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Lorenzo Toso
Created on September 23, 2024
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Transcript
La basilica di San Francesco è una chiesa bolognese del XIII secolo dedicata a san Francesco d'Assisi di proprietà dell'Ordine dei frati minori conventuali. Nel novembre del 1935 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Benché di forme e aspetto ancora prettamente romanici, la Basilica di San Francesco è tra le costruzioni italiane nelle quali sono riflesse con maggiore fedeltà le caratteristiche del gotico francese, chiaramente riconoscibili soprattutto negli archi rampanti absidali esterni. La facciata a capanna è di impronta ancora romanica, tripartita da lesene e decorata da scodelle di ceramica lungo gli spioventi. Il portale si apre dentro un protiro marmoreo affiancato da bassorilievi che forse risalgono all'VIII secolo.
L'interno è a tre navate scandite da pilastri ottagonali con altissime (rispetto all'altezza della basilica) volte esapartite (cioè divise in sei vele, come a Notre Dame di Parigi). Nel coro si sviluppa un deambulatorio absidale con corona di nove cappelle a raggiera. Alle pareti del presbiterio sono ricollocati frammenti di affreschi con Storie della vita di san Francesco, realizzati da Giovanni da Rimini nel refettorio del convento, staccati e restaurati.
Tommaso da Spalato fu testimone della presenza di san Francesco a Bologna dove il 15 agosto 1222, nella piazza del comune, tenne una predica che - secondo alcuni - determinò un decisivo interesse della città verso il francescanesimo. Non si conosce il nome dell'architetto che realizzò il progetto iniziale, ma dalle cronache di Bartolomeo delle Pugliole si apprende che nel 1254 crollarono due arcate e che nell'incidente venne coinvolto frate Andrea "maestro della ghiexia", il quale ebbe le gambe spezzate. Questo fa presuppore che frate Andrea fu l'ideatore del progetto originale.
Alla base del campanile si trova la grande Tomba di Pietro Canetoli , in stile gotico; vicino, l'affresco con Madonna col Bambino e santi di Pietro di Giovanni Lianori. Incassato fra la chiesa e gli edifici che la fiancheggiano dal lato sud è un piccolo atrio in stile romanico, ma anch'esso fortemente restaurato, con archi a tutto sesto, e sulle pareti frammenti di sculture e elementi decorativi; da qui si accede al chiostro del convento e alla chiesa per un ingresso laterale.