Jacopo Robusti Tintoretto
Hu Valentina
Created on September 18, 2024
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Transcript
Jacopo RobustiTintoretto
1518 - 1594
JACOPO ROBUSTITINTORETTO
vITA
Miracolo di san marco
crocifissione
1518 - 1594
1548
1565
JacoporobustiTINTORETTO
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1516 - 1594
Nasce a Venezia.
1530
1518
1594
1549
1548
1541
Entra nella bottega di Tiziano.
Riceve l’incarico dal nobile Vettor Pisani di realizzare le 16 tavole raffiguranti le Metamorfosi di Ovidio per le sue nozze.
Collabora con la scuola di San Marco realizzando il dipinto Il miracolo di San Marco.
Collabora con la scuola di San Rocco.
Muore il 31 maggio a causa della febbre.
Autoritratto di Tintoretto 1588
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MIRAcolodelloschiavo
Il Miracolo di San Marco o Miracolo dello Schiavo fu tratto da un racconto della Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine,
JACOPO ROBUSTI
TINTORETTO
La scena è vivamente colorata da tinte sature. Inoltre i contrasti di luminosità sono forti e permettono di accentuare il volume delle figure.
L’illuminazione proviene da tre fonti. La principale è ambientale e frontale. Altra luce naturale proviene dal fondo. La luce mistica invece si diffonde dall’aureola di San Marco.
- Comissionato per la Sala del Capitolo della Scuola Grande di San Marco
- 1548
- Olio su tela, 415 x 541 cm
- Conservata a Venezia, Galleria dell’Accademia
A terra nudo si trova uno schiavo, condannato per aver venerato le reliquie del Santo, in attesa del martirio che prevede l’accecamento e la rottura degli arti tramite punte di metallo e pesanti mazze.
Gli uomini assumono posizioni molto espressive e sembrano sconvolti dal miracolo.
Il notabile si trova seduto in alto a destra e apre le braccia in segno di incredulità.
Un carnefice con turbante e bianco gli mostra poi una pesare mazza con il manico spezzato.
San Marco librandosi dall’alto interviene rendendo inservibili gli strumenti del martirio.
L’artista utilizzò i colori chiari delle lumeggiature per disegnare le figure e staccarle dai fondi scuri.
CROCIFISSIONE
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JACOPO ROBUSTI
- Olio su tela, 536 x 1224 cm
- Conservata nella stessa Scuola Grande di San Rocco
- Comissionato per la Sala dell' Albergo della Scuola Grande di San Rocco
- 1562 - 1565
TINTORETTO
La figura di Gesù Cristo che è posta centralmente è isolata, rifacendosi dunque alla solitudine della sua morte.
Il cielo è plumbeo come la mezzanotte e il terreno è luminoso di luce divina, scenario raffigurato.
La Madonna, tra le Pie donne, sviene e si abbandona tra le braccia di quest'ultime.
Un gruppo di soldati è intento a sollevare con delle funi la croce di uno dei due ladroni.
Un gruppo di soldati sta acavando per preparare il foro che dovrà sostenere la terza croce.
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JACOPO ROBUSTI
GRAZIEPERL'ATTENZIONE
VALENTINA HU
TINTORETTO
La brulla spianata intorno alla croce di Gesù, fulcro geometrico dell'intera composizione, assume una forma di un triangolo rovesciato, al quale si sovrappone quella di un triangolo ideale.