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08/08/24 2°B
ALUNNI:ALBERTO GALIOTTOOUMAR KINDOGABRIEL FURLATOTHOMAS BOCCHESE

IL RISORGIMENTOITALIANO

verso l'unità d'Italia
Sinistra storica
terza guerra d'indipenddenza
la questione meridionale
la destra storica
l'unità d'Italia

INDICE

le rivoluzioni del 1848
prima guerra d'indipendenza

LE RIVOLUZIONI DEL 1848

°IL 1848 ,l'anno che sconvolse tutta l'Europa portò profondissimi rivogimenti anche in Italia. Pio IX, dopo esser stato eletto nel 1846, aveva preso alcuni cauti provvedimenti liberali. Nel regno delle due Sicilie, re Ferdinando II rifiutò qualsiasi concessione e nel Gennaio 1848 fu costretto a concedere la costituzione.°A Milano si verificarono azioni di protesta contro l'amministrazione Austriaca. Presto le provocazioni degenerarono e più tardi la città si ribello:dal 17 al 22 marzo, le cosidette cinque giornate di MIlano ebbero la meglio e proclamarono la nascita del governo provvisorio.°Venezia insorse il 17 marzo . Daniele Manin e Niccolò Tommaso, capi della rivolta, proclamarono la repubblica. Gli Austriaci tentarono di riprendere il potere ma la città riusci a resistere. Gli asburgici tentarono il primo bombardamento aereo. Venezia divenne simbolo della ribellione.

°I moti Italiani del 1848 avevano visto in azione i rivoluzionari democratici, che miravano a cacciare i sovrani e a istituire repubbliche. Questa iniziativa preoccupava i liberali moderati che volevano che l'Italia settentrionale fosse riunita sotto una monarchia costituzionale °Il 23 marzo 1848 Carlo Alberto dichiarò guerra all'Austria. i liberali mandarono truppe i aiuto all'esercito sabaudo. I Piemontesi colsero alcune vittorie. La sorte del conflitto fu segnata tra il 22 e il 27 luglio, i sardo-piemontesi furono sconfitti a Custoza dai soldati radzteky.°Si verificarono nuovamente agitazioni. In Toscana il granduca Leopoldo II fu costretto alla fuga e i democratici proclamarono la repubblica.Carlo Alberto riprese la guerra ma venne sconfitto

LA PRIMA GUERRA D'INDIPENDENZA

VERSO L'UNITA D'ITALIA

°I democratici si dividono: in socièta nazionale con Garibaldi e Manin, questa societa era possibile solo con il re alla guida. i democratici si divisero in socialisti risorgimentali possibile solo con l'appoggio del popolo.°Cavour fù la persona più importante del risorgimento. Cavour era un teorico del liberalismo. Nella prima guerra d'indipendenza si mise in luce come deciso riformatore. più tardi divenne ministro delle finanze°Cavour succedette alla guida del governo sabaudo. Il suo disegno era chiaro: il regno di Sardegna doveva prendere la guida del movimento d'indipendenza italiano°Cavour partecipò alla guerra di Crimea, partecipò al conflitto contro la Cernaia.La battaglia si concluse vittoriosamente e cavour potè sedere al trono di Parigi

L'UNITA D'ITALIA

°Dopo gli accordi di Plombières, Cavour aveva un problema: cercare un pretesto per farsi dichiarare guerra dall'Austria. Lo statista ebbe una un idea brillante: rafforzò l'esercito e ammassò truppe vicino al confine austro-piemontese così l'Austria dichiarò guerra.°I piemontesi si allearono con la Francia.I Franco-Piemontesi vinsero importanti battaglie a Palestro, Montebello e Magenta°Le popolazioni del granducato di toscana e i Ducati di Parma insorsero dando vita ai governi provvisori.Napoleone III stipulò un armistizio con L'Austria e Villafranca di Verona, l'Austria cedette la Lombardia. Mancavano solo il Veneto,Friuli e il Lazio. Il prio Parlamento azionale proclamo Vittorio Emanuere re d'Italia

LA DESTRA STORICA

°I problemi che si trovava di fronte il nuovo stato erano enormi: zone di forte povertà, Arretratezza culturale, leggi diverse e estranità alke idee del risorgimento.°Gli eredi di Cavour con il nome di destra storica vinsero le elezioni e governarono fino al 1876. La politica della destra puntava a rafforzare il governo centrale.°Le leggi piemontesi vennero estese in tutto il paese. nel 1862 venne applicata a tutto il regno la legge casati sull'istruzione perchè le regioni italiane erano dominate dall'analfabetismo. i governi della destra si posero un obbiettivo du creare un mercato interno unitario . Per la circolazione delle merci fu avviata la costruzione di una rete ferroviairia

LA QUESTIONE MERIDIONALE

°L'italia meridionale non accettò annessione al regno di Sardegna. La maggior parte della popolazione era fedele ai borbone e vedeva Savoia come una dinastia straniera°La produzione industriale del nord fu in rado di espandersi grazie al mercato interno, mentre al sud decaddero. Le scelte del governo, bloccarono per lungo tempo lo sviluppo industriale nel meridione.°Questo insieme di circostanze diede vita al brigantaggio.

LA TERZA GUERRA D'INDIPENDENZA

°Per completare l'unità d'ìtalia mancavano il Veneto, il Friuli e il Trentino. Per riunificare occorrevano condizioni internazionali favorevoli. Quando nel 1866 scoppiò la guerra tra Austria e Prussia, l'Italia colse l'occasione per annettere il Veneto:si schierò a fianco della Prussia in modo che l'Austria fini per essere attaccata sia a nord che a sud.°Con la pace di Praga l'Austria dovette cedere il Veneto e il Friuli alla Prussia che con il trattato di Vienna lo cedette all'Italia.

LA SINISTRA STORICA

°La Sinistra storica Rappresentava soprattutto gli industriali per i quali era necessario proteggere la produzione nazionale.°Gli industriali avevano bisogno di espandere il mercato interno. Gli industriali chiedevano di ridurre le tasse per miliorare le condizioni economiche dei lavoratori.°Quando il lombardo Agostino Depretis divenne presidente del consiglio gli industriali ottengono la protezione doganale.Furono fondate alcune grandi industrie:le accieiere terni, questo periodo fu l'inizio del primo sviluppo industriale Italiano.In Italia fu resa obbligatoria l'istruzione, estensione del diritto del voto