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Transcript

"ci vuole una scienza"

-PODCAST-

di cosa si tratta?

"Ci vuole una scienza" è un podcast del Post condotto da Emanuele Menietti e Beatrice Mautino. Ogni venerdì, i due conduttori affrontano una diversa tematica legata al mondo della scienza.

indice

Podcast ascoltati

Aria nel gelato

nel podcast

approfondimento

Aria condizionata

nel podcast

approfondimento

Sitografia

The end

Tra questi argomenti ce ne sono stati 2 che mi hanno interessato particolarmente:

  • l'aria presente all'interno dei gelati
  • gli effetti dell'aria condizionata su di noi

Di cosa parlano?

  1. Aria nei gelati industriali e artigianali.
  2. Far piovere a comando; scippi scientifici sul DNA; elefanti che sbucciano banane.
  3. Effetti dell'aria condizionata sul nostro corpo.
  4. Tatuaggi e rischi per la salute; pianeti lontanissimi nell'Universo; ciocche di capelli di Beethoven.
  5. Energy drink e taurina (red bull); oggetti volanti non identificati; corno dei rinoceronti.

podcast ascoltati

Durante le vacanze estive ho ascoltato alcuni podcast tra cui:

  1. La scienza del gelato - 4 agosto
  2. Far piovere a comando e controllare il meteo - 5 maggio
  3. L'aria condizionata fa male? - 2 agosto
  4. Cosa fanno i tatuaggi al nostro corpo - 31 marzo
  5. Energy drink e UFO, presi sul serio - 16 giugno

nel podcast

aria nel gelato

Il gelato, alimento amato da molte persone, è fatto principalmente da ingredienti semplici come latte, panna e zucchero; tuttavia, per ottenere un aspetto e un gusto cremoso e spumoso dobbiamo ricorrere all'aria. Anche se può sembrare strano, l’aria rappresenta circa il 40% del volume totale del gelato e ha un impatto significativo sulla sua consistenza e sul modo in cui si scioglie; infatti, quando un gelato inizia a perdere aria, diventa floscio. Nei gelati confezionati, la quantità di aria è maggiore rispetto a quelli artigianali, rendendo il primo meno denso ma più voluminoso, anche se poi si scioglie più velocemente.Il grasso, presente con una percentuale attorno al 10%, proviene dal latte o dalla panna, e un gelato particolarmente cremoso spesso indica un’alta percentuale di grasso e una bassa quantità di aria. Il grasso, tuttavia, tende a separarsi dagli altri ingredienti, perciò è necessaria la presenza di emulsionanti, come le proteine del latte, per stabilizzare la miscela. Nel processo di produzione del gelato, il ruolo di emulsionante lo svolge la lecitina, che aiuta i globuli di grasso a intrappolare l’aria e creare una consistenza soffice. Stabilizzanti come gelatine o albume d’uovo vengono poi aggiunti per mantenere intatta questa struttura.Il freddo è un altro elemento fondamentale; il gelato, infatti, congela a circa -3°C, a causa delle sostanze che contiene, ma nelle gelaterie viene mantenuto a una temperatura di circa -12°C, mentre i gelati industriali vengono conservati a temperature ancora più basse, intorno ai -18°C. Questo freddo intenso può causare perciò il "mal di testa da gelato", fenomeno studiato da diversi ricercatori e che capita a molti di noi. In definitiva, il gelato è un alimento complesso che, sebbene sia da godere con moderazione, nasconde segreti affascinanti legati alla sua produzione, alla scienza che lo sostiene e al suo impatto sul nostro corpo.

approfondimento - il processo di overrun

Il processo di "overrun" è cruciale nella produzione del gelato, poiché determina la quantità di aria incorporata nella miscela durante la mantecazione. Ecco un approfondimento dettagliato su questo processo: - Cos'è l'Overrun? L'overrun è la quantità di aria incorporata nel gelato durante la fase di mantecazione. Si esprime in percentuale e rappresenta l'aumento di volume della miscela di gelato rispetto al volume iniziale. Ad esempio, un overrun del 50% significa che il volume del gelato è aumentato del 50% grazie all'aria incorporata. - Importanza dell'Overrun 1. "Consistenza e morbidezza": l'aria incorporata rende il gelato più soffice e cremoso. Senza aria, il gelato sarebbe troppo denso e difficile da mangiare. 2. "Aspetto": un gelato con il giusto overrun ha un aspetto più invitante e appetitoso. 3. "Sensazione al palato": l'aria riduce la sensazione di freddo intenso al palato, rendendo il gelato più piacevole da gustare. - Fattori che Influenzano l'Overrun 1. "Ingredienti": alcuni ingredienti favoriscono l'incorporazione dell'aria, come il latte magro in polvere, gli stabilizzanti e le uova. Altri, come i grassi, gli zuccheri e il cacao, possono ostacolarla. 2. "Bilanciamento della miscela": un corretto bilanciamento degli ingredienti è essenziale per ottenere un overrun ottimale. 3. "Intensità di rotazione": la velocità e l'intensità di rotazione dell'agitatore del mantecatore influenzano la quantità di aria incorporata. - Calcolo dell'Overrun L'overrun può essere calcolato utilizzando la seguente formula

nel podcast

aria condizionata

In Italia, nel 2022, circa una famiglia su due possedeva un condizionatore, secondo i dati ISTAT, mentre 20 anni fa solo una su cinque ne aveva uno. I condizionatori e climatizzatori non solo rinfrescano, ma possono anche riscaldare l’ambiente. Infatti molte persone si chiedono se l'aria condizionata possa causare raffreddori o altri problemi di salute; ma sappiamo che se l’aria non contiene agenti patogeni, l'aria condizionata di per sé non è dannosa, ma possono esserci effetti temporanei associati all'uso prolungato.Uno degli effetti più comuni è il mal di testa. Questo può essere causato dalla riduzione dell'umidità nell'ambiente, poiché l'aria condizionata non solo rinfresca, ma deumidifica l'aria. In un ambiente più secco, si può verificare una maggiore disidratazione delle persone, che è una delle cause del mal di testa; bere molta acqua è fondamentale per contrastare questo effetto. Oltre a ciò l'aria fredda può stimolare il nervo trigemino, uno dei principali nervi cranici, causando una reazione che potrebbe contribuire a far insorgere il mal di testa. Un’altra possibile causa di malesseri legati all'aria condizionata è l’accumulo di muffe e batteri nei filtri dei condizionatori. Se questi non vengono puliti e sterilizzati regolarmente, possono disperdere agenti allergeni nell'aria, provocando sintomi fastidiosi. La pulizia e la manutenzione regolare degli impianti, soprattutto dei filtri antipolvere, è quindi essenziale per prevenire problemi di salute. Alcune persone lamentano torcicollo dopo l’esposizione all’aria condizionata. Tuttavia, difficilmente è il condizionatore la causa diretta. Il torcicollo si presenta spesso dopo una notte trascorsa con il condizionatore acceso, perché la posizione assunta durante il sonno può causare la contrazione prolungata dei muscoli del collo, in particolare dello sternocleidomastoideo. Questa contrazione provoca indolenzimento e difficoltà di movimento al risveglio. Un altro fastidio che può essere associato all'uso del condizionatore è la sensazione di bruciore agli occhi. Ciò può accadere quando il condizionatore deumidifica eccessivamente l’aria, rendendola più secca e riducendo l’idratazione delle mucose. Questo è un fenomeno comune anche in ambienti come gli aerei, dove l’aria è particolarmente secca. Con i giusti accorgimenti, però, l’aria condizionata può essere utilizzata senza particolari problemi. L'importante è non esagerare con la temperatura e ricordarsi di fare un regolare ricambio d'aria, aprendo le finestre per far entrare aria fresca e ridurre la secchezza eccessiva.

approfondimento - secchezza degli occhi

L'uso del condizionatore può contribuire significativamente alla secchezza oculare, un problema comune soprattutto durante i mesi estivi. Questo fenomeno si verifica principalmente perché i condizionatori riducono l'umidità nell'ambiente, creando un'aria più secca. Quando l'aria è secca, il film lacrimale che protegge la superficie dell'occhio evapora più rapidamente, lasciando gli occhi meno lubrificati e più suscettibili all'irritazione.Inoltre, il flusso d'aria fredda e secca emesso dai condizionatori può colpire direttamente gli occhi, aumentando ulteriormente l'evaporazione delle lacrime. Questo effetto è amplificato se si trascorre molto tempo davanti a schermi, poiché la frequenza di ammiccamento tende a diminuire, riducendo ulteriormente la lubrificazione degli occhi.I sintomi della secchezza oculare includono irritazione, bruciore, sensazione di corpo estraneo, arrossamento e, paradossalmente, lacrimazione eccessiva. Quest'ultima è una risposta del corpo alla secchezza, nel tentativo di compensare la mancanza di umidità.Per prevenire e alleviare la secchezza oculare causata dal condizionatore, ci sono diversi accorgimenti che si possono adottare. Utilizzare umidificatori può aiutare a mantenere un livello adeguato di umidità nell'aria. Le lacrime artificiali sono utili per mantenere gli occhi lubrificati. È importante anche assicurarsi che i filtri del condizionatore siano puliti per evitare la circolazione di polvere e allergeni. Posizionare il condizionatore in modo che l'aria non colpisca direttamente gli occhi e fare pause regolari quando si utilizzano schermi può aumentare la frequenza di ammiccamento e ridurre la secchezza.In generale, mantenere una buona idratazione bevendo molta acqua è fondamentale per la salute degli occhi. Indossare occhiali da sole con protezione UV può proteggere gli occhi dalla luce intensa e dal vento secco. Se i sintomi persistono, è consigliabile consultare un oculista per una valutazione più approfondita e per ricevere un trattamento adeguato.

sitografia

imdb.com - immagine del podcastTripSavvy - immagine del gelatoblog.bluenergygroup.it - immagine del condizionatorethesautonapproach.it - immagine del mal di testamacrolibrarsi.it - immagine dell'occhio

Alessia Sarti

GRAZIEper l'attenzione