MODULO 2 - MORFOLOGIA - 1R/M

Grammatica 1R/M

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Come "leggo" queste slides?

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Premi o trascina sopra il cursore: contiene altre informazioni!

Da ricordare (è un concetto già anticipato nelle slides precedenti)

La frase da cui daremo avvio alla lezione

Trucco pratico

Indica la fine di un argomento

Modulo 2: Morfologia Unità 1: I nomi

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DOMANDE D'ATTIVAZIONE

Da cosa si desumono genere e numero? Avete in mente una tecnica grazie alla quale capire se un nome è astratto o concreto? Se un sostantivo è scritto con la lettera grande, è proprio o comune? Gruppo è un nome singolare o plurale?

I NOMI

Genere/numero Propri e Comuni Astratti o Concreti Primitivi, composti, alterati o derivati Irregolarità

Click!

20:00

RICORDA: questo simbolo significa che ognun* lavorerà individualmente.

Verifica autonoma

Primitivi/Composti/Alterati e Derivati

Propri e Comuni/ Astratti e Concreti

Irregolari

Genere e Numero

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05:00

GLI ARTICOLI

Determinativo Indeterminativo Partitivo

Clicka!

05:00

Cosa ricorderemo degli articoli?

• Quando un va con l'apostrofo e quando senza?

Quando all'articolo segue un nome maschile non va l'apostrofo, quando segue un nome femminile sì.

• I partitivi sono il plurale degli articoli indeterminativi!

• L'articolo può SOSTANTIVARE i verbi!

Es.:Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mareDire e fare sono due verbi SOSTANTIVATI.

• Articolo partitivo non va confuso con le preposizioni articolate.

05:00

Verifica autonoma

RICORDA: questo simbolo significa che ognun* lavorerà individualmente.

Determinativi/ Indeterminativi e Partitivi

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Check Out

Correzione degli eserciziQuanto vi è piaciuta questa attività? Indicatelo facendo un numero da 1 a 5 con la mano!

Esercizi: apri il FORM

Development activity 1

Modulo 2 Unità 2: Gli aggettivi

GLI AGGETTIVI

Qualificativi

Determinativi

Clicka!

Qualificativi/Determinativi. Per i qualificativi dovremo specificare anche i gradi! Devono concordare con il sostantivo!

05:00

Cosa scrivere nell'analisi grammaticale?

1) Tipo: qualificativo; determinativo (se è determinativo specificare anche se è possessivo, dimostrativo, numerale o indefinito). 2) Genere: maschile o femminile. 3) Numero: singolare o plurale. 4) Grado (solo per gli aggettivi qualificativi!): positivo, comparativo (di maggioranza, uguaglianza o minoranza), superlativo (assoluto o relativo)

Cosa scrivere nell'analisi grammaticale? SCHEMA

Comparativo

Grado

superlativo

Qualificativo

Genere/numero

aggettivo

Possessivo

Tipo

Dimostrativo

Determinativo

Numerale

Indefinito

Genere/Numero

05:00

GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI

L'aggettivo qualificativo qualifica il nome, ossia ne aggiunge una qualità. La maggior parte sono variabili, ossia modificano la propria desinenze in base al genere e al numero del nome. Anche gli aggettivi qualificativi si dividono in primitivi, derivati, alterati, composti.

05:00

I GRADI DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

Comparativi

Superlativi

05:00

I GRADI DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

1.1) Comparativi positiv

1.2/1.3/1.4) Comparativi di maggioranza, uguaglianza e minoranza

05:00

I GRADI DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

2.1) Il superlativo relativo

05:00

I GRADI DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

1.2/1.3/1.4) Comparativi di maggioranza, uguaglianza e minoranza

05:00

I GRADI DELL'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

2.2) Il superlativo relativo

05:00

I gradi degli aggettivi

Esercizi

Esercizi

Esercizi

GLI AGGETTIVI DETERMINATIVI

05:00

ESERCIZI: AGGETTIVI DETERMINATIVI CLICK SUL LINK

05:00

Attenzione!

Gli aggettivi determinativi diventano pronomi se non sono legati a un sostantivo!

Esercizi

Modulo 2 Unità 3: Le preposizioni

05:00

Le preposizioni

Si dividono in semplici/articolate Sono parti INVARIABILI del discorso

05:00

Domande

Succo d’Arancia --> C’è una preposizione semplice? Andrea dà una mano al compagno. -->C’è una preposizione semplice?

Modulo 2 Unità 4: I Pronomi

I pronomi: cosa sono?

1. I pronomi sono parole che si usano al posto del nome/di un verbo/di una parte di frase o di una frase intera; più spesso sono utilizzati per non ripetere un nome, e perciò per evitare la ridodanza di una frase. 2. Quindi: i pronomi sostituiscono solo nomi? NO 3. I pronomi sono parti variabili del discorso.

I pronomi personali: soggetto o complemento

I pronomi personali possono essere di due tipi:

Pronomi personali Soggetto

Pronomi Personali Complemento

I pronomi personali: soggetto o complemento

I pronomi personali: soggetto o complemento

I pronomi personali soggetto

I pronomi personali complemento

I pronomi: clicka sul link per gli esercizi!

I pronomi determinativi

Questa (agg. determinativo) penna è mia, quella (pronome determinativo) è di Alice. Il pronome determinativo ha la funzione di determinare o specificare con precisione il nome a cui si riferisce, indicando possesso, quantità, o relazione. Hanno la stessa forma degli aggettivi determinativi, ma non accompagnano il nome bensì lo sostituiscono.

Dobbiamo imparare a distinguerli dagli aggettivi determinativi

I pronomi relativi

I pronomi relativi in italiano sono parole che collegano due frasi, sostituendo un elemento che hanno in comune, chiamato antecedente. Essi evitano ripetizioni e uniscono una proposizione principale con una subordinata relativa, fornendo informazioni aggiuntive sull’elemento antecedente. I pronomi relativi principali sono: che (invariabile): può sostituire il soggetto o l’oggetto diretto della frase subordinata. cui (invariabile): si usa per esprimere un complemento indiretto, spesso con preposizione. il quale, la quale, i quali, le quali (variabili in genere e numero): sostituiscono che e cui per maggiore precisione o enfasi. Esempi: Il ragazzo che corre è mio cugino. (che = soggetto) La persona di cui ti parlo è insegnante. (cui = complemento di termine) Ho visto l’amico il quale mi ha salutato. (il quale = soggetto)

I pronomi

Pronome personale soggetto

Pronome personale complemento

Pronomi determinativi

Pronomi Relativi

Modulo 2 Unità 5: Sai distinguere Pronome da Aggettivo?

Perché questa difficoltà?

Alcune categorie di pronomi e di aggettivi, purtroppo per voi, coincidono! Stiamo parlando dei determinativi Ma, analizzando bene la frase.. sapremo distinguere quando una stessa parola ha funzione di pronome e quando di aggettivo.

Prima categoria: i possessivi

Seconda categoria: i dimostrativi

Seconda categoria: i dimostrativi; esercizio

Terza categoria: gli indefiniti

Terza categoria: gli indefiniti; esercizio

Quarta categoria: i numerali

Quarta categoria: i numerali; esercizio

Quinta categoria: esclamativi e interrogativi

Quinta categoria: esclamativi e interrogativi; esercizio

Hai finito gli esercizi?!

Modulo 2 Unità 6: Gli avverbi e le congiunzioni

pp. 142-143 del libro

Gli avverbi

Definizione: l'avverbio, anche detto modificante, precisa o modifica il senso di una frase o di una parte di essa. E' una parte INVARIABILE del discorso e modifica il senso in "maniere differenti": a seconda di queste "maniere" l'avverbio è di tipi diversi (vedi prossima slide)

Gli avverbi

Ricorda: non vi chiederò il grado.

Gli avverbi: dove si collocano nella frase?

Di solito l’avverbio si colloca prima dell’aggettivo (Maria è molto stanca) e dopo il verbo (Luca corre forte), comunque sempre piuttosto vicino alla parola a cui si riferisce. Se si costituisce da più parole (come in breve) è una locuzione avverbiale!

Locuzione avverbiale

Gli avverbi: Come si analizzano? SCHEMA

Attenzione!

Esercizi (da compilare sul q.)

10:00

RICORDA: questo simbolo significa che ognun* lavorerà individualmente.

Verifica autonoma

I tipi di avverbio

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10:00

Scheda esercitazione usata in classe:

Improves communication on any topic.

Is a suitable color for the topic.

La congiunzione

La congiunzione è una parte invariabile del discorso che serve a mettere in relazione due parole o due frasi, stabilendo relazioni di tipo diverso. Le congiunzioni si dividono in:

coordinanti

subordinanti

Improves communication on any topic.

Is a suitable color for the topic.

La congiunzione coordinante

Queste congiunzioni collegano parole e frasi sullo stesso livello, in modo che l'una non dipenda dall'altra.

Guarda

Guarda

Improves communication on any topic.

Is a suitable color for the topic.

La congiunzione subordinante

La congiunzione subordinante collega due frasi ponendole in dipendenza l'una dall'altra.

10:00

RICORDA: questo simbolo significa che ognun* lavorerà individualmente.

Verifica autonoma

Congiunzioni coordinanti

Congiunzioni subordinanti

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Esercizi

1. Facile: Marco e Roma sono nomi propri o comuni? 2. Intermedia: "bellezza" è un nome concreto o astratto? 3. Scrivi due esempi di nomi comuni

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Complemento

I pronomi personali complemento sono pronomi che svolgono la funzione di complemento all'interno di una frase, cioè si usano per indicare a chi o a cosa si riferisce l'azione espressa dal verbo.

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Grammatica e competenze linguistiche

Unità 1 --> Sostantivi e Articoli Unità 2 --> Gli aggettivi Unità 3 --> Le preposizioni Unità 4 --> I pronomi Unità 5 --> Sai distinguere pronome da aggettivo? Unità 6 --> Gli avverbi e le congiunzioni

Scegli quale delle seguenti parole è composta, quale alterata, quale primitiva e quale derivata.

I Verbi

-Verbi: Introduzione (cosa sono, persona e numero; modo; tempo e verbi ausiliari) -Modo Indicativo -Modo congiuntivo -Modo condizionale -Modo imperativo -Modo infinito, gerundio, pariticipio -Coniugazione dei verbi regolari e irregolari

Ortografia

I principali problemi ortografici: raddoppiamento della consonante; lettera h; accento.

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I tipi di avverbio

Es. n. 2-3 p. 145.

Preposizione articolata

Per distinguere una preposizione articolata da un articolo partitivo, è utile considerare il contesto e la funzione che la parola svolge nella frase. Preposizione articolata: La preposizione articolata è l'unione di una preposizione semplice (di, a, da, in, su) con un articolo determinativo (il, lo, la, i, gli, le). Serve a indicare una relazione spaziale, temporale, di causa, o altri tipi di relazioni. Esempi: Vado al cinema. (AL = preposizione "a" + articolo determinativo "il")

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Esercizi per capire differenza tra articolo partitivo e prep. articolata

Esercizi "Prova Tu" pagina 119 e n. 8 pag. 121.

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Esempi

sacrosanto: composto poverino: alterato infelice: derivato rosso: primitivo

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ESERCIZI

2-6 pp.149-150.

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Esercizi

1. Qual è il metodo per capire il genere e il numero di un nome? 2. "il cane" di che genere e numero è? 3. La parola gruppo di che genere e numero è?

Soggetto

Sostituiscono il nome

Determinativi

Vedi sopra

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Relativi

Collegano due proposizioni, evitando di ripetere il nome all'inizio di ognuna! Che e cui sono i pronomi principali.

Irregolari

1. Facile: Qual è il plurale della parola "la specie?". E dell'autobus? E Perché? 2. Intermedio: Qual è il femminile di pittore? Perché? 3. Difficile: Qual è il femminile di dirigente? Perché?

Spiegazione breve

Differenze tra nomi primitivi, composti, derivati e alterati: Nomi primitivi: Sono i nomi di base, semplici, che non derivano da altri e non sono formati da altre parole. Per esempio: sole, vento Nomi composti: Sono formati dall’unione di due o più parole, che costituiscono un unico nome. Ad esempio, porta-penne e cassa-panca. Nomi derivati: Sono formati da un nome primitvo a cui si aggiungono prefissi o suffissi, cambiando così il significato. Per esempio, edicolante da edicola; argenteria da argento. Nomi alterati: Sono forme che derivano da un nome tramite l'aggiunta di suffissi o alterazioni, spesso indicano quantità, dimensioni o qualità. Per esempio, casetta (da casa), libricino (da libro) Questi tipi di nomi aiutano a creare parole nuove e a esprimere sfumature diverse di significato.

Semplici e articolate

Semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra --> è una parte invariabile del discorso che serve per collegare parole o frasi. Articolati: preposizione semplice + articolo determinativo. Ricorda: non confondere con l'articolo partitivo!

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Semplici e articolate

Semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra --> è una parte invariabile del discorso che serve per collegare parole o frasi. Articolati: preposizione semplice + articolo determinativo. Ricorda: non confondere con l'articolo partitivo!

ESERCIZI

es. da 3 a 6 p. 149-150.