Sessualità in terapia
Silvia Botto
Created on September 10, 2024
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Transcript
SESSUALITA' IN TERAPIA
Quali pregiudizi ci guidano nell’approccio alla sessualità in terapia (nostri e dei nostri pazienti)?
Una parafilia è una condizione necessaria ma non sufficiente per avere un disturbo parafilico; una parafilia, di per sé, non giustifica o richiede necessariamente un intervento clinico.
FACCIAMO CHIAREZZA…Differenza tra parafilia e disturbo parafilico
PARAFILIA
Qualsiasi intenso e persistente interesse sessuale diverso dall'interesse sessuale per la stimolazione genitale o i preliminari sessuali con partner umani fenotipicamente normali, fisicamente maturi e consenzienti.
DISTURBO PARAFILICO
Una parafilia che, nel momento presente, causa disagio o compromissione nell’individuo o una parafilia la cui soddisfazione ha arrecato, o rischiato di arrecare, danno a sé stessi o agli altri.
‘Il DSM-5 descrive specificatamente alcune delle categorie cliniche più comuni, che devono essere presenti per almeno 6 mesi
DISTURBOFROTTEURISTICO
DISTURBO MASOCHISMO SESSUALE
DISTURBO ESIBIZIONISTICO
DISTURBO VOYERISTICO
eccitamento sessuale da fantasie, desideri o comportamenti relativi all’osservare, a sua insaputa, una persona nuda, o che si spoglia o è impegnata in attività sessuali; [spiare altri nella loro intimità]
eccitazione sessuale da fantasie, desideri o comportamenti relativi all’esporre i propri genitali a persone che non se l’aspettano; [esibire i genitali]
eccitazione sessuale da fantasie, desideri o comportamenti relativi allo strofinarsi contro una persona non consenziente; [toccare o strofinarsi contro un individuo non consenziente]
eccitamento e piacere sessuale da fantasie, desideri o comportamenti relativi al subire umiliazioni, essere legato, subire percosse o sofferenze fisiche; si fa diagnosi solo se questi desideri e/o comportamenti producono disagio o compromissione in chi li pone in atto. [Farsi infliggere umiliazioni, bondage, o sofferenze]
NO DISFORIA DI GENERE
eccitamento sessuale da fantasie, desideri o comportamenti relativi al travestirsi, solitamente da donna da parte di un uomo nel corso di un rapporto eterosessuale [eccitarsi sessualmente attraverso il cross-dressing];
‘Il DSM-5 descrive specificatamente alcune delle categorie cliniche più comuni, che devono essere presenti per almeno 6 mesi
DISTURBO DATRAVESTITISMO
DISTURBO FETICISTICO
DISTURBO PEDOFILICO
DISTURBO DA SADISMO SESSUALE
eccitamento e piacere sessuale da fantasie, desideri o comportamenti relativi all’infliggere al partner umiliazioni, percosse o sofferenze fisiche o psicologiche; [Farsi infliggere umiliazioni, bondage, o sofferenze]
eccitazione e piacere sessuali da fantasie, desideri o comportamenti relativi ad attività sessuali con bambini prepuberi, in genere di età inferiore ai 13 anni [interesse sessuale per i bambini]
eccitazione sessuale da fantasie, desideri o comportamenti relativi a soggetti inanimati, come capi di vestiario o scarpe femminili, o a interesse per una o più parti del corpo a carattere non genitale [usare oggetti inanimati o focalizzarsi in modo altamente selettivo su parti del corpo non genitali]
Come affrontare in terapia il tema della sessualità in ottica sistemica?
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La sessualità rappresenta un’esperienza di integrazione: del sé, degli aspetti biopsicosociali che la compongono, dei vissuti corporei ed emotivi ad essa associati.
Occorre dunque: Non considerare il sintomo sessuale come problema meramente fisico o biologico, ma ampliare il significato adottando un’ottica relazionale.L’ analisi del sintomo ci fa capire come il problema a carico della sessualità non sia solo qualcosa che riguarda l’individuo, piuttosto concerne la relazione nel suo insieme. Ciò che occorre osservare è l'individuo o la coppia stessa nelle sue dinamiche e in riferimento ai contesti.
La sessualità rappresenta un’esperienza di integrazione: del sé, degli aspetti biopsicosociali che la compongono, dei vissuti corporei ed emotivi ad essa associati.
Occorre dunque: - Integrare più ordine di livelli come il ciclo di vita, il processo di individuazione e svincolo, il legame di attaccamento, i modelli interiorizzati circa gli aspetti coniugali e genitoriali.- Indagare il transgenerazionale:
Trame di lealtà e miti familiari influenzano infatti il nostro modo di essere nella relazione sessuale e incidono anche sul modello di sessualità percepito ed agito, sull’attribuzione di ciò che riteniamo femminile e maschile, sui nostri processi di separazione, sul desiderio, sul concetto di intimità e molto altro ancora.
Alcuni schemi di comportamento sessuale vengono reiterati nelle generazioni successive e rischiano di limitare l’accesso ad una sessualità matura, libera, soddisfacente.
BIBLIOGRAFIA
(DSM-V, 2014) Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (quinta edizione) (2014). Milano: Raffaello Cortina Editore.Minona P. La sessuologia nella clinica terapeutica. Un modello integrato. IL SEMINARIO. La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2022 112