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Presentation

distacco di retina

Fabio TrabuioClasse 3° ottico

cHE COS'è?

Il distacco della retina è una delle più serie emergenze che riguardano l’occhio ed è una delle cause più comuni di perdita della vista. Interessa pazienti di ogni età e si verifica quando uno strato della retina (tessuto fondamentale per la visione) si solleva trascinando con sé i vasi sanguigni coroideali che alimentano di ossigeno e nutrienti l’occhio, provocando così la morte delle cellule comportando ad una progressiva perdita della vista.Nei casi più gravi l’occhio interessato da distacco della retina può perdere la vista per sempre. Per questo motivo la patologia va trattata tempestivamente, sin dalla comparsa delle prime manifestazioni.

Tipologie

• Regmatogeno: è il più frequente, ha origine da una rottura nella retina che consente l’ingresso di liquido nello spazio sottoretinico. In questo modo l’accumulo di fluido causa il distacco della retina dai tessuti sottostanti.​ • Trazionale: è provocato dalla formazione di tessuto cicatriziale sulla superficie retinica che crea una trazione che solleva la retina. È tipico nei casi di ischemia retinica, che possono essere provocati dal diabete, dalle trombosi venose o dalla retinopatia precoce.​ • Essudativo: è determinato dalla presenza di infiammazione o di lesioni vascolari o neoplastiche che formano dei liquidi subito sotto la retina, senza che vi siano tuttavia lacerazioni o fori nella retina.​• Forme miste

CAUSE

​ Distacco del vitreo e rottura della retina: rappresenta la causa più comune di distacco della retina (corrisponde alla patogenesi regmatogena). Questa eziologia è spesso correlata all'invecchiamento.​ Grave miopia: le persone con una grave miopia presentano il maggior rischio di sviluppare la condizione.Eventi traumatici: in alcuni casi, il distacco della retina è conseguente ad un infortunio al viso o al bulbo oculare. Alcuni casi sono, ad esempio, associati alle attività sportive ad alto impatto o ad alta velocità.​ Complicanza della chirurgia: alcune procedure di chirurgia oculistica possono rendere la retina più vulnerabile ai danni. In particolare, il distacco è più frequente dopo l'intervento chirurgico per rimuovere la cataratta.​ Cause meno comuni di distacco della retina includono:​Diabete: il quale può causare una retinopatia diabetica che può indurre il distacco trazionale.Malattie infiammatorie: la retina rimane intatta, ma il fluido vitreale si raccoglie tra i tessuti sottostanti. Questo può verificarsi a causa di patologie che provocano infiammazione localizzata e gonfiore intraoculare, come nel caso dell'uveite e di alcuni rari tipi di tumori che si sviluppano all'interno dell'occhio (esempio: melanoma della coroide).​ Distacco spontaneo: il distacco della retina può anche essere spontaneo, senza un motivo apparente. Ciò si verifica più spesso negli anziani o in persone con una grave miopia.

SINTOMI E DIAGNOSI

Sintomi​ Miodesopsie: i sintomi iniziali del distacco retinico consistono nell'improvvisa comparsa di piccoli corpi mobili (punti neri, macchie scure o striature) che fluttuano attraverso il campo visivo. Alcune persone sperimentano una sorta di effetto ragnatela, mentre altre riferiscono la visione di un unico grande corpuscolo nero (fenomeno delle "mosche volanti");​ Lampi di luce (fotopsia): un altro sintomo comune consiste nell'improvvisa e breve comparsa di lampi di luce nell'occhio colpito, soprattutto nella parte periferica del campo visivo (visione periferica).​ Diagnosi​ Durante una visita oculistica approfondita, viene valutata l'acuità visiva e l'integrità della porzione posteriore dell'occhio:​ Oftalmoscopia​ Si avvale di uno strumento che proietta sulla retina un fascio di luce, attraverso la pupilla dell'occhio. L'oftalmoscopio fornisce informazioni dettagliate sulle strutture oculari interne e consente al medico di vedere eventuali fori retinici, lacerazioni o distacchi più gravi.​ Esame con lampada a fessura​ Il paziente posiziona la testa su una mentoniera, mentre l'oculista controlla lo stato anatomico e funzionale degli annessi oculari con un sistema ingrandente (microscopio), dotato di un fascio luminoso.​

TRATTAMENTI

Chirurgia laser e criopessia: la fotocoagulazione (laser) e il trattamento con sonda fredda (criopessia) possono correggere una rottura retinica di piccole dimensioni.​ Pneumoretinopessia: comporta l'iniezione di una piccola bolla di gas nel corpo vitreo. Questa preme contro la rottura retinica e l'area circostante, per sigillarla. La procedura è accompagnata dalla fotocoagulazione, per formare una cicatrice che aiuti a fissare la retina alla parete interna dell'occhio.​ Fibbia sclerale: l'intervento prevede il posizionamento di una banda elastica di silicone (fibbia) intorno al bulbo oculare, per comprimerlo leggermente. La fibbia sclerale permette alla retina di depositarsi nuovamente contro la parete posteriore dell'occhio.Vitrectomia: questa procedura, utilizzata in caso di insuccesso dei precedenti trattamenti, può essere raccomandata se il fluido vitreale sotto la retina è insolitamente denso. Durante la vitrectomia, l'umor vitreo viene rimosso dall'interno dell'occhio e sostituito con un gas o un olio di silicone. La procedura è conclusa con la fotocoagulazione, per assicurarsi che la retina mantenga permanentemente la posizione corretta.