Analisi Rollercoaster Trolese, Merlani, Filippone, Rampazzo, Soffia, R
Manuel Roverato
Created on September 17, 2024
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Transcript
Trolese, Merlani, Filippone, Rampazzo, Soffia, Roverato
Emis Killa
Analisi Rollercoaster
4. Riflessione personale
2. Tema della canzone
3. Analisi formale
1. Chi è Emis Killa
Indice
1. Chi è Emis Killa
Emiliano Rudolf Giambelli in arte Emis Killa, nasce il 14 novembre 1989 a Vimercate, Brianza, abbandona gli studi dopo soli due mesi di scuola superiore per lavorare nei cantieri come preparatore del cemento. Da adolescente, subisce un incidente in moto e usa il rimborso dell'assicurazione per comprare un computer, attraverso il quale inizia ad avvicinarsi alla musica e a comporre. Il 2012 segna la sua svolta nel panorama musicale italiano, consacrandolo come una delle grandi rivelazioni del rap con il raggiungimento del Disco di Platino. Da allora, la sua carriera nel rap continua con successo.
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“Rollercoaster”, rappresenta una relazione complicata e appassionata tra due individui. Il testo descrive una situazione altalenante e piena di incertezza, desiderio e un po’ di diffidenza; La metafora con la montagna russa rappresenta tutti gli alti e i bassi della loro relazione, gli entusiasmanti momenti di forza e i momenti di sconforto.
2. Tema dellacanzone
Baby se ti chiedo a cosa stai pensando Non rispondi ma ci prendo sempre Non ho mai capito nessun altra Ma so leggerti dentro la mente Adoro l'armonia dei tuoi colori Opera d'arte come Kandinsky Occhi grandi per cui vado fuori Sembri disegnata da Walt Disney Siamo come gas e fuoco Noi che ci sentiamo poco Siamo complici in 'sto gioco Senza richiamarci il giorno dopo Non puoi capire che effetto fai Quando mi connetto e sei online Mandami una foto e poi se vuoi Ci mettiamo a letto ma dai tuoi
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3. Analisi formale
Baby se ti chiedo a cosa stai pensando Non rispondi ma ci prendo sempre Non ho mai capito nessun altra Ma so leggerti dentro la mente Adoro l'armonia dei tuoi colori Opera d'arte come Kandinsky Occhi grandi per cui vado fuori Sembri disegnata da Walt Disney Siamo come gas e fuoco Noi che ci sentiamo poco Siamo complici in 'sto gioco Senza richiamarci il giorno dopo Non puoi capire che effetto fai Quando mi connetto e sei online Mandami una foto e poi se vuoi Ci mettiamo a letto ma dai tuoi
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3. Analisi formale
Sono con te come con nessun'altra Disinibito pure senza l'alcol Ero in giro e ti stavo pensando Quindi dimmi solo dove e quando Sai non serve che mi eviti Se mi pensi tanto che mi evochi Già lo so, non serve che telefoni Ti ho sentita pure se non ero lì Il tuo corpo è un parco giochi Dove sono stati in pochi Tu la più alta delle giostre Tutta curve, rollecoaster Per stare buona accendi la TV Ma anche stavolta finirà così Non arriviamo neanche a metà film Ci aggrovigliamo e poi facciamo il bis
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3. Analisi formale
Finisce sempre così quando siamo io e te Prima dici di no poi finiamo in hotel Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere Dimmi dove sei che ti passo a prendere È tardi, rimani Non dirmi di nuovo "domani lavoro" Ti arrabbi, non chiami Perchè non hai ancora imparato a fidarti di me E non serve che ce lo diciamo Legati anche senza tenerci per mano Finiti per caso in un gioco sbagliato
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3. Analisi formale
Il testo sembra inizialmente focalizzarsi esclusivamente sul sesso e sul divertimento, riducendo la figura femminile a un oggetto di piacere, come suggerito dalla metafora del "rollercoaster". Tuttavia, al di là del ritornello, emergono riflessioni più profonde che svelano un amore complesso, in grado di donare sia piacere che sofferenza. Pur presentando queste sfumature, il contenuto rimane di dubbio valore educativo e risulta poco originale. La scelta di questa canzone è dovuta proprio ai significati nascosti che, a un'analisi più attenta, mettono in luce una realtà meno superficiale e più attuale rispetto a quanto appare inizialmente.