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17-09-2024

biocontrollo

Approfondimento:

Ziosi Piero 5'ATC

Microrganismi antagonisti di insetti

tipologie

- Batteri: Organismi unicellulari senza nucleo ben definito. Possono essere patogeni, causando malattie. - Virus: Agenti infettivi che necessitano di una cellula ospite per riprodursi. Sono responsabili di molte malattie.- Funghi: Possono essere unicellulari o pluricellulari. - Protozoi: Organismi unicellulari comuni in ambienti acquatici. - Alghe unicellulari: Organismi fotosintetici che vivono principalmente in ambienti acquatici.

cosa sono?

I microrganismi sono esseri viventi di dimensioni piccolissime, generalmente inferiori a 0,1 millimetri, visibili solo attraverso l'utilizzo del microscopio. Possono essere unicellulari o pluricellulari e svolgono ruoli fondamentali nella biosfera terrestre.

i microrganismi

cenni storici

La micorriza è una speciale simbiosi dovuta all'unione del micelio di un fungo con le radici, o più di rado col rizoma della pianta.

curiosità :

L'utilizzo di microrganismi per la protezione delle piante è emerso alla prima metà del XX secolo, quandosono state scoperte le roprietà insetticide del Bacillus thuringiensis. Alcuni microrganismi fungini hanno attirato l’interesse dei ricercatori come pesticidi naturali. Inizialmente, la ricerca sui funghi ha fatto un grande passo avanti perché hanno dimostrato la capacità di infettare selettivamente alcune specie di insetti. Ad esempio i funghi Beauveria e Metarhizium, hanno trovato un impiego efficace nella lotta contro gli scarafaggi e le cavallette. Infine ci sono funghi tra cui quelli micorrizici e non micorrizici del genere Trichoderma.

il loro utilizzo

Ormai oltre 100 specie fungine sono state esaminate e numerosi funghi sono usati per controllare afidi e mosche bianche, in particolare su colture di alto valore come ortaggi e piante dove il controllo chimico è controindicato a causa di problemi di resistenza e timori di resistenza.

Biofungicidi

I biocidi rappresentano ancora solo una piccola parte del mercato complessivo dei fungicidi. L'uso di biofungicidi è spesso in grado di controllare bene i patogeni a bassa patogenicità come Fusarium, a seconda dell’ambiente e delle condizioni del suolo.Il controllo del marciume post-raccolta può rappresentare un’altra significativa opportunità di sviluppo a causa della crescente domanda di frutti privi di residui chimici e della resistenza dei patogeni alle sostanze chimiche convenzionali.

Bionematocidi microbici

I preparati microbici sono sempre più interessanti anche come agenti di controllo dei nematodi fitopatogeni. Il bromuro di metile rappresentava in passato il 70% del mercato, ma il suo uso in agricoltura è stato vietato nel 2005. I nematocidi microbici sono già in commercio e in fase di sviluppo. Ancora oggi le soluzioni microbiche sono oggetto di ricerca attiva.

Bacillus thuringiensis

La tossina è letale per diversi ordini di insetti, soprattutto per i lepidotteri (farfalle e falene).

Il BACILLUS THURINGENSIS possiede una caratteristica importantissima: la sporulazione che ne conferisce l’azione insetticida. Bacillus thuringiensis esplica la sua azione solo se ingerito dagli insetti, e questa operazione è possibile applicando il Bacillus thuringiesis tramite applicazioni fogliari sulla vegetazione delle piante.La sporulazione nel corpo dell’insetto produce delle importanti e fondamentali tossine, denominate Tossine BT o Endotossine, assolutamente innocue per l’uomo e gli animali.

Bacillus thuringiensis

Il Bt fu scoperto 1901 da uno scienziato giapponese che studiava il declino delle popolazioni di falena del baco da seta, in seguito attribuito ad opera proprio del batterio Gram-positivo Bacillus thuringiensis.Le proteine Bt possono anche essere introdotte nelle colture stesse attraverso l’ingegneria genetica, e le piante denominate transgeniche sono progettate per produrre in autonomia una proteina tossica per insetti specifici .

Bacillus thuringiensis:come agisce ?

Gli insetti sensibili alla tossina prodotta dal Bacillus thuringiensis devono ingerire le spore del batterio per essere colpiti dal loro effetto insetticida. Gli insetticidi presenti sul mercato provocano danni al sistema nervoso degli insetti, ma le proteine Bt bloccano le funzionalità dell’apparato digerente degli insetti fino a causarne la morte . L'azione dell'insetticida è rapida, la morte del parassita avviene generalmente nel corso di 24 ore.

Bacillus thuringiensis:pro e contro

contro

- quando applicato in forma spray o liquida, è suscettibile di degradazione da parte della luce solare. -la maggior parte delle formulazioni persiste sul fogliame meno di una settimana dopo l’applicazione.

pro

- ampio spettro d’azione- non danneggia gli insetti benefici- si integra bene con altri metodi di controllo- non tossica per l’uomo

fine

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you