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Transcript

EMIGRAZIONE

"bel paese, brutta gente".

L' EMIGRAZIONE

L'emigrazione (dal latino emigro, "mi trasferisco") è il fenomeno sociale che porta un singolo individuo o un gruppo di persone a spostarsi dal proprio luogo originario verso un altro luogo di destinazione per cause ambientali, religiose, economiche e sociali, spesso tra loro intrecciate. Il fenomeno, opposto dell'immigrazione, quando è particolarmente diffuso e riguarda un intero popolo, viene spesso detto esodo e diaspora...

Index

01
"Bel paese, brutta gente"
02
03
Mario Buda
04
Oriundi
Stereotipi
Film e libri
05
Little Italy
06
Gian Antonio Stella
07
Leonardo Sciascia
08

L'espressione "Bel paese, brutta gente" si riferisce al nostro popolo italiano: povero, cattivo, ma bello.La prima parte "Bel paese" (o oggigiorno più comunemente Belpaese) è una classica espressione poetica per indicare l'Italia, che meritò quest'appellativo grazie al suo clima mite, ai suoi paesaggi naturali e alla sua cultura e storia."I primi che la usarono furono Dante e Petrarca.

Bel paese, brutta gente

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Il termine "brutta gente" viene attribuito a noi italiani poiché eravamo considerati drogati, ladri, stupratori e malavitosi, tutti termini che invece attribuiamo noi oggi agli emigrati e stranieri in generale.

Mario Buda, conosciuto anche come Mike Boda, era un fanatico di origine romagnola; anarchico insurrezionalista, fu considerato il responsabile dell'attentato che il 16 settembre 1920 fece saltare in aria Wall Street, la sede della banca Morgan & Stanley di New York.

Mario Buda

Gli individui oriundi di discendenza italiana nel mondo si contano fra i 60 e gli 80 milioni, secondo alcuni fino a 250 milioni di persone (contando tutti coloro con una qualche ascendenza italiana); eppure questo enorme serbatoio di popolazione ha ricevuto solo qualche attenzione storica e culturale in Italia: nonostante quasi ogni famiglia italiana abbia parenti vicini o lontani che si imbarcarono per terre lontane, il rapporto con l’emigrazione italiana non ha mai avuto un vero e proprio spazio politico e istituzionale. Ad oggi i discendenti italiani all’estero non hanno alcun accesso a percorsi specializzati di accesso alla cittadinanza o a condizioni fiscali o lavorative favorevoli che incoraggino a trasferirsi in Italia.

ITALIANI ALL'ESTERO

Sfruttano i bambini? Noi abbiamo trafficato per decenni coi nostri, cedendoli agli sfruttatori più infami o mettendoli all'asta nei mercati d'oltralpe. Rubano il lavoro ai nostri disoccupati? Noi siamo stati massacrati, con l'accusa di rubare il lavoro agli altri. Importano criminalità? Noi ne abbiamo esportata dappertutto. Fanno troppi figli rispetto alla media italiana mettendo a rischio i nostri equilibri demografici? Noi spaventavamo allo stesso modo gli altri.

Non c'è stereotipo rinfacciato agli immigrati di oggi che non sia già stato rinfacciato, un secolo o solo pochi anni fa, a noi. «Loro» sono clandestini? Lo siamo stati anche noi: a milioni, tanto che i consolati ci raccomandavano di pattugliare meglio i valichi alpini e le coste non per gli arrivi ma per le partenze. «Loro» si accalcano in osceni tuguri in condizioni igieniche rivoltanti? L'abbiamo fatto anche noi, al punto che a New York il prete irlandese Bernard Lynch' teorizzava che «gli italiani riescono a stare in uno spazio minore di qualsiasi altro popolo, se si eccettuano, forse, i cinesi». «Loro» vendono le donne? Ce le siamo vendute anche noi, perfino ai bordelli di Porto Said o del Maghreb.

STEREOTIPI...

Little Italy

Little Italy (it. Piccola Italia) è un famoso quartiere con popolazione di origine italiana di New York negli Stati Uniti, situato nella Lower Manhattan (e non solo), la parte meridionale del borgo (borough) di Manhattan. Un tempo popolata da molti italoamericani (i campani si stabilirono principalmente presso Mulberry Street, i siciliani a Elizabeth Street ed i calabresi e i pugliesi a Mott Street), dalla metà del XX secolo essi hanno iniziato a trasferirsi in altri quartieri cittadini più periferici e da allora l'estensione di Little Italy è andata quindi sempre più riducendosi. Little Italy confina a sud con un altro famoso quartiere di immigrati, Chinatown. Il quartiere cinese ha ormai assorbito buona parte di quella che una volta era Little Italy. Allo stesso modo a nord, in prossimità di Houston Street, l'area una volta occupata da Little Italy ha perso il suo aspetto tipicamente italiano. La parte circostante Mulberry Street, lungo la quale si allineano i negozi italiani (in particolare i ristoranti), tra Broome Street e Canal Street, è quello che rimane della Little Italy di Manhattan. Pochi italiani risiedono ancora a Little Italy.

Inviato ed editorialista del Corriere della Sera, dopo essersi occupato di cronaca romana ed interni ed essere stato inviato nell'Italia nord-orientale, scrive di politica, cronaca e costume ormai da molti anni. Nel 2007 ha pubblicato La casta, scritto con Sergio Rizzo che, con oltre 1.300.000 copie vendute e ben 24 edizioni, è stato uno dei libri più venduti di quell'anno e la pubblicazione più importante della sua carriera. Tra i suoi libri più famosi: L'Orda, in cui parla dell'ostilità che per decenni accolse gli emigranti italiani all'estero che erano talvolta soprannominati con Tschingg, un'espressione spregiativa in tedesco. Nell'ambiente giornalistico è soprannominato "Zio Gas", dalle iniziali del nome e cognome. Ha condotto alcune puntate di Faccia a faccia, trasmissione di Radio3.

Gian Antonio Stella

Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989) è stato uno scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo, poeta, politico e critico d'arte italiano.

Leonardo Sciascia

Protagonista indiscussa è l’italianità con la sua ossessione per le migrazioni dall’Africa, incarnata da Zalone e riassunta perfettamente nella scena in cui il regista/attore scopre sollevato che anche nell’Africa più nera può sentirsi a casa, perché: «anche voi ce l’avete il patriarcato! Che bello!».

"Tolo tolo" è un film recitato da Checco Zalone che narra in modo ironico il percorso di alcuni migranti per arrivare in Italia. Questo è uno dei film col maggiore incasso al botteghino nella storia dell'Italia.

UN MONDO TRA FILM E VITA REALE?

La storia dell'umanità è scandita da movimenti continui di genti e popoli, sospinti da una pluralità di motivazioni e circostanze, e con esiti che vanno dal pieno successo al totale disastro.In questo libro intitolato "Per terre e per mari", infatti, l'autore Massimo Livi Bacci racconta quindici vicende di migrazione che riguardano il mondo occidentale, Europa e America.

RACCONTI D' EMIGRAZIONE

E NOI COSA NE PENSIAMO?

PRODUCED BY:Lucia ContaldoRaffaella ContaldoAndrea De PriscoAlfonsina La GuardiaMario Paduano

Vi sono innumerevoli film in rete che trattano dell’emigrazione come argomento principaleUno tra questi, probabilmente quello che noi italiani (specialmente quelli del sud) conosciamo maggiormente, è Tolo Tolo. Ma ce ne sono molti altri, come: Terraferma, Pane e cioccolata, La Nave Dolce, che chiaramente sono meno conosciuti.

Noi cinque appoggiamo e sosteniamo il fenomeno dell'emigrazione, poiché crediamo assolutamente che anche coloro meno fortunati, che avranno probabilmente anche vissuto una vita insostenibile fino a quel momento, debbano cominciare a vivere degnamente e in condizioni migliori.

“Il Lungo Viaggio” è uno dei suoi racconti incluso nella raccolta “Il mare colore del vino” pubblicata nel 1973. Quest'opera narra la tragica avventura di alcuni contadini siciliani all'inizio del Novecento che, desiderosi di sfuggire alla miseria della loro terra, decidono di emigrare in America.

Quando vengono a mancare le condizioni necessarie al pieno compimento dei desideri dell'uomo, questo è spinto a cercare un luogo diverso da quello di origine "dove aver miglior fortuna". Come già detto precedentemente, le motivazioni possono essere diverse: economiche, politiche, ambientali (es. disastri naturali, cambiamenti climatici ecc...), guerre in atto, persecuzione.

Vi sono innumerevoli film in rete che trattano dell’emigrazione come argomento principaleUno tra questi, probabilmente quello che noi italiani (specialmente quelli del sud) conosciamo maggiormente, è Tolo Tolo. Ma ce ne sono molti altri, come: Terraferma, Pane e cioccolata, La Nave Dolce, che chiaramente sono meno conosciuti.

https://www.raiplay.it/video/2018/09/L-emigrazione-Italiana-negli-Stati-Uniti-d-America-20092018-9a8d3eb2-32ab-452f-b509-dfdca019248a.html?wt_mc=2.www.cpy.raiplay_vid_Portaaporta.

"Bel paese, brutta gente." Ce lo siamo tirati dietro per un pezzo, questo modo di dire diffuso in tutta l'Europa e scelto dallo scrittore Claus Gatterer come titolo di un romanzo in cui racconta la diffidenza e l'ostilità dei sud-tirolesi verso gli italiani.

"La feccia del pianeta, questo eravamo."

Egli viene poi accostato al gruppo di Sacco e Vanzetti. Successivamente diventa un membro del gruppo dell'anarchico di Luigi Galleani. Nel 1917 è imputato di un attentato all'ufficio di polizia di Milwaukee. Quando poi l'11 settembre 1920 Sacco e Vanzetti vengono incriminati per la sanguinosa rapina di South Braintree, il clima, già surriscaldato dalla promulgazione di dure leggi d'espulsione per gli anarchici, a dir poco s'incendia. Cinque giorni dopo, il 16 settembre, Buda percorre Wall Street con il suo carretto trainato da un cavallo e si ferma tra la sede della banca “Morgan & Stanley” e la Borsa valori. A mezzogiorno il carretto esplode fragorosamente: un comando a distanza provoca la deflagrazione del materiale esplosivo di cui è carico, inoltre migliaia di chiodi vengono sparati in tutte le direzioni.