesi.
- Le eruzioni vulcaniche che seguirono, formate da un insieme di vulcani che contemporaneamente emersero ed eruttarono un'enorme quantità di materiali. Queste eruzioni durarono circa un milione di anni, compromettendo gli equilibri dell'atmosfera e del clima e portando al cosiddetto “inverno nucleare” caratterizzato da un freddo gelido dovuto alla mancanza di luce solare.
Sapiens vs Megafauna
è molto probabile che i Sapiens abbiano contribuito all'estizione della megafauna, ovvero mammut, bisonti giganti, cammelli, grandi felini con i denti a sciabola e molti altri animali di notevoli dimensioni che abitavano la Terra. Secondo alcuni studiosi questi animali furono sterminati con la caccia, che si basava su tattiche venatorie di gruppo rese possibili dall'intelligenza, dal linguaggio e dalla coesione sociale dei Sapiens. Altri studi ritengono che sia poco probabile che l'Homo sapiens sia stato uno sterminatore di tale portata in ogni caso contribuì a questa grande estinzione.
La loro storia inizia parallelamente a quella dei dinosauri. Diverse specie rettili erano scampate alla grande estinzione del Permiano-triassico ma dopo qualche milione di anni si ritrovano un'altra sfida: l'apparizione dei dinosauri. I terapisidi (vecchi rettili) si ritrovano di fronte a questi nuovi predatori ai quali era impossibile sfuggire quindi la maggior parte scomparve mentre altri cominciarono a sviluppare caratteristiche che oggi definiamo tipiche dei mammiferi. Si evolse così in 160 milioni di anni un piccolo Topolino sopravvissuto all'estinzione di massa dei dinosauri.
Nell'Homo sapiens si sviluppa l'area prefrontale della corteccia, sede di queste nuove abilità che gli permettono di sopravvivere nella savana. Infatti sviluppa l'intelligenza, il linguaggio e la capacità di vivere in gruppo.
Circa due milioni e mezzo di anni fa appare un ominide che per la prima volta riesce a fabbricare strumenti in pietra se è riuscito a capire grazie al ritrovamento di tracce di tagli sulle ossa di animali e utensili in pietra scheggiata associati a fossili di ominidi anche se probabilmente la costruzione di attrezzi in pietra è stata preceduta dall'uso di attrezzi più semplici in legno. Grazie a questi attrezzi in pietra il genere Homo ha avuto nuove possibilità di procurarsi cibo sfruttando la carne di animali abbattuti e abbandonati da altri predatori Questa strategia è stata definita del “supersciacallo”.
Questo è possibile perchè abbiamo 2 tipi di DNA, quello classico e uno che si trova nei mitocondri, il DNA mitocondriale. Quando avviene la fecondazione lo spermatozoo inserisce nell'ovulo solo il DNA classico, non i mitocondri. Nelle nostre cellule abbiamo quindi solo il DNA mitocondriale di nostra madre e non del padre. il DNA mitocondriale delle mie cellule è uguale a quello di mia madre, di mia nonna, della mia bisnonna, della mia trisavola, ect. Ci sono però degli sbarramenti, per esempio se la donna non ha figlie femmine la catena si interrompe per sempre.
Il DNA mitocondriale di una sola donna è riuscito a passare tra le varie generazioni come se fosse un gettone e noi siamo i suoi diretti discendenti