storia - dal '500 all'800
incerpimarchi1819
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Transcript
dal 1500 all'800
SCHEMA
CULTURA UMANISTICO-RINASCIMENTALE
CULTURA UMANISTICO-RINASCIMENTALE
cresce l'interesse per la tradizione letteraria e filosofica antica
Il mondo urbano doveva costruire un nuovo modello culturale
II metà '300 - '400trasformazione della cutura europea
Grazie alla nuova classe sociale: le BORGHESIA.- buon cristiano- MA si considerava responsabile della propria sorte- al centro della vita pone il lavoro- distingue i beni eterni da quelli terreni (che acquisiscono una propria dignità, non contrastante con quella spirituale: arricchirsi non è più un peccato)
prima solo la Chiesa deteneva la cultura.Poi nacquero le università laiche.Il ruolo centrale della TEOLOGIA rimane (è ancora al centro del sapere), MA cominciano a svilupparsi altre scienze (Umane e laiche): diritto, filosofia, matematica, geometria, grammatica, letteratura. Discipline importanti per svolgere le attività economiche e amministrative.
- i monasteri avevano conservato testi antichi, ma venivano letti alla luce della religione cristiana, erano considerati precursori del cristianesimo- nel Quattrocento gli intellettuali li leggono in modo diverso: vedono in essi i protagonisti di un mondo in cui la dignità di ogni individuo dipende dalla sapienza e dall'ingegno personali.- si diffonde, quindi, anche l'idea che al centro dell'interesse culturale non c'è più solo Dio, ma anche l'uomo. Un uomo che continua ad aspirare al paradiso, ma che apprezza i beni che gli offre il mondo, la bellezza, il lusso, l'amore, i piaceri della vita sociale.
CULTURA UMANISTICO-RINASCIMENTALE
UOMO AL CENTRO DELL'UNIVERSOsi fa strada l'affermazione che è la ragione a costruire il destino di ogni individuo.L'uomo è l'unica creatura divina capace di usare la propria intelligenza e la popria libertà per trasformare se stesso e il mondo.la cocezione dell'uomo e dei suoi compiti assume una dimensione più laica. l'uomo non è più un mero ESECUTORE della volontà divina; l'uomo, per gli umanisti, riceveva da Dio i doni che fondavano la sua grandezza (intelligenza, creatività, coraggio...) ed era suo compito metterli a frutto, per la gloria del creatore.
FILOLOGIA: Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro corretta interpretazione e comprensione, sia come interesse limitato al fatto letterario e linguistico, sia con lo scopo di allargare e approfondire, attraverso i testi e i documenti, la conoscenza di una civiltà e di una cultura di cui essi sono testimoni
ACCUMULO DI CAPITALI
Valla: il più noto filologo dell'epoca. Tramite i suoi studi dimstra la falsità del documento "donazione di Costantino" su cui la Chiesa fondava i suoi diritti ad esercitare il potere temporale
NECESSITA' DI RECUPERARE l'ampio e variegato patrimonio di oepre letterarie dell'antichità: dà nuovo impulso alla FILOLOGIA
UMANESIMO
GRANDE DIFFUSIONE DI STAMPERIE, DI LIBRI E DI BIBLIOTECHE
CULTURA UMANISTICO-RINASCIMENTALE
MEDIOEVO: cultura e testi nelle mani dei monaci; amanuensi libri rari, difficli da reperire, per i non ecclesiastici
Moderni strumenti finanziari
INVENZIONE DELLA STAMPA A CARATTERI MOBILIGUTEMBERG 1455 - stampa la BibbiaLa tecnica consiste nell'ALLINEARE i SINGOLI caratteri alfabetici in modo da formare parole, frasi, periodi, per un'intera pagina; poi cospargerli di inchiostro e pressarli su un foglio di carta o una pergamena. procedimento molto più efficiente ed economico di ricopiare a mano un libro. Si potevano stampare molte più copie della stessa pagina e quindi dello stesso libro.
Studio dei testi classici: favorisce il recupero e la reinterpretazione dei modelli artistici greci e romani; l'intellettuale si accosta ai testi antichi con una sensibilità diversa dal passato: passione filologica per trarne ispirazione per nuove opere.
UMANESIMO e RINASCIMENTO potrebbero sembrare momenti separati della storia culturale europea tra '300 e '400. IN REALTA': sono 2 aspetti PARALLELI e compresenti di uno STESSO PROCESSO CULTURALE
SI MODIFICA ANCHE IL MODO DI OPERARE DELLA CHIESA. COMINCIANO A SOTTOPORRE A ESAME LE OPERE CHE VENIVANO PUBBLICATE, CERCANDO DI IMPORRE LIMITI E CENSURE A QUELLE GIUDICATE ERETICHE. Anche con l'appoggio delle autorità politiche, spesso preoccupate di difendersi da una libertà di espressione considerata eccessiva.
LA CULTURA UMANISTICA SI DIFFONDE IN TUTTE LE PRINCIPALI CITTA' DEL CONTINENTE, PROMUOVENDO LA CIRCOLAZIONE DELLE IDEE E DELLE OPERE IN DIVERSI STRATI
CULTURA UMANISTICO-RINASCIMENTALE
ARTE E SCIENZERINASCIMENTO: indica la rinascita di tutte le arti, del pensiero politico e della ricerca sul mondo naturale in Europa. Fase successiva a quella dell'UMANESIMO
- CRITICA VERSO LA VISIONE MEDIEVALE- PROFONDO RINNOVAMENTO DELLA MENTALITA' DELL'UOMO EUROPEO, rispetto a quella condivisa per secoli
Anche ricerche che sono alla base delle moderne scienza e tecnica
ARTIUomo considerato MISURA DI TUTTE LE COSE, gli artisti studiavano il corpo umano perché lo consideravano la massima opera della creazione divina, esempio di bellezza idealeL'approccio alle realtà naturale era razionale e matematico
CULTURA UMANISTICO-RINASCIMENTALE
l'intellettuale umanista si accosta ai testi antichi con una sensibilità diversa dal passato: passione filologica per trarne ispirazione per nuove opere.In questo consisteva l'IMITAZIONE dei classiciGli artisti RINASCIMENTALI abbandonano la tradizione medievale e si dedicano a NUOVI SOGGETTI - l'uomo e la sua bellezza - a nuovi stili, a nuove tecniche, cercando ispirazione nell'antichità, andando oltre la pura imitazione
NUOVE OPERE DALLO STUDIO DEI CLASSICI
Quote
LE CORTI ITALIANE
ITALIAFRAMMENTAZIONE, questo consente pluralità e "concorrenza".Nelle varie città si vengono a creare UNIVERSITA', BIBLIOTECHE, STUDI PRIVATI, CORTIPer affermare il proprio potere i SIGNORI radunano attorno a loro POETI, FILOSOFI, PITTORI, ARTISTI VARI...MECENATISMOPOI SI FORMANO ANCHE NEL RESTO D'EUROPA
ROMAII PAPI, per aumentare il prestigio della Chiesa, fanno ricorso a numerosi artisti (San Pietro- Cappella Sistina)
FIRENZEFamiglia de' MediciSoprattutto con Lorenzo il Magnifico
ACCANTO alle arti e alla letteratura fiorisce la ricerca scientifica, fondata sull'osservazione DIRETTA dei fenomeni naturaliImportanti progressi tecnologici nell'arte della GUERRA, nella STAMPA, nelle MANIFATTURE tessili, nell'astrazione dei METALLIsi inaugura la moderna scienza POLITICA , basata sui moventi che spingono l'uomo a determinati comportamenti nella società.
Le nuove esplorazioni
Chiesa nel '500
MALCONTENTO
I nuovi ORDINI religiosi non sono sufficienti per il rinnovamento
Nel Medioevo i teologi avevano ipotizzato la presenza del PURGATORIO: luogo dove le anime buone, ma non purificate, dovevano passare del tempo prima di accedere al Paradiso.la Chiesa chiede offerte per poter diminuire l'attesa, chiedendo in cambio per i defunti un'indulgenza (una riduzione). Si diffonde velocemente la VENDITA DELLE INDULGENZE e il flusso di denaro viene dirottato a finanziare il lusso della Chiesa (es. Basilica di San Pietro)
è ancora molto diffusa, anzi è molto incoraggiata, la SIMONIA (vendita delle cariche ecclesiastiche: pagare per avere un posto nell'alta gerarchia della Chiesa. Ovvero per avere potere ecoomico da gestire a vantaggio del proprio casato. Gli alti prelati QUINDI molto spesso NON diffondevano il Vangelo, trascuravano la funzione pastorale, e praticavano anche il concubinato, si comportavano come fossero nobili laici.
Chiesa nel '500
Inizio XVI secolo- la Chiesa ha ancora la posizione di unico potere universale in Europa occidentale; può ancora imporre la propria volontà anche all'Impero.- MA ci sono movimenti di CONTESTAZIONE verso i privilegi del clero (potere e ricchezze); che però vengono combattuti e sconfitti- QUINDI ogni europeo (dal contadino al sovrano) era cristiano e figlio obbediente della Chiesa
CURIA ROMANA (corte dei papi) è a capo dello STATO PONTIFICIO - detiene un enorme POTERE ECONOMICO: riceve beni da ogni parte; obbligo di pagamento delle decime e incoraggia a lasciare alla Chiesa i beni al momento della morte
I papi sono mediatori di controversie politiche anche internazionali (ad esempio nella spartizione delle nuove terre americane): anche in questi casi ottiene enormi profitti. Modificava le proprie alleanze a seconda dei propri interessi
MALCONTENTO: - troppe richieste economiche- poca moralità di molti religiosi- ignoranza dottrinale di molti religiosi- alti prelati e papi pensano solo a incrementare potere e ricchezze- i sovrani protestano per le interferenze nei propri affari e per la presenza di grandi possedimenti ecclesiastici (con ampi privilegi fiscali e giuridici) nei loro territori
NOVITA': - l'uomo non riesce a resistere alla tentazione del male (il peccato originale ha compromesso la libertà dell'uomo)- quindi non potendo perseguire il bene non può essere considerato giusto da Dio e ottenere la salvezza con le opere buone. - la salvezza è solo un dono di Dio. Vivere bene da cittadino.- il cristiano deve leggere personalmente la parola di Dio- i sacramenti (tranne il battesimo) perdono di importanza; e anche il clero: sacerdozio universale
Umanisti cristianiErasmo da Rotterdam; Thomas More studiosi della Bibbia e dei Padri della Chiesahanno autorevolezza morale e chiedono di tornare all'insegnamento di Cristo. Non volevano distruggere la struttura della Chiesa, ma volevano una moralizzazione generale.Sostenevano inoltre che fosse necessaria una lettura individuale della Bibbia, non filtrata dal clero
Chiesa nel '500
IN GERMANIA LUTERO (monaco agostiniano) avvia un movimento di riforma
- contro potere e ricchezze della Chiesa- impegnato in una riflessione sul significato di salvezza e di peccato; si allontana dalla teologia ufficiale che assegna alle opere terrene grande importanza- contro la vendita delle indulgenze (non si può pagare per accedere al regno dei cieli)
95 tesi: - Sono molto famose - si dice che le abbia appese alportale della chiesa del castello di Wittemberg perché tutti potessero leggerle- ebbero una diffusione veloce ed eccezionale (erano in latino e furono tradotte in tedesco e stampate in molte copie)
MOTIVAZIONI POLITICHE E SOCIALI- i contadini vedono in Lutero chi contesta l'avidità del clero- la borghesia vuole liberarsi delle gerarchie di stampo medievale- gli intellettuali vogliono circolazione delle idee e libertà- i nobili vogliono sfruttare queste idee per liberarsi da Roma e dall'Impero
La Chiesa (leone X) pensava che la disputa teologica si sarebbe risolta presto; ma con la diffusione delle idee lla questione oltrepassa la disputa teologica e coinvolge un vasto pubblico
95 tesi: grande e veloce diffusione - grazie anche alla STAMPA a caratteri mobili - i libri vengono acquistati da nobili e borghesi favorevoli alla riforma. Illustrazioni satiriche permettevano la comprensione delle tesi anche a chi non sapeva leggereLutero comincia a scrivere in tedesco e traduce la Bibbia
Chiesa nel '500
Chiesa nel '500
Reazione della Chiesa cattolica e diffusione del Luteranesimo - 1520: Leone X minaccia Lutero di scomunica- Lutero brucia il documento papale- 1521: Lutero viene scomunicato e può essere arrestato come eretico. MA era l'imperatore (Carlo V) che doveva eseguire il provvedimento- Carlo V (dato che buona parte dei suoi sudditi è favorevole a Lutero) affrota la questione nella Dieta di Worms, voleva salvare l'unità religiosa dell'impero. - Lutero non sconfessa le proprie idee e l'imperatore emana un editto di arresto- MA Federico di Sassonia inscena un rapimento e lo protegge nei suoi territori, dove Lutero continua a predicare.- Il duca di Sassonia si dichiara così apertamente luterano e afferma la propria autonomia da Roma e dall'imperatore. - molti altri principati rifiutano di applicare la condanna di Worms e adottano il luteranesimo: soprattutto per liberarsi dai tributi e impadronirsi dei beni della chiesa- Lutero rifiuta di assumere un ruolo preminente in una chiesa centralizzata e organizzata gerarchicamente - le comunità QUINDI si affidano alla protezione dei principi, in cambio dell'obbedienza alle leggi e alle autorità politiche: i principi diventano i capi della chiesa luterana- 1529: i luterani PROTESTANO per per la piena libertà religiosa contro Carlo V (da qui sono detti protestanti)
Chiesa nel '500
Lutero e le rivolte: - 1521- 23: rivolta dei cavalieri. Ormai classe non più prestigiosa come in passato. Vengono esclusi dalla distribuzione dei beni sottratti alla Chiesa cattolica. Assediano Treviri e rivendicano il diritto di impadronisrsi del principato, retto da un vescovo cattolico. La loro adesione al luteranesimo era mossa dal desiderio di riscatto sociale e si proponevano (essendo meno compromessi dei nobili/feudatari con la chiesa romana) di mettersi alla guida di una nuova Germania, più autonoma.- furono duramente contrastati, perchè rappresentavano un serio pericolo: sia da laici ed ecclesiastici- 1524-25: rivolta dei contadini. Esasperati dal crescente inasprimento delle richieste dei priprietari terrieri, volevano l'abolizione dei diritti feudali e delle limitazioni alla produzione e alla vendita dei prodotti; l'abolizione delle corvée e della servitù personale. - rivolta caratterizzata da grandi violenze- Lutero prende le distanze da questa rivolta. In campo politico pensava che dovesse rimanere intatto il principio di autorità- Rivolta soffocata in modo spietato. E alla sconfitta seguirono anche stragi e persecuzioni
Chiesa nel '500
ZWINGLI: - ZURIGO- Abolisce il celibato del clero, riduce l'eucarestia a rito commemorativo, incamera i beni della Chiesa e li mette a disposizione della cittadinanza e delle opere assistenziali- in accordo con le autorità cittadine- NON TUTTA LA SVIZZERA aderisce alla riforma. I cantoni cattolici si ribellano
CALVINISMO: - SVIZZERA- Giovanni Calvino: teologo di origine francese- porta alle estreme conseguenze il concetto luterano per cui è solo Dio che decide del destino eterno degli uomini.- non si sa se uno è stato o meno predestinato alla salvezza, prima della morte- l'unico segno della predestinazione alla salvezza è la capacità di vivere in modo attivo, di lavorare con impegno, di accumulare ricchezze comportandosi da onesti e rispsttati cittadini, tenendosi lontano da ozio e pigrizia.- VIRTU' DELLA BORGHESIA-
Chiesa nel '500
Chiesa nel '500
RINNOVAAMENTO
LATINO = lingua ufficiale della Chiesa
SACRAMENTI: sono 7 e trasmettono la forza dello spirito santo.EUCARESTIA ha un valore simbolico E rende possibile la presenza reale del corpo di Cristo donato ai fedeli
Carlo V e molti potenti confidavano che si sarebbe potuta ricomporre la lacerazione e trovato un accordo
LA RIFORMA E LA CONTRORIFORMA
PURGATORIO: preghiera per le anime e offerte - e giusto chiedere l'aouto della Madonna
1. CORREGGERE DIFETTI E VIZI NELLA VITA E NEL GOVERNO DELLA CHIESA2. SEVERO GIUDIZIO SUGLI INSEGNAMENTI DI LUTERO E ALTRI
SCOPO DEL CONCILIO DI TRENTO
CONCILIO: solenne assemblea dei vescovi
SALVEZZA: fede e opere buone
- papa e vescovi devono guidare la chiesa e interpretare le scritture, per spiegarle ai fedeli: ruolo voluto da Cristo
- azione di controriforma: condanna delle tesi luterane come eretiche - sancisce la netta separazione con i protestanti
1545/1563papa Paolo III
Il Concilio di Trento
riorganizzazione della Chiesa
Chiesa nel '500
ALLA RIFORMA LUTERANA LA CHIESA CATTOLICA FA FRONTE IN DUE MODI (CONTEMPORANEI FRA LORO): RIFORMA CATTOLICA E CONTRORIFORMA
riflessione su di sé attuata dalla Chiesa cattolica in ordine all'deale di vita cattolica raggiungibile mediante un rinnovamento interno
- bisogno di un rinnovamento dall'interno: RIFORMA CATTOLICA- CONTRASTO alla contestazione luterana:
CONTRORIFORMA: autoaffermazione della Chiesa nella lotta contro il protestantesimo (luterani e calvinisti in particolare)
Chiesa cattolica
LA RIFORMA E LA CONTRORIFORMA
INIZIO DELLA RIFORMA DELLA CHIESA CATTOLICA
non è sufficiente! MA porta l'alto clero a fare scelte importanti per rimediare a scandali e corruzioni che lo caratterizzano
nascita di ordini religiosi (es. cappuccini, barnabiti...)
RINNOVAMENTO DAL BASSO
PRIMA DELLA CONTESTAZIONE LUTERANA (1520/30)
la Chiesa cattolica sente il bisogno di un rinnovamento dall'interno
Chiesa nel '500
LA RIFORMA E LA CONTRORIFORMA
Chiesa nel '500
LA RIFORMA E LA CONTRORIFORMA
3. contro la Francia ha parziali successi
1.Non riesce a contrastare la riforma luterana e la Germania si divide fra cattolici e protestanti: con la pace di Augusta 1555 deve rassegnarsi a concedere autonomia ai principi tedeschi.
L'IMPERO DI CARLO V
la conquista americana - Carlo diventa imperatore
duca di Sassonia, conte del Palatinato, arcivescovi di magonza, Treviri e Colonia
I grandi elettori mettono in vendita il proprio voto e grazie ai banchieri - soprattutto i Fugger, che già finanziavano
"Bolla d'oro": stabilisce che l'imperatore di Germania fosse eletto da 7 principi elettori (re di Boemia, marchese di Brandeburgo,
Per raggiungere il suo obiettivo di RIFONDARE UN IMPERO UNIVERSALE CRISTIANO, Carlo avrebbe dovuto:1. imporre la propria piena autorità in Germania togliendo l'autonomia ai principi tedeschi2. mantenere un saldo controllo sul regno di Spagna3. sconfiggere la FranciaSi impegnò in queste imprese per 40 anni, senza ottenere vi risultati desiderati
2. era diventato re di Spagna a 16 anni, ma era cresciuto nei Paesi Bassi e lo consideravano STRANIERO: impone amministratori dei Paesi Bassi e forte pressione fiscale - rivolta dal 1520 al 22 dei Comuneros, repressa a fatica
elezione del nuovo imperatore di Germania: contesa fra il re di Francia (Francesco I, che aveva anche influenza sull'Italia e non voleva trovarsi accerchiato dall'altro contendente) e Carlo (figlio di Giovanna la Pazza - da cui eredita Spagna e America - e di Filippo d'Asburgo - da cui eredita Austria, Paesi Bassi ed ex ducato di Borgogna)
1356
inizio 1500
1519
L'IMPERO DI CARLO V
L'IMPERO DI CARLO V
Francesco I deve arrendersi e firmare la pace di Cambrai
In Italia la Spagna ha la supremazia, ma a livello europeo l'equilibrio è fragile e poteva essere mantenuto solo attraverso altri estenuanti conflitti
evento visto come punizione per i peccati della chiesa
1529: il papa e gli altri nemici cell'impero accettano le condizioni di Carlo V
Milano e Genova sono sottomesse all'impero, al controllo della SPAGNA, che esercita potere e/o forte controllo su buona parte dell'Italia
lo stato della Chiesa mantiene i suoi confini
1530: il papa incorona Carlo V imperatore e Re di'Italia
L'IMPERO DI CARLO V
1526: Francesco Iriprende la guerra, con l'appoggio del papa e degli staterelli italiani. Carlo V invia in Italia un esercito composto soprattutto da Lanzichenecchi (mercenari tedeschi luterani): 1527 occupano Roma e la saccheggiano.
1521: truppe imperiali occupano la Lombardia; Battaglia di Pavia - 1525: fine della guerra. Francesco I è catturato e in cambio della liberazione deve rinunciare ai propri domini in Italia
Carlo V vuole impadronirsi di Milano e Genova per collegare meglio tutti i suoi possedimenti a est e ad ovest
Le lotte contro la Francia di Francesco I
La Francia si sente accerchiata e vuole difendere la propria supremazia in Italia
A QUESTO NON CORRISPONDEVA LA RILEVANZA POLITICA: erano piccoli stati, in confronto alle monarchie nazionali europee
Così i principi e le oligarchie di questi stati poterono dedicarsi al consolidamento interno (determinante per lo sviluppo del Rinascimento)
La situazione italiana
Ricca economicamente, ma DIVISA e debole politicamente: facile preda per le grandi potenze straniere
fine '400Europa: rafforzamento delle grandi monarchie, politicamente ed economicamenteItalia: frammentata in piccolii stati regionali1454: pace di Lodi - permette la convivenza pacifica tra i principali stati italiani (Milano, Venezia, Firenze, Stato della Chiesa, Regno delle due Sicilie), grazie a Lorenzo il Magnifico che riuscì ad applicare la politica dell'equilibrio, volta a mantenere l'equilibrio sancito dalla Pace di Lodi.
XV secolo
PACE DI LODI: è fondata su presupposti fragilialla fine del '400 già ci sono i primi conflitti1482-84: Venezia (che vuole impadronisri di Ferrara) e Stato della Chiesa VS Firenze, Milano, Napoli e Mantova = Venezia amplia il suo terrotorio
- Corti animate da grande attività artistica e intellettualealla cui base erano:- scambi commerciali di Venezia- banche fiorentine- produzione agricola del Sud e della Pianura padana- manifatture del centro e del nord
Il potere è assunto da un frate: GIROLAMO SAVONAROLA
Savonarola viene scomunicato e gli arrabbiati riescono a porre fine alla repubblica e nel 1498 Savonarola viene bruciato sul rogo
appassionato predicatore, legato a istituzioni comunali, si fa ispiratore di una repubblica, che aveva l'obiettivo di moralizzare la vita politica e culturale della città contro il lusso dei Medici
1494Piero, figlio di Lorenzo, apre le porte a Carlo VIII e gli concede le piazzeforti (località fortificate) e porto di Livorno
si scaglia anche contro i comportamenti e le ambizioni politiche di papa Alessandro VI Borgia
La situazione italiana
FIRENZE
Atteggiamento che suscita l'ostilità della popolazione e viene cacciato
- seguaci di Savonarola: PIAGNONI- seguaci dei ricchi e nobili: ARRABBIATIi Piagnoni avevano un rigido programma di rigenerazione morale, abolirono le feste.Introducono pesanti imposte sui redditi più elevati e si impegnano a favore dei più poveri
Luigi XII nel 1499 invade nuovamente l'Italia
Potenze europee (Impero e Spagna) si alleano con Stati italiani e sconfiggono Carlo VIII
1494 Carlo VIII di Franciaentra in Italia con un potente esercito e arriva senza ostacoli fino a Napoli, dove caccia il re.
MILANO: - muore il duca (Sforza) e il ducato passa a suo figlio; il potere però è in mano a LUDOVICO IL MORO (suo zio)- il re di Napoli (aragonese) contrasta IL MORO: sua nipote aveva sposato il legittimo erede di Milano (Gian Galeazzo Sforza)
La Spagna lo sconfigge: accordo fra i 2 statiNAPOLI ALLA SPAGNAMILANO E GENOVA ALLA FRANCIA
IL MORO chiede aiuto alla Francia, che accampava pretese sul regno di Napoli
La situazione italiana
1492: muore Lorenzo de' Medici - l'equilibrio in Italia si rompe: la penisola diventa terra di conquista
Invasioni da parte della Francia
debolezza degli stati italiani
1505-1516: Italia è teatro di guerra- guerra fra Stati italiani e Venezia- papa Giulio II cerca di rafforzare lo Stato della Chiesa e nel 1511 guida la Lega santa che riesce a cacciare i francesi da Milano- 1516 - papa Leone X riesce a far firmare una pace con 4 potenze che prevalgono Francia - Milano, Savoia, Genova, Ferrara e FirenzeSpagna - Napoli, Sicilia, SardegnaVenezia - rimane indipendente ma indebolitaStato della Chiesa - indipendente e si rafforza in Emilia
MA i cattolici approfittano della festa per il matrimonio per massacrare migliaia di Ugonotti: strage di San Bartolomeo
GUERRA CIVILE - GUERRA DI RELIGIONEfra Cattolici e UgonottiGli Ugonotti avevano chiesto la libertà di culto, ma i cattolici la negano con decisione a più riprese 1562 gli scontri si trasformano in guerra civileù. i Guisa accusano gli Ugonotti di cospirazione e ne massacrano decine; il massacro scatena una lunga lotta1572 tentativo di riconciliazione di Caterina: matrimonio fra il capo dei protestanti (re di Navarra - Enrico di Borbone) e sua figlia Margherita di Valois
SPAGNA: dominio stabile sull'Italia (possesso di Milano, Napoli, Sicilia e Sardegna; alleanze con Papa, Toscana, Savoia, Genova e altri ducati)FRANCIA: cede il Piemonte e Nizza al ducato di Savoia e NON riesce ad impossessarsi delle Fiandre, ma ottiene la restiruzione di città confinanti con la Germania (per rafforzare i confini) e il porto di Calais
accordo rafforzato dal matrimonio della figlia del re di Francia con Filippo II
SITUAZIONE INTERNAunità minacciata da conflitti religiosi (larga diffuzione del calvinismo - GLI UGONOTTI - fra le classi sociali più ricche e istruite - nobiltà e borghesia di città e campagna - e governo di alcune città1559: morte di Enrico II - sale al trono Francesco II di soli 15 anni posto sotto la tutela del Duca di Guisa - cattolico -; Francesco muore nel 1660 e viene incoronato suo fratello di 10 anni Carlo IX - sotto la tutela della madre, Caterina de' Medici che guidò la Francia fino al 1589 (donna straniera)
dopo più di 40 anni di guerre i due paesi erano in gravi difficoltà:viene firmata la pace di CATEAU-CAMBRESIS - 1559
LA FRANCIA
1547: MORTE DI FRANCESCO Isale al trono ENRICO IIprosegue la lotta con Carlo V e poi con il re di Spagna FILIPPO II
Enrico III non ha figli; nel 1585 muore l'ultimo suo fratello, Francesco Ercole, e si scatena un feroce contrasto dinastico che coinvolge anche potenze straniere: la GUERRA DEI 3 ENRICHIRe Enrico IIIEnrico di Borbone (ugonotto)Enrico di Guisa (cattolico)
COMPROMESSO per mantenere la pace interna e il prestigio della corona, arbitro supremo nelle questioni civili e religiose
GUERRA DEI 3 ENRICHIla Spagna sostiene i Guisal'Inghilterra Enrico di BorboneLa situazione si sblocca nel 1588 quando la Spagna subisce una disfatta navale da parte dell'Inghilterra; Enrico III fa assassinare Enrico di Guisa e designa come suo successore Enrico di Borbone1589: Enrico III viene assassinato e Enrico di Borbone viene incoronato: Enrico IV.A condizione che si convertisse al cattolicesimo, per farsi accettare come sovrano dai cattolici francesi e ottenere il favore della Spagna e del Papa
dinastia francese:Francesco IEnrico II (sposa Caterina de' Medici)figli di Enrico IIFrancesco IICarlo IXEnrico III (re dl 1574 al 1589)
LA FRANCIA
1598: ENRICO IV firma l'EDITTO DI NANTES che - riconosceva il cattolicesimo come religione di stato - ai protestanti concedeva libertà di culto, gli stessi diritti politici dei cattolici (es accesso a cariche pubbliche) e il mantenimento di proprie fortezze militari nel regno
Enrico IV- riporta la pace all'interno del regno- rafforza i poteri della monarchia- riorganizza l'amministrazione del regno- risana i conti statali
VENDITA di cariche pubbliche: nuovi titoli nobiliarichi aveva un incarico nello Stato (spesso un borghese) poteva pagare una tassa (paulette) che gli garantiva l'ereditarietà di tale carica; entrava così a far parte della NOBILTA' DI TOGA. Ai valori medievali dei cavalieri (nobiltà di spada) si sostituiva il MERITO del servizio allo Stato.Si la creazione di un NUOVO GRUPPO DI PRIVILEGIATI che rafforzava il consenso verso lo stato nelle classi ricche e portava cospicue entrate nella casse statali
ECONOMIA: modello protezionista - limitazione delle importazioni grazie all'imposizione di dazi sulle merci estere che favorirono la borghesia interna. - Istituzione di MANIFATTURE REGIE, gestite dal governo
POLITICA INTERNA DI ENRICO IV
LA FRANCIA
- con il ministro delle finanze - Sully - riporta il bilancio in pareggio- impone l'autorità della corona sulle terre appartenute a famiglie nobili decadute con le guerre di religione- rafforza il prelievo fiscale sulle attività produttive e commerciali
SITUAZIONE- Enrico VIII dichiara l'indipendenza religiosa della Chiesa inglese- guerre di religione: cattolici, anglicani, calvinisti- situazione interna stabile con Elisabetta I- conseguente sviluppo dell'economia - convergenza degli interessi statali con quelli della classe borghese
EDOARDO IV: vuole avvicinare la chiesa inglese alla riforma protestante; 1549 fa approvare il book of the common prayer, insieme di dogmi di fede ispirati al luteranesimo.MARIA I, cattolica, tenta di riportare il cattolicesimo con la forza (Maria la sanguinaria - bloody Mary) - ma soprattutto chi si era aricchito con i beni sottratti alla chiesa e chi non voleva entrare nella sfera di influenza della Spagna (del marito di Maria) si OPPONE:i PURITANI chiedevano l'applicazione integrale (pura) del calvinismo ed erano sostenitori di una moralità intransigente e si ponevano anche in contrasto con l'organizzazione ecclesisatica inglese; i PRESBITERIANI SCOZZESI erano vicini alle posizioni dei puritaniELISABETTA I: protestante - riafferma l'atto di supremazia di Enrico VIII, con la chiesa inglese autonoma da Roma e reintroduce il Book of common prayer - impone la pace religiose e contrasta la fazione cattolica
CONFLITTI RELIGIOSI
L'INGHILTERRA
1534: Enrico VIII assume la guida della Chiesa anglicana1547: sale al trono Edoardo IV1553: sale al trono Maria I Tudor, cattolica, moglie del re di Spagna Filippo II, sorellastra di Edoardo IV1558: sale al trono Elisabetta I, sorellastra di MariaTUTTI FIGLI DI ENRICO VIII avuti da diverse mogli
La situazione con la Scozia- 1542 sale al trono di Scozia la neonata Maria Stuart, consacrata a Dio a pochi mesi di vita, ma poco dopo deve rifugiarsi in Francia per le guerre anglo-scozzesi; alla corte di Caterina de' Medici ha un'ottima educazione in ambito culturale, ma non altrettanto approfondita in ambito politico, perché come regina consorte di Francia non avrebbe dovuto avere potere effettivo. Fino al 1560 il trono scozzese è quindi affidato a reggenti, in ultimo alla madre Maria di Guisa. Alla morte del primo marito, Francesco II di Francia, Maria torna, nel 1561, in Scozia, dove l'attende lo scontro con la nuova religione calvinista, istituita durante la sua assenza.- inizialmente sovrana molto tollerante in campo religioso: ciò fa aumentare il potere dei Lord protestanti, che riescono a rivoltarle contro il paese, approfittando anche della sua turbolenta vita privata. Poi cerca di imporre nel suo regno il cattolicesimo e di rafforzare il legame con la Francia- 1567: è costretta ad abdicare in favore del figlio, Giacomo (di soli 2 anni, che poi diventerà re Giacomo I d'Inghilterra.) - 1568: fugge in Inghilterra, dove pensa di poter avere l'aiuto di sua cugina di II grado, Elisabetta I, che invece la imprigiona per quasi 20 anni: dieviene così il fulcro e l'anima del cattolicesimo inglese e molti complotti per assassinare Elisabetta e innalzare Maria al trono sono organizzati in suo nome. _ Maria si ritrova dunque a essere il simbolo vivente della Controriforma e viene sacrificata nella lotta tra la Spagna cattolica e l'Inghilterra protestante.- La sua esecuzione è un duro colpo all'autorità divina dei sovrani regnanti: per la prima volta nella storia una "regina consacrata da Dio" fu giudicata e condannata a morte.
L'INGHILTERRA
ELISABETTA I - sorellastra di Maria I- protestante- ha necessità di avere autonomia da ingerenze straniere sia in campo politico che religioso: rifiuta i re e i nobili che vogliono sposarla- riafferma l'atto di supremazia e diventa capo della chiesa inglese, reintroduce il book of common prayer, e dà alla chiesa inglese un'impostazione calvinista- impone la religione anglicana come RELIGIONE DI STATO e la PACE RELIGIOSA
L'INGHILTERRA
ELISABETTA è una buona alleata della BORGHESIA e la rafforza - i borghesi ambivano ad aumentare le proprie ricchezze creando anche lavoro.
ALLEANZA FRA INTERESSI PRIVATI E INTERESSI DELLO STATO
COMMERCIO INTERNAZIONALE: base su cui viene costruita la potenza economica inglese- flotta commerciale- compagnie commerciali (associazioni di mercanti e imprenditori) per grandi imprese commerciali che avevano protezione e licenze speciali da parte dello Stato che può ampliare e rafforzare la propria attività economica e garantirsi le prime conquiste COLONIALI
POLITICA ECONOMICA INTERNA:tasse eque, fissate dal PARLAMENTO, composto dai cittadini ricchi, che ne decideva anche la destinazione d'uso entrate fiscali regolari costruzione strade e porti.un efficiente sistema BANCARIO garantisce i FINANZIAMENTI per migliorie al sistema agricolo, avviare attività artigianali o commerciali
INDUSTRIA: soprattutto- tessile- siderurgicaI tessuti inglesi, apprezzati già in precedenza, INVADONO i mercati europei- si favoriscono le attività imprenditoriali
L'INGHILTERRA
AGRICOLTURA: aumento della produzione agricola- aumento delle estensioni dei pascoli per gli ovini- incoraggiamento alla formazione di proprietà privata- recinzione e vendita di campi prima comuni
Il periodo di pace del regno di Elisabetta favorì lo sviluppo dell'economia e dei commerci con l'estero
LA SPAGNA DI FILIPPO II
LA SPAGNA
LA SPAGNA
DOMANDE SUL VIDEO1 da chi eredita il regno Filippo II?2. Differenze fra la corte e il modo di regnare di Filippo II e di suo padre3. Politica interna di Filippo II4. politica religiosa di Filippo II5. Chi sono i MORISCOS? Perché creano timori ai cristiani? 6. Sovrano CENTRALIZZATORE: cosa significa?7. PAESI BASSI: situazione e guerre8. Qual è il principale avversario della Spagna di Filippo II? Cosa succede?9. Cosa succede alla Spagna durante e dopo la fine del regno di Filippo II?10. A chi lascia i suoi domini di Filippo II?
il calo della popolazione RIDUCE la domanda e si ha un forte CALO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA
AUMENTO DEI PREZZI, anche per i generi di prima necessità
- afflusso metalli preziosi dal nuovo mondo- stabilità della produzione agricola- intraprendenza di commercianti e industriali
l'area mediterranea, la Germania e l'Europa centrale sono penalizzate da questa situazione
IMPOVERIMENTO DELLA POPOLAZIONE
'600
INCREMENTO DEMOGRAFICO
ITALIA, OLANDA, INGHILTERRA, SPAGNA E PORTOGALLO
grazie a:
città sud e centro orietali
favorisce solo GRANDI PROPRIETARI TERRIERI E BORGHESIA MERCANTILE
IL SEICENTO
'500
DECREMENTO DELLA POPOLAZIONE, dovuto a:- GUERRA DEI 30 ANNI- CAMBIAMENTO CLIMATICO (CARESTIE)- PESTE
AUMENTO DELLA DOMANDA + LIQUIDITA' DEL DENARO IN ARGENTO
sviluppo economico
+ info
- impoverimento della popolazione- agricoltura arretrata (soprattutto monocoltura di cereali, con impoverimento del terreno)- devastanti carestie- i proprietari terrieri rinunciano agli investimenti e tornano al SISTEMA FEUDALE: rifeudalizzazione delle proprietà e servitù della gleba
calo popolazionecalo della domanda di benICRISI
soprattutto in aree RURALI del Mediterraneo e dell'Europa centrale
IL SEICENTO
politica estera -1621 restaurazione del dominio spagnolo sulle Fiandre sottomettendo gli olandesi ribelliavversione verso gli Olandesi probabilmente per motivi religiosi anche per riportare sotto il controllo spagnolo alcune delle province più ricche d'Europa. Inizialmente tale politica garantì una ripresa del prestigio spagnolo ma il suo tentativo di coniugare guerra militare ed economica nel lungo periodo si rivelò inutile. Per questa guerra ottiene prestiti da banchieri genovesi, in cambio di vantaggi economici in caso di vittoria (che non ci fu)
politica interna cercò di risolvere il pesante problema della corruzione, ordinando numerose inchieste giudiziarie, tra le quali quella che condannò il Duca di Lerma al risarcimento di un milione di ducati, riducendo il peso dei privilegi nobiliari e ponendo severi controlli sul patrimonio dei funzionari e rigidi massimali di spesa: risultato di tutto ciò fu un forte accentramento unito alla nascita di un sistema suddiviso in tanti piccoli comitati.non rispettò l'autonomia di alcune regioni (come la Catalogna) e la tradizione della monarchia nazionale in Portogallo, per questo si svilupparono rivolte interne
VUOLE RESTAURARE LA POTENZA DELLA SPAGNA
NON ottenne grandi risultati sia in politica interna che estera
IL SEICENTO: LA SPAGNA
Olivares: primo ministro dal 1621 al 1643
con l'aggravante che
il sistema produttivo non si evolve e il commercio e l'agricoltura arretrate; forti tasse colpiscono i ceti piu' deboli; lo sviluppo manifatturiero è insufficiente
repressione delle ribellioni nei Paesi Bassi
guerra contro l'avanzata dei Turchi
CAUSE
INGHILTERRA
POI DECLINO
VS
lo Stato dichiara più volte BANCAROTTA
'500: GRANDE PROSPERITA'
IL SEICENTO: LA SPAGNA
dispendiosa politica imperialista di Carlo V e Filippo II
fino alla metà del '600
1. https://www.youtube.com/watch?v=Gnv6YKbuixA&ab_channel=HUBScuola https://www.youtube.com/watch?v=TfYCk9ZPAUA&ab_channel=HUBScuola 2. https://www.youtube.com/watch?v=xpDNq_f2J7I&ab_channel=HUBScuola 3. https://www.youtube.com/watch?v=_AoRmKb_LJE&ab_channel=HUBScuola 4. https://www.youtube.com/watch?v=U9QVhleaTSw&ab_channel=StudentiTv ITALIA 5. https://www.youtube.com/watch?v=TcBpjxh0iOM&ab_channel=HUBScuola SCIENZA E TECNICA 6. https://www.youtube.com/watch?v=62cAE1qFkO4&ab_channel=HUBScuola GUERRA 30 ANNI https://www.youtube.com/watch?v=6QAQ1ejNgm4&ab_channel=MagistralisMens 7. https://www.youtube.com/watch?v=OsRevWZUCfg&ab_channel=HUBScuola RIVOLUZIONE INGLESE 8. https://www.youtube.com/watch?v=gVyJcNbtmHE&ab_channel=ProfDellOrto ASSOLUTISMO FRANCIA https://www.youtube.com/watch?v=2e8byWbeeXU&ab_channel=DiariodiCharlotte https://www.youtube.com/watch?v=SBccFzveCcU&ab_channel=HUBScuola https://www.youtube.com/watch?v=rgX3sQOl89Q&ab_channel=HUBScuola 9. https://www.youtube.com/watch?v=cX7zGbdP7hk&ab_channel=HUBScuola BAROCCO
IL SEICENTO
Guida la Francia per tutto il regno di Luigi XVII Riduce potere e privilegi della nobiltà (confisca di castelli e sottrazione di ruoli di amministrazione in provincia e di giudici)
Quindi la sua attività deriva da Dio direttamente
= re (attraverso i ministri) deve controllare ogni aspetto della vita dei sudditi e non rispondere a nessuno
Rafforzate solo con piena affermazione del potere della monarchia
Da adulto Luigi si convince che prosperità unità pace interna potenza interna
PERIODO DI INSTABILITA' - pretese della nobiltà - crescente peso degli UGONOTTI (stato nello stato) - ostilità fra Ugonotti e Cattolici
PRIMO MINISTRO Cardinale Richelieusostenitore della monarchia assoluta
1610: morte di Enrico IV (il grande) - gli succede Luigi XIII - che ha solo 9 anni. Reggenza della MADRE, Maria de' Medici
IL SEICENTO - FRANCIA
funzioni assegnate a BORGHESI fedeli al re
Guida la Francia per tutto il regno di Luigi XVII
POLITICA ESTERA: guerra dei 30 anni, contro Spagna e Austria (cattoliche)
Riduce potere e privilegi della nobiltà (confisca di castelli e sottrazione di ruoli di amministrazione in provincia e di giudici)
Imposizione dell’autorità regia agli Ugonotti (lotta senza quartiere: riconquista delle loro piazzeforti e sottomissione al potere come tutti gli altri cittadini)
Inasprimento pressione fiscale (+ sistema riscossione efficace)Viene annullato il potere degli Stati generali (clero, nobiltà, borghesia)
PRIMO MINISTRO Cardinale Richelieusostenitore della monarchia assoluta
POLITICA INTERNA
IL SEICENTO - FRANCIA
Mazzarino sa sfruttare le divisioni fra i gruppi, che cedono alla forza delle armi e ad alcune limitate concessioni
1652 Luigi XIV torna a Parigi e prende saldamente il potere (1661 – muore Mazzarino e Luigi NON nomina un nuovo primo ministro)
Mazzarino e Luigi XIV devono fuggire da Parigi
Luigi XIV ha solo 5 anni
intento di rafforzare ancora di più la monarchia
1648 rivolta Per l’aumento della Paulette per progetto di affidare la riscossione delle tasse esclusivamente a intendenti alla completa dipendenza regia
Ruolo importante nei “parlamenti” (assemblee provinciali che devono fare approvare e applicare i provvedimenti del governo centrale)
Guerra 30 anni Crescente pressione fiscale Ribellioni contadine ribellioni nobiltà ribellioni nobiltà di toga
PRIMO MINISTRO MAZZARINOAlla morte di Richelieu e di Luigi XIII
SITUAZIONE (Interna ed esterna)
IL SEICENTO - FRANCIA
Nobiltà privata di ogni potere; le vengono confermati alcuni privilegi (es. esclusione dal pagamento delle tasse)
con l'aggravante che
Governa con l’aiuto di 4 consiglieri e 4 ministri, nominati direttamente da lui, privi di poteri autonomi
Controllo diretto su tutte le questioni importanti
Le decisioni venivano applicate tramite il sistema dell’amministrazione intermedia dello stato, affidate a persone fedeli, con incarico temporaneo
CAUSE
INGHILTERRA
POI DECLINO
VS
Si propone come il centro di tutto Re sole (centro del sistema solare) Potere personale del sovrano superiore a qualsiasi altra autorità e trae legittimità dalla derivazione diretta da Dio
LUIGI XIV
IL SEICENTO: Francia
Affermare da subito la propria autorità contro tutte le pretese delle classi dominanti e le spinte autonomistiche dei parlamenti provinciali
GIANSENISTI - vogliono tornare a un maggiore rigore e ridurre la compromissione tra religione e potere politico
Rafforzamento esercito
CATTOLICI – devono essere docile strumenti nelle mani del potere politico lotta contro il papato (che cede poi a molte richieste del re)
Nobiltà privata di ogni potere; le vengono confermati alcuni privilegi (es. esclusione dal pagamento delle tasse)
Politica accentratrice UGONOTTI – Editto di Fontanbleu che revoca quello di Nantes emigrazioni di artigiani, professionisti, imprenditori verso l’Inghilterra, l’Olanda e la Prussiadanno economico per il sistema produttivo
Strategia: ridurre il potere della nobiltàAristocrazia di corte, parassita dell’ambiente regio, ma asservita al re
RELIGIONE
LUIGI XIV
IL SEICENTO: Francia
La nobiltà viene spostata a Versailles, così era tenuta sotto controllo
Manifatture interne (beni per l’esportazione) Manifatture della Corona – gestite dal governo Manifatture reali – privati autorizzati dal governo Monopolio sale, tabacco, carte da gioco... Infrastrutture per migliorare il commercio
LUIGI XIV
Rafforzamento esercito: importante per politica interna ed estera
COLBERT Economia – finanza – principale consigliere di Luigi XIV
Compagnie delle Indie Orientali e Occidentali Favoriscono formazione di colonie in America e Asia
Centralismo forte intervento dello stato politica produttiva e fiscale favorevole alla borghesia mercantile Protezionismo (dazi estero) – favorendo il mercato interno Entrate fiscali crescenti (maggiore produzione = maggiori entrate = maggiori tasse)
Politica mercantilistica (esportazione maggiore dell’importazione) Ma il protezionismo del sistema mercantile e produttivo francese causa minore capacità imprenditoriali rispetto ai rispettivi Inghilterra e Olanda
ECONOMIA
IL SEICENTO: Francia
Politica estera espansionistica (gradita a borghesia mercantile)
La monarchia ne esce indebolita – spese, borghesia non ha territori Pericolo di affidare tutto a re e consiglieri Meglio stati tipo Inghilterra
Rafforzamento esercito: importante per politica interna ed estera
Fallisce il progetto di supremazia continentale isolamento
Successione al trono di Spagnasposato con la figlia del re di Spagnavuole i Paesi Bassi ottiene piccoli territori successivamente si scontra con l’Olanda
Conflitto con altre potenze
Riforma dell’esercito guida non più di aristocrazia ma da professionisti non più titolo nobiliare o anzianità per avanzamento Rispetto della disciplina e delle strutture gerarchicheStrumento a disposizione della corona
POLITICA ESTERA
LUIGI XIV
IL SEICENTO: Francia
Per rafforzare i confini orientali occupa Alsazia, Lorena, Lussemburgo e Strasburgo Preoccupazione delle potenze europee Viene promossa alleanza antifrancese (lega di Augusta) Conflitto estenuante e costosissimo Rimane Alsazia e Lorena non Strasburgo e Lussemburgo
La politica di LXIV
IL SEICENTO
IL SEICENTO - Inghilterra
RUOLO IMPORTANTE NEI DECENNI DELLE RIVOLUZIONI INGLESI
esclusi dalla ricchezza e dalla proprietà terrieraanimati da speranza di miglioramentonutriti di ideali religiosi
ALTRI ATTORI DELLA SOCIETA' INGLESEoperai salariati (città)nullatenenti (città)contadini salariati (campagna)
BORGHESIAha consolidato il proprio sviluppo socialeindustria, commercio, terre (grazie anche all'acquisto delle terre della Chiesa cattolica)
Danno nuovo impulso produttivo- attraverso enclosures, allevamento ovino, con pagsmento regolare dei salariati ed aziende agricole gestite come industrie e le industrie a domicilio -
IL SEICENTO
IL SEICENTO - la società
GENTRYclasse sociale emergenteprotagonista dello sviluppo economico inglese (insieme alla borghesia), anche loro avevano acquistato terre della Chiesa cattolica. Sostituiscono gradualmente la nobiltà nella gestione delle terre (amministrano le campagne dal punto di vista fiscale, militare, giudiziario;
NOBILTA'mantiene posizioni di privilegio, ma vive di rendita e non si preoccupa e non incide sullo sviluppo economico
CONFLITTI RELIGIOSI
L'INGHILTERRA
Persecuzioni religiose
RIVOLTE ed emigrazioni (padri pellegrini)
LINEE GUIDA che NON potevano essere accettate dalle rappresentanze della CAMERA DEI COMUNI
- campo fiscale (tasse, spesso non fatte approvare al Parlamento)- campo religioso (obbedienza a gerarchia ecclesiastica)- campo giuridico (tribunali regi, magistrat nominati dalla corona
Stuart
TENTATIVO DI COSTRUIRE UNA MONARCHIA ACCENTRATA
Primi anni: cerca di mantenere un equilibrio, ma poi limitò le convocazioni del Parlamento, e non sottopose ai rappresentanti dei sudditi importanti decisioni
Alla morte di Elisabetta si esaurisce la dinastia Tudor. Sale al trono Giacomo Stuart, già re di Scozia
Elisabetta ha pacificato il paese e imposto la religione anglicana, guidata da una gerarchia di vescovi dipendenti dalla corona
Regno composto da: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda - rafforzato
IL SEICENTO
IL SEICENTO
Ci sono anche- nostalgici cattolici- PURITANI: disapprovano la gerarchia della chiesa e rivendicavano una maggiore purezza morale e la libertà religiosa personale; erano presbiteriani (guidati da anziani - presbiteri); ma divisi in sette e movimenti (fra cui i congregazionisti - che volevano una totale parità e uguaglianza fra la gente e quindi una reditribuzione delle ricchezze)- BATTISTI: nuovo battesimo e non riconoscono alcuna gerarchia- QUACCHERI - intensa vita spirituale
Religione
CONFLITTI RELIGIOSI
L'INGHILTERRA
IL SEICENTO - Inghilterra
1642 - guerra civilesi oppone al Parlamento con le armi - è costretto a fuggire
1640 - a causa della ribellione scozzese deve convocare u nuovo parlamento che riafferma i propri diritti. Quindi lo scioglie. Ma poi è costretto a convocarne un altro
- Re, gerarchia anglicana, quasi tutti i cattolici (ostili ai puritani), grande nobiltà, cavalieri (fra cui borghesi molto ricchi)- Parlamento, puritani, alta e media borghesia cittadina, parte dei nobili (puritani e impegnati in attività produttive)
fase iniziale: prevale Carlo I- successivamente i parlamentaristi, prevalgono, grazie anche a Cromwell, gentiluomo puritano di campagna (esercito innovativo) - cavalleria corazzata)
- fine di ogni perecuzione religiosa- abolizione della gerarchia episcopale- abolizione dei tribunali regi- dovere del re di sottoporre richieste fiscali al parlamento
Stuart
SCOZIA: calvinisti, gelosi della propria autonomia
GUERRA CIVILE1642-49
Carlo I Stuart succede a Giacomo
Regno composto da: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda - rafforzato
IL SEICENTO
IL SEICENTO
La situazione peggiora - arriva addirittura a scigliere il Parlamento (dimostrazione di forza)- non gradita alla Gentry- non capisce i rischi connessi alle crescenti tensioni interne- agisce da sovrano assoluto- politica estera più attiva di quella di Giacomo (legami dinastici, aveva sposato figlia di Enrico IV di Francia - cattolicissima - e interventi militari - enormi costi)- per intervenire in Francia e imporre quindi nuove tasse, convoca il Parlamento che però vota una petizione in cui si afferma che i POTERI DEL RE SONO LIMITATI- accoglie formalmente la petizione, ma cerca di renderla inefficace e scioglie il Parlamento, rafforzando i tribunali regi, anche per arrestare dissidenti
Religione
CONFLITTI RELIGIOSI
L'INGHILTERRA
Cromwell si comportava come un monarca e sciolse anche il Parlamento
tutti i collegamenti commerciali dovevano essere riservati a navi inglesi o di provenienza delle merci. gradito a borghesia mercantile
CROMWELL (dittatura)
1649: abolizione della camera dei lords e proclamato l Commonwealth (repubblica inglese)
+ monarchici moderati che spingevano per accordo con la monarchia
vittorie contro Irlanda (cattolici) e Scozia (realisti e volontà di autonomia)
1448-49: Cromwell riporta importanti vittorie, cattura Carlo I che viene condannato a morte. Evento che suscita grande clamore in Europa perchè è la prima volta che i sudditi si ribellano contro il legittimo sovrano. Poi Cromwell impone una parziale epurazione del Parlamento
New model army (l'esercito riformato) era sia un efficace strumento di guerra che un organismo sociale che si basava sull'attiva partecipazione dei membri per la consapevole difesa dei diritti comuni. Al suo interno si sviluppano idee repubblicane anche estremiste
IL SEICENTO - Inghilterra
Giacomo II vuole restaurare la monarchia assoluta, ma le leggi approvate dal Parlamento frenano queste aspirazioni che decide, inoltre di sostituire il sovrano, con il marito della figlia di Giacomo II - gloriosa rivoluzione
Alla morte di Cromwell, si forma un partito trasversale a tutte le classi che vuole il ritorno della monarchia e il Parlamento trovò un accordo su Carlo II Stuart, ma non era un ritorno alla monarchia assoluta, ma al rispetto dei poteri del parlamento. Il suo successore, inoltre, era cattolico
IL SEICENTO - Inghilterra
IL SEICENTO
IL SEICENTO
- il XVIII secolo è stato un periodo di grandi cambiamenti in Europa e nelle Americhe. - l'aumento della popolazione e i fattori che hanno contribuito a questo, come miglioramenti nell'agricoltura e nella medicina. - Tendenze Demografiche: ◦ Aumento della natalità e riduzione della mortalità infantile. ◦ Migrazione dalle campagne verso le città. ◦ L'importanza delle guerre e delle epidemie nel cambiare la demografia. - Struttura Familiare: ◦ Famiglie numerose e il ruolo di ogni membro. ◦ Differenze tra le famiglie contadine e quelle borghesi. ◦ La posizione delle donne e dei bambini nella famiglia. Attività: - Discussione di gruppo su come le tendenze demografiche influenzassero la vita quotidiana.Riflessione su come le strutture familiari abbiano influenzato la società e il turismo nel tempo. confronto con la famiglia di oggi
IL SETTECENTO - la società
Conflitti e Rivoluzioni ◦ Guerre e Rivoluzioni ▪ Rivoluzione Americana ▪ Rivoluzione Francese ◦ Impatto sulla Società ▪ Cambiamento delle strutture familiari ▪ Nuove relazioni sociali
Impatto Sociale ◦ Struttura Familiare ▪ Famiglie numerose ▪ Ruolo di ogni membro ▪ Differenze tra famiglie contadine e borghesi ◦ Ruolo di Donne e Bambini ▪ Donne: gestione della casa, limitati diritti ▪ Bambini: lavoro e educazione
Contesto Storico Secolo dei Lumi ▪ Sviluppo culturale, scientifico e sociale ▪ Diffusione delle idee dell'Illuminismo (ragione, scienza, progresso)periodo di grandi cambiamenti in Europa e nelle Americhe
Cambiamenti Demografici ◦ Aumento della Popolazione ▪ Miglioramenti agricoli ▪ Maggiore disponibilità di cibo ▪ Aumento della natalità e riduzione della mortalità infantile ▪ Guerre▪ medicina ◦ Urbanizzazione ▪ Movimento dalle campagne verso le città ▪ Crescita delle industrie
IL SETTECENTO - Cambiamenti e Trasformazioni - crisi dell'antico regime
MODELLO DI FAMIGLIA: non solo famiglia allargata, ma si diffonde molto la famiglia coniugale
- aumento della popolazione urbana - soprattutto nelle grandi città:Londra, Parigi, Napoli, Palermo, Milano Vienna, Roma, Berlino... Anche se la maggior parte della popolazione rimane nelle zone rurali.
- Alle capitali si affiancano anche grandi città portulai, grazie agli snodi commerciali (Nantes, Bordeaux, liverpool, Anversa
- aumento della natalità, soprattutto nelle zone più progredite (Gran Bretagna, Paesi Bassi, Francia, Italia ed Europa centrale), dovuta anche al fatto che si abbassa l'età matrimoniale (fertilità)
- Miglioramenti agricoli con aumento della produzione con quindi maggiore disponibilità di cibo
- aumento della natalità e riduzione della mortalità infantile (anche per la diminuzione in ampiezza e durata delle epidemie, anche perché il maggior nutrimento rafforza le difese immunitarie)
- migliori pratiche igieniche e provvedimenti di contrasto alle epidemie, anche controllo delle acque e bonifiche) - la medicina però fa scarsi progressi
- diminuzione delle carestie
- peso meno gravoso delle guerre sui territori
Fattori più importanti
Aumento della Popolazione - tendenza costante fino al '900 e coinvolge l'intero pianeta (in America, però l'aumento della popolazione è legato a un movimento migratorio dall'Europa)
IL SETTECENTO - Cambiamenti Demografici
Nell'Europa più avanzata il sistema feudale è scalzato dalle aziende agricole di tipo capitalistico che stabilivano i rapporti fra proprietari terrieri e contadini liberi
PROPRIETA' E SFRUTTAMENTO DELLA TERRA
NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI: PATATA, POMODORO, MAIS sfruttamento intensivo permette importanti rese
A inizio '700 ancora sistema feudale e grandi proprietari terrieri che avevano prestigio e potere nella società- aumentano i contadini proprietari- a causa della diminuzione della terra a "uso civico" molti contadini devono diventare braccianti salariati
aumento della popolazione aumento della domandanecessità di espandere le aree coltivate (anche bonifiche e irrigazione) e applicare nuove tecniche più produttive (sfruttamento intensivo - rotazione continua - con semina a trifoglio e erba medica dove non si coltivavano i cereali, così si incentiva anche l'allevamento)aumento di bovini anche aumento di forza-lavoro nei campi
NUOVE AREE COLTIVATENUOVE TECNICHENUOVI PRODOTTI
Fattori più importanti
Principale attività produttiva
IL SETTECENTO - Agricoltura
accordo che vincola il contadino ad eseguire delle migliorie nel fondo a lui affidato, in cambio può godere di parte del raccolto e acquisisce dritti perpetui per sé e la sua famiglia su quei terreni
AFFITTOMEZZADRIAENFITEUSI
divisione dei raccolti tra proprietario e coltivatore
pagamento in prodotti o denaro di una tariffa annuale fissa, indipendentemente dall'andamento dei raccolti
aumento della popolazione aumento della domandanecessità di espandere le aree coltivate (anche bonifiche e irrigazione) e applicare nuove tecniche più produttive (sfruttamento intensivo - rotazione continua - con semina a trifoglio e erba medica dove non si coltivavano i cereali, così si incentiva anche l'allevamento)aumento di bovini anche aumento di forza-lavoro nei campi
Tipi di contratto agricolo più diffusi
Fattori più importanti
Principale attività produttiva
IL SETTECENTO - Agricoltura
Europa orientale: legata all'antico sistema della proprietà e dei rapporti feudalii contadini rimangono servi, proprietà del padrone
contadini più poveri e i piccoli proprietari diventano BRACCIANTI; nuove pratiche agricole (rotazione continua, aratro in ferro, macchine agricole; prodotti importanti dall'America
ENCLOSURESMODERNE AZIENDE AGRICOLA
recinti intorno ai campi (già dal '500)aumentano anche al livello giuridico i riconoscimenti dei diritti esclusivi dei proprietari.I proprietari sono così invogliati a investire nella propria azienda agricola
Diminuiscono i terreni lasciati liberi
Gran Bretagna
IL SETTECENTO - Agricoltura
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La formazione di proprietà private fu incoraggiata dalla stessa regina, che mise in vendita i terreni appartenenti alla corona. I nuovi proprietari praticavano un’agricoltura moderna, in grado di produrre molto. Ottennero questo risultato cominciando a sfruttare i terreni situati nelle vicinanze dei villaggi, che in precedenza erano lasciati in uso ai contadini più poveri, perché potessero raccogliere la legna o far pascolare il bestiame. Queste terre, chiamate «campi aperti», furono recintate e messe in vendita. Chi le acquistava, per ricavarne un adeguato guadagno, era stimolato a farle produrre il più possibile. Inoltre, poiché la lana era diventata una merce molto richiesta e ben pagata dalle tante manifatture tessili, alcuni terreni vennero utilizzati come pascoli per le pecore.https://storia.diginsegno.it/app/books/CPAC00_DGMESTOR51/html/104
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