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Transcript

RAGIONE E SENTIMENTO

- Considerazioni personali

- Temi principali

- Ritratto dei personaggi

- Trama

- Agganci con il presente

- Contesto storico

INDICE

- Autore

La regina talentuosa della letteratura inglese Jane Austen nacque a Steventon il 16 dicembre 1775 e morì a Winchester il 18 luglio 1817, all’età di 42 anni. Complessivamente l’autrice scrisse sei romanzi, cominciati tutti in giovane età (verso i 20 anni): opere che furono tuttavia pubblicate molto più avanti, solo nel 1811. La sua vita trascorse tra studio, libri, scrittura e famiglia.Jane Austen nei suoi libri utilizza un gioco inquietante,riesce a portare tutto all'assurdo. Dietro i suoi racconti dettagliati si nasconde una mente vastissima che concepisce un mondo immenso.Nei suoi libri però non penetrano Dio, guerre e sommovimenti della storia. Inoltre devono avere tutti come lieto fine, un matrimonio.

Considerata una delle autrici più brave e apprezzate di tutti i tempi, Jane Austen rappresenta davvero una figura di spicco della narrativa neoclassica, e indubbiamente una delle scrittrici più famose del panorama letterario del Regno Unito e mondiale.

Una mente vivace e tranquilla può essere soddisfatta anche senza vedere nulla

Jane Austen

La Rivoluzione Industriale comportò una crisi per gli artigiani tradizionali, poiché le nuove tecnologie, come le macchine a vapore e le locomotive, rivoluzionarono la produzione e il trasporto.

In questo contesto storico, Jane Austen scrive un romanzo che, sebbene si concentri sulle dinamiche personali e sociali di una famiglia della piccola nobiltà rurale, riflette indirettamente i cambiamenti dell'epoca.

Nel romanzo Ragione e sentimento, scritto da Jane Austen e pubblicato per la prima volta nel 1811, è ambientato in Inghilterra all'inizio del XIX secolo, un periodo di profonde trasformazioni economiche e sociali. L'Inghilterra di quel tempo era il centro della Rivoluzione Industriale, iniziata alla fine del Settecento che segnò il passaggio da un'economia agraria e artigianale a un'economia industriale e capitalista.

Contesto storico

Trama

Edward Ferrars

Margaret Dashwood

Marianne Dashwood

Elinor Dashwood

Fanny Ferrars Dashwood

Anna Mary Dashwood

John Dashwood

Henry Dashwood

I personaggi

Lucy Steele

John Willoughby

Colonnello Brandon

Lady Middleton

Signora Jennings

Sir John Middleton

Signora Ferrars

Robert Ferrars

Charlotte Palmer

Thomas Palmer

Sophia Grey

Anna Steele

EMOZIONE VS RAZIONALITÁ

Il conflitto tra razionalità e sensibilità emotiva è il tema centrale del romanzo. Per quanto riguarda le protagoniste, Elinor Dashwood rappresenta la "ragione", mantenendo sempre il controllo delle proprie emozioni, mentre sua sorella Marianne incarna il "sentimento", lasciandosi trasportare dalle sue passioni e desideri.

I TEMI PRINCIPALI

La condizione economica della famiglia Dashwood, che si trova in difficoltà dopo la morte del padre, è al centro delle decisioni matrimoniali e delle interazioni con gli altri personaggi. Jane Austen mette in luce la dipendenza economica delle donne dagli uomini e le limitazioni a cui erano soggette. Le sorelle Dashwood, come molte donne del tempo, devono affrontare la mancanza di indipendenza finanziaria ostacolata anche dal rifiuto del fratellastro mr. John Dashwood nel rifiutarsi di mantenere la promessa fatta al padre: dare una somma di denaro alla matrigna e alle tre sorelle, costrette ad affrontare anche le difficoltà legate alla ricerca di un buon matrimonio.

IL DENARO E LA SOCIETÁ

il romanzo esplora il matrimonio come istituzione sociale, evidenziando il contrasto tra il matrimonio d'amore e il matrimonio per convenienza economica. Le vicende delle due sorelle mostrano diverse sfaccettature dell'amore, dall'entusiasmo romantico di Marianne alla pragmatica visione di Elinor.

L'AMORE E IL MATRIMONIO

Austen l'utilizza in vari modi:1️⃣ Ironia drammatica: la discrepanza tra la sofferenza interna di Elinor e l'apparente calma che mostra agli altri è un esempio di ironia, poiché la sua adesione alla "ragione" la rende incapace di esprimere apertamente i suoi sentimenti.

2️⃣ Ironia sociale: Austen critica in maniera velata le convenzioni sociali e l'importanza che viene data al denaro e alla posizione sociale attraverso un'ironia pungente. Ad esempio, i personaggi che agiscono in base al denaro, sono ritratti in modo ridicolo o eccessivo. Anche l'idea del matrimonio come transazione economica è trattata con ironia.3️⃣ Ironia nella narrazione: la stessa voce narrante di Austen è spesso intrisa di ironia. L'autrice commenta le azioni e i pensieri dei personaggi con un tono distaccato, quasi sarcastico, rivelando al lettore l'assurdità di certi comportamenti o convenzioni sociali.

È una componente fondamentale dello stile di Jane Austen nel romanzo e viene utilizzata principalmente per criticare la società e rivelare le contraddizioni dei personaggi e delle loro azioni. L'ironia in "Ragione e sentimento" sottolinea l'assurdità di molti comportamenti ed Austen utilizza questo espediente per coinvolgere il lettore in una riflessione più profonda su temi come il matrimonio, l'amore, il denaro e le aspettative sociali.

L'IRONIA

Pressioni sociali nelle scelte personali

Vulnerabilità

autenticità vs apparenza

La superficialità delle convenzioni sociali

Agganci con il presente

Amore non corrisposto

Considerazioni

RAGIONE

SENTIMENTO

IN COLLABORAZIONE CON: MICAELA APPICESILVIA CARLUCCIMATTIA CHIONNOMARIATERESA FAZIOFATIMA DANISIGABRIELE ROSSANONOEMI PERAGINE

GRAZIE PER LA VISIONE!!

Qui però Marianne viene a conoscenza del fidanzamento di Willoughby con una ricca ereditiera, la signorina Sophia Grey ,cadendo così in una forte crisi. Il colonnello Brandon, per alleviare le pene della ragazza, rivela il passato di Willoughby, che ha messo incinta e abbandonato sua figlia adottiva. Nel frattempo la signorina Steele rivela a Fanny il suo fidanzamento segreto con il fratello. La conseguenza è che Edward è diseredato, dato che lui vuole mantenere fede alla parola data nonostante le intimazioni della madre a rompere il fidanzamento perché la signorina Steele non è considerata all'altezza della famiglia. Marianne si ammala durante il ritorno a casa. Durante la convalescenza Willoughby si presenta. Elionore lo riceve e ascolta le sue giustificazioni per il suo comportamento e come abbia amato veramente Marianne. Quest'ultima una volta guarita, matura e capisce come il suo comportamento fino ad allora non era stato irreprensibile e preferisce le attenzioni del colonnello Brandon.

Il romanzo Ragione e sentimento racconta la storia delle sorelle Dashwood, Elionore e Marianne. Le due giovani sono l'una l'opposto dell'altra: Elinor, la maggiore, incarna la ragione, mentre Marianne rappresenta la passione. Dopo la morte del padre, le sorelle, insieme alla madre e alla sorella minore, sono costrette a lasciare la loro casa, che passa nelle mani del fratello John e della moglie Fanny Ferrars, i quali si rivelano avari. Nonostante il padre avesse chiesto loro di prendersi cura della famiglia, John non offre alcun sostegno finanziario, costringendole a vivere con una modesta rendita. Fortunatamente, grazie all'intervento di un cugino della madre, Sir John Middleton, e della sua famiglia, composta dalla moglie e dalla suocera, la signora Jennings, le Dashwood trovano un nuovo alloggio dove stabilirsi. Elinor, lasciando la casa paterna, rimane affezionata a Edward, fratello di Fanny. Arrivate alla nuova sistemazione, Marianne, pur essendo corteggiata dal ricco colonnello Brandon, s'invaghisce del giovane e bello Willoughby. Tra i due nasce una relazione.

Un giorno Willoughby parte improvvisamente per Londra lasciando Marianne nella disperazione. Nel frattempo Elior incontra la signorina Steele che le confessa il suo segreto fidanzamento con Edward. Elinor vede tramontare tutte le sue speranze di felicità, ma non può sfogarsi con nessuno dato che tutto le è stato rivelato in confidenza.

La signorina Steele cambia repentinamente i sentimenti nei confronti di Edward, preferendogli il fratello Robert e lo sposa in breve tempo. Ora Edward è libero di andare da Elinor per dichiararle il suo amore e chiederle la sua mano. Il romanzo "Ragione e sentimento" di Jane Austen finisce con il doppio matrimonio delle due sorelle.

Il tema dell’amore non corrisposto e delle delusioni romantiche, esplorato attraverso il personaggio di Marianne Dashwood nel romanzo, è un argomento universale e senza tempo che continua a risuonare nella nostra società moderna. La storia di Marianne e il suo dolore causato dalla relazione fallita con Willoughby riflettono una serie di esperienze emotive che molte persone vivono. Proprio come Marianne, molti di noi affrontano il dolore e la disillusione. La lezione che Marianne apprende –l’amore deve essere accompagnato dalla saggezza e dalla comprensione reciproca– continua a essere pertinente, invitandoci a riflettere su come gestiamo i nostri sentimenti e le nostre aspettative.

Nel romanzo la superficialità delle convenzioni sociali emerge come tema centrale. I personaggi spesso sono guidati più dalle aspettative sociali e dai pregiudizi di classe, che da valori autentici o sentimenti personali. Questo è evidente nella pressione che le giovani donne devono affrontare per assicurarsi un buon matrimonio piuttosto che perseguire il vero amore.Questo tema è rilevante anche nel presente. Anche oggi, molte persone sono condizionate dalle aspettative sociali e dall’apparenza, soprattutto nell'era dei social media, dove si dà importanza a ciò che si mostra al mondo, spesso sacrificando la vera espressione di sé. Come nel mondo di Austen, il valore individuale può ancora essere misurato attraverso standard esterni, come lo status economico o le apparenze, piuttosto che attraverso la profondità e l'autenticità dei rapporti personali.

Nel romanzo il contrasto tra autenticità e apparenza è centrale. I personaggi sono spesso giudicati per ciò che mostrano esteriormente. Elinor Dashwood nasconde i suoi sentimenti autentici dietro un’apparenza di calma, mentre Marianne esprime apertamente le sue emozioni, spesso confondendo la sincerità con la superficialità. Personaggi come John Willoughby, che affascina con il suo comportamento ma si rivela egoista e manipolatore, e Edward Ferrars, che nasconde una grande onestà e correttezza, mettono in luce la tendenza della società a dare troppa importanza all’apparenza. Anche nel presente c'è una forte enfasi sull'apparenza. Nell'era dei social media, molte persone costruiscono con cura la propria immagine pubblica, mostrando solo ciò che vogliono far vedere agli altri. Le foto perfette, le vite apparentemente felici e i successi spesso nascondono insicurezze o realtà ben diverse.

Le pressioni sociali nelle scelte personali, un tema centrale in “Ragione e Sentimento”, trovano forti agganci con il presente. Oggi, come , le decisioni individuali in ambiti come le relazioni, la carriera e lo stile di vita sono influenzate da aspettative esterne e convenzioni sociali. I social media, ad esempio, amplificano l’importanza dell’apparenza, del successo economico e della reputazione, spesso spingendo le persone a conformarsi a modelli di vita idealizzati. Questo genera un conflitto tra desideri autentici e la pressione di soddisfare aspettative sociali, simile a quanto avveniva nel contesto storico di Austen.

Nel romanzo i personaggi di Elinor e Marianne Dashwood rappresentano il contrasto tra autocontrollo e vulnerabilità emotiva. Elinor incarna la "ragione", mantenendo il controllo delle proprie emozioni per proteggere se stessa e la famiglia, mentre Marianne rappresenta la "sensibilità", esprimendo liberamente i propri sentimenti e il proprio dolore. Questo scontro riflette un dibattito attuale sulla gestione delle emozioni e sulla salute mentale. L'autocontrollo, come mostrato da Elinor, è visto come una virtù e segno di maturità, ma può portare a sofferenza interiore se le emozioni vengono represse. D'altra parte, l'autenticità emotiva di Marianne, che comporta l'espressione libera delle emozioni, è apprezzata per il benessere psicologico, ma può esporre a vulnerabilità e conseguenze sociali negative. Il bilanciamento tra espressione emotiva e autocontrollo è centrale nei dibattiti contemporanei sulla salute mentale e sull'intelligenza emotiva, che implica la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni.

SENTIMENTO

Personalmente, trovo che il romanzo offra una riflessione affascinante sull'equilibrio tra razionalità e passione, rappresentato dai due principali personaggi femminili, Elinor e Marianne Dashwood. Un altro aspetto che trovo interessante di "Ragione e sentimento" è la sua capacità di scoprire le complessità delle relazioni umane attraverso le dinamiche familiari e sociali. Preferisco il sentimento perché trovo più autenticità nelle emozioni, mi connetto meglio con me stessa e gli altri, e sento che vivere secondo il cuore rende le esperienze più intense e genuine. MARIATERESA FAZIO

RAGIONE

Personalmente ho trovato questo libro pesante e a tratti noioso, in quanto è caratterizzato da relazioni tra i vari personaggi, le quali spesso rendono il romanzo un po’ confusionario.Personalmente preferisco usare la ragione piuttosto che il sentimento, per evitare di imbattermi in scelte sbagliate. Infatti usando la ragione, si sceglie accuratamente la persona con cui passare molto tempo della nostra vita, in modo da vivere all’interno di una relazione sana. MATTIA CHIONNO

RAGIONE

Il libro "Ragione e sentimento" mi è piaciuto moltissimo. Mi ha catturato a tal punto che l'ho portato persino in spiaggia per non smettere di leggerlo. Ho amato esplorare le dinamiche tra i personaggi, scoprendo i legami che li uniscono. Anche se può sembrare un romanzo semplice, penso che nasconda un messaggio profondo: la contrapposizione tra la ragione, rappresentata da Elinor, e il sentimento, incarnato da Marianne.Tra tutti, Elinor è il personaggio che ho preferito, forse perché mi rispecchia in molti aspetti. È una ragazza che, per non ferire chi le sta intorno, tende a trattenere le sue emozioni, proprio come faccio io. Mi sono ritrovata spesso nelle sue scelte e nei suoi pensieri.Nonostante cerchi di seguire il cuore, alla fine è sempre la ragione a prevalere in me. La seguo perché mi dà un senso di sicurezza e controllo. A volte desidererei fare il contrario, abbandonare la razionalità e lasciarmi guidare solo dal sentimento. SILVIA CARLUCCI

SENTIMENTO

A mio parere "Ragione e Sentimento" è un libro stupendo che vale la pena leggere e all'occasione anche rileggere. Ha una trama interessante e stimolante anche per i meno interessati al genere o alla lettura in generale,o per quelli che all'inizio possono averlo trovato noioso o pesante. Una cosa che mi ha interessato molto e il parallelismo tra la ragione e il sentimento delle quali parla il titolo e le due sorelle protagoniste,che incarnano questi valori alla perfezione. Inoltre la trama in certi punti presenta momenti in cui non puoi dare nulla per scontato,siccome ci sono tante rivelazioni e colpi di scena,che contribuiscono a rendere il libro ancora più interessante.Credo di essere molto più propenso a seguire il sentimento piuttosto che la ragione,ma ad ogni modo cerco sempre di agire considerando le conseguenze dell'una e dell'altra. GABRIELE ROSSANO

RAGIONE

"Ragione e Sentimento" di Jane Austen è un libro che mi ha profondamente coinvolto per la sua capacità di esplorare le complessità delle emozioni umane attraverso le storie di Elinor e Marianne Dashwood. Quello che mi ha colpito di più è come Austen riesca a equilibrare il contrasto tra la razionalità e l'emotività, mostrando che nessuna delle due è superiore all'altra, ma che entrambe sono necessarie per una vita piena e soddisfacente. La saggezza di Elinor, che rappresenta la "ragione", mi ha fatto riflettere sull'importanza della moderazione e della riflessione nelle scelte della vita, mentre la passionalità di Marianne, simbolo del "sentimento", mi ha ricordato quanto sia vitale vivere le emozioni in modo autentico, senza paura di mostrarsi vulnerabili. In definitiva, "Ragione e Sentimento" mi ha insegnato che la vera felicità deriva dall'equilibrio tra cuore e mente, e che l'amore, in tutte le sue forme, è una forza potente che richiede tanto riflessione quanto passione. Personalmente, sono una persona che nella vita segue di più la ragione come Elinor, in quanto mi reputo più riflessiva e cauta nell' agire prima di buttarmi a capofitto in una situazione. FATIMA DANISI

Del romanzo "Ragione e Sentimento" di Jane Austen, che esplora in profondità la tensione tra razionalità ed emozione attraverso le esperienze delle sorelle Elinor e Marianne, ciò che trovo più affascinante è il modo in cui Austen non privilegia nessuna delle due dimensioni, ma piuttosto ci invita a riflettere su come sia necessario trovare un equilibrio tra i due estremi. Un altro aspetto che mi colpisce è il modo in cui l’autrice dipinge la società dell’epoca, con le sue rigide convenzioni sociali e le aspettative imposte soprattutto alle donne. Le protagoniste, pur con approcci diversi, devono navigare tra queste pressioni e trovare una loro strada. Ritengo che il romanzo sua una riflessione profonda sulla natura umana, la quale riesce ad essere ancora attuale e rilevante. Spesso rifletto molto sulle situazioni e sulle decisioni da prendere e la ragione ha la meglio sul sentimento, anche se talvolta anche io lascio che il sentimento scelga MICAELA APPICE

RAGIONE

a mio parere il “libro ragione e sentimento” è un romanzo molto intrigante poiché racconta di una profonda relazione tra la ragione e il sentimento rappresentati dai due personaggi principali femminili, Elinor e Marianne Dashwood. A tratti però questo libro può sembrare anche noioso e difficile da comprendere poiché la scrittrice utilizza un metodo di scrittura più complesso per raccontare le vicende che avvengono nella storia. Personalmente ritengo di essere una persona che segue più la ragione che il sentimento poiché, prima di compiere un'azione, preferisco conoscere le conseguenze che la stessa potrebbe comportare, piuttosto che buttarmi a capofitto in una situazione dalla quale potrei rimanere delusa. NOEMI PERAGINE

RAGIONE