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Transcript

Disfida di Barletta

Indice

contesto storico

1

origine dellA DISFIDA

2

I CAVALIERI E LE SQUADRE

3

LO SVOLGIMENTO DELLA SFIDA

4

LE CONSEGUENZE STORICHE

5

CONCLUSIONE

6

Le Guerre Italiane del Rinascimento (1494-1559) furono conflitti tra Francia e Spagna per il controllo dell'Italia. Iniziarono con l'invasione di Carlo VIII di Francia e coinvolsero potenze come il Sacro Romano Impero e gli stati italiani. Le guerre terminarono con la pace di Cateau-Cambrésis (1559), che sancì il dominio spagnolo sull'Italia, segnando il declino dell'autonomia degli stati italiani.

1

CONTESTO STORICO

2

Nel Rinascimento, l'Italia era frammentata in numerosi stati indipendenti: il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia, il Regno di Napoli, Firenze, e lo Stato Pontificio erano tra i principali. Questi stati spesso formavano alleanze variabili per mantenere l'equilibrio di potere, ma erano anche in conflitto tra loro. Le potenze straniere, come Francia e Spagna, sfruttarono queste divisioni per cercare di controllare la penisola. Queste lotte portarono all'intervento di grandi imperi e culminarono nelle Guerre d’Italia.

La provocazione

L'ORIGINE DELLA DISFIDA

La Disfida di Barletta ebbe origine nel contesto delle Guerre d’Italia, quando, durante una pausa nel conflitto tra francesi e spagnoli, il cavaliere francese Charles de La Motte insultò i soldati italiani, accusandoli di codardia e scarsa abilità militare. Questo affronto spinse gli italiani a chiedere una sfida per difendere il loro onore..

Il duello, organizzato come una giostra cavalleresca, si svolse il 13 febbraio 1503 presso Barletta, in Puglia. Da una parte, i 13 cavalieri italiani erano guidati da *Ettore Fieramosca, mentre dall'altra parte vi erano i 13 cavalieri francesi, sotto la guida di Charles de La Motte.La sfida fu vinta dagli italiani, che sconfissero i francesi, riscattando il loro onore e dimostrando il loro valore in battaglia. Questo evento divenne simbolo di orgoglio nazionale per gli italiani.

I CAVALIERI E LE SQUADRE

I cavalieri italiani della Disfida di Barletta sono:

  1. Ettore Fieramosca (Capitano)
  2. Guglielmo Albamonte (coraggioso)
  3. Giovanni Capoccio (abile)
  4. Mariano Abignente (astuto)
  5. Marco Corollario (nobile)
  6. Romanello da Forlì (stratega)
  7. Francesco Salamone (leale)
  8. Fanfulla da Lodi (forte)
  9. Miale da Troia (valoroso)
  10. Riccio da Parma (esperto)
  11. Brancaleone da Norcia (bravo)
  12. Ludovico Abenavoli (prestigioso)
  13. Giovanni Bracalone (spadaccino) Combatterono contro 13 francesi capitanati da Charles de La Motte:
  14. Charles de La Motte (Capitano)
  15. Marco di Frignano (astuto)
  16. Guillaume de La Fontaine (abile)
  17. Jacques de la Motte (coraggioso)
  18. Marc de Frignano (stratega)
  19. Graiano d’Asti (determinato)
  20. Giovanni di Auton (esperto)
  21. Girardo de Pompierre (valoroso)
  22. Roberto de la Fosse (di spicco)
  23. Hector de Dremont (temuto)
  24. Sandricourt (esperto)
  25. La Fosse (coraggioso)
  26. Allègre (astuto) I cavalieri italiani, guidati da Ettore Fieramosca, sconfissero i francesi.

LE CONSEGUENZE STORICHE

La Disfida di Barletta, ebbe ripercussioni significative sulla storia e sulla cultura dell'epoca. Questo scontro non solo dimostrò la bravura dei cavalieri italiani, che riuscirono a prevalere sui loro avversari spagnoli, ma rafforzò anche il loro prestigio e orgoglio nazionale. Il successo italiano in questa contesa divenne un potente simbolo di abilità e onore cavalleresco, contribuendo a consolidare l'immagine dei cavalieri italiani come tra i migliori dell'epoca.In un contesto più ampio, la Disfida di Barletta accentuò le tensioni tra le potenze italiane e la Spagna, mettendo in luce le rivalità politiche e militari che caratterizzavano le guerre per il controllo del Regno di Napoli. Questo conflitto rifletteva la complessità delle alleanze e delle inimicizie tra le diverse fazioni europee, e l'esito della battaglia servì a sottolineare la determinazione e le capacità dei combattenti italiani di fronte a potenze straniere.Nonostante l'evento non avesse un impatto immediato sul corso della Guerra di Napoli, esso contribuì a plasmare la percezione delle forze in campo e influenzò la cultura dell'epoca. La Disfida di Barletta divenne un tema di grande rilevanza nella letteratura e nelle arti, ispirando racconti e opere che celebravano l'eroismo e l'onore dei partecipanti. Questo episodio continuò a vivere nella memoria collettiva come un simbolo di orgoglio nazionale e di virtù cavalleresca, riflettendo i valori e le aspirazioni della società dell'epoca.

Unit 01

CONCLUSIONE

In conclusione, la Disfida di Barletta rappresenta un momento cruciale nella storia militare e culturale dell'epoca rinascimentale. Questo scontro tra cavalieri italiani e spagnoli non solo consolidò il prestigio dei combattenti italiani, dimostrando la loro abilità e onore in battaglia, ma accentuò anche le tensioni geopolitiche tra le potenze italiane e spagnole.Sebbene non influenzò direttamente il corso della Guerra di Napoli, l'evento lasciò un'impronta duratura nella cultura e nella letteratura, ispirando racconti e opere che celebrarono il coraggio e la virtù dei protagonisti. La Disfida di Barletta rimane, quindi, un simbolo di orgoglio nazionale e di virtù cavalleresca, riflettendo i valori e le aspirazioni della società del tempo.In definitiva, questo episodio non solo arricchisce la nostra comprensione delle dinamiche militari e politiche del Rinascimento, ma continua a rappresentare un punto di riferimento significativo per l'eroismo e l'onore, sia nella storia che nella cultura popolare.

Grazie per l'attenzione

fatto da eva ferreri e sonia pedico