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Bullismo e cyberbullismo by CS

Cori

Created on September 8, 2024

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Bullismo e Cyberbullismo

Cosa sono e quali sono i provvedimenti per chi compie questi atti.

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Il termine bullismo viene dall' inglese bulliying che significa compiere aggressioni fisiche o verbali RIPETUTE e VIOLENTE nei confronti di qualcuno più piccolo o meno forte.

Bullismo

Il bullismo è una forma di violenza verbale cioè di minacce e insulti, spesso con offese per l'aspetto fisico, ma anche violenza intesa come spintoni, calci e pugni.

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quali sono le figure del bullismo

BULLO

Di solito chi bullizza è una persona prepotente oppure che soffre di bassa autostima o che mette in atto comportamenti difficili da gestire. I bulli sono persone che se la prendono con quelli più deboli per sentirsi più potenti in modo da sfruttarle.

VITTIMA

è la "persona più debole" che viene minacciata o insultata. Generalmente le vittime sono ragazzi timidi e un po' insicuri che hanno una scarsa stima di sé e problemi a relazionarsi con gli altri.

SPETTATORI

Il bullismo NON ha sempre come protagonisti solo 2 persone (bullo vs vittima). A volte coinvolge più persone che possono essere complici del bullo, oppure allearsi dalla parte della vittima, o fare da spettatori silenziosi.

Il bullismo non viene sempre riconosciuto come reato. Questo però non toglie la possibilità di riconoscere precisi reati ad esso collegati, come ad esempio reato di percosse, lesioni, di danni alle cose, furto, offesa o diffamazione, minaccia o molestia alle persone. La vittima può chiedere il risarcimento dei danni subiti che possono essere morali, biologici, psicologici ed esistenziali.

in nome della legge

provvedimenti.

Le prime persone che possono prendere provvedimenti sono i docenti (che devono discutere dell'accaduto con gli alunni), ma anche il dirigente scolastico, il corpo insegnanti e le famiglie. Il bullo, infatti, è soggetto a provvedimenti disciplinari che prevedono punizioni eque, tempestive e proporzionate alla gravità di quanto commesso. I provvedimenti devono essere educativi e mirano a responsabilizzare lo studente.

Nel caso in cui il bullo sia maggiorenne si avranno azioni civili e penali. Se invece è minorenne ci sono diverse responsabilità tra cui quelle dei genitori.

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CYBERBULLISMO

Il cyberbullismo è legato agli insulti, alle minacce, all'uso illecito di dati personali realizzato per via telematica, nonché alla diffusione di contenuti privati (video e foto) mediante strumenti elettronici. Tutto ciò viene messo in atto dai cosiddetti "leoni da tastiera" (cyberbulli). Come il bullismo tradizionale, anche il cyberbullismo è continuamente ripetuto; purtroppo però in questo caso essendo on line, può continuare 24h su 24h.

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Di v e r s i t i p i d i C y b u l l i s m o

CYBERBULLO Il cyberbullo è una persona nascosta dietro ad un profilo internet, a volte anche falso, che prende di mira un altro qualsiasi utente del web, spesso di social come Instagram o Tiktok.

Il bullo non è una presenza fisica, ma un nickname: ciò favorisce una mancanza di visibilità. Inoltre, il cyberbullo non riceve il feed-back immediato della vittima, non vede il dolore e i danni che può aver causato e non può cogliere le conseguenze delle proprie azioni.

normativa

Legge 71 del 2017 (modificata con la legge 70 del 2024) La legge prevede che il minore vittima di cyberbullismo (se ha più di 14 anni altrimenti i genitori per suo conto) può chiedere al gestore del sito internet o del social media o al titolare del trattamento di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in Rete oggetto della pratica. Se si ricorre all’autorità per una tutela penale , la pena è differenziata a seconda delle condotte: le pene sono quindi varie, andando da una reclusione da 6 mesi a 7 anni per un maggiore di 14 anni e 6 mesi per un minore di 14 anni (o 516 euro di ammenda). A questo si somma un eventuale risarcimento in sede civile. La legge può punire con la reclusione da 6 mesi a 3 anni anche chi assiste ad atti di bullismo/cyberbullismo e non denuncia.

dei giovani di tutto il mondo subisce episodi di bullismo

Le ultime ricerche sul mondo della scuola rilevano che in Europa gli episodi di bullismo sono in crescente aumento. In Italia il 35% dei ragazzi tra gli 11 e i 18 anni è stato vittima di bullismo. Le vittime coinvolte sono principalmente ragazze nel 56% dei casi, tra gli 11 e i 14 anni la percentuale risulta invece del 41% .

i dati

35%

Nella fascia 11-12 anni risultano vittime di cyberbullismo il 17,2% dei maschi e il 21,1% delle femmine; i 13enni coinvolti sono per il 12,9% ragazzi e per il 18,4% ragazze; gli adolescenti di 15 anni sono per il 9,2% maschi e per l' 11,4% femmine.

...non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo...

STOP AL BULLISMO! GRAZIE

Il fenomeno generale del bullismo ha assunto nuove forme, riconducibili all’espressione inglese “cyberbullying”, cioè bullismo elettronico, che indica appunto l’utilizzo di informazioni elettroniche e dispositivi di comunicazione per molestare in qualche modo una persona o un gruppo.