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Transcript

Laboratorio T.I.C.

Gruppo 4 - Professoressa GervasiIL VIAGGIO

Ponzio Elisabetta 92390607

Puglisi Grazia 92390652

Rustico Alessandra 92390617

Sciabbarrasi Evelina 92390611

Signorello Francesca 92390668

Tuttobene Tiffany Gabriella 92390633

Vella Danica92390548

Info

i Viaggi di Gulliver by Jonathan Swift

Who is Jonathan Swift?

Gulliver's Travels:the plot

Grazia Puglisi

Jonathan Swift,vita e opere

I Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. I Viaggi di Gulliver(Gulliver's Travels) é il capolavoro dello scrittore irlandese Jonathan Swift(1667-1745).Il libro racconta le disavventure per mare di un medico di bordo,Lemuel Gulliver,che incontra esseri e popolazioni fantastiche su isole immaginarie. Now let's go and discover the four parts of his travel !

Some information about Jonathan Swift. Come viene considerato Jonathan Swift?Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso le vicende politiche e religiose della società inglese, nel 1726 pubblicò Gulliver's travels.

Some information about Jonathan Swift: Jonathan Swift (born November 30, 1667, Dublin, Ireland—died October 19, 1745, Dublin) was an Anglo-Irish author, who was the foremost prose satirist in the English language. Besides the celebrated novel Gulliver’s Travels (1726), he wrote such shorter works as A Tale of a Tub (1704) and “A Modest Proposal” (1729).

Il viaggio-studio

Il viaggio nel sublime

Il viaggio contemporaneo

Il viaggio nella storia

Sono tanti gli artisti che si sono occupati di viaggio nel mondo dell'arte, di visitare luoghi nuovi, conoscere nuove culture o semplicemente di rappresentare gli spostamenti dell'uomo. In questo padlet, troverai diverse opere che rappresentano questo tema.

Il viaggio nell'arte

Alessandra Rustico 92390617

Il viaggio nel mito

Il viaggio come avventura

In questo vaso usato per contenere liquidi, è raffigurata una scena del poema epico Odissea. Viene rappresentata la nave di Ulisse che è legato all'albero maestro e i suoi uomini che remano con le orecchie tappate per difendersi dalle sirene alate.

In quest’opera William Turner nel 1835 dipinge il viaggio attraverso le Alpi di Annibale e del suo esercito. Quello raccontato da Turner è un viaggio drammatico, in cui l’uomo si trova costretto a combattere contro una natura ostile e minacciosa.

Uno dei quadri più famosi è quello di Friedrich: un uomo solitario che, di spalle, osserva le immense vastità di un paesaggio naturale coperto dalla nebbia. La suggestiva contemplazione di questo personaggio richiama l’essenza del viaggio stesso.

A fine Settecento, molti giovani facevano dei viaggi di formazione in Italia per conoscerne la storia e vestigia classiche. Uno di questi fu lo scrittore francese Jean Houel che arrivò a visitare Cava d'Ispica.

Uno dei quadri più famosi è quello di Friedrich: un uomo solitario che, di spalle, osserva le immense vastità di un paesaggio naturale coperto dalla nebbia. La suggestiva contemplazione di questo personaggio richiama l’essenza del viaggio stesso.

L'artista francesce Paul Gauguin a fine Ottocento fa diversi viaggi a Tahiti, a Panama e nella Martinica alla ricerca di una nuova luce. Rappresenta popoli e tradizioni mai rappresentate prima da un europeo.

Nel 2023 il regista Matteo Garrone dirige il film drammatico "Io capitano" che racconta la rotta che collega il nord Africa con Lampedusa. Il film racconta il viaggio di Seydou e Moussa per raggiungere l'Italia e sfuggire alla miseria. <iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/idErmD0bA_M?si=O4Wpx1yO5X52-je0" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe>

E tu? Quale viaggio ti piacerebbe fare?

PAURA

TRISTEZZA

Le emozioni in viaggio

DISGUSTO

RABBIA

Le emozioni di base(guarda il video !)

Sciabbarrasi Evelina 92390611

GIOIA

Un evento piacevole ci fa brillare gli occhi provando gioia o stupore, come quando siamo davanti a paesaggi magnifici, a sorrisi gentili, a situazioni per noi divertenti.

Anche un luogo idilliaco può farci sentire tristezza, che ci ricorda una mancanza. In un viaggio possiamo provare tristezza di fronte alla povertà o alla semplicità essenziale del modo di vivere. I luoghi abbandonati, deturpati, ci fanno provare amarezza, ricordandoci che lì una volta c’era la vita. Possiamo poi sentirci tristi durante i saluti, quando abbracciamo amici e parenti pronti a partire per un lungo viaggio.

Proviamo paura quando valutiamo che siamo di fronte a qualcosa di minaccioso per noi percependo di non riuscire ad affrontarlo. E’ quindi un’emozione molto soggettiva, alcuni la sperimenteranno e altri no. Il considerare “quella cosa” minacciosa dipende dal nostro senso di autoefficacia, dal vissuto che ci portiamo dentro, dalle esperienze che nella vita abbiamo affrontato.

Le ingiustizie ci fanno sperimentare rabbia che ci invita a rivendicare i nostri diritti. Così succede quando non siamo contenti di un trattamento ricevuto, quando il nostro volo è in ritardo e ci fa “salire il nervoso”, lo stesso che proviamo quando fatichiamo a farci capire o a comprendere un cartello scritto in una lingua diversa.

Di fronte allo sporco ci spostiamo perché il disgusto ci fa allontanare, proteggendoci. Così avviene davanti ai cumuli di rifiuti su spiagge e strade, a luoghi trasandati, a comportamenti per noi deplorevoli, a cibarie per noi ripugnanti.

Caratteristiche

Le Tappe

Chi era

Il significato

Video

Francesca Signorello92390668

Il viaggio di Ulisse

Uomo di grande astuzia e intelligenza, utilizza vari stratagemmi per vincere i propri nemici o scampare a grandi pericoli sono divenuti celebri.

  • Isola dei Lotofagi – Djerba, Tunisia
  • Terra dei Ciclopi – Sicilia
  • Terra dei Lestrigoni/Telepilo – Formia
  • Isola di Eea / Isola di Circe – Monte Circeo
  • Ade/L'Oltretomba – Lago d'Averno, Pozzuoli
  • Scilla e Cariddi – Stretto di Messina

Re di Itaca, figlio di Laerte , è uno degli eroi Achei descritto da Omero nell'Odissea, che lo vede come protagonista e dal quale prende il nome.

Il significato del viaggio è nel percorso di un uomo che si immola ad eroe coraggioso che ritrova pace solo una volta giunto a casa .

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L'APOLLO 11

LO SBARCO DELL'UOMO SULLA LUNA

SOLDI,SOLDI,SOLDI

PERCHè TORNARE SULLA LUNA?

PERCHè SULLA LUNA?

"Che fai tu, Luna, in ciel?"

PROTAGONISTI

G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dall'Asia

Tiffany Tuttobene

La Luna è un grande archivio cosmico. È paradossalmente interessante perché non vi accade quasi niente – a parte un bel po’ di asteroidi che la prendono a sassate. La gran parte della superficie ha più di 3 miliardi di anni, con aree che risalgono a 4,5 miliardi di anni fa. Il suolo lunare mantiene memoria dell’ambiente spaziale intorno alla Terra da quell’epoca a oggi. Priva com’è di atmosfera e di attività geologica, quello che vi casca sopra, lì sta. Prende polvere, come un soprammobile spaziale: accumula polvere cosmica da miliardi di anni, il che significa che nel suo suolo e sottosuolo ci sono le tracce della storia del nostro viaggio nello spazio. Le nubi interstellari che abbiamo attraversato quando sulla Terra giravano ancora i trilobiti; le radiazioni di supernove antiche come il nostro pianeta; gli sciami di meteoriti che ci colpirono durante la nostra preistoria: questi eventi la Luna non li ha dimenticati.

Il 21 luglio 1969 due astronauti statunitensi, Neil Armstrong e Buzz Aldrin, membri della missione Apollo 11, misero piede sulla Luna e camminarono per la prima volta sul suolo lunare. L’impresa era stata pianificata dal presidente Kennedy sin dal 1961, allo scopo di recuperare lo svantaggio degli Stati Uniti nella corsa allo spazio. Il successo della missione rappresentò il sorpasso americano sull’Unione Sovietica, che negli anni precedenti aveva mandato in orbita il primo satellite artificiale, uno dei primi esseri viventi e il primo uomo. GUARDA IL VIDEO: https://www.raiplay.it/video/2014/07/Primi-passi-sulla-luna-99f7475b-6691-474d-b386-5ae0ce89fe62.html

La Luna è il corpo celeste più vicino alla Terra e l’idea di raggiungerla ha sempre affascinato gli esseri umani. L’ipotesi divenne una possibilità concreta negli anni ’50 e ’60, quando USA e URSS si confrontarono nella corsa allo spazio e svilupparono la tecnologia necessaria per i viaggi spaziali: le navicelle e i razzi per portarle oltre l’atmosfera terrestre. Le prime missioni lunari furono realizzate dai sovietici con il programma Luna (in Occidente chiamato spesso Lunik), che portò sul satellite diversi veicoli senza equipaggio. Il primo, la sonda Luna 2, arrivò a destinazione nel 1959.

La Luna è il corpo celeste più vicino alla Terra e l’idea di raggiungerla ha sempre affascinato gli esseri umani. L’ipotesi divenne una possibilità concreta negli anni ’50 e ’60, quando USA e URSS si confrontarono nella corsa allo spazio e svilupparono la tecnologia necessaria per i viaggi spaziali: le navicelle e i razzi per portarle oltre l’atmosfera terrestre. Le prime missioni lunari furono realizzate dai sovietici con il programma Luna (in Occidente chiamato spesso Lunik), che portò sul satellite diversi veicoli senza equipaggio. Il primo, la sonda Luna 2, arrivò a destinazione nel 1959.

Apollo 11 fu la missione spaziale che portò i primi uomini sulla Luna. La navicella era composta da due parti: un modulo di comando-servizio, che sarebbe restato in orbita, e un modulo lunare, il Lem (Lunar excursion module). Per portare la navicella nello spazio fu progettato il razzo Saturn V, il più potente mai costruito.

Gloria eterna a parte, i cosmonauti non guadagnarono molto dalle loro imprese: erano pagati dalla NASA soltanto 8 dollari al giorno. Collins, che dei tre dell’Apollo 11 era il più sarcastico, compilò una lista di bonus che la NASA gli avrebbe dovuto versare durante la missione. Il totale faceva suppergiù 80.000 dollari. Dalla NASA gli fecero avere il costo totale del razzo che lo aveva portato nello spazio: 185 milioni di dollari. Il fatto più incredibile avvenne nel 2005, quando un anziano Armstrong scoprì che il suo barbiere trafficava i capelli che gli tagliava, rivendendoli per circa 3000 dollari “a zazzera”. Quando Armstrong lo scoprì, pretese la restituzione dei capelli e che i soldi andassero in beneficienza.

LO SBARCO DELL'UOMO SULLA LUNA

Tiffany Tuttobene

GUARDA IL VIDEO E RISPONDI ALLA DOMANDA

IL SECONDO VIAGGIO

IL PRIMO VIAGGIO

IL TERZO VIAGGIO

BIOGRAFIA

Cristoforo Colombo fu un navigatore ed esploratore italiano originario della Repubblica di Genova, tra i personaggi più famosi della storia perché protagonista, tra il XV e il XVI secolo, di grandi scoperte geografiche, tra cui le Americhe.

CRISTOFORO COLOMBO

I VIAGGI DI ...

LA SCOPERTA

Cristoforo Colombo è nato a Genova nel 1451 e morto a Valladolid nel 1506. Il navigatore italiano deve la sua fama alla scoperta del continente americano. Il padre era tessitore e si pensa che la prima attività di Colombo, in giovane età, sia stata legata al commercio di tessuti. I suoi viaggi in qualità di mercante segnarono molto probabilmente l'inizio della sua carriera di navigatore. Intorno al 1470 compì il suo primo viaggio nel mare Egeo e nel 1476 si imbarcò su un convoglio di navi diretto in Inghilterra. Secondo la leggenda la flotta fu attaccata dai pirati al largo della costa portoghese e la nave a bordo della quale viaggiava Colombo affondò. Per trarsi in salvo il genovese avrebbe nuotato fino alla costa fino a raggiungere Lisbona. In qualunque modo siano andate effettivamente le cose, Colombo si stabilì proprio quell'anno nella capitale portoghese dove suo fratello Bartolomeo lavorava come cartografo. Nel 1479 sposò la figlia del governatore dell'isola di Porto Santo, Felipa Moniz Perestrello. La coppia ebbe un unico figlio, Diego Colombo.

Cristoforo Colombo scoprì l'America il 12 ottobre 1492. Data fatidica per l'Età Moderna, ma deleteria per i popoli che abitavano quelle terre. Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo approdò dall'altra parte dell'Atlantico, dando il via al processo chiamato "scambio colombiano", che segna l'avvio dell'Età moderna.

Il primo viaggio di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo iniziò il 3 agosto 1492 quando salpò da Palos, in Spagna, con tre navi: la Santa Maria, la Pinta e la Niña.Dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico, Colombo e il suo equipaggio raggiunsero le Bahamas il 12 ottobre 1492.Pertanto, il viaggio durò circa 10 settimane, o poco più di due mesi.

Con quanto riportato in patria dal primo viaggio, Cristoforo Colombo convinse Isabella di Castiglia dell'opportunità che apriva la sua spedizione e così riuscì a ripartire da Cadice il 25 settembre 1493 con una flotta di 17 navi e circa 1500 uomini. Tra questi moltissimi erano alla ricerca di fortuna (nessuna donna) e insieme a loro nella stiva fu caricato anche bestiame di vario tipo: cavalli, mucche, pecore e galline. Giunti all'accampamento "il Natale" lo trovarono distrutto, gli indigeni Taino si erano vendicati del rapimento di alcuni di loro. Il primo approdo in questo caso fu Dominica, a novembre del 1493, nei Caraibi, isola che prese proprio questo nome perché fu raggiunta di domenica. Il 2 gennaio 1494 nacque la prima colonia europea in America: La Isabela. Dopodiché iniziarono mesi di esplorazione: il 30 aprile del 1494 giunse a Cuba, ma era ancora convinto di trovarsi in Asia.

Il 30 marzo del 1498 Cristoforo Colombo riuscì a partire nuovamente con sei navi. Di queste tre proseguirono verso le rotte già esplorate, e altre tre, con Colombo a bordo, giunsero fino alle coste del Venezuela e all'interno del fiume Orinoco. Nel 1499 nella città di Santo Domingo, fondata dal fratello Bartolomeo, scoppiò una rivolta capeggiata dal funzionario spagnolo Francisco Roldàn. La risposta della corona fu quella di inviare un loro militare di fiducia che, dopo aver indagato sull'accaduto, arrestò Colombo e i suoi fratelli per riportarli in patria.

E' il momento di scoprire cosa avete imparato!

Clicca sul megafono per avere le istruzioni!

Elisabetta Ponzio

Ciao!! Adesso che hai osservato e letto con attenzione tutte le slide è giunto il momento di rispondere a queste semplici domande!! Buon lavoro!

Se sei riuscito a rispondere a tutte le domande correttamente ti faccio i miei complimenti!! Se invece hai sbagliato qualcosa continua a tentare, tutti possiamo imparare!!

Source: Huffpost.com

However, her work wasn't embraced or widely anthologized until nearly 50 years after her novels were published.Here are 5 reasons why Woolf should be one of your feminist icons:

  • She was chiefly interested in and wrote about the inner lives of women.
  • She lived in a time when she was granted few rights, but turned the setback into a strength.
  • She was progressive in her feminism, and even made the connection between a patriarchal society and militarism.
  • She believed deeply in the power of the individual.
  • She saw sexuality and gender as fluid.

Virginia Woolf is now accepted as an extremely important literary figure and an early feminist.

Born into a wealthy English household in 1882, author Virginia Woolf was raised by free-thinking parents. She began writing as a young girl and, encouraged by her father, began writing professionally in 1900. Perhaps best known as the author of Mrs. Dalloway (1925) and To the Lighthouse (1927), she was also a prolific writer of essays, diaries, letters, and biographies. She and her husband, Leonard Woolf, bought a used printing press and established their own publishing house, Hogarth Press, going on to publish some of their own work as well as that of Sigmund Freud, Katharine Mansfield, and T.S. Eliot. Throughout her career, Woolf spoke regularly at colleges and universities and by her mid-forties, she had established herself as an intellectual, an innovative and influential writer, and a pioneering feminist.

Virginia Woolf (1882–1941) is recognized as one of the most innovative writers of the 20th century.

In her personal life, she suffered bouts of deep depression. She took her own life in 1941, at the age of 59, after her house was destroyed in The Blitz (WW2 bombing of London).

Source: Huffpost.com

However, her work wasn't embraced or widely anthologized until nearly 50 years after her novels were published.Here are 5 reasons why Woolf should be one of your feminist icons:

  • She was chiefly interested in and wrote about the inner lives of women.
  • She lived in a time when she was granted few rights, but turned the setback into a strength.
  • She was progressive in her feminism, and even made the connection between a patriarchal society and militarism.
  • She believed deeply in the power of the individual.
  • She saw sexuality and gender as fluid.

Virginia Woolf is now accepted as an extremely important literary figure and an early feminist.

Born into a wealthy English household in 1882, author Virginia Woolf was raised by free-thinking parents. She began writing as a young girl and, encouraged by her father, began writing professionally in 1900. Perhaps best known as the author of Mrs. Dalloway (1925) and To the Lighthouse (1927), she was also a prolific writer of essays, diaries, letters, and biographies. She and her husband, Leonard Woolf, bought a used printing press and established their own publishing house, Hogarth Press, going on to publish some of their own work as well as that of Sigmund Freud, Katharine Mansfield, and T.S. Eliot. Throughout her career, Woolf spoke regularly at colleges and universities and by her mid-forties, she had established herself as an intellectual, an innovative and influential writer, and a pioneering feminist.

Virginia Woolf (1882–1941) is recognized as one of the most innovative writers of the 20th century.

In her personal life, she suffered bouts of deep depression. She took her own life in 1941, at the age of 59, after her house was destroyed in The Blitz (WW2 bombing of London).