L'imperialismo - Gabriele Moccia 5E
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Transcript
L'imperialismo
Gabriele Moccia 5E O.S.A. Liceo Enrico Fermi
Il nuovo colonialismo europeo
Impero britannico e Africa
L'impero cinese
Imperialismo
Fine
01
02
03
INDICE
L'imperialismo
04
05
Il nuovo colonialismo europeo
Mentre il Far West fu la forma di colonialismo dell'America, in Europa gli stati si trovarono a far fronte con i territori limitati del continente, quindi nella seconda metà dell'800 iniziarono una serie di esplorazioni geografiche, in Africa e in Asia, che non più si limitavano alle zone costiere ma arrrivavano fino all'entroterra.Imprese memorabili furono quelle di David Livingstone che scoprì le cascate chiamate da lui Vittoria, e la spedizione in Congo di Pietro Savorgnan di Brazzà, il quale denunciò gli orrori del colonialismo.Nel mentre in Medio Oriente, imprenditori francesi avviarono la costruzione del canale di Suez per unire il Mediterraneo al Mar Rosso, facilitando gli scambi tra Europa, Africa ed Asia.
Durante l'Ottocento, l'Africa fu spartita tra le maggiori potenze europee, le quali pensavano che gli indigeni africani potevano solo guadagnarci da ciò, infatti furono costruite molte scuole, ospedali e vennero introdotte nuove tecniche agronomiche.In realta la colonizzazione ebbe anche molti effetti negativi, le colonie divennero piantagioni dove venivano sfruttati gli indigeni e i confini stabiliti non tenevano conto della storia delle civiltà, quindi tribù nemiche si trovarono sotto la stessa bandiera e viceversa, ciò diede inizio ad alcuni dei conflitti che ancora oggi sono in Africa.
La spartizione dell'Africa
L'impero britannico
Mentre i Paesi Bassi presero parte dell'Indonesia, la regina Vittoria, nel 1876, assunse il titolo di imperatrice d'India, quindi l'inglese East India Company approfittò del monopolio depredando l'economia locale per tessuti di cotone e promuovendo la produzione di tè ed oppio, facendo diventare l'India il maggior produttore di droga.Il contrabbando era talmente redditizio da spingere a concentrarsi sull'oppio. Il miglior mercato dove venderlo era la Cina, la quale provò a difendere le proprie frontiere ma il Regno Unito era pronto a mettere mano alle armi.
L'impero cinese
Dopo le sconfitte nelle Guerre dell'Oppio, la Cina si dimostrò vulnerabile di fronte alle potenze straniere, inoltre, la situazione politica interna peggiorò, e la ribellione di Taiping (1848-50) sotto Hong Xiuquan cercò di combattere contro la dinastia Qing, proclamando un nuovo stato basato su un mix di cristianesimo e confucianesimo, tuttavia, la ribellione fu sconfitta con l'aiuto delle forze straniere.Nel 1900 l'imperatrice Cixi appoggiò la rivolta dei Boxer, che mirava a contrastare l'influenza occidentale e l'imperialismo, ma anch'essa fu sconfitta dalle potenze straniere, e ciò accelerò il collasso della dinastia Qing.Infine, nel 1912 la Cina si avviò verso la proclamazione della repubblica dopo le riforme fallite e l'ascesa della rivoluzione.
L'imperialismo
Il Secondo Reich tedesco, guidato dal cancelliere Bismarck, aveva intenzioni imperialistiche, ma si mostrava come una potenza moderata, da qui venne la decisione del cancelliere di convocare, nel 1878, un congresso diplomatico che affrontava le questioni d’oriente, tra cui il vuoto di potere nei balcani a causa del declino dell’impero ottomano.Questo congresso fu poco efficace, neanche la concessione di indipendenza a nuovi stati bastò per portare la quiete e questo era un problema che non riguardava solo l’impero ottomano, ma tutti gli imperi multietnici e tutto ciò contribuì a scatenare la prima guerra mondiale.Quest'ultimo non servì molto nemmeno alla Germania, che, quindi, nel 1884, decise di convocarne un altro per accordare il portogallo ed il belgio sul dominio del Congo e regolamentare la “corsa all’Africa”. In quest ultimo venne infatti deciso di abolire la tratta degli schiavi, ma non la schiavitù che divenne un pretesto per interventi militari, inoltre, Francia, Germania ed Inghilterra ottennero il permesso per espandere i territori in africa, però, gli inglesi arrivarono in un territorio dei boeri contro i quali avevano perso già nel 1880-81, seguì quindi un seconda guerra nel 1899 vinta dagli inglesi.Il secondo congresso andò a favore del belgio, quindi dal 1885 al 1908 il congo fu sotto il controllo di re Leopoldo II, il quale fece di questo territorio una colonia personale da cui trarre ricchezza privata e prestigio internazionale.Durante il suo dominio si stimano circa 10 milioni di vittime tra stermini, epidemie e sfruttamenti per la produzione di gomma, tutto questo condannò il Congo ad essere uno dei paesi più poveri ancora oggi.