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MIA BRACCI 2D
PRESENTAZIONE

FIABE DI MARE

FIABE DI MARE

PRESS START

INDICE

COLA PESCE

IL PRINCIPE GRANCHIO

AUTORE

L'UOMO VERDE D'ALGHE

UN BASTIMENTO CARICO DI...

BELLA FRONTE

IL BALALICCHI CON LA ROGNA

SCHEDA-LIBRO

FINE

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COLA PESCESICILIA

+ INFO

C'era una volta un bambino di nome Cola che amava nuotare.La mamma ogni giorno lo chiamava per farlo venire sulla terra, ma Cola non obbediva mai. Un giorno la mamma,stufa di chiamarlo tutti i giorni,aveva gridato:-Che Cola diventi pesce!-.Non si sa perchè ma Cola era diventato mezzo uomo e mezzo pesce davvero!Il re di Sicilia,era venuto a sapere che nel mare nuotava uno mezzo uomo e mezzo pesce e aveva ordinato ai marinai che chi lo vedeva gli dicesse che il re lo voleva vedere.Un giorno un marinaio l'aveva visto e l'aveva portato al palazzo del re.Il re gli aveva detto:-Cola Pesce,tu che sei così bravo a nuotare,dovresti fare un giro tutt'intorno alla Sicilia,e sapermi dire dov'è il mare più fondo e cosa ci si vede!-.Cola Pesce aveva ubbidito e si era messo a nuotare intorno alla Sicilia.Dopo poco tempo era di ritorno.Aveva raccontato al re che in fondo al mare aveva visto valli,caverne,pesci,ma aveva avuto paura passando il faro, che non era riuscito a trovare il fondo.Il re allora lo aveva rimandato a vedere e quando era ritornato su aveva raccontato al re di aver visto che Messina poggiava su uno scoglio che poggia su tre colonne:una sana, una scheggiata e una rotta.Il re però voleva sapere quanto era fondo il mare sotto il faro e quindi aveva rimandato Cola a guardare.Cola quando era ritornato su era molto pallido e aveva detto al re che non voleva più tuffarsi perchè aveva visto un pesce enorme.Il re non riusciva a convircelo, allora aveva buttato la sua corona nel mare e aveva ordinato a Cola di andarla a prendere.Cola Pesce allora si era tuffato,ma questa volta non era ritornato più in superficie e, con la corona del re, era diventato il re dei pesci.

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IL PRINCIPE GRANCHIOVENEZIA

+ INFO

C'era una volta un pescatore molto povero.Un giorno,aveva pescato un enorme granchio,che per guadagnarci soldi,aveva voluto venderlo al re.Il re lo aveva comprato.La figlia del re non si stancava mai di guardarlo,e col passare del tempo,aveva pure imparato le sue abitudini:cioè che da mezzogiorno alle tre spariva e non sapeva dove andasse.Un giorno,un povero vagabondo aveva suonato la campanella del palazzo del re e la principessa le aveva tirato un sacco di monete d'oro.Il vagabondo non era stato veloce a prenderla e gli era caduta in un fosso.Il vagabondo era sceso nel fosso per cercarla.Il fosso comunicava con la pescheria del re attraverso un canale sotterraneo che continuava fino a chissà dove.Il vagabondo continuando a nuotare,si era ritrovato in una bella vasca in mezzo a una sala sotteranea con dei tendaggi.Il vagabondo era uscito dalla vasca e si era nascosto dietro ai tendaggi.A mezzogiorno,nel mezzo della vasca era spuntata una Fata seduta su un enorme granchio.La Fata aveva toccato il granchio con la sua bacchetta,e dalla scorza del granchio,uscì un ragazzo.Dopo poco il ragazzo era ritornato nella scorza del granchio e insieme al granchio,la Fata era scomparsa di nuovo nella vasca.Il vagabondo era andato dalla figlia del re e le aveva raccontato tutto quello che aveva visto.Il giorno dopo la principessa e il vagabondo erano andati insieme alla sala sotterranea.Quando il ragazzo era uscito dal granchio,la principessa si era accorta che il ragazzo per uscire dal granchio, doveva avere una ragazza che l'amasse e che fosse pronta a morire per lui.Quando la Fata se ne era andata,il ragazzo aveva detto alla principessa cosa doveva fare per liberarlo:doveva suonare sullo scoglio in riva al mare e chiedere alla Fata se le poteva dare il fiore che aveva in testa.Allora la principessa aveva detto al re che voleva prendere lezioni di musica.Il padre l'aveva accontentata.Appena aveva imparato,la principessaera era andata sullo scoglio a suonare.La principesa aveva fatto come aveva detto di fare il ragazzo e,prendendo il fiore,aveva liberato il ragazzo.Dopo poco tempo i due si erano sposati!

Tribordo;dandogli una piccola barchetta.Sull'isola c'era una caverna.Baciccin era entrato dentro e ci aveva trovato la figlia del re!La figlia lo aveva avvertito che era stata rapita da un enorme polpo,che tre ore al giorno diventava triglia,ed era più facile da pescare.Ma una volta pescato,lo doveva abbattere prima che diventasse gabbiano.Allora Baciccin aveva fatto come gli aveva detto la figlia del re e poi,sulla sua barchetta,aveva salvato la figlia del re portandola a riva.Il capitano,vedendolo,si era meravigliato e,quando la figlia del re non lo vedeva,aveva buttato Baciccin in mare.La figlia del re il giorno dopo aveva già avviato il matrimonio quando dal mare era venuto fuori Baciccin Tribordo tutto ricoperto d'alghe verdi.La figlia del re allora aveva detto al re che era lui che l'aveva salvata e quindi si era sposata con lui.

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L'UOMO VERDE D'ALGHELIGURIA

C'era una volta un re che aveva perso sua figlia perchè l'avevano rapita.Il re,al popolo,aveva detto che a chi la avesse ritrovata,gli avrebbe dato una fortuna.Ma nessuno l'aveva trovata.A un marinaio era venuta l'idea di andare a cercare la figlia del re nel mare,quindi aveva voluto ingaggiare un equipaggiamento,ma non in tanti volevano partire per un viaggio senza sapere dove andare.Tra i pochi marinai che avevano acconsentito,c'era Baciccin Tribordo,che era conosciuto come un vagabondo.Baciccin però sulla barca se ne stava sempre con le mani in tasca senza far nulla.Allora il capitano della nave aveva abbandonato su una piccola isola Baciccin

partito con dei gatti,e anche questa volta Peppi era tornato sano e salvo con il bastimento pieno d'oro.Allora il re lo aveva mandato un'altra volta ancora e questa volta aveva portato un bastimento pieno di favi.Peppi aveva chiesto un'altra volta aiuto a San Michele Arcangelo e questo aveva dato a Peppi un bastimento d'oro.Questa volta era ritornato con San Michele Arcangelo e con il suo bastimento pieno d'oro.Il re vedendo San Michele gli aveva chiesto cosa voleva e gli aveva risposto che voleva che Peppi e la figlia del re si sposassero

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UN BASTIMENTO CARICO DI...SICILIA

C'era una volta marito e moglie che avevano un figio di nome Peppi.La famiglia ammirava San Michele Arcangelo e ogni anno gli facevano una festa.Un giorno il padre era morto e la madre aveva continuato a fare la festa per San Michele Arcangelo.Era arrivato un anno che la madre non aveva più soldi;allora aveva venduto suo figlio Peppi al re a patto che il re avrebbe sempre fatto la festa per San Michele Arcangelo.Peppi si era innamorato della figlia del re e si volevano sposare,ma il re lo impediva loro.Allora al re era venuta un'idea per far morire Peppi:mandarlo in viaggio con un bastimento sperando che affondi.Il re disse che doveva pensare a cosa mettere sul bastimento per andare a vendere.Peppi aveva chiesto aiuto a San Michele Arcangelo,che gli ha detto di metterci il sale.Allora Peppi lo disse al re e poi è partito.Era andato in un posto in cui non conoscevano il sale;allora glielo aveva venduto tutto ed era ritornato dal re con il bastimento pieno d'oro.Il re era dispiaciuto perchèPeppi non era annegato;allora lo aveva rimandato per un altro viaggio.Questa volta Peppi era

che poi lui avrebbe venduto.Intanto il Sultano stava cercando sua figlia e aveva mandato i suoi uomini a cercarla.Quando essi avevano visto i dipinti che vendeva Bella Fronte,avevano capito che erano della figlia del Sultano e quindi la rapirono.Bella Fronte era rimasto solo e cercava un bastimento che lo ospitasse,ma nessuno lo voleva ospitare.Un giorno aveva incontrato un vecchio con un bastimento sulla costa e gli aveva chiesto se poteva montare a bordo.Il vecchio aveva acconsentito e avevano fatto un patto:avrebbero sempre condiviso tutto:il bene e il male.I Turchi,vedendoli,avevano reso i due prigionieri al palazzo del Sultano.La figlia del Sultano,vedendo Bella Fronte,aveva ordinato alle sue damigelle di portarlo da lei.Bella Fronte e la figlia del Sultano avevano escogitato un piano per andarsene;e erano partiti.Quando erano già partiti da un po',Bella Fronte si era ricordato del patto fatto con il vecchio,quindi era tornato indietro e aveva trovato il vecchio sulla spiaggia ad aspettarlo.Il vecchio aveva detto a Bella Fronte che se aveva avuto così tanta fortuna,era perchè lui era l'nima del morto che aveva salvato.Poi il vecchio era scomparso e,tornando a casa,aveva visto il padre sulla costa ad aspettarlo.Il padre aveva accolto a casa i due e padre e figlio avevano fatto pace.

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BELLA FRONTEISTRIA

C'era una volta un figlio che aveva finito gli studi e il padre gli aveva detto che doveva imparare a vendere e a comprare.Quindi gli aveva dato un bastimento e settemila soldi.Il figlio viaggiava e viaggiava,senza mai comprare niente;fino a quando era arrivato a un porto e aveva visto un morto non seppellito a cui tutti davano un soldo d'elemosina.Il figlio aveva chiesto perchè il morto non era stato seppellito e gli avevano risposto che era perchè il morto quando era in vita non aveva pagato i suoi debiti.Allora il figlio aveva dato tutti i suoi settemila soldi al morto e aveva detto al padre che era stato derubato da dei banditi.Allora il padre gli aveva dato altri settemila soldi e il figlio era ripartito. Questa volta aveva incontrato un bastimento turco che vendeva la figlia del Sultano turco a settemila soldi.Il figlio l'aveva comprata e,quando l'aveva detto al padre,lui si era arrabbiato così tanto da cacciare loro di casa.I due non sapevano come procurarsi soldi allora la figlia del Sultano aveva detto

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IL BALALICCHI CON LA ROGNASICILIA

C'era una volta un pescatore che aveva portato suo figlio Pidduzzu a pescare.Il figlio aveva pescato un pesce enorme e era andato dal re per venderglielo.Il re l'aveva comprato e aveva offerto a Pidduzzu di vivere nel palazzo del re.Pidduzzu aveva accettato e,da grande,si era innamorato della figlia del re,Pippina.Il re però non voleva che sua figlia e Pidduzzu si sposassero perchè voleva che sua figlia si sposasse con il figlio di un altro re;quindi aveva mandato via Pidduzzu dal palazzo.Pippina però si voleva lo stesso sposare con Pidduzzu,quindi aveva detto al padre che avrebbe sposato chi avrebbe portato i regali più belli.Pippina sapeva già che avrebbe vinto Pidduzzu perchè gli aveva dato un libro di incantesimi.Così Pidduzzu e il figlio dell'altro re erano partiti.Pidduzzu,dopo molte difficoltà (tra cui anche essere stato prigioniero di un Balalicchi con la rogna) e molti giorni,era tornato a casa e dopo tre giorni, si era sposato con Pippina

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AUTORe:ItaLO CALVINO

+ INFO

ITALO CALVINO è l'autore di vari libri;i più famosi sono:"Marcovaldo","Le Cosmicomiche","Il Visconte dimezzato"e"Le Città Invisibili".Nella sua carriera come scrittore ha scritto circa 200 racconti.Oltre a scrivere racconti e libri,Calvino ha scritto anche canzoni,come:"Dove vola l'avvoltoio"e"Oltre il ponte",che sono state cantate da altri artisti.

L'autore vuole trasmettere il messaggio che le fiabe sono vere.
5)Secondo te l'autore ha voluto trasmettere un messaggio?
Parole che non conoscevo: "bastimento","scudi" (intesi come soldi), "balalicchi","rogna".Consiglierei il libro a un amico/amica perchè mi è piaciuto il fatto che le fiabe siano originali.
4)Individua le parole che non conosci.Consiglieresti il libro a un amico/amica?
Siccome nel libro ci sono molte fiabe,non esiste un unico protagonista.Nella fiaba "Cola Pesce",ad esempio,il protagonista è Cola Pesce.Il mio personaggio preferito è la figlia del re nella fiaba "Il principe ngranchio",che salva il suo futuro sposo,anche a costo della sua vita.
3)Chi è il protagonista all'interno della storia? Che cosa fa? Quale personaggio ti è piaciuto di più? Perchè?
Il libro racconta alcune fiabe originali.
2)Di che cosa parla il libro?
Il libro è scritto da Italo Calvino.

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1)Da chi è scritto il libro?

SCHEDA-lIbro

GRAZIE!
Mia bracci 2°D

game over

SCRITTA DA ITALO CALVINO CANTATA DA PIETRO BUTTARELLI

"Dove vola l'avvoltoio"

SCRITTA DA ITALO CALVINO CANTATA DA SERGIO LIBEROVICI

"Oltre il Ponte"

CANZONI DI... ITALO CALVINO