formula 1
Matteo Ritarossi
Created on September 19, 2024
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Transcript
Cos'è la Formula 1?
La Formula 1, in sigla F1, è la massima categoria di vetture monoposto a ruote scoperte da corsa su circuito definita dalla Federazione Internazionale dell'Automobile. La categoria è nata nel 1950.
Perchè si chiama Formula 1?
La Formula 1 si chiama così perché fa riferimento a un insieme di regole e regolamenti che i partecipanti devono rispettare. Il termine “formula” indica queste linee guida, mentre il numero “uno” rappresenta il massimo livello di competizione motoristica internazionale.
LA STORIA DELLA FORMULA 1
A Silverstone, in Gran Bretagna, fu disputata nel 1950 la prima gara di formula 1. Nel 1950 viene introdotto un campionato piloti, la cui classifica viene scritta in base ai risultati ottenuti in sette gare. Gran Bretagna, Svizzera, Monaco, Belgio, Francia, Italia e la 500 miglia di Indiana-polis: quest'ultima pista viene scelta solo nel tentativo di promuovere la Formula 1 anche negli Stati Uniti senza però ottenere alcun risultato.
Nino farina trionfa tagliando il traguardo in prima posizione sotto la storica bandiera a scacchi alla fine del gran premio di Silvestrone nel 1950
L'Alfa Romeo domina letteralmente questa prima edizione del campionato con il suo team composto da tre grandissimi piloti, Giuseppe Farina, Luigi Fagioli e Juan Manuel Fangio che riescono a sfruttare al meglio la loro esperienza data dagli anni.
Alfa Romeo 159 campione del mondo 1950/51
Solo la scuderia della Ferrari riesce a ostacolarlo, ma il Campionato fini' come una sfida a tre tra i piloti dell'Alfa Romeo. La stagione terminò con la gara di Monza che incoronerà Giuseppe Farina primo Campione del Mondo di Formula 1.
Il 3 settembre 1950 Nino Farina diventa campione del mondo dopo aver vinto il gran premio di Monza
In oltre 70 anni di storia, le vetture si sono incredibilmente evolute, facendo registrare performance sportive sempre più veloci ma anche incrementando la sicurezza dei piloti e degli spettatori.
L'EVOLUZIONE DELLE MONOPOSTO
Le prime vetture che corsero in Formula 1 avevano la caratteristica principale del motore anteriore. La forma era principalmente "a sigaro". I freni erano a tamburo e gli pneumatici svariavano dalla Dunlop alla Pirelli.
ANNI '50
ANNI '60
La potenza del motore (spostato sul posteriore della monoposto) fu limitata a 1500 cm cubici, aumentata a 3000 nel 1968. La Lotus fu la prima a introdurre uno sponsor sulla vettura e a progettare il telaio monoscocca. La Ferrari invece fu il team precursore nell'utilizzo dell'alettone posteriore. Le dimensioni degli pneumatici, utilizzabili in ogni condizione atmosferica, cominciavano ad aumentare.
ANNI '70
In questo decennio, il motore dominante fu il Ford Cosworth. La Lotus 72 fu la prima monoposto "a cuneo" della storia, mentre quella del 1979 fu la prima a sfruttare l'effetto suolo. Arrivano gli "alettoni" anteriori, le gomme "slick" da utilizzare su pista asciutta e un sistema innovativo di sospensioni.
Il Ford Cosworth è stato il più longevo motore della storia della Formula 1. Questo propulsore, infatti, venne impiegato nella massima serie dal 1967 fino al 1983
ANNI '80
La McLaren studia una soluzione aerodinamica "a collo di bottiglia" che resterà attuale fino ai giorni nostri. Vengono introdotti i freni in carbonio e la Ferrari, nel 1989, è la prima a lanciare il cambio sul volante. Inoltre c'è lo sviluppo dei motori turbo, banditi a fine decennio dalla Fia.
ANNI '90
Fa la sua comparsa in modo massiccio l'elettronica: le sospensioni attive, il cambio semi-automatico e il controllo di trazione diventano di uso comune tra i team. Vennero introdotte le scanalature sugli pneumatici e molti circuiti furono modificati per favorire la sicurezza in pista dopo la morte di Senna e Ratzenberger a Imola nel 1994.
DAL 2000 AD OGGI
L'evoluzione all'ennesima potenza: motori a 10 e 8 cilindri, il KERS che consente l'accumulo di energia cinetica in frenata, permettendo al pilota di sfruttarla in accelerazione, il DRS, gli "scivoli" caratterizzati da doppio profilo, gli pneumatici Bridgestone e Pirelli di ultima generazione.
DRS Il Drag Reduction System (DRS) chiamato comunemente ala mobile, è un dispositivo introdotto in Formula 1 a partire dal campionato 2011 volto a ridurre la resistenza aerodinamica delle vetture in determinate zone della pista al fine di favorire i sorpassi.
HALO L'Halo è un sistema di protezione usato nelle serie formula della Federazione Internazionale dell'Automobile e che consiste in una barra curva posta a protezione della testa del pilota. Il sistema è diventato obbligatorio dal 2018.
ALA ANTERIORE L’ala anteriore è il primo elemento che "vede" il flusso d’aria. Quello che fa e il modo in cui viene usata si ripercuote sul comportamento dell’intera vettura.
PNEUMATICI Una prima differenza sostanziale va fatta tra pneumatici slick, quelli da asciutto, e wet, quelli da bagnato. I primi, come suggerisce il nome, sono varietà di gomme che possono essere utilizzate in condizioni atmosferiche normali. Gli pneumatici da bagnato, invece, vanno utilizzati in situazioni proibitive dal punto di vista atmosferico, quando le gare, le qualifiche o i test sono contraddistinti da fenomeni piovosi più o meno intensi.