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LA DOPPIA NATURA DELLA LUCE

Elisabetta, Sara, Elena, Sara

Riflessione

luce

Natura ondulatoria

Rifrazione

Natura corpusolare

La luce è un’onda elettromagnetica che si propaga nel vuoto; i raggi che percepisce l’occhio umano sono compresi nell’intervallo di frequenza fra 4∙10 Hz e 8∙10 Hz. L’insieme dei colori che formano la luce visibile è chiamato spettro e l’intervallo di frequenze campo visibile.

La luce

OTTICA

L'ottica è lo studio della luce e dell'interazione tra la luce e materia.L'osservazione e lo studio dei fenomeni ottici, offre molti indizi sulla natura stessa della luce; tra i primi si ricordano gli esperimenti di rifrazione della luce con prisma, eseguiti da Newton nel 1665. Le conclusioni di Newton, secondo cui la luce era un fenomeno composto, furono contestate ai primi dell'Ottocento da Goethe, il quale nella sua Teoria dei colori osservò che non è la luce a scaturire dai colori, bensì il contrario: la luce è per Goethe un fenomeno "primario", di natura quasi spirituale, che interagendo con l'oscurità, genera la varietà dei colori, per effetto del suo maggiore o minore offuscamento.

Isac Newton è tra i primi scienziati a studiare i fenomeni luminosi, lui sosteneva che la luce veniva vista come dei corpuscoli, emessi in tutte le radiazioni, che scontrandosi producevano fenomeni di riflessione e rifrazione. Newton intuì per primo che la luce era costituita da raggi colorati dotati di angoli di rifrazione differente. Egli dimostrò sperimentalmente nel 1676 come, servendosi di un prisma triangolare, la luce bianca del sole possa venire scomposta nei colori dello spettro.

Teoria corpuscolare di Newton

Genially

Christiaan Huygens sostenne la teoria di Young, che aveva osservato i fenomeni di interferenza tra due raggi. Secondo Huygens, solo le onde possono interferire tra loro, perciò la luce doveva avere natura ondulatoria.

Teoria ondulatoria di Huygens e Young

I legge di rifrazione:Il raggio incidente, il raggio rifratto e la normale appartengono allo stesso piano.II legge di rifrazione:Quando un raggio luminoso passa da un mezzo meno denso ad uno più denso, il raggio viene rifratto avvicinandosi alla normale.Mentre quando un raggio luminoso passa da un mezzo più denso ad uno meno denso, esso viene rifratto allontanadosi dalla normale.

La rifrazione è un fenomeno fisico per cui un raggio luminoso che nel suo viaggio incontra una superficie di seperazione con un altro mezzo prosegue la sua propagazione nel secondo mezzo con una traiettoria differente a causa della differenza di velocità della luce tra i due mezzi.

Rifrazione

L'angolo di incidenza e l'angolo di riflessione sono uguali.

II legge di riflessione:

Il raggio incidente, il raggio rifratto e la normale giacciono sullo stesso piano.

I legge di riflessione:

La luce, quando riflessa da una superifice liscia come uno specchio, viene definita mediante la "legge della riflessione".

Tale legge afferma che la luce che si propaga mediante un "raggio incidente", genera, rispetto a una retta immaginaria perpendiolare al piano chiamat a "normale", un angolo uguale a quello generato dalla normale con il "raggio riflesso".

Riflessione