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Ermafrodito e Salmace

IL MITO

Ermafrodito figlio di Ermes dio messaggero e Afrodite dea della bellezza e dell'amore, venne affidato alle Naiadi che abitavano le grotte dell'Ida che lo crebbero fino all'età di 15 anni, quando il ragazzo decise di lasciare le grotte e andare ad esplorare altri luoghi.Il fanciullo arrivò fino ad un lago situato nella caria regione adiacente alla Licia, le acque di quel lago erano talmente cristalline e pulite da poter scorciare il fondale e ne rimase ammaliato.Ma Ermafrodito non era da solo, lì viveva una ninfa chiamata Salmace, lei aveva rifiutato il culto della dea Artemide e con lei i suoi obblighi di castità e caccia dedicata alla dea.La ninfa notò il ragazzo sulla riva del Lago e decise di parlare al ragazzo ma la risposta di lui non fu positiva e riufiutò la ninfa.Salmace saltò addosso al ragazzo e pregò gli dei di legare i due in modo da rimanere insieme per sempre, e così fu, gli dei unirono i due corpi formandone uno solo.Ermafrodito quando si specchiò nel lago e vide cosa era diventato pregò i sue genitori che chiunque avesse toccato quelle acque avrebbe subito la sua stessa sorte, i genitori commossi esudirono il desiderio del figlo.

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TIRESIA

Tiresia può essere considerato un Ermafrodito per aver vissuto sia come uomo che donna.Il mito narra che Tiresia un giorno incontrò due serpenti che si univano e curioso decise di colpirli con un bastone, ma questa azzione fu punita e l'uomo divenne donna .Tiresia visse come donna per 7 anni finchè non si ritrovò davanti la stessa scena di sette anni prima, i due serpenti che si univano, così decise di colpirli con un bastone e fu così che torno uomo

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LIBRO III

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Salmace ed Ermafrodito,Giovanni Antonio Pellegrini

Il dipinto rappresenta l'attimo prima che la ninfa salmace salti addosso ad Ermafrodito per poi rimanere per sempre legato a lui

olio su tela

1702 - 1708 ca

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La statua dell'Ermafrodito risale all'età romana e si pensa che sia na copia di un originale in bronzo.Mentre il materazzo su cui si poggia venne realizzata dal Bernini nel 1620 sotto commissione del cardinale Scipione Borghese.

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Gianlorenzo Bernini

Louvre

Autore

(Napoli, 1598 - Roma, 1680)Nasce da padre Pietro Bernini, scultore Sesto Fiorentino, e da madre Angela Galante di origine napoletana.Nel 1606 si trasferisce a Roma perchè il padre viene ingaggiato da papa Paolo V.Nell'adolescenza comincia a scolpire e così viene notato dal cardinale Scipione che nel 1618 comincia a scolpire sotto sua commissione.

Gian Lorenzo Bernini

Genitori:-Ermes ( dio messaggero )-Afrodite ( dea della bellezza e amore )Venne allevato dalle naiadi dell'IdaIl suo nome è la fusione di quelli dei genitori

Ermafrodito

Ninfa della CariaRiutò il culto di Artemide poichè sarebbe stata costretta alla castità e la caccia.

Salmace