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Transcript

Medioevo

Epoca buia o periodo di rinascita?

1

L'oscurantismo medievale

Furono gli inglesi del Settecento i primi a chiamare il Medioevo "Dark ages".

Da allora l'espressione "secoli bui" è stata usata come metafora per indicare un'epoca di crisi, che evoca l'immagine di un popolo abbrutito dalla fame e dalla superstizione, di strade infangate, della barbarie del potere, di torture e di terribili pestilenze(la più famosa è la peste nera,che tra il 1347 e il 1351 uccise circa un terzo degli europei).

-peste nera-

2

Concettualizziamo

SECOLIBUI

ASSENZA DI FILOSOFIA

REGNA LASUPERSTIZIONE

REGNA L'IGNORANZA

spopolata con gli ILLUMINISTI

FANATISMORELIGIOSO

PENSIERO,RAGIONE

STREGONERIA

ASSENZA DI UGUAGLIANZA SOCIALE

3

In realtà iniziò alla fine del Medioevo, intorno al 1430. Raggiunse vette di crudeltà solo fra il '600 e il '700, ben più tardi della fine del Medioevo.

C'erano solo cristiani e bianchi. Ovviamente non era così. In realtà si assistette a una convivenza pacifica tra ebrei, musulmani e cristiani.

Aspetti negativi

1

Non ha sviluppato scienze e tecnica.

2

Non sembra aver sviluppato una cultura letteraria.

3

Sembra essere sata un' età bellicosa, intenta sempre a combattere.

4

Fu un' età di fusione tra chiesa e stato

Aspetti positivi

Vi sono state però delle invenzioni, ad esempio il mulino, la staffa e l'aratro pesante.

Ma esistevano le treguae domini, che erano le convivenze pacifiche.

E' vero in parte solo per l'altro medioevo; infatti nel basso medioevo si è sviluppata una ricca cultura artistica, filosofica e teologica.

Ma la chiesa cercò subito di liberarsi da questa situazione con la lotta per le investiture (lotta tra papato e Sacro Romano Impero)

Schematizziamo qui sotto le possibili, principali, accuse contro il Medioevo e i possibli "argomenti della difesa"

4

NASCITA DELLE UNIVERSITÀ

Linea del tempo

600d.C-700d.C

REGNO DI CARLO MAGNO

768d.C-814d.C

PERIODO DELLE TRE CORONE

1200d.C-1300d.C

MEDICI A FIRENZE

1434d.C-1737d.C

REPUBBLICA DI VENEZIA

1797d.C

5

Superstizione

La superstizione nell’Alto Medioevo ha alcuni punti di riferimento fondamentali:

Gli anni del Medioevo sono ricchissimi di avvenimenti e la Chiesa è, di essi, la principale protagonista.Alla sua opera missionaria si deve la progressiva cristianizzazione dell’Europa: la religione cristiana rimane l’unica religione e la Chiesa diventa l’autorità morale alla quale tutti si sottomettono.Chiesa e stato vivono in simbiosi.La Chiesa ha il monopolio della cultura: le università nascono come sue fondazioni, ogni attività spirituale e di culto è nelle mani di sacerdoti e chierici, e chierici e religiosi sono al servizio di re e principi, spesso alla guida delle loro cancellerie.Anche la divisione in classi della società medioevale e l’assenza delle rivendicazioni sociali tipiche dei secoli successivi, si spiegano con la convinzione, caratteristica della religione cristiana, che ogni uomo di fronte a Dio ha la stessa dignità.Non è quindi errato parlare della società medioevale come di una società cristiana.L’aspetto negativo di una tale situazione è il coinvolgimento della Chiesa in situazioni difficili che la obbligano spesso a scendere a compromessi.

Religione

  • La divinazione: possibilità di alcuni uomini di riuscire a indovinare il futuro
  • Le streghe e gli stregoni: uomini e donne che vantavano poteri misteriosi. La loro nascita affonda nella preistoria quando l’uomo cominciò a cercare di interpretare i segnali che la natura gli inviava. Quando qualcuno cominciò a chiedere loro di far morire un nemico nacque la cosiddetta "magia nera. Nell’Altomedioevo le streghe e gli stregoni vengon accostati al demonio.
  • I fantasmi: morti che potevano tornare al mondo, poichè non avevano trovato pace nell'aldilà, per visitare i loro parenti e per far del male agli uomini. Per questo motivo tutti imparavano i riti che dovevano servire a tener lontani i morti malvagi.
  • Le pratiche sacrileghe: rubare le ostie consacrate o l’olio santo e di usarli per ottenere benefici o per svolgere riti demoniaci.

Rapporto tra superstizione e religione

Alla fine del primo millennio, la grande maggioranza delle popolazioni europee viveva in una situazione di precarietà e incertezza e solo la fede dava conforto e speranza, anche se si trattava di. un sentimento religioso semplice ed ingenuo,pieno di superstizioni e falsa credenza.

Visto che la religione cristiana era penetrata solo parzialmente nella cultura popolare, a causa di un' evangelizzazione troppo affrettata e superficiale. Infatti quando la gente non sapeva affrontare qualcosa di sconosciuto si rivolgeva alla magia.

Fatto da: Sofia ChettaGiulia GnoniClaudia FilogranaMariachiara Fuso Andrea StamerraLudovica Gabellone

Grazie per l'attenzione!