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LA RELIGIONE ROMANA

I Romani erano gli abitanti dell'antica Roma e il popolo che costruì e governò l'Impero Romano, uno dei più vasti e influenti imperi della storia. La civiltà romana è emersa nel Lazio, nella penisola italiana, e ha influenzato profondamente la cultura, la politica, la giurisprudenza, l'architettura e molte altre aree della vita in tutto il mondo occidentale.

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Chi erano i romani?

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la religione romana

REMBRANDT - Louvre Museum

La religione romana era un sistema polireligioso praticato nell'antica Roma. Essa si caratterizzava per una grande varietà di divinità, riti e credenze. Le divinità romane erano spesso associate a elementi della vita quotidiana, fenomeni naturali e concetti astratti. Alcune delle divinità più importanti erano: Giove (Jupiter): dio del cielo e re degli dèi. Giunone (Juno): dea del matrimonio e protettrice delle donne. Nettuno (Neptunus): dio del mare. Marte (Mars): dio della guerra. Venere (Venus): dea dell'amore e della bellezza.

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Il culto era un elemento centrale nella religione romana. I riti erano spesso pubblici e coinvolgevano sacrifici, preghiere e festività. I sacerdoti, detti flamines, e le vestali (sacerdotesse di Vesta) avevano ruoli importanti nel mantenere il favore degli dèi.

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culto e riti

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LE PRATICHE RELIGIOSE

Sacrifici: animali venivano sacrificati in onore delle divinità per assicurarsi la loro benevolenza. Omen e auguri: gli auguri, che consistevano nell'interpretare i segni e i presagi, erano fondamentali per determinare se un'azione fosse o meno gradita agli dèi. Festività: numerose festività religiose, come i Ludi (giochi) e le varie celebrazioni in onore delle divinità, erano molto popolari.

RELIGIONE E POLITICA

La religione aveva anche un forte legame con la politica. Gli imperatori romani cercarono spesso di essere venerati come dèi, o di promuovere il culto dell’imperatore per consolidare il proprio potere.

curiosita' sulla religione

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RUBENS - Thyseen - Bornemisza Museum

Politeismo: La religione romana era politeista, il che significa che i romani veneravano molte divinità

Giorni nefasti: Alcuni giorni erano considerati nefasti, ovvero sfavorevoli per iniziare nuove imprese o condurre eventi importanti. Il calendario romano includeva varie festività religiose e giorni sacriCulto degli antenati: I romani davano grande importanza al culto degli antenati, credendo che le anime dei defunti potessero influenzare le vite dei vivi.

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FINE

GABRIELE COLOMBARA, MATTEO CAVALIERE

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