insetti utili

Principi di lotta biologica e naturale

Insetti utili predatori e parassiti

Principi di lotta biologica e naturale

In agricoltura e nelle aree verdi, è possibile favorire il controllo naturale dei parassiti attraverso interventi mirati.Questi possono includere la selezione delle specie vegetali, la creazione di siepi, la conservazione di aree erbose e l'introduzione di organismi predatori dei parassiti delle piante ornamentali.La lotta biologica può essere attuata in due modi principali:1. Mantenendo e migliorando i controlli naturali esistenti (lotta naturale).2. Introducendo nuovi agenti biotici (come insetti, acari, nematodi, batteri, virus e funghi) che agiscono come regolatori ecologici dei parassiti (lotta biologica).

Lotta biologica

La lotta biologica nel verde urbano si basa su due approcci principali:1. Conservazione e potenziamento dei predatori naturali dei parassiti, proteggendo e favorendo l'ambiente in cui vivono (lotta naturale).2. Introduzione di agenti biotici, come insetti predatori e parassiti, per controllare parassiti specifici (lotta biologica).In ambito urbano, è essenziale promuovere la lotta naturale per una gestione ecologica del verde ornamentale. Questo può essere fatto attraverso l'uso di piante che supportano gli insetti utili, mantenendo siepi e strisce di vegetazione non falciate per incoraggiare la presenza di insetti benefici e il loro spostamento verso le piante infestanti.

Le siepi a protezione degli insetti utili

Le siepi svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la biodiversità e servono come corridoi di spostamento per gli insetti utili in ambienti urbani frammentati, collegando parchi e giardini lontani.Forniscono rifugio per insetti e acari utili durante tutto l'anno, offrendo nascondigli come fessure nella corteccia o lettiera di foglie. Durante la bella stagione, le siepi sono anche luoghi di moltiplicazione per gli entomofagi.

Specie arbustive e arboree nei lupi, come il pioppo bianco e il prugnolo, ospitano predatori di afidi, tra cui coccinelle che si spostano sulle piante infestanti per nutrirsi di afidi e poi ritornano ai lupi per svernare.Anche le larve di sirfidi e gli imenotteri parassititi traggono beneficio dalle lupe, contribuendo al controllo degli afidi e favorendo l'impollinazione.

Fonti di prede e ospiti alternativi per predatori o parassiti.

Molte piante erbacee spontanee, sebbene possano essere considerate infestanti, forniscono un habitat prezioso per insetti utili. Ad esempio, ortiche, stoppioni, farinacci, romici e cardo dei lanaioli ospitano afidi e altri fitomizi innocui che attirano insetti predatori e parassiti benefici.Tra questi, i predatori includono Coccinellidi, Antocoridi, Miridi, Nabidi, Crisopidi e Sirfidi, mentre i parassitoidi comprendono Braconidi e Mimaridi (che parassitano cicaline). Questi insetti utili si nutrono di fitofagi dannosi e svolgono un ruolo cruciale nel controllo biologico delle infestazioni.

Gli adulti di parassitoidi come gli Imenotteri Braconidi e Afelinidi, e i Ditteri Tachinidi, oltre ai predatori come i Ditteri Sirfidi, sono attratti dalle infiorescenze di piante come la carota selvatica (Daucus carota).Durante i periodi di scarsità di prede, questi insetti possono nutrirsi di polline come fonte alternativa di cibo.Anche gli Acari Fitoseidi, che predano acari dannosi come il Tetranychus urticae, possono sopravvivere nutrendosi di pollini accumulati sulla vegetazione in assenza di prede.

Fonti di polline e nettare

Siti di rifugio e svernamento per molti insetti utili

Molte piante offrono rifugi o siti di svernamento per insetti utili grazie alle loro strutture vegetative o fiorali.Ad esempio, le coccinelle possono svernare su amaranto (Amaranthus retroflexus) e bardana (Arctium minus).Inoltre, i capolini spinosi del cardo dei lanaioli (Dipsacus sylvestris) servono come rifugi temporanei per vari insetti alla fine dell'estate.