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Transcript

Traccia:

procedura concorsuale starordinaria riservata agli insegnati della scuola dell'infanzia e della primaria

Candidata:Rosa Ponzetta

La Classe

Documenti dell'Istituzione scolastica

Contesto

La scuola nella Costituzione

Indice

Ambienti di Apprendimnto

Analisi dei bisogni

Stili di Apprendomento e stili cognitivi

Competenze chiave

Discipline coinvolte

Metologie

contenuti

la scuola nella costituzione italiana

art. 3

art. 9

art. 33

art. 34

CONTESTO

L'istituto Comprensivo “Latiano” situato nella prov. di Brindisi è inserito in un contesto socio-economico modesto a prevalente vocazione agricola. La popolazione scolastica conta circa 1212 alunni, distribuiti nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. I bisogni educativi degli alunni derivano da una realtà con poche opportunità e molti vincoli. La presenza di numerose strutture per minori (case-famiglia) sul territorio che accolgono minori "fuori famiglia" con difficoltà di apprendimento e psico-emotive, quasi sempre gravi, rende necessario stabilire intese formali ed informali tra i docenti e gli educatori delle comunità, i servizi sociali, sanitari e psicopedagogici per favorire l'inclusione e sostenere il diritto allo studio degli alunni in difficoltà.

Info

DOCUMENTI DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA

Info

Info

Info

Info

RAV

PAI

PdM

RENDICONTAZIONE SOCIALE

PTOF

QUARTA PRIMARIA 19 alunni (11 maschi - 8 femmine) Il clima è favorevole all’apprendimento. Gli alunni mostrano un buon grado di attenzione seguono le lezioni e svolgono con profitto le attività, talvolta manifestano poca collaborazione e fiducia negli altri .Nella classe sono presenti 3 alunni con Bisogni educativi speciali:

TO THE CLASS

WELCOME

Alunno NAI

Alunno autisticolivello1

Alunno con DSA

ambienti di apprendimento

L'organizzazione complessiva degli spazi non solo fisici ma anche virtuali e relazionali nei quali l'apprendimento ha luogo.

Classe

Scuola DADA

Il modello DADA è un’INNOVAZIONE PEDAGOGICO-EDUCATIVA già in atto in diversi paesi europei e sempre più diffusa sul territorio nazionale, che pone l'attenzione sugli ambienti di apprendimento, con l'obiettivo di favorire una didattica attiva in cui gli studenti possano divenire attori principali nella costruzione dei loro saperi. I' Istituto Comprensivo, dopo un'attenta ricerca pedagogica ha scelto di adottare questo modello innovativo che prevede il passaggio dall’aula tradizionalmente assegnata alla classe a quelli che vengono definiti "AMBIENTI DI APPRENDIMENTO". Si passa dal concetto tradizionale di classe al concetto di aula tematica assegnata a uno o due docenti della stessa disciplina, o per ‘gruppi di discipline’ (esempio "Aula Dante" per lettere, o "Aula Pitagora" per matematica). Secondo questa idea innovativa, l'intera scuola è formata da ambienti tematici e diventa un unico, grande EDIFICIO APPRENDITIVO a misura di alunno. L'AULA TEMATICA diventa "la casa" di ogni disciplina e verrà personalizzata da ogni docente con arredi flessibili e versatili che si prestino a rapide trasformazioni, angoli strutturali specifici alla materia di insegnamento . Il docente insieme agli alunni potrà pensare di dipingere gli ambienti con murales e disegni sulle pareti, in modo da creare spazi condivisi e favorire una didattica collaborativa ed inclusiva. Ad ogni cambio dell'ora i ragazzi prenderanno dai loro armadietti i libri per la materia in programma e si dirigeranno nell'aula della disciplina dove ogni docente li attende

ANALISI DEI BISOGNI

Bisogno di socializzazione attraverso mirate attività di gruppo.

Bisogno di avere fiducia in se stessi per superare i vari problemi.

Bisogno di fare esperienze reali a scuola e nel territorio.

La “mappatura dei bisogni formativi” emerge come una pratica chiave per garantire che la formazione sia mirata, efficace e allineata agli obiettivi organizzativi.

COMPETENZE

Stili di apprendimento

Stili cognitivi

CIRCLE TIME

COPERATIVE LEARNING

METODOLOGIE

LEZIONE PARTECIPATA

BRAINSTORMING

LEARNING BYDOING

i

t

u

n

e

t

n

o

c

5

compito di realtà

4

Cooperative learningcreo un cartellone suddiviso della storia

3

ascolto del brano con immagini correlata gia visionate nella lezione precente e attività di gamification con learning app per la comprensione del testo.

2

Accertamento dei prerequisiti attraverso WIZZIZ durata 30".Pesentazione dell'argomento in circle time con visione di immagini chiave

1

FASI DELL'ATTIVITA'

FASE DI WARM UP

FASE:

FASE:

FASE:

ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI30"

1

FASE DI WAR UP

PRESENTAZIONEARGOMENTOIN CIRCLE TIMECON IMMAGINI

ascolto del brano con immagini verifica della comprensione del testo con gamificatione

2

Infographics

3

Calendar

In ingresso

VALUTAZIONE

In itinere

Finale

Valutazione diagnostica:Analisi dei bisogni,Analisi delle conoscenze, abilità e competenze pregresse Strumenti: Griglia di Ossetvazione

Valutazione formativa Rileva come gli alunni recepiscono le nuova conoscenze e verifica l'efficacia delle procedure seguite e quindi l'eventuale revisione e correzione del processo di insegnamento. Strumenti: verifiche, rubrica di processo, compito di realtà con la rubrica di prodotto e l'autovalutazione.

Valutazione sommativa Redige un bilancio complessivo dell'apprendimento a livello del singolo alunno e del gruppo classe di tutte le discipline.Strumenti: registro elettronico, griglia di valutazione.

In fase di valutazione verranno utilizzate delle apposite griglie. Per l'alunno con disabilità, la valutazione avverrà come previsto dal PEI

LORENZO:

SARA:

JACOPO

MODALITA' DI INCLUSIONE

METODOLOGIE DIDATTICHE INCLUSIVE:

PIATTAFORME:WIZZIZKAHOOTWORDWALLLEARNINGAPP

3

LIM, COMPUTER

2

MATERIALI FORNITI:MAPPE, SCHEMI, GLOSSARIO,LIBRI DI TESTO

1

RISORSE E STRUMENTI

AUTOVALUTAZIONE DELL'INSEGNANTE

AUTOVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

Rubrica di processo

Rubrica di Prodotto

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COMPITO DI REALTA'

LINEE GUIDA PER L'ACCOGLIENZA E L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI CM 4233/2014"LA SCUOLA E' APERTA A TUTTI (art.34 della Costituzione)PDP

NAI: alunni stranieri inseriti per la prima volta nel nostro sistema scolastico nell'anno scolastico in corso o in quello precedente.

L'alunna proveninte dal Marocco è arrivata in Italia a Dicembre ed è stata inserita in una casa famiglia del comune di Latiano.Tenuto conto delle difficoltà derivanti dallo svantaggio linguistico, che non consente all'alunno di conseguire le abilità di studio necessarie per il successo formativo dell'apprendimento, viene proprosto un intervento personalizzato (PDP) nei contenuti e nei tempi.Vengono adottate dal C. d C. strumenti compensativi e misure dispensative di carattere transitorio, allo scopo di permettergli di raggiungere le competenze base prefissate.L'alunna molto volenterosa e motivata ha una conoscenza limitata del lessico della lingua italiana,segue un corso di L2 in orario extracurriculare

- dispensa dalla lettura ad alta voce-dispensa da un eccessivo carico di attività con riduzione e riadattamento delle pagine-dispensa dell' attività di dettatura

STRUMENTI COMPENSATIVI:

- utilizzo di schemi e tabelle elaborate dal docente come supporto per attività e verifiche- utilizzo di supporto digitalizzato per facilitare il recupero delle informazioni e migliorare l'espressione verbale.- utilizzo di altri linguaggi e tecniche (linguaggio iconico e video), utilizzo del dizionario digitale e traduttore vocale.-utilizzo del correttore ortografico

MISURE DISPENSATIVE:

Disturbo dello spettro autistico Livello 1 senza compromissione intelletiva e del linguaggio, associato a disturbo da deficit di attenzione/iperattività. Sono presenti turbe della cordinazione motire e deficit delle funzioni emotive- comportamentali.l'alunno si relazione spesso in maniera inadeguata e irruenta anche quando opportunamente guidato. l'imitazione differita risulta fondamentale per l'acquisizione di comportamenti adeguati e la token economy per sviluppare obbiettivi a lungo termine. l'assenza di compromissione intellettiva e del linguaggio permerre a J. di comunicare le proprie esigenze con lessico adeguato. Mostra particolare interesse per le storie sociali. I tempi di attenzione e concentrazione sono deficitari e mostra interessi ristretti.sara privilegiata la metodologie laboratoriale come struemnto per facilitare l'acquisizione degli apprendimenti. Si prevedono inoltre attivà in biblioteca, palestra, alua computer, per ampliare le relazioni e migliorare la socializzazione con il gruppo dei pari verranno proposte attivivtà e giochi che stimolino il senso di appartenenza al gruppo classe. le abilità di attenzione, concentrazione e motricità fini verranno sviluppate attraverso manipolazione di materiale strutturato e non. Affinchè diminuiscono i comportamenti inadeguati sarà utilizzata la token economy e saranno organizzati conversazioni e dialoghi in due o in piccolo gruppo: il numero minimo di relazione può permettere un coinvolgimento maggiore.

LEGGE 104/92 ART.3 COMMA 3

INTERVENTI EDUCATIVI, METODOLOGICI E DIDATTICI:giochi di ruolo, attività laboratoriali, giochi strutturati all'aperto e al chiuso, conversazioni spontanee o guidate, assunzioni di incarichi di fiducia di tipo pratico.Metodologie: learning by doingtoken economy, Circle time, gratificazioni affettive per aumentare l'autostima.Apprendimento imitativo (Modelling), role payning.

Sono il MODO in cui un individuo elabora le informazioni, la modalità “preferenziale” di CONOSCERE IL MONDO.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) parte dall’analisi del contesto e delle priorità definite nel RAV, tenendo conto degli obiettivi formativi prioritari previsti per norma (art. 1, comma 7, legge 107/2015), “esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. Nel PTOF, per norma, deve essere riportato il Piano di miglioramento (art. 1, comma 14, legge n. 107/2015).

Rapporto di autovalutazione (RAV) per il triennio tiene conto dei risultati rendicontati e delle nuove analisi interne, si individuano le priorità e i traguardi che si intendono raggiungere al termine del triennio. La gestione del processo di autovalutazione interna è affidata al Dirigente scolastico

LE COMPETENZE COINVOLTE SONO:

- COMPETENZE DIGITALE- PERSONALE, SOCIALE, IMPARARE AD IMPARARE- COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONI CULTURALILe competenze chiave per l’apprendimento permanente sono state introdotte nel 2006 con la “raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006” e aggiornate nel 2018 con la “Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018”.

VISION

MISSION

VS

L’ I. C. pone gli alunni al centro del processo educativo; si prefigge di fornire agli studenti gli strumenti culturali per integrarsi nella società coltivando il valore della legalità e della pace. La nostra vision si fonda dunque su un modello di scuola aperto al territorio, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali, luogo privilegiato di incontri, di scambi culturali ed esperienziali.

Garantire la crescita umana e culturale di ciascun alunno attraverso lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, predisponendo ambienti di apprendimento stimolanti per la ricchezza dei contenuti, per l’intensità delle relazioni umane, per l’uso consapevole e critico delle nuove tecnologie.

Il Piano di Miglioramento (PdM) è un percorso volto al raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Promuovere i talenti e le abilita' per offrire a ciascuno opportunita' di successo formativo con percorsi progettuali formativi disciplinari ad hoc. Migliorare l'apprendimento degli studenti per migliorare gli esiti degli apprendimenti. Il dirigente scolastico è responsabile della gestione del processo di miglioramento.

Rendicontazione sociale relativa al triennio precedente al fine di rilevare i risultati effettivamente raggiunti e le prospettive di sviluppo per la triennalità successiva. La Rendicontazione Sociale o Bilancio Sociale è quel documento che consente alla scuola di rendicontare sugli impegni assunti, sull'uso delle risorse, sui risultati conseguiti, sugli effetti sociali prodotti nell'ambito di un dialogo tra la scuola e i propri stakeholder (studenti, famiglie, comunità locale, ecc.). Il processo di rendicontazione sociale è affidato al Dirigente scolastico.

Tale piano ha lo scopo di far emergere annualmente criticità e punti di forza, rilevando le tipologie dei diversi bisogni educativi speciali, le risorse impiegabili, l'importanza degli interventi educativi e delle strategie didattiche in un'ottica inclusiva. Il Piano Annuale per l'Inclusione è proposto dal Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI) e viene approvato dal Collegio dei docenti. Il Piano, dopo essere stato deliberato, va inoltrato ai competenti Uffici Scolastici Regionali, nonché ai GLIP e al GLIR, per la richiesta dell'organico di sostegno. Il piano è approvato dal Collegio dei Docenti entro il 30 giugno di ciascun anno e rappresenta una dichiarazione di intenti per l'anno successivo.

L' alunno si relazione con i compagni anche se non sempre in modo corretto e consapevole. necessita di azioni di supporto per iniziare e portare a termine un compito, non riesce a gestire il matieriale scolasticoe ad orgaznizzare il lavoro assegnato in quanto necessita di guida e rassicurazioni costanti. Ha scarse capacità di concentrazione prolungata. Si privileggia l'apprendimento esperienziale e laboratoriale, attività in piccolo gruppo incoraggiando l'apprendimento collaborativo. Gli strumenti utilizzati sono: chemi e mappe, testi con immagini, materiali multimediali.

ADHD Disturbo da deficit di attenzione-iperattivitàATTENTION DEFICIT HYPERACTIVITY DISORDERL. 170/10; D. M. 27/12/2012; C. M. 8/2013

MISURE DISPENSATIVE:

- DIspensa dai tempi standard (prevedendo, ove neessario, una riduzione delle consegne)-Accordo sui tempi e sui modi delle verifiche, su parti limitate e concordate del programma

STRUMENTI COMPENSATIVI:

- Riduzione quantitativa dei contenuti- lavori di gruppo sfruttando la risorsa dei compagni

(Linee guida per l'insegnamento di ARTE E IMMAGINE, 2012

(Linee guida per l'insegnamento di ITALIANO, 2012)

TRAGURDI E OBIETTIVI (Linee guida per l'insegnamento di EDUCAZIONE CIVICA, 2020)

Con stile di apprendimento si intende il comportamento cognitivo, affettivo e fisiologico e le modalità personali con cui ognuno di noi comprende, elabora e fa proprie le informazioni per reagire al mondo esterno.

(Linee guida per l'insegnamento del IRC, 2010)