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Lavoro di Messina Alessia, classe 5b les

LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI

La dichiarazione è stata redatta nel secondo dopoguerra, un periodo ancora segnato dalle atrocità commesse durante la guerra, in particolarità dall’olocausto , i suoi orrori commessi e dalla bomba atomica di Hiroscima .

La Dichiarazione universale dei diritti umani venne compilata dalla Commissione dei Diritti Umani, ed è un documento adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948. Rappresenta una colonna portante nella storia dei diritti umani, che stabilisce, per la prima volta tutti i diritti fondamentali che devono essere protetti universalmente.

DI COSA SI TRATTA:

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Ipaesi che si astennero dalla dichiarazione furono : Unione Sovietica, Jugoslavia, Polonia, Cecoslovacchia, Arabia Saudita, e Sudafrica

La dichiarazione non è un documento giuridicamente vincolante, ma ha ispirato la creazione di numerosi trattati internazionali, leggi nazionali e costituzioni. Viene considerata uno standard comune per tutti i popoli e le nazioni. La dichiarazione rappresenta un impegno globale per la dignità e la libertà di tutti gli esseri umani

L'obiettivo del documento è quello di prevenire un possibile ripetersi di simili atrocità, stabilendo un insieme di diritti comuni per tutti gli esseri umani Ildocumento è suddiviso in un preambolo dove è riconosciuta l’importanza dei diritti umani come fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo. I 30 articoli ricoprono invece una vasta serie di diritti civili, politici , economici , sociali e culturali

La dichiarazione dei diritti fu un processo collettivo che coinvolse diverse persone di varie nazionalità, culture, ideologie. Diverse donne svolsero un ruolo importante in questo processo, portando importanti contributi alla stesura del documento. Ad esempio Eleanor Roosevelt che fu la presidente del comitato per i diritti umani dell’ONU, Minerva Bernardino che ebbe il ruolo come delegata dominicana dell’ONU e molte altre. Il loro ruolo ha permesso di tenere conto di diverse prospettive ed esperienze di uomini e donne di tutto il mondo. Il loro lavoro ha avuto un impatto duraturo sull’uguaglianza di genere a livello globale.

ARTICOLO 11: INNOCENTE FINCHE' DIMOSTRATO 1) Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa. 2) Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà deI pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

Questo articolo rappresenta uno dei principi fondamentali del diritto penale sancito a livello internazionale. Tuttavia ci sono varie situazioni in cui questo diritto viene violato:

  • processi mediatici: i media possono creare un clima di colpevolezza attorno a una persona prima che il processo legale sia del tutto concluso . questo fenomeno può portare ad influenzare l'opinione pubblica o persino i giurati, compromettendo l’equità del processo
  • misure cautelari eccessive: in alcuni casi, la detenzione preventiva può essere applicata in maniera sproporzionata, trattando l’imputato come se fosse già colpevole.
  • leggi o politiche che invertono l’onere della prova : ci sono contesti, nei quali la giustizia può chiedere all’imputato di dimostrare la propria innocenza, al posto di obbligare l’accusa a provare la colpevolezza dell'imputato , violando così il principio fondamentale della presunzione d'innocenza
  • pressioni politiche o giudiziarie: in alcuni casi , può accadere che pressioni politiche o giudiziarie influenzino giudici o pubblici ministeri, portando a trattare l’imputato come colpevole ancor prima della fine del processo
  • discriminazione sistemica : in alcuni sitemi legali, determinate comunità o gruppi etnici possono esser trattati con pregiudizio, essendo considerati più inclini a commettrre reati
le conseguenze di tali violazioni sono gravi perché posso ledere ai diritti fondamentali delle persone coinvolte

Ad oggi un esempio di violazione dell'articolo 11 potrebbe essere l'uso della detenzione arbitraria e la mancanza di un giusto processo in alcuni paesi, dove contrappositori politici, giornalisti o attivisti vengono incarcerati senza un'accusa formale o con prove non vritiere. I casi più discussi ad oggi riguardano la situazione dei detenuti politici in paesi come Russia, Iran o Cina, dove gli individui possono essere condannati senza un processo equo e trasparente

ATTUALE VIOLAZIONE DI QUESTO DIRITTO

In Iran per esempio, ativisti e partecipanti alle proteste sono stati condannati rapidamente a pene severe, a volte arrivando anche alla pena di morte, senza che venisse garantito un processo equo, come l'accesso a un avvocato o a un pubblico imparziale

  • https://www.ohchr.org/sites/default/files/UDHR/Documents/UDHR_Translations/itn.pdf
  • https://www.amnesty.ch/it/news/2008/l-anniversario-dei-diritti-umani/i-30-articoli-della-dichiarazione-dei-diritti-umani
  • https://www.treccani.it/enciclopedia/diritti-dell-uomo/
  • https://unipd-centrodirittiumani.it/it/schede/Articolo-11-Giusto-processo/15

SITOGRAFIA:

FINE