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Transcript

PERSONAGGI

Bruno

Shmuel

Padre di Bruno

Madre di Bruno

Gretel

Maria

Furio

Paul

Tenente Kotler

Migliori amici di Bruno

LUOGHI

Berlino

Auscit

TEMPO

Nascita Bruno

Tempo di sviluppo

RIASSUNTO

Capitolo 7 Capitolo 17

Capitolo 2 Capitolo 12

Capitolo 1 Capitolo 11

Capitolo 10 Capitolo 20

Capitolo 9 Capitolo 19

Capitolo 8 Capitolo 18

Capitolo 6 Capitolo 16

Capitolo 5 Capitolo 15

Capitolo 4 Capitolo 14

Capitolo 3 Capitolo 13

AUTORE

John Boyne

Giudizio

Penso che questo libro serva molto per capire alcune cose che sono successe durane la seconda guerra mondiale perchè magari si sa in generale l'argomento ma alcuni dettagli vengono tralasciati anche se a volte importanti. NON DEVE SUCCEDERE MAI PIÚ

Nel terzo capitolo Bruno e Gretel parlano, e lui dice che i bambini che ci sono non sembrano simpatici ma la sorella non capisce che bambini visto che quel posto era isolato.

Alla fine del libro non viene più ritrovato Bruno,la madre e Gretel tornano a Berlino invece il padre viene portato via da dei soldati e non si seppe più nulla anche di lui.

La madre di Bruno non viene molto citata all'interno del libro,ma quando se ne parla appare molto timida e "impaurita" dal padre di Bruno. È lei che insiste nel tornare a Berlino perchè dice che Auscit non è un bel posto.

Nel capitolo 13 Shmuel e Bruno parlano ancora. La sera Kotler va a casa di Bruno a cena e quando Pavel rovesciò un po' di vino sull'uniforme del soldato lo uccide anche se non viene detto in modo esplicito.

Nell'ottavo capitolo Bruno racconta di un evento successo lo scorso Natale:suo padre entrò in casa con la sua nuova uniforme da comandante e la nonna di Bruno gli disse che sembrava uno stupido e disse che doveva vergognarsi di come trattava la gente e da lì partì una discussione. La madre di Bruno mando Gretel e suo fratello in camera anche se come spesso facevano rimasero lì ad origliare.Bruno ricordatosi di quell'avvenimento scrisse una lettera alla sua nonna.

La casa ad Auscit non viene descritta in maniera approfondita ma viene descritta sopratutto la visuale:all'esterno c'erano molte baracche con molte persone però oltre a questo non c'era altro.

Il giorno dopo Bruno arriva alla nuova casa ma non è contento perchè si trova dispersa in mezzo al nulla.

Maria racconta a Bruno che suo padre di quest ultimo l'aveva aiutata con i soldi quando la madre della cameriera era morta e quindi doveva rispettarlo perchè ha un buon animo.Dopo un po' che i due parlarono Bruno si irritò e il suo istinto era quello di scappare ma non lo fece.

Proseguendo con le esplorazioni Bruno incontrò un bambino di nome Shmuel che proveniva dalla Polonia Stato in cui stava vivendo Bruno. Allora i due parlarono per molto della loro vita.

Bruno è nato il 15 aprile 1934.

Nel primo capitolo Bruno scopre che dovrà traslocare ma lui non vuole perchè ha lì tutti i suoi amici e non vuole neanche lasciare la casa.

Shmuel è un amico di Bruno che conosce ad Auscit, lui è molto magro spesso pallido in faccia e pelato,indossa sempre un pigiama a righe, viene dalla Polonia ed è ebreo

Allora Gretel e Bruno guardano giù dalla finestra, un terreno con delle baracche a all'inizio pensavano sia campagna ma poi vedono anche delle persone comandate da dei soldati e questo luogo è circondato da del filo spinato.

Il padre dice a Bruno e Gretel che torneranno a Berlino.

Il padre di Bruno è un soldato poi diventa comandate e per questo motivo si trasferiscono ad Auscit. Spesso molti soldati vengono a casa sua, indossa sempre la sua uniforme. Non parla molto con Bruno solo in due occasioni all'interno dell'libro.

Il tenente Kotler è spietato contro gli ebrei tanto che nel libro uccide una persona. È quasi sempre a casa di Bruno, a lui sta molto antipatico perchè lo chiama "ometto" invece alla sorella sta molto simpatico, nel libro parlano spesso insieme.

Bruno vuole esplorare l'altra parte della rete ma se lo vedessero lo sgriderebbero allora chiede a Shmuel se il giorno seguente gli portasse un pigiama a righe così si sarebbe infiltrato dall'altra parte della rete così esplorava un po' e aiutava Shmuel a trovare suo papà perchè era sparito da due giorni.

I migliori amici di Bruno abitano a Berlino e si chiamano Karl,Daniel e Martin.

Bruno chide a sua sorella cosa c'è al di là della rete allora lei risponde che ci sono degli ebrei e che loro sono il contrario e serve perchè gli ebrei non vengano dalla loro parte. Mentre parlano entra la madre e vede che sulla testa di Gretel c'è qualcosa e si scopre che sono pidocchi allora a Gretel vengono lavati i capelli con uno shampoo apposta invece a Bruno vengono tagliati a zero.

Gretel è la sorella di Bruno soprannominata da lui "caso diperato". Lei ha 12 anni si diverte a indispettire suo fratello anche con le sue amiche, in un periodo del libro però Gretel si isola in camera sua. Sposa l'idea nazista a differenza di Bruno.

Piove,bruno è in camera che legge fino a quando non entra sua sorella e parlano di quanto si annoiavano allora Bruno dice che lui parla tutti i giorni con un amico così Gretel si insospettisce e bruno è costretto a dire una bugia cioè che il suo amico è immaginario

Il giorno seguente Bruno chiese al tenente Kotler una ruota per costriure un altalena così il tenente chiese in malo modo a Pavel di andare a procuragliene una.Mentre stava dondolando sulla nuova altalena cadde e Pavel lo curò anche perchè in passato lui era un dottore.Arrivata la mamma di Bruno lo mandò in camera anche se lui non ci andò e stette a origliare,sentì che la mamma disse a Pavel :-"Al comandante diremo che sono stata io a curare Bruno" ma lui non capì perche la madre si fosse presa tutto il merito.

All'inizio dell'libro Bruno e la usa famiglia vivevano a Berlino in una casa da cinque piani,in cima c'è il davananzale con vista Berlino, poi al quarto piano c'è la camera dei genitori e un bagno grande, al terzo piano c'è la camera dei bambini più un bagno piccolo,al secondo piano c'è la cucina e l'ufficio del papà di Bruno,infine c'è il pianterrato.

Il tempo è indefinito ma si può capire che si svolge durante la seconda guerra mondiale cioè tra 1 settembre 1939 e il 2 settembre 1945.

Shmuel parla della sua vita prima di andare ad Aschwitz. Raccontò che all'inizio gli diedero una stella da mettere sempre sui vestiti,poi lo portarono su un treno pieno di persone e poi arrivò dove era adesso.Quando Bruno parlò un po' di lui parlò anche del soldato Kotler e Shmuel sentendo quel nome scappò.

Maria è la domestica, lei non parla mai con nessuno ma a volte chiacchera con Bruno,non viene trattata molto bene dal resto della famiglia.

Il Furio viene chiamato così ma in realtà nel libro si capisce che si tratta di Hadolf Hitler dittatore tedesco. Lui va a casa di Bruno una volta per cena insieme a sua moglie e quella sera tutti erano agitati per la sua presenza.

Bruno parlò con il padre e gli disse che quel posto non gli piaceva, allora il padre si irritò e lo mandò via ma Bruno gli chiese chi erano le persone dall'altra parte della rete e lui gli rispose che non doveva considerarle al suo pari e infine lo salutò stendendo il braccio ,sbattendo i talloni e dicendo "Heil Hitler".

Il giorno seguente Bruno frequentò le lezioni con il suo nuovo insegnante Herr Liszt,poi decise di andare a fare le esplorazioni allora vide la targhetta della panchina che aveva sotto casa e lesse "Donata in occasione dell'apertura del campo di Auschwitz.Giugno 1940". Poi Bruno andò avanti con l'esplorazione...

Bruno è un bambino di nove anni che vive a Berlino ma per il lavoro del padre deve trasferirsi. È alto,magro,ha i capelli e gli occhi marroni. Gli piace fare le esplorazioni.Bruno è un bambino ingenuo e molto testardo.

Bruno andò dall'altra parte della rete ma ad un certo punto lui e altre cento persone vengono rinchiuse in una stanza e da lì non si sa più nulla di Bruno.

John Boyne è nato in Irlanda nel 1971. Il bambino con il pigiama a righe, che ha ispirato l'omonimo film di Mark Herman, è stato tradotto in 32 Paesi e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.

Bruno incontra Shmuel nella cucina di casa sua che lavava i bicchierini per la festa a sorpresa del comandante così Bruno diede del cibo a Shmuel ma quando entrò Kotler, lo accuso di aver rubato il cibo allora si difese dicendo che glielo aveva dato Bruno perchè era un suo amico ma Bruno negò per paura di essere sgridato.

Paul è un servitore ebreo ed ex dottore. Viene ucciso dal Tenente Kotler.

Quella sera il Furio andò a casa di Bruno per cena con sua moglie e suo padre gli chiese il massimo rispetto anche se Bruno non capiva perchè doveva portargli rispetto anche perchè era maleducato. Finita la cena il padre e la madre ebbero una discussione che Bruno non riuscì a capire. La mattina quando Bruno si svegliò vide Maria che gli preparò i vestiti come all'inizio del libro.