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Transcript

acque continentali
criosfera

L'idrosfera continentale

La possibilità di disporre con facilità di un "bene naturale" ne fa spesso dimenticare l'importanza

Le nevi persistenti

Neve

Ghiaccio di ghiacciaio

Neve compatta

Neve granulare

  • Nei ghiacciai polari l'intera massa di ghiaccio conserva temperature sotto gli 0°C per tutto l'anno e la fusione dovuta alle radizioni solari è quasi inesistente.
  • Nei ghiacciai temperati durante l'estate la temperatura superficiale sale sopra lo 0, quindi ci sono fasi alterne di fusione di ricristallizzazione.
  • Nei ghiacciai intermedi la fusione è limitata e giunge non oltre una certa profondità.

Le proprietà fisiche dei ghiacciai

sono formati da più colate glaciali che scendono da vallate montane e si congiungo a formare una fascia unica ai piedi dei rilievi

ghiacciai di tipo alaschiano

partono da cappe glaciali convesse, ma poi scendono con più braccia lungo delle valli

ghiacciai di tipo scandinavo

hanno spessori superiori ai 2000 m e spesso giungono fino al mare, dove le onde staccano blocchi di ghiaccio, gli iceberg, che vanno alla deriva verso altitudini più basse, fino a fondere.

calotte glaciali (inlandsis)

partono da un'alta e ampia concavità in roccia e scendono verso valle con una lingua.

ghiacciai di tipo alpino

sono semplici, di dimensioni ridotte e non presentano espansioni terminali a lingua.

ghiacciai di tipo pirenaico

confluiscono da più valli. Il loro ghiaccio ne impedisce la mescolanza, così da formare alla fine un unico grande letto

ghiacciai di tipo himalayano

A quote più basse inizia poi il fenomeno dell'ablazione.

  • La zona di ablazione, parte che scende sottoil limite delle nevi persistenti. Qui avviene generalmente la fusione
  • La zona di alimentazione, parte più alta, cioè zona di accumulo.
La differenza tra alimentazione e ablazione, bilancio di massa glaciale, determina l'accrescimeto o la riduzione del ghiacciaio.

Il ghiaccio dei ghiacciai lentamente si sposta verso valle:

  • la velocità e maggiore nelle parti terminali delle grandi calotte
  • la velocità e intermedia nei ghiacciai Himalayani
  • minore nei ghiacciai di tipo alpino
In generale però la velocità è maggiore lungo la parte mediana e superiore, mentre minore verso le sponde e nel fondo.

dinamica e bilancio di massa dei ghiacciai

L'azione morfologica dei ghiacciai

Il rilievo viene modallato dalla combinazione di: EROSIONE, TRASPORTO e DEPOSIZIONE

Nascono i depositi glaciali, le morene:

  • morene frontali, nella parte terminale
  • morene mediane
  • morene di fondo, tra fondo e letto roccioso
Molte volte si possono formare anfiteatri morenici, cioè colline disposte ad arco.

Il ghiaccio poi ingloba tutti i materiali detrici trasportandoli a valle . Questi materiali si accumulano soprattutto dove termina il trasporto glaciale..

L'erosione si compie attraverso:

  1. estrazione, cioè lo sdradicamento di blocchi e frammenti dal letto roccioso
  2. esarazione , cioè l'abrasione delle rocce.
I circhi glaciali, depresioni semicircolari con pareti ripide, vengono prodotte dall'erosione. Da questi poi si formano le valli glaciali, a U, con fondo piatto e fianchi ripidi

morene

PROFILO LONGITUDINALE DELLA VALLE DI UN GHIACCIAIO DI MONTAGNA

ombellico
soglia

NB La quanttà d'acqua che sgorga dalle sorgenti sii definisce portata, misurata in litri ( o in m3)

Il più delle volte le acque che riemergono danno vita a sorgenti, che possono essere:
  • acque sorgive potabili
  • acque minerali, con maggiore contenuto di sali
  • acque termali (20/100°C).
L'elevata temperatura può derivare da più cause: dal fatto che le acque sono scesce a grande profondità o da reazioni chimiche.La nascita delle sorgenti può essere collegata a condizioni geologiche e geomorfologiche diverse.

SORGENTI

Info

Nel sottosuolo vi sono "sistemi idrici" contenuti all'interno di rocce.

  • Aquifero, è un corpo roccioso permeabile da lasciarsi attraversare dalle acque profonde
  • Aquicludo, è un corpo roccioso impermeabile.
L'acqua quindi si accumulerà e formerà un falda idrica

L'infiltrazione dipende da:

  • permeabilità delle rocce
  • porosità

falde idriche

CARATTERISTICHE

  • LUNGHEZZA, dipende dai caratteri orografici e geologici della zona in cui scorre
  • PENDENZA, rapporto tra dislivello esistente fra la sorgente e la foce e la lunghezza del suo percorso
  • VELOCITA', dipende fondamentalmente dalla pendenza dell'alveolo
  • PORTATA, eprime il volume d'acqua che passa attraverso una sezione trasversale alla corrente fluviale
  • ENERGIA della corrente fluviale dipende dalla velocità e dalla portata (E=v2 * p)

Info

Il fiume è un corso d'acqua perenne. Il percorso inizia da una sorgente ad alta quota per poi sfociare in mare. Durante il suo percorso incontra diversi affluenti mentre altri sboccano in laghi, gli immissari. Il fiume scorre lungo l'alveolo; al di fuori troviamo il bacino idrografico che contribuisce ad alimentare il fiume. Il bacino racchiude al suo interno un sistema fluviale. Oltre al bacino idrografico troviamo il bacino idrogeologico con ampiezza maggiore o minore.

I corsi d'acqua: il fiume

Presso la foce la velocità della corrente diminuisce così come la quantita di detriti trasportati. Il graduale abbandono dei detriti porta alla formazione di un delta.Quando invece i disliveli tra alta e bassa marea sono notevoli si formano foci a estuario.

L'AZIONE MORFOLOGICA DEI FIUMI

Quando la corrente fluviale decresce prevale la deposizione dei materiali che formano dei depositi alluvionali (conoidi alluvionali, creati quando un corso d'acqua sbocca in pianura e quindi diminuisce la sua velocità); da questi poi si formeranno le pianure alluvionali.

Nella parte più ripida di un corso prevale l'erosione che è diversa a seconda del tipo di terreno; poi segue il trasporto.

Le terre emerse subiscono l'azione erosiva delle acque correnti: le acque dilavanti e le acque incanalate

masse di acqua raccolta in depressioni naturali della superficie terrestre

laghi carsici

occupano depressione prodotte dall'azione chimica delle acque meteoriche sulle rocce calcaree

laghi di cavità tettonica

sono quelli di acque raccolte in depresiioni causate da abbassamenti di crosta terrestre per movimenti tettonici.

laghi craterici

occupano i crateri di vulcani spenti. sono fra i più profondi.

LAGHI DI ESCAVAZIONE GLACIALE

- i laghi di circo occupano le conche scavate dai ghiacciai.- i laghi vallivi sono dovuti all'escavazione di un tratto terminale di valle.

i laghi

laghi di sbarramento artificiale

sono formati per la costruzione di dighe e sono destinati a fornire energia elettrica o utilizzati per l'irrigazione

laghi di sbarramento

si originano per ostruzione di un tratto di valle. Essa può essere sbarrata da una frana, da accumulo di materiale morenico, o da una colata di lava

laghi relitti

masse d'acqua rimaste isolate da movimenti della crosta terrestre o da abbassamento del livello del mare

laghi costieri

si formano per accumulo di cordoni litoranei di sabbia che in alcuni casi sbarrano le acque provenienti dalla terra emersa. Negli altri casi, i cordoni sabbiosi isolano un'insenatura marina (laguna)

Oltre ai laghi esistono conche d'acqua più piccole o meno profonde:

  • PALUDI e STAGNI, sottili distese di acque basse, in leggere depressioni a volte sotto il livello del mare
  • MAREMME, estese piane acquitrinose che si trovano presso il mare

L'alimentazione di un lago può derivare da un fiume, che prende il nome di immissario.Un lago può anche avere un emissario, che asporta l'acqua in eccesso e lo collega al mare. Il bilancio idrico di un lago dipende da diversi fattori.Alcune proprietà delle acque lacustri:

  • TRASPARENZA, è inferiore a quella dell'acqua del mare
  • COLORE, cambia sempre e dipende da molti fattori
  • TEMPERATURA, dipende dalla latitudine, dall'altitudine, dalla profondità del lago, dalle condizioni climatiche, dalla temperatura delle acque e dell'eventuale immissario
  • SALINITA', dipende dalla genesi del lago

Caratteristiche idrologiche dei laghi

L'inquinamento delle falde acquifere è dato invece da:-i pozzi neri, che immettono sostanze tossiche nell'acqua-l'eliminazione dei residui solidi dalle discariche-gli idrocarburi delle cisterne-le scorie radioattive, prodotte dalle centrali nucleari

Uno dei fenomeni più diffusi è l'eutrofizzazione, in superficie si forma un tappeto algale che rallenta gli scambi di N, CO2 e O2, impedendo la penetrazione della luce.Altro fenomeno che porta alla morte degli esseri viventi marini, è il riversamento delle acque di lavorazione calde (inquinamento da idrocarburo)

I principali inquinanti di laghi e fiumi sono: -le acque residuali urbane-le acque di scarico delle industrie-le acque utilizzate dall'agricoltura

INQUINAMENTO DELL'IDROSFERA CONTINENTALE

"Il bene più sommo è come l'acqua. L'acqua dona la vita a innumerevoli cose, e ciò non le costa sforzo alcuno.” (Lao Tzu).

GRAZIE PER L'ATTENZIONE!

Dopo lo stadio nevato si passa al ghiaccio azzurrognolo, per appiattimento dei granuli e per cementizzazione dell'acqua di fusione delle nevi superficiali, ne scaccia l'aria e ricongela

Ghiaccio di ghiacciaio

Dopo che i fiocchi di neve vengono ricoperti da altra neve, fondono e ricristallizzano, assumendo forma granulare

Neve granulare

I fiocchi di neve sono leggerissimi perchè contengono il 90% di aria. Successivamente vengono stipati e si rimpiccioliscono

Neve

CURIOSITA'

  1. La pendenza assume valori diversi, quindi si divide in tre parti: corso superiore, corso medio e corso inferiore.
  2. Le portate di un corso d'acqua cambiano in base alle precipitazioni e si distinguono in:
- portata minima/magra, che si verifica quando il fiume riceve poca acqua - portata di massima/piena, che si verifica quando il fiume riceve acqua in eccesso.

3. Il regime di un corso d'acqua è la variazione della sua portata durante l'anno e la quantità d'acqua che cade è chiamata afflusso meteorico.

A causa della pressione della neve l'aria viene espulsa e questo determina il passaggio alla stadio nevato

Neve compatta