DNA
Roberta Canonaco
Created on September 8, 2024
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Transcript
DNA
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione - D.M. 254 del 2012 Indicazioni nazionali e nuovi scenari,prot.n.3645 del 1 Marzo 2018
Territorio
La scuola si trova nel centro storico della città caratterizzata da un'elevata presenza di nuclei familiari con background migratorio e forti disuguaglianze socioculturali ed educative. Ciò si riflette nella composizione eterogenea della classe, con studenti provenienti da contesti familiari e socio-economici molto diversi tra loro.La scuola collabora in modo proficuo e permanente con gli Enti del Terzo Settore presenti sulTerritorio
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione - D.M. 254 del 2012 Indicazioni nazionali e nuovi scenari,prot.n.3645 del 1 Marzo 2018
Scuola
L'istituto dispone di una robusta infrastruttura tecnologica, con tutte le aule dotate di Lavagne Interattive Multimediali (LIM), computer di ultima generazione e connessione internet ad alta velocità. Gli studenti possono inoltre utilizzare tablet forniti dalla scuola, su cui sono installati software educativi all'avanguardia e Canva per la realizzazione di presentazioni multimediali. La biblioteca scolastica offre un'ampia selezione di libri di testo, manuali, enciclopedie e riviste specializzate, coprendo tutte le discipline insegnate. Inoltre, sono disponibili numerosi contenuti digitali, come e-book, video educativi e simulazioni interattive, a supporto dell'apprendimento degli studenti
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione - D.M. 254 del 2012 Indicazioni nazionali e nuovi scenari,prot.n.3645 del 1 Marzo 2018
Contesto della Classe
La classe è composta da 17 studenti ( 10 F/7M) di secondo anno all'interno di un Istituto Comprensivo. Tra di loro, vi sono tre studenti con Bisogni Educativi Speciali: una con Sindrome di Down e uno con svantaggio socio-economico dovuto alla provenienza da famiglie a basso reddito e con background migratorio e uno con DSA. Profilo della classe: livelli di apprendimento eterogenei . Classe partecipe ma con difficoltà nel mantenere l’attenzione per tempi prolungati. Il clima della classe è particolarmente vivace
Normativa
C.M. 8 gennaio 2010 n.2, Indicazioni e raccomandazioni per l'integrazione di alunni con cittadinanza non italiana.- PDP L. 170/2010, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico D.M. 12 luglio 2011 n. 5669, Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA -PDP CM 4089/2010 INDICAZIONI NAZIONALI 2012 -DM 254/2012D.M. 27 dicembre 2012, Riconoscimento degli alunni con Bisogni educativi speciali C.M. 6 marzo 2013 n. 8, Indicazioni operative alunni BES Nota 19 febbraio 2014 n. 4233, Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri Disabilità: alunna certificata ai sensi della L. 104/1992- Normativa attuale D.LGS 66/2017 - 96/2019 PEI DI 182/ 2020 e 153/2023
Per garantire un'esperienza di apprendimento inclusiva e accessibile a tutti gli studenti, ci atterremo alle normative vigenti in materia di istruzione per gli alunni con background migratorio. Ciò include il rispetto del Decreto Legislativo n. 286/1998, che tutela il diritto all'istruzione indipendentemente dallo status giuridico dello studente, e la Circolare Ministeriale n. 8/2013, che fornisce linee guida specifiche sull'accoglienza e l'integrazione degli allievi stranieri. Facilitare l'apprendimento - Adatteremo i contenuti e le modalità didattiche per supportare la comprensione degli argomenti da parte degli studenti stranieri, anche attraverso l'utilizzo di materiali bilingue e strategie di semplificazione linguistica. Promuovere l'inclusione - Incoraggiando la partecipazione attiva e il lavoro di gruppo, creeremo un ambiente di apprendimento collaborativo e accogliente, che valorizzi la diversità come risorsa. Monitorare i progressi - Effettueremo una valutazione costante dei progressi degli studenti stranieri, adattando gli interventi didattici e offrendo un supporto mirato laddove necessario.
Normativa per gli studenti stranieri
Piano Didattico Personalizzato (PDP) Il PDP è lo strumento che permette di individuare e affrontare i bisogni educativi speciali degli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento o altre difficoltà, delineando gli interventi didattici personalizzati più idonei per favorire il loro successo formativo. Questo documento è fondamentale per garantire pari opportunità e accessibilità al curriculum scolastico.
Normativa per gli studenti con PEI E PDP
Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il PEI è il documento fondamentale per garantire il diritto all'istruzione e all'inclusione degli studenti con disabilità. Esso definisce gli obiettivi di apprendimento personalizzati, le strategie didattiche e i supporti necessari per assicurare che ciascuno studente possa partecipare attivamente al percorso scolastico e raggiungere il massimo sviluppo delle proprie potenzialità.
Monitoraggio e Feedback Monitorare regolarmente i progressi degli studenti con difficoltà e fornire indicazioni chiare e tempestive per il miglioramento. Adattare le strategie in base alle esigenze e ai risultati degli studenti, soprattutto quelli in condizioni di svantaggio.
Didattica Multisensoriale Utilizzare una varietà di risorse didattiche, come contenuti digitali, materiali tattili e attività pratiche, per coinvolgere più canali sensoriali e facilitare l'apprendimento degli studenti svantaggiati sul piano socioeconomico e con disabilità.
Strategie Didattiche Inclusive per gli Studenti con Bes
Apprendimento Cooperativo Promuovere attività di gruppo eterogenee, favorendo l'interazione e il supporto reciproco tra studenti di diversi livelli socioeconomici. Valorizzare i punti di forza di ciascuno per creare un clima inclusivo e di accettazione.
Supporto Individualizzato Preparare materiali di studio semplificati e adattati alle capacità cognitive degli studenti con disabilità Fornire strumenti compensativi come mappe mentali e sintesi vocali per facilitare la comprensione dei contenuti.
-osservare e descrivere fenomeni genetici - saper leggere e costruire semplici alberi genealogici e diagrammi di Punnett -analizzare casi studio o esempi di mutazioni genetiche per comprendere l'effetto sull'organismo - riflettere sulle implicazioni etiche e sociali della genetica
CONOSCENZE -basi genetiche dell'ereditarietà:significato dei termini carattere ereditario, gene, allele, DNA, cromosoma -struttura e funzione del Dna -leggi di Mendel -modalità di trasmissione dei caratteri ereditari -applicazione pratiche della genetica
Obiettivi di apprendimento
COMPETENZE -comprendere e spiegare i meccanismi dell'ereditarietà. -applicare la conoscenza genetica a situazioni quotidiane( malattie, agricoltura etc) -utilizzare strumenti e modelli per analizzare la trasmissione genetica -comprendere l'impatto della ricerca genetica e le sue implicazioni etiche e morali
ABILITA'
Partecipare e progettare
Imparare ad imparare
Lavorare in gruppo, rispettare le opinioni altrui e collaborare per raggiungere obiettivi comuni
Competenza digitale
Promuovere l'inclusione e la partecipazione attiva di tutti gli studenti.
Utilizzo di strumenti digitali per l'apprendimento e la risoluzione di problemi
Competenze Sociali e Civiche
Sviluppare strategie di studio efficaci e autonomia nell'apprendimento
OBIETTIVI TRASVERSALI
OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI
Contenuti: Rappresentazioni visive del DNA, diagrammi e modelli artistici per spiegare i concetti genetici. Attività Interdisciplinari: Creare rappresentazioni artistiche della doppia elica del DNA usando materiali di uso comune; illustrazioni per rappresentare mutazioni genetiche o schemi di ereditarietà.
Contenuti: Distribuzione geografica delle caratteristiche genetiche nelle popolazioni umane (ad esempio, la distribuzione dei gruppi sanguigni). Attività Interdisciplinari: Studio della genetica delle popolazioni e di come la selezione naturale abbia modellato i caratteri ereditari in diversi ambienti.
Contenuti: Discussione sulle implicazioni etiche e sociali della genetica, come la clonazione, l'ingegneria genetica, e le biotecnologie. Attività Interdisciplinari: Dibattiti in classe su temi etici legati alla genetica (ad esempio, modifiche genetiche sugli esseri umani o sugli animali, privacy genetica)..
Educazione artistica
Geografia
Educazione civica.
Imparare ad imparare
Competenza digitale
Competenze sociali e civiche
Competenza matematica e di base in scienze e tecnologia
Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea 22 maggio 2018, Competenze Chiave per l'apprendimento permanente
Competenze chiave Europee coinvolte
D.M. 22 AGOSTO 2007, N. 139 ALLEGATO 2
- Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
- Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Competenze di cittadinanza
Manuali di Scienze, risorse online, software educativi
RISORSE
Spazi, Tempi, Materiali e Risorse Necessarie
LIM, computer, tablet, quaderni, penne, cartoni pennarelli , didò, Quizizz.
Aula con LIM, laboratorio informatico, laboratorio di scienze,laboratorio di arte biblioteca scolastica
3 lezioni (2h+2h+2h)
TEMPI
MATERIALI
SPAZI
Supporto Individualizzato Preparare materiali di studio semplificati e adattati alle capacità cognitive degli studenti con funzionamento intellettivo limite. Fornire strumenti compensativi come mappe mentali e sintesi vocali per facilitare la comprensione dei contenuti. Apprendimento Cooperativo Promuovere attività di gruppo eterogenee, favorendo l'interazione e il supporto reciproco tra studenti di diversi livelli socioeconomici. Valorizzare i punti di forza di ciascuno per creare un clima inclusivo e di accettazione. Didattica Multisensoriale Utilizzare una varietà di risorse didattiche, come contenuti digitali, materiali tattili e attività pratiche, per coinvolgere più canali sensoriali e facilitare l'apprendimento degli studenti svantaggiati sul piano socioeconomico. Monitoraggio e Feedback Monitorare regolarmente i progressi degli studenti con difficoltà e fornire indicazioni chiare e tempestive per il miglioramento. Adattare le strategie in base alle esigenze e ai risultati degli studenti, soprattutto quelli in condizioni di svantaggio
Strategie Didattiche Inclusive per gli Studenti con Bes
Gli studenti svolgono un quiz interattivo su Quizizz per verificare le conoscenze pregresse suLa struttura di base della cellula, comprese le funzioni principali del nucleo, della membrana cellulare e del citoplasma. La comprensione del ciclo vitale degli esseri viventi, inclusa la riproduzione e la divisione cellulare (cenni sulla mitosi e meiosi, anche in modo semplificato).
DEBATE
Lezione frontale interattiva sulla storia di MENDEL e i suoi esperimenti sui piselli. Visione di un video e domande stimolo sugli esperimenti ossevati 60min
AUTOVALUTAZIONE E FEEDBACK
Cooperative learning
ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI 60MIN
Timeline
Fasi dell'attività didattica
Questionario iniziale con domande semplici e immagini per verificare le conoscenze pregresse.(Quizizz) Discussione in classe per valutare il livello di comprensione e familiarità con il tema.
Verifica dei prerequisiti con Quizizz
Lezione frontale
Gregor Mendel
Padre della genetica https://youtu.be/a75o9d8wNH0?si=dnKnlSBFOY-tJCx-
Durata 1h
Obiettivi
Prentare la figura di Mendel e spiegare le sue leggi fondamentali, il ruolo della genetica nella società moderna e introdurre la questione etica della manipolazione genetica
esperimenti sui piselli
- la classe viene divisa in 4 gruppi, ciascun gruppo approfondirà su un allele/ carattere
- gli studenti con Bes saranno ognuno in un gruppo diverso affiancato ciascuno da un compagno tutor, la studentessa con sD sarà responsabile della ricerca delle immagini e compilazione delle didascalie
- ciascun gruppo illustrerà e relazionerà il proprio prodotto una tabella di Punnett
Cooperative Learning
Comprendere la trasmissione dei caratteri ereditari attraverso incroci semplici : Attività: Gli studenti simulano incroci genetici utilizzando fagioli o altri materiali per rappresentare alleli dominanti e recessivi, costruendo diagrammi di Punnett per prevedere i fenotipi della prole. Creazione di una “mappa genetica” in cui gli studenti rappresentano la variabilità dei caratteri all’interno della classe (ad esempio, colore degli occhi o tipo di capelli).
Obiettivi
Cooperative learning
Diversità fenotipica nel mondo
Obiettivo: analizzare la distribuzionegeografica di alcuni tratti genetici e comprendere come l'ambiente influenzi la selezione naturale ATTIVITA' RICERCA GUIDATA SULLA DISTRUBUZIONE DI CARATTERISTICHE GENETICHE COME LA PIGMENTAZIONE DELLA PELLE, L'ALTEZZA MEDIA DELLE POPOLAZIONI O LA FREQUENZA DI GRUPPI SANGUIGNI CREAZIONE DI UNA MAPPA MONDIALE ILLUSTRATA IN CUI SI EVIDENZIA LA DIVERSITA' FENOTIPICA COLLEGANDO LA GEOGRAFIA ALLA SELEZIONE NATURALE E ALLA STORIA DELL'EVOLUZIONE
Diversità fenotipica nel mondo
Nel mondo ci sono quattro diversi tipi di sangue: A, B, O e AB. Ognuno di questi può essere positivo o negativo, a seconda che una proteina nota come "fattore Rh" sia presente nei globuli rossi. Ogni tipo di sangue ha caratteristiche leggermente diverse. . Come mostra la mappa seguente, il gruppo sanguigno più comune a livello mondiale è l'O positivo. Tuttavia, l'Europa racconta una storia leggermente diversa, con la maggior parte dei paesi che hanno popolazioni con sangue di tipo A positivo. Solo due paesi nelle statistiche del World Population Review hanno una percentuale maggiore di persone con gruppi sanguigni B positivi: il Pakistan e il Bangladesh.
Il docente organiza il debate assegnando i ruoli
Debate
Laboratorio di arte
Modello di DNA Learning by doing
Obiettivo:rappresentazione della struttura del DNA per comprendere meglio la sua forma e funzione. Attività: gli studenti un modello tridimensionale di DNA utilizzando materiali semplici come perline, filo metallico , plastilina o cannucce colorate
STRATEGIE UTILI
Apprendimento per imitazione (video modeling)
Utilizzare le tecniche del prompting e del fading
Utilizzare organizzatori anticipati
Ricorrere all'iterazione dello stimolo
Strutturare le attività fornendo informazioni chiare riguardo contenuti, obiettivi, durata
Utilizzare mediatori iconici (immagini, schemi, mappe)
Docente di sostegno
STRUMENTI E RISORSE
APP E SOFTWARE DIDATTICI: quizizz, learning app,google moduli
STRUMENTI DI LABORATORIO
SUSSIDI DIDATTICI (LIBRO DI TESTO,CARTACEO E DIGITALE, SCHEDE E MATERIALE SCOLASTICO);
TABLET,COMPUTER PORTATILE; CONNESSIONE WIRELESS
MAPPE RIASSUNTIVE FOTOCOPIE, DISPENSE
LIM E PROIETTORE/ DIGITAL BOARD PRESENTAZIONE PPT
-Linguaggio espressivo/verbale poco sviluppato -Difficoltà nel memorizzare e ricordare nuove informazioni, se non tramite mediatori iconici -Scarsa capacità di problem solving -Mancanza di pensiero astratto
PUNTI DI DEBOLEZZA
-Insegnante di sostegno didattico per 18 ore settimanali -Dispositivi elettronici come mediatori didattici (tastiera facilitata, tablet, LiM) -il compagno di banco e l'amico di sempre -Diario attività giornata scolastica -Prompting verbali
-Buone capacità prassico motorie -Buone funzioni percettive -Utilizza agevolmente il suo smartphone e alcune applicazioni che sfruttano il canale visivo
-Stimoli distraenti e rumori in classe -Giornata scolastica non programmata e consegne non adattate -Non collabora col gruppo classe manifesta resistenza per il cambio di spazio di lavoro la durata complessiva del lavoro può scoraggiare la studentessa
PUNTI DI FORZA
BARRIERE
FACILITATORI
STUDENTESSA CON SD
Utilizzo di immagini e materiali visivi. Attività pratiche e giochi didattici. Lavori di gruppo con ruoli chiari e supporto dei compagni
STUDENTE CON DISLESSIA
Fornire materiali di lettura con font adatti ( Arial, Verdana..) e spaziatura aumentata. Utilizzo di supporti audio e video. Tempi aggiuntivi per le attività di lettura e scrittura.
STUDENTE STRANIERO
Utilizzo di immagini e video per facilitare la comprensione. Attività di apprendimento cooperativo per favorire l'interazione con i compagni. Supporto linguistico con parole chiave tradotte.
Strategie e Metodologie di Inclusione
SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE
Laboratoriali -per un apprendimento attivo.Peer education - per incentivare i rapporti tra pari. Metacognitive - che mirano alla consapevolezza degli studenti e delle studentesse Utilizzo delle TIC Scelte metodologiche: Peer tutoring, Cooperative learning, Learning by doing, Video modeling
10' min ⏳
https://learningapps.org/9277248
VERIFICA IN ITINERE
VERIFICA CON LEARNIGAPP
Valutazione
Al termine di un segmento didattico attesta il livello di padronanza e comprensione di conoscenze abilità e processi, per lo sviluppo di competenze -Prove scritte a risposta chiusa e/o aperta -Esposizione orale -Esercitazioni pratiche e relazionI
In itinere, informazioni sull’apprendimento necessarie ad adattare l’azione didattica alle esigenze ed attivare opportune procedure compensative per facilitare il raggiungimento degli obiettivi. -Domande durante le attività svolte -Correzioni compiti a casa -Impegno, collaborazione e responsabilità, Learning app -Autovalutazione
Accertamento dei prerequisiti necessari e dei livelli di partenza degli studenti -Test a crocette Multiple -con Quizizz
Valutazione sommativa
Valutazione formativa
Valutazione iniziale
Valutazione del processo
- VERIFICA CON GOOGLE MODULI SUPPORTATA DA IMMAGINI E DOMANDE A RISPOSTA CON VERO/ FALSO
GOOGLE MODULI
Verifica sommativa
Verifica del prodotto
DLgs 62/2017
Autovalutazione degli studenti
Autovalutazione del docente