Italia post-unitaria

L'Italia dopo l'unificazione

1861

Italia unita

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1861-1887

1870

Presa di Roma

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Questioni aperte

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1866

Terza Guerra d'Indipendenza

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1876

Sinistra storica

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• Completare il processo di unificazione: 1866, 1870
• Bisogna fare gli italiani: differenze territoriali, divari sociali, lingua nazionale vs. dialetti locali...
• Ripianare il debito: dura politica fiscale (cfr. tassa sul macinato, 1868). Quintino Sella (Ministro delle Fnanze): pareggio di bilancio nel 1875
• Accentramento amministrativo: province guidate dai prefetti
• Leva militare obbligatoria: permette agli italiani di conoscersi, parlarsi, spostarsi
• Realizzazione di infrastrutture e reti ferroviarie
• Differenze socio-economiche:
• Nord: industria (Ge, Mi, To) e aziende agricole capitalistiche (Pianura Padana)
• Centro: mezzadria
• Sud: latifondo
• Questione sociale: forte divario Nord-Sud, tassa sul macinato (1868), classe operaia
• Questione meridionale: malessere sociale, brigantaggio, mancata riforma agraria
• Questione cattolica: rapporti fra Stato e Chiesa, ruolo dei cattolici nella società (cfr. Non expedit)
• Questione socialista: si affacciano nuovi movimenti politici e sindacali (cfr. elezioni 1882)

Problemi e riforme nell'Italia unita

Unità d'Italia

1861

L'impresa politica di Cavour, grazie al contributo determinante di Garibaldi (cfr. Spedizione dei Mille), va a buon fine: Vittorio Emanuele II viene incoronato Re dell'Italia Unita (17 marzo)

Presa di Roma

1870

Approfittando della sconfitta di Napoleone III (protettore del Papa) contro la Prussia, l'Italia invade il Lazio ed entra a Roma (cfr. Breccia di Porta Pia, 20 settembre). Il Papa, Pio IX, si rifiuta di riconoscere la legittimità del Regno d'Italia

Terza Guerra d'Indipendenza

1866

Guerra fra Prussia e Austria-Ungheria: l'Italia, in conformità ad un trattato di alleanza coi prussiani, scende in campo contro gli austriaci. Terza Guerra d'Indipendenza. Ottenimento di Veneto e parte del Friuli (prov. di Udine e Pordenone)

La Sinistra al potere

1876

1861-1876: Governi della cd. Destra Storica (eredi di Cavour)1876: Sinistra Storica (Gov. Depretis, nella foto)Si tratta sempre di Governi di orientamento moderatoSinistra Storica: allargamento del suffragio elettorale (riforma del 1882: 21 anni, saper leggere e scrivere, censo di 20 lire annuali), obbligatorietà dell'istruzione elementare (Legge Coppino del 1877), decentramento amministrativo (mai realizzato)