Presentazione forme basiche
Giorgia Mazzella
Created on September 19, 2024
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Transcript
Michela,Giorgia e Antonio
Il protagonista vive una vita solitaria a San Pietroburgo, in un piccolo appartamento, con la sua anziana e poco comunicativa matrona. Cammina ogni giorno per tutta la città, immaginando la vita delle persone che vede ogni giorno. Durante una di queste passeggiate, incontra una donna, Nasten'ka, che sta piangendo appoggiata a un parapetto. Dopo averla salvata da un uomo ubriaco che la stava seguendo, inizia a far conoscenza e a parlarle in modo appassionato. Quando lui l'accompagna a casa sua, lei gli dice che si sente sola quindi, prima di dividersi, si danno appuntamento per la notte seguente, ma a una condizione: che non si innamori di lei.
“Era una notte incantevole, una di quelle notti che ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore”.
PRIMA NOTTE
L'ultima sezione è una breve conclusione basata sulla lettera ricevuta da Nasten'ka dopo l'ultima notte, in cui si scusa per averlo ferito e insiste sul fatto che sarà sempre grata per la sua amicizia. Afferma anche che si sposerà tra una settimana e spera che anche lui venga. Il protagonista a questo punto si asciuga le lacrime dalle guance e afferma che non vuole rattristare il cuore della ragazza con amari rimproveri. Capisce che è tutto inutile e torna nella sua tana, nella solitudine dei sogni.
LA MATTINA
TERZA NOTTE
Il narratore si rende conto di essere innamorato di lei. Il loro appuntamento viene rimandato di qualche ora a causa della pioggia. Tuttavia, il sognatore, la aiuta a scrivere una lettera al suo futuro marito e nasconde i suoi sentimenti per lei per non rovinare la loro amicizia. Aspettano la risposta alla lettera, ma alla fine Nasten'ka perde la speranza in una risposta. Ignara della profondità dei sentimenti di lui per lei, gli confessa di sentirsi a suo agio con lui proprio perché non si è innamorato di lei. Il narratore, alla disperata ricerca del suo amore non corrisposto, inizia a sentirsi alienato anche da lei.
Al secondo incontro, Nasten'ka cerca di scoprire di più sulla vita del narratore il quale si definisce un "sognatore". Secondo lui il "sognatore" non è un essere umano, ma piuttosto un essere di tipo "transitorio", "neutro". Per spiegarle la sua vita, le fa un lungo discorso (simile al monologo del narratore di Memorie dal sottosuolo) sul suo desiderio di compagnia e sulla sua solitudine. Nasten'ka si stupisce per il modo romanzesco e filosofico con cui il sognatore le parla. Al termine del suo toccante discorso, Nasten'ka gli assicura che non se ne andrà e che rimarrà sua amica per sempre.
SECONDA NOTTE
"guardate il cielo Nasten'ka!, che cielo azzurro che luna! Guardate: ecco quella nuvola gialla adesso la coprirà,guardate,guardate!..No, le è passata accanto."
Due giorni dopo, il fidanzato di Nasten'ka ancora non appare e alla fine entrambi rivelano il proprio amore per l'altro. Iniziano a fare piani per vivere insieme, ma inaspettatamente, mentre si salutano, appare il fidanzato. Nasten'ka a questo punto se ne va con l'altro uomo.