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VEDUTISMO

PITTORI VEDUTISTI

GENERE PITTORICO DEL SETTECENTO

a. CANALETTO (1697-1768)

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F. guardi (1712- 1793)

B. Bellotto (1721-1780)

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la camera ottica

la camera ottica

specchioasta metallicaobiettivoproiezione su cartaripiano

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vita e disegno

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canal grande verso est, dal campo san vio

1727

Antonio Canaletto

molo con la libreria, verso la salute

1735

VITA (1697-1768)

Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto1697 nasce a Venezia 1719 a Roma entra in contatto con il vedutismo fiammingo1728-1735 disegni preparatori di vedute cittadine definite ‘scarabocchi' In questo periodo conosce Joseph Smith, che lo garantisce grandi numeri di commissari inglesi 1746 si trasferisce a Londra1757-58 ritorna a nella città natale1768 muore a Venezia

IL DISEGNO

Sono disegni preparatori, con misure e annotazioni di caratteristiche e colori dei materiali.

Palazzo Foscari a Santa Sofia a Venezia

Canal Grande verso Est, dal Campo San Vio

• rappresenta l’ultimo tratto del Canal Frande
• ha tre repliche minori
• punto di fuga è a destra
• A sinistra sono rappresentate vari palazzi signorili,

• A destra si vede la cupola barocca della Basilica di Santa Maria della Salute.
• cielo di colorazione leggera
• I palazzi sono di colori ocra, bruni e grigi
• fiume di colore freddo
• La luce proviene dall’alto, per cui le imbarcazioni e i personaggi sono leggermente controluce.

67.5*84.5cm, 1727. Edimburgo, National Gallery of Scotland.

Molo con la Libreria, verso la Salute

• rappresenta in primo piano il Molo della Piazzatta.
• le prime ore del mattino
• punto di fuga al centro del dipinto
• A destra c’è la colonna di San Teodoro e dietro la libreria di Sansovino.

• Canaletto ritrae con precisione oggetti, animali e persone della vita quotidiana del suo tempo
• grigio chiaro e ocra gialla degli edifici
• colori freddi delle gondole e dell’acqua.
• Cielo azzurro con nuvole

110.5*185.5cm, 1735. Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco.

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vita

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laguna vista da murano

1770-80

Francesco Guardi

molo con la libreria, verso la salute

1780-90

VITA (1712-1793)

Francesco Guardi1712 nasce a Venezia da una famiglia trentina.A differenza di canaletto, che è più legato alla 'fotografia' vedutista, tocco rapido e suggestivo del pennello, simile al tonalismo veneto cinquecentesco annuncia una interpretazione soggettiva della natura. Nei suoi quadri dipinge la vita e il ritmo della sua città. I caratteri sembrano ironici quando sono il scene collettive, come se recitano la vita sul palcoscenico 1793 muore a Venezia.

Molo con la Libreria, verso la Salute

• pennellata rapida dando segno di atmosfera rarefatta e vibrante.
• Le bancarelle e i consoli sembrano macchiette tratteggiate, senza definire le forme.
• Gli edifici sono delineati da una rapida stesura pittorica.
• La tela sembra disegnata da Guardi attraverso il dato atmosferico, l’esperienza personale e il gusto della memoria.

45*72 cm, 1770-80. Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro..

Laguna vista da Murano

• Rappresenta la visione della laguna di Venezia vista dall’isola di Murano.
• case con una piazza illuminata dal tramonto.
• personaggi in serenità, serie di macchiette sulle imbarcazioni e rive.
• in lontananza alcuni rialzi sulla terraferma
• Morbida luce del tramonto

23.5* 33 cm, 1780-90. Romsey, collezione Mountbatten of Burma.

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vita

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veduta di vienna dal belvedere

1745

Bernardo Bellotto

veduta di torino dai giardini reali

1758-61

VITA (1721-1780)

Bernardo Bellotto 1721 nasce a Venezia , è nipote e allievo di canaletto 1742 lavorò a Roma, Lombardia e a Torino per la corte sabauda. 1747- 1766 andrà a Dresda, Vienna, Monaco di Baviera e Pietroburgo 1768 si trasferisce a Varsavia. 1780 muore a Varsavia. Le sue vedute saranno fonte per la ricostruzione della capitale dopo la seconda guerra mondiale.

Veduta di Torino dai giardini reali

• spazio erboso dei giardini reali: si vedono anche lavoratori sul campo
• Al centro, un fiume difensivo separa il giardino dal palazzo reale.
• la compatta muraglia del palazzo reale di Torino. Si osserva anche degli operai che lavorano alla manutenzione delle mura.
• cielo estivo, con nuvole che si addensano all’orizzonte.

128.5*174 cm, 1745. Torino, Galleria sabauda.

Veduta di Vienna dal Belvedere

• Fa parte delle 16 vedute della capitale austriaca commissionata dall’imperatrice Maria teresa.
• visione dal Belvedere superiore, il padiglione per le feste costruito nel 1721-23.
• A destra:Giardino suddiviso in tre terrazze e facciata posteriore del Belvedere inferiore.
• A sinistra: laghetto artificiale del palazzo di schwarzenberg davanti ad esso.
• Chiesa di San Carlo, Convento delle Salesiane
• cattedrale gotica di Santo Stefano.
• distorsioni prospettiche

136*214 cm, 1758-61. Vienna, Kunsthistorisches Museum.

Domande sui pittori vedutisti presentati:

1. Con quale strumento usavano i vedutisti per perfezionare le realtà dei oggetti disegnati?2. Spiega le differenze di pittura tra Canaletto e Guardi.3. Quale pittore ti è piaciuto maggiormente e perché.