la logica di aristotele
MARTINA GIRARDELLO
Created on September 2, 2024
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Transcript
LA LOGICA DI ARISTOTELE
Martina Girardello4F2
a.s. 2024/2025
Indice
03. Sillogismo
02. La nascita della logica
01. Introduzione
06. Principio di non contraddizione
05. Introduzione e deduzione
04. Categorizzazione
08. Conclusione
07. Analisi dei discorsi
Il termine logica deriva deriva dall'antico greco "Logos", che significa ragione o discorso, la logica è quindi la discipina che studia la ragione, o meglio, il suo corretto uso. La logica si occupa del discorso e del linguaggio, poichè è in esso che il pensiero si manifesta e quindi diviene visibile.
La nascita della logica
Quando è nata la logica?
La logica, intesa come analisi della correttezza dei ragionamenti, è una disciplina molto antica, fondata dal filosofo greco Aristotele, visuto nel IV secolo a.C.
Aristotele, uno dei filosofi più influenti della storia, ha sviluppato una logica che ha segnato un punto fondamentale nel pensiero filosofico e scientifico.Le principali caratteristiche della logica aristotelica sono: il sillogismo,la categorizzazione, l'induzione e deduzione, il principio di non contraddizione e l'analisi dei discorsi.
01. Sillogismo
Aristotele è famoso per aver formalizzato il sillogismo, una forma di ragionamento deduttivo, che consiste in due premesse seguite da una conclusione.Aristotele ha identificato diversi tipi di silogismi, analizzando le loro validità.
l sillogismo è quindi una connessione tra tre proposizioni in modo che ne derivi un ragionamento logico, tramite una conclusione. Ogni sillogismo quindi ha:
- una premessa maggiore
- una premessa minore
- una conclusione
02. Categorizzazione
Per Aristotele le categorie erano le classi più generali, cioè i gruppi più ampi possibile degli oggetti di cui abbimo esperienza, come la sostanza, la qualità, la quantità, luogo, tempo...
Aristotele ha sviluppato un sistema di categorie, che sono classi generali di cose, per analizzare gli oggetti del pensiero.Questo strumento aiuta a comprendere come si collegano e si distinguono i concetti tra loro.
03. Introduzione e deduzione
Aristotele distingue il ragionamento induttivo, che parte da osservazioni specifiche per giungere a conclusioni generali, dal ragionamento deduttivo, che parte da premesse generali per arrivare a conclusioni specifiche.Entrambi i metodi sono fondamentali per il suo approccio scientifico.
Aristotele considerava la deduzione come la forma perfetta del ragionamento, perchè in essa la conclusione deriva necessariamente dalla premessa.Nel ragionamento deduttivo la verità delle premesse garantisce la verità della conclusione.
04. Principio di non contraddizione
Uno dei fondamentali principi logici di Aristotele è il principio di non contraddizione, secondo cui un'affermazione e la sua negazione non possono essere entrambe vere nello stesso tempo e sotto lo stesso aspetto.Questo principio è essenziale per il corretto ragionamento e la coerenza.
"Nessun oggetto può possedere e non possedere uno stesso attributo allo stesso tempo"
05. Analisi dei discorsi
Aristotele ha anche analizzato come le proposizioni possano essere vere o false, proponendo un metodo per valutare la validità degli argomenti.Ha studiato le condizioni sotto cui un argomento può considerarsi valido o invalido.
06. Conclusione
La logica aristotelica ha influenzato profondamente il pensierooccidentale e ha costituito la base per lo sviluppo della logica formale nei secoli successivi, fino ai girni nostri.La sua visione sistematica del ragionamento, ha aperto la strada a molte discipline,dalla filosofia alla scienza.
Lo sviluppo della logica va pensato in parallelo allo sviluppo della metafisica.Aristotele no inserisce la logica nel quadro delle scienze. Il senso moderno di logica no rappresenta l'analitica aristotelica, Aristotele infatti la intendeva come la struttura della sciena in generaleche non è altro che la struttura stessa dell' essere, cioè l'oggetto dello studio delle scienza.