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roveresca

la rocca

Matteo Lana 4DSA

Storia della rocca

La Rocca di Senigallia è frutto di varie fasi costruttive e ampliamenti avvenute nel corso dei secoli: originariamente era una singola torre a base quadrata edificata da coloni romani, poi inglobata da una seconda torre di epoca medievale. Nel 1350 il cardinale Egidio Albornoz fece costruire numerose fortezze, tra cui una prima versione della Rocca,

che fu portata a termine dai Malatesta dopo che acquisìrono il territorio di senigallia nel 1379. Nella seconda metà del XV secolo Francesco della Rovere diventa papa sotto il nome di Sisto IV e nel 1474 fa diventare suo nipote Giovanni della Rovere duca di vari territori tra cui Senigallia, perciò Giovanni fece ristruttrare la Rocca un'ultima volta, da cui il nome "Rocca Roveresca".

Ritratto di Giovanni della Rovere

descrizione

La Rocca Roveresca ha una struttura esterna semplice e regolare dovuta al progetto di Baccio Pontelli, che volle circondare la residenza signorile con una cinta muraria quadrilatera con dei massicci torrioni circolari posti ad ogni angolo, mentre la parte interna è complessa e labirintica, in parte volutamente, con lo scopo di provocare disorientamento e in parte a causa delle numerose fasi costruttive della Rocca.

Stipite di porta con la seguente iscrizione: "IO DUX"

La zona residenziale presenta tre livelli: il livello inferiore, che svolge la funzione di alloggiamento della milizia preposta a difesa della rocca, il livello intermedio, diviso in tre saloni adibiti alla rappresentanza e alla residenza del Duca e il livello superiore, l'appartamento ducale vero e proprio, destinato a essere una residenza di emergenza. Nei sotterranei sono presenti cannoniere poi usate come celle per prigionieri.