Esplorando "Cime Tempestose"

Esplorando "Cime Tempestose"

Mario Aragosa, Arianna Visconti, Luca Rossi, Giulia Vigliotti, Alessio Razzano, Maria Domenica Iaquinto

Emily Brontë

Emily Jane Brontë, nata il 30 luglio 1818, nello Yorkshire, è una delle figure più enigmatiche e affascinanti della letteratura inglese. Figlia di Patrick Brontë, un pastore anglicano di origini irlandesi, e di Maria Branwell, Emily era la quinta di sei figli. La vita nella canonica di Haworth, circondata dalla brughiera selvaggia dello Yorkshire, ebbe un'influenza duratura su Emily e le sue sorelle, Charlotte e Anne, che divennero anch'esse scrittrici famose. Dopo la morte della madre nel 1821 e delle sorelle maggiori Maria ed Elizabeth nel 1825, Emily e i suoi fratelli rimasero sotto la cura del padre e della zia, Elizabeth Branwell. I Brontë svilupparono una stretta comunità intellettuale all'interno della canonica, inventando mondi immaginari e scrivendo racconti e poesie. Questo precoce esercizio di scrittura giocò un ruolo cruciale nello sviluppo del talento letterario di Emily.

Emily studiò in diverse scuole fino a quando,nel 1842, Emily e Charlotte si recarono a Bruxelles per studiare presso il Pensionnat Heger, sperando di migliorare le loro competenze linguistiche e pedagogiche. Tuttavia, la morte della zia Branwell le costrinse a tornare in Inghilterra. Fu durante questo periodo che le sorelle Brontë decisero di pubblicare le loro opere, una raccolta di poesie sotto gli pseudonimi maschili di Currer, Ellis e Acton Bell. Il capolavoro di Emily, "*Cime tempestose*" ("Wuthering Heights"), fu pubblicato nel 1847. Il romanzo fu inizialmente accolto con perplessità e critiche miste a causa della sua struttura narrativa complessa e dei suoi personaggi intensi e tormentati. Tuttavia, col tempo, "Cime tempestose" è stato riconosciuto come un classico della letteratura inglese, ammirato per la sua originalità e potenza emotiva. La salute di Emily declinò rapidamente dopo la morte del fratello Branwell nel settembre 1848. Affetta da tubercolosi, rifiutò qualsiasi trattamento medico e morì il 19 dicembre 1848, all'età di 30 anni.

Contesto Storico

“Cime tempestose” di Emily Brontë, pubblicato nel 1847 sotto lo pseudonimo di Ellis Bell, si inserisce nel contesto dell'epoca vittoriana, caratterizzata da profondi cambiamenti sociali e dalla Rivoluzione Industriale. Contrariamente ai valori morali e alla crescente urbanizzazione dell'epoca, il romanzo esplora in modo intenso e oscuro le passioni umane, l'amore e la vendetta, ambientato nella natura selvaggia dello Yorkshire. La vita isolata delle sorelle Brontë a Haworth influenzò profondamente le loro opere, e l'approccio gotico e innovativo di Emily ha reso “Cime tempestose” un classico, nonostante le critiche iniziali.

Il romanzo in breve...

"Cime tempestose" (Wuthering Heights) è un romanzo di Emily Brontë che narra una storia di amore e vendetta ambientata nelle brughiere inglesi. Nei primi 17 capitoli, la storia è raccontata attraverso la voce di Mr. Lockwood, un nuovo inquilino di Thrushcross Grange, che visita Cime Tempestose, la dimora del burbero Heathcliff. Lockwood scopre le complesse relazioni tra i membri delle due famiglie principali: gli Earnshaw e i Linton. Il signor Earnshaw, proprietario di Cime Tempestose, adotta Heathcliff, un orfano, e lo tratta come un figlio. Tuttavia, la sua preferita è Catherine Earnshaw. Dopo la morte di Earnshaw, Hindley, il figlio naturale, diventa il padrone della casa e maltratta Heathcliff, relegandolo a uno stato servile. Catherine e Heathcliff sviluppano un amore profondo, ma Catherine, desiderando una vita di agiatezza, sposa Edgar Linton.

Heathcliff, ferito dalla scelta di Catherine, abbandona la casa per un lungo periodo. Al suo ritorno, è diventato ricco e cerca vendetta su Hindley e Edgar, causando conflitti che coinvolgono le nuove generazioni della famiglia. Questi capitoli pongono le basi per una trama ricca di passione, rancore e conflitti familiari, evidenziando i temi dell'amore tormentato e della vendetta.

L' Albero Genealogico

Catherine: una femme fatal

Catherine Earnshaw di Wuthering Heights può essere vista come una femme fatale per il suo potere di distruggere emotivamente chi la ama. Il suo fascino complesso lega indissolubilmente Heathcliff a lei, conducendolo a una vita di sofferenza. La sua scelta di sposare Edgar Linton per convenienza sociale segna l'inizio della rovina di entrambi gli uomini, creando un triangolo amoroso distruttivo. Catherine manipola e controlla emotivamente chi le sta vicino, ma è anche vittima della propria autodistruzione. Incapace di conciliare i suoi desideri, la sua presenza porta inevitabilmente dolore e rovina, incarnando pienamente l'archetipo della femme fatale.

Caro Heathcliff, Non avrei mai pensato di scriverti queste parole, ma il peso che porto dentro è diventato insopportabile, tanto quanto la rabbia che mi consuma giorno dopo giorno. Come hai potuto abbandonarmi? Come hai potuto lasciarmi qui, prigioniera non solo di questa casa, ma anche del vuoto che la tua assenza ha scavato nel mio cuore? Ti odio, Heathcliff, per avermi lasciata sola a fronteggiare un mondo senza di te. Ti odio per essere sparito, senza spiegazioni, senza parole. Eppure, nonostante tutto, non riesco a soffocare l'amore che provo ancora per te. È come una ferita che non smette mai di sanguinare, una tormenta che mi consuma l'anima. Vorrei poterti dimenticare, vorrei poter smettere di amarti, ma non ci riesco. Sei parte di me, Heathcliff, lo sei sempre stato. E forse è per questo che il dolore è così insopportabile, perché non posso separarmi da te, nemmeno quando tu te ne sei andato. E adesso cosa mi resta? Il risentimento, la tristezza, e questo amore malato che non riesco a scacciare. Non ti perdonerò mai per avermi lasciata, ma non posso smettere di desiderare che tu torni. Ti amo, Heathcliff, e odio ogni frammento di me che continua ad amarti. Catherine

Cime Tempestose: un romanzo comtemporaneo

Uno dei personaggi principali, Heathcliff, viene descritto come un "zingaro" o un "trovatello" di origine sconosciuta, con tratti fisici e comportamentali che lo distinguono dagli altri membri della famiglia Earnshaw e dalla comunità circostante. Questa sua alterità lo rende oggetto di sospetto, pregiudizio e discriminazione. L'odio e il disprezzo che molti personaggi provano nei suoi confronti potrebbero essere letti come una forma di razzismo o anche xenofobia, poiché Heathcliff è percepito come diverso dagli altri non solo per il suo status sociale ma anche per il suo aspetto e la sua origine indefinita. Nel corso del romanzo, Heathcliff subisce maltrattamenti e umiliazioni, specialmente da Hindley Earnshaw, che tenta di ridurlo a uno stato servile. Questa dinamica di potere si potrebbe addirittura paragonare alla situazione dell'Impero Britannico del XIX secolo, che in quel periodo era un potente attore nella schiavitù transatlantica, e possedeva numerose colonie nel territorio americano, per sfruttare e controllare risorse del luogo e degli abitanti.

Cime tempestose in Musica

La canzone Wuthering Heights di Kate Bush si ispira profondamente al romanzo Cime tempestose di Emily Brontë, concentrandosi sul tema dell’amore tormentato tra Catherine e Heathcliff. Mentre il romanzo presenta la loro relazione in maniera complessa e spesso distruttiva, la canzone adotta il punto di vista del fantasma di Catherine, che cerca di ricongiungersi spiritualmente con Heathcliff. Il tono della canzone è etereo e malinconico, enfatizzando il desiderio e la separazione ultraterrena, in contrasto con il clima cupo e tragico del romanzo, che esplora anche vendetta e sofferenza.

Recensione del Romanzo

"Cime tempestose" è un romanzo che suscita forti emozioni, tra cui un senso di inquietudine e tensione costante. L'amore tra Heathcliff e Catherine è travolgente ma anche profondamente tossico, e il lettore viene catturato dalla loro passione distruttiva, provando spesso un misto di empatia e disapprovazione. La natura selvaggia delle brughiere, che riflette l'intensità delle loro emozioni, crea un'atmosfera cupa e claustrofobica. L'odio, la vendetta e l'ossessione che permeano il romanzo suscitano un senso di impotenza e tristezza, lasciando il lettore affascinato ma anche scosso dalla crudezza dei sentimenti e dall'inevitabilità della tragedia