Want to make creations as awesome as this one?

Transcript

Passione per il Cavallino

Formula 1

Seguire i Gran Premi di Formula 1 e rimanere aggiornato sugli ultimi avvenimenti nel mondo delle iconiche monoposto, è una passione cominciata due anni fa. In particolare, tifo la Scuderia Ferrari, mentre il mio pilota preferito è Charles Leclerc, pilota monegasco che corre dal 2016 per la Ferrari con il numero 16.

A contatto con la montagna

Il trekking

Un hobby che coltivo principalmente d’estate per via delle condizioni climatiche favorevoli è il trekking, che consiste nel percorrere persorsi di montagna (ad esempio quello nella foto è uno scorcio di Pian della Regina, nel cunese).

Il mio "sfortunato" numero preferito

Il 17

Il mio numero preferito è il 17. Nonostante sia considerato un numero sfortunato (per esempio, nella tombola napoletana il 17 è simbolo di disgrazia), lo considero il mio numero preferito proprio perché non lo sceglierebbe nessuno, dato il significato dietro al numero. L'ho voluto associare al nero in quanto è il mio colore preferito, perchè secondo me esprime un' idea di eleganza e mistero.

Una passione "di una galassia lontana lontana"

Star Wars

La mia saga preferita è Star Wars, cominciata nel 1977, scritta e diretta da George Lucas. Infatti uno dei miei hobbies è quello di rivedere occasionalmente tutti i film della saga, oltre che le varie serie tv ispirate all’universo Star Wars

Uno sport, un hobby, una passione

Karate-Do

È un'antica arte marziale giapponese nata nel Medioevo sull'isola di Okinawa. Non prevede l'uso di armi ed è composta da tre attività principali: kihon (tecniche fondamentali), katà (combattimento reale con avversari immaginari) e kumite (combattimento con avversari reali). Ogni anno è previsto un esame per il passaggio alla cintura superiore in cui viene rilasciatoun certificato.Pratico quest'attività da quasi tre anni presso il dojo Tai Shin a Nichelino

La parola che ferisce più di una spada

Debate

E' un'attività nata in Inghilterra nel XVIII secolo. Due squadre da tre giocatori più una riserva ciascuna (una Pro e una Contro) discutono su un tema proposto da una giuria, che alla fine nomina la squadra vincitrice e i due speaker migliori. Pratico questa attività a livello extrascolatisco da quasi 4 anni e ho partecipato a numerosi tornei, come il Torneo Rete Libri in 2° superiore, le Olimpiadi di debate in terza e il Torneo Next Generation Europe organizzato dall'Università Bocconi di Milano in quarta. Fare debate vuol dire inparare ad informarsi sul mondo che ci circonda, conocere tanti altri ragazzi che hanno lo stesso obiettivo e spesso vuol dire anche dover sostenere posizioni contrarie alla propria.