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I Salotti Borghesi

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La gonna svasata a campana, lunga fino a terra con pieghe, drappeggi e un breve strascico dietro. Sotto la giacca .I tessuti preferiti erano il lino, il velluto e lana; le tinte più indossate erano invece il blu, il rosa e il malva.

VESTITI DELLA DONNA
SCOPO

Un salotto letterario è un luogo di riunione, spesso privato, dove si riuniscono periodicamente, a cura di un anfitrione, intellettuali o personaggi protagonisti delle cronache mondane, per dibattere o conversare su argomenti legati all'attualità culturale o politica.

I pantaloni potevano essere con o senza risvolto. Il gilet presentava un'abbottonatura alta. La camicia era solitamente bianca, con il collo e i polsini intercambiabili. Il colletto delle camicie era alto e piccolo, con le punte dritte o arrotondate.

VESTITI DEGLI UOMINI

I salotti letterari erano arredati in modo elegante e accogliente. I mobili erano di legno pregiato, spesso ricoperti di velluto o seta. Tappeti colorati coprivano i pavimenti, e sulle pareti c'erano quadri e specchi. Le stanze erano illuminate da lampadari di cristallo o lampade con vetri colorati. C'erano libri e fiori sui tavolini, e comode poltrone e divani per far sedere gli ospiti a chiacchierare.

ARREDAMENTO
INTRODUZIONE

Nell'Ottocento la vita sociale delle persone borghesi aveva luogo nei salotti borghesi o salotti letterari, dove si riunivano anche gli artisti e i letterati. Il salotti, si diffusero in Francia nel XVII sec. e acquisìrono grande importanza nel XVIII sec. dove si incontravano anche gli illuministi.