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Transcript

Irc, una scelta consapevole

Riflessi in uno specchio p. 16-29

index

Test e riflessione

Sondaggio

La storia dell'IRC

Competenze nell'IRC

Riflessioni sui temi dell'IRC

Le fonti conoscitive dell'IRC

Riflettere e discutere intorno ai modi di credere

un test per inIziare

iniziamo con un test

riflettiamo

SONDAGGIO

opinioni della classe intorno al significato dell'IRC, in relazione all'esperienza scolastica precedente

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LA STORIA DELL'IRC

Titoli

2017

Timeline

1859

1877

1923

1929

1984

Legge Casati

Legge n.3961

Patti Lateranensi

R.D n. 2185

Revisione dei Patti (il Concordato)

COMPETENZE PRIMO BIENNIO

Area antroplogico- esistenziale

  • Porsi domande di senso
  • Dialogare con rispetto
  • Formare la coscienza

Area biblico-teologica

  • Le fonti bibliche
  • Le storie bibliche

Area storico-fenomenologica

  • La storia della Chiesa
  • Il linguaggio religioso
  • Le radici ebraico-cristiane

La neutralità dell'informazione non sempre produce atteggiamenti di apertura e tolleranza... L'IRC proprone il metodo del dialogo che non prevede lo scambio di neutre informazioni sulle religioni ma il desiderio di costruire SOLIDARIETA' e FRATERNITA' inseime agli altri, per diventare insieme più umani. Bisogna saper condividere conoscenze significative a partire dalla normale diversità di ciascuno.

RIFLESSIONI SUI TEMI DEll' IRC

Viene tematizzata la questione universale della relazione tra Dio e l'uomo. Questo consente di impostare riflessioni sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto fra cristianesimo, altre religioni e altri sistemi di significato.

IL'IRC è chiamato a promuovere un dialogo costruttivo ed autentico, educando all'esercizio della libertà personale in una prospettiva di PACE e GIUSTIZIA. La Chiesa indica il dialogo come metodo di confronto con i fedeli delle altre religioni. Secondo il cristianesimo, in ogni religione sono presenti segni della verità.

  • SCRITTE: loere letterarie, storiche, filosofiche
  • ORALI: racconti, poesie, proverbi
  • ARTISTICO-ARIGIANALI: produzioni architettoniche, pittoriche, scultoree, cinematografiche...
  • SCRITTE: gli apocrifi biblici; testi di teologia delle chiese non cattoliche, scritti sacri di altre religioni; gli scritti di maestri e sapienti di altre religioni.
  • ORALI: preghiere, canti, racconti, proverbi tratti dall'insegnamento orale di altre religioni.
  • ARTISTICO-ARIGIANALI: edifici, abiti e oggetti rituali di altre religioni

FONTI inDIRETTE DELL'irc

FONTI DIRETTE DELL'irc

  • SCRITTE: la Bibbia; gli scritti dei pAdri apostolici e dei Padri della Chiesa; gli scritti dei santi; i documenti del Magistero ecclesiale; gli scritti dei teologi cattolici
  • ORALI: le formule di preghiera; le omelie domenicali; i canti devozionali
  • ARTISTICO-ARIGIANALI: gli edifici di culto; gli abiti e gli oggetti rituali.

Fine

il ministro dell’istruzione Giovanni Gentile (1875-1944) rese nuovamente obbligatorio l’insegnamento del cattolicesimo nelle scuole elementari (R.D n. 2185 del 1 ottobre).

Le legge Casati prevedeva l'insegnamento religioso a scuola, obbligatorio per tutti ma il maestro doveva impartire "lezioni di catechismo" e insegnare a pregare. Nei ginnasi e licei figura del "direttore spirituale" N

A Roma venne firmato l’Accordo di revisione dei Patti Lateranensi dall’allora presidente del Consiglio dei Ministri Bettino Craxi e dal cardinale Segretario di Stato vaticano Agostino Casaroli. Questa revisione riguardò in modo particolare l’IRC. In questa revisione si afferma che l’IRC è assicurato dalla Repubblica Italiana.

tutti coloro che insegnano Religione Cattolica nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado non universitarie, oltre ad essere riconosciuti idonei dal vescovo, devono possedere titoli di qualificazione professionale adeguati.

L'Insegnamento della dottrina cristiana era ben delineato: è fondamento e coronamento dell’istruzione pubblica italiana; è obbligatorio, anche se è possibile chiedere di astenersene; è esteso anche alla scuola media e non più solo alle elementari.

In un clima politico di contrasto fra il Regno d’Italia e la Santa Sede, il ministro Michele Coppino (1822-1901) varò la legge sull’obbligo scolastico fino alla classe terza elementare (Legge n. 3961 del 15 luglio 1877). Questa Legge modificherà l'insegnamento religioso. La Legge Coppino prevedeva che l’insegnamento religioso fosse sostituito con le “Nozioni dei doveri dell’uomo e del cittadino”. Nei ginnasi e nei licei, inoltre, venne abolita la figura del direttore spirituale.