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come ci siamo arrivati a oggi?

LA PEDAGOGIA

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una lunga storia

La pedagogia è la disciplina che studia l’educazione e l’insegnamento con l’obiettivo di comprendere e migliorare le pratiche educative, ma per arrivare ad avere i risultati che otteniamo oggi ci sono voluti anni e anni di studio su come avveniva il processo di educazione in antichità

cosa vedremo

1-Pedagogia classica

2- l'educazione nelle poleis greche

3- platone,aristotele e cicerone

La pedagogia classica

La pedagogia classica è una corrente educativa che si fonda su idee e principi sviluppati in antichità, influenzata principalmente da Platone e Aristotele.Il suo scopo è quello di educare e formare l'essere umano, sia a livello intellettuale che morale.Le origini della pedagogia si trovavano nelle civiltà antiche, soprattutto Grecia.

SPARTA
ATENE

L'VIII secolo a.C segna l'inizio dell'età arcaica e della pedagogia. In questo periodo l'educazione era orale, ci fu l'introduzione all'alfabeto e la nascita delle poleis:Le più importanti in Grecia furono:

L'EDUCAZIONE NELLE POLEIS GRECHE

PLATONE, ARISTOTELE E CICERONE

Platone: nella sua opera "La Repubblica" sottolinea l'importanza dell'educazione e pensa alla città come un'impresa educativa collettiva condotta nei confronti dell'anima del singolo.Aristotele: Per Aristotele l'educazione è un momento imprescendibile per la vita politica. Tuttavia lo stato devev promuovere l'educazione nel rispetto delle proprie condizioni e culture.Cicerone: Ritiene che il benessere dello stato dipenda dalla bontà dell'educazione ricevuta dal cittadino: la riflessione pedagocica ha una forte valenza politica

L'educazione ateniese aveva come obiettivo quello di formare un buon cittadino.Fino ai 7 anni i bambini stavano a casa affidati a madri e nutrici dove imparavano i primi rudimenti della lettura e della scrittura.Poi i padri erano liberi di scegliere se educare loro stessi i figli o affidarli a dei maestri fino ai 18 anni, questa parte di studi seguiva quattro indirizzi: musica, lettere, ginnastica e aritmetica. Dopo il compimento dei 18 anni, l'adolescente diventava efebo e per due anni era chiamato a prestare il servizio militare.Le donne, invece, non andavano a scuola ma imparavano a leggere e a scrivere a casa. Inoltre apprendevano l'arte di filare e cucire.

A sparta i figli maschi, al compimento dei loro 7 anni, venivano affidati alla cura di un magistrato detto paidomos incaricato di formare giovani forti, obbedienti, capaci di combattere e di sopportare il dolore. L'educazione della mente (leggere, scrivere, contare) era messa in secondo piano.Le donne ricevevano anche loro un'educazione fisica: gareggiavano tra loro nella corsa, in prove di forza, praticavano il lancio del giavellotto e del disco