Mandragola

Mandragola

Commedia in cinque atti di Niccolò Machiavelli

Presentazione

"Mandragola" è una commedia in cinque atti scritta da Niccolò Machiavelli nel 1518. Ambientata a Firenze, è un'opera ironica e satirica che critica fortemente la natura umana e la società dell'epoca. Sono eplorati diversi temi, ma quello principale è il desiderio in grado di far dimenticare all'uomo i suoi principi morali, spingendolo ad ingannare e manipolare per un proprio tornaconto.

Trama

La commedia ruota intorno ad un grande inganno che ha il fine di unire Callimaco e Lucrezia. Callimaco, dopo aver confessato le sue pene d'amore a Siro, suo fedele servitore, viene aiutato da Ligurio, uomo molto astuto, amico anche di Messer Nicia, anziano medico e marito di Lucrezia. Sarà proprio Ligurio a ideare il piano: Callimaco si fingerà un dottore, e preparerà una "pozione miracolosa", a base di Mandragola, grazie alla quale Lucrezia concepirà figli senza omrba di dubbio. Per far sì che tutto questo funzioni, servirà anche un fasullo effetto collaterale: la morte del primo uomo che giacerà con la donna che ha assunto l'intruglio. Callimaco assumerebbe, quindi, anche il ruolo del povero uomo mandato a sacrificarsi. Lucrezia però ha dei principi che non è disposta ad abbandonare così facilmente, nemmeno quando la madre Sostrata cerca di convincerla. Allora Ligurio, Messer Nicia e Siro chiedono aiuto a Frate Timoteo, suo confessore, il quale non si fa pregare, anzi, accetta volentieri non appena vengono nominati trecendo ducati come ricompensa.

Personaggi

Lucrezia

Sostrata

Siro

Ligurio

Una donna

Frate Timoteo

Messer Nicia

Callimaco

Temi principali

Machiavelli va, quindi, a criticare fortemente l'ipocrisia del clero. 4. Critica alle istituzioni religiose: Come precedentemente accennato, l'autore critica le istituzioni religiose dell'epoca per la loro ipocrisia e la facilità con cui si possono corrompere. 5. Corruzione morale: Un altro tema molto importante all'interno della commedia è la corruzione morale. Sia Lucrezia che Frate Timoteo abbandonano i propri principi per dei vantaggi personali. 6. Fortuna: Ultimo, ma non per importanza, c'è il ruolo giocato dal destino. Senza una serie di avvenimenti fortuiti, il complesso piano di Callimaco non potrebbe mai andare a buon fine.

I temi principali che possono essere riconosciuti all'interno di quest'opera sono 6, tutti collegatri tra di loro: 1. Desiderio e amore: Tutta la storia si basa su questi due sentimenti, poiché sono talmente forti in Callimaco che è disposto a tutto pur di conquistare Lucrezia. Nella commedia Machiavelli mette in luce come i sentimenti del giovane siano forti quanto superficiali. 2. Inganno: L'inganno è una diretta conseguenza del desiderio di Callimaco. La commedia è incentrata proprio sull'elaborato piano che viene messo in atto, in modo tale da dare una possibilità a Callimaco di sedurre Lucrezia. 3. Persuasione: L'inganno porta alla persuasione, arte in cui Ligurio e Frate Timoteo sono molto abili. Quest'ultimo, infatti, andrà ad utilizzare la sua autorità religiosa per convincere Lucrezia ad assecondare Callimaco.

Conclusioni

In ogni caso, dopo aver letto questa commedia, è meglio fermarsi a pensare a che tipo di persona vogliamo essere, nella speranza di non rientrare mai nelle categorie dei personaggi proposti dall'autore.

Machiavelli porta in superificie caratteristiche dell'essere umano che tutti tentiamo di nascondere come mebri della specie, ma lo fa in un'opera divertente e dinamica che alla fine fa riflettere senza caricarci di un enorme senso di colpa.

"Mandragola" offre molte tematiche su cui riflettere, tematiche di rilievo all'ora come lo sono oggigiorno. L'astuzia, l'inganno, la corruzione sono stati presenti nella vita quotidiana dell'uomo da secoli, e temo che sempre rimarranno con la nostra specie.

“Pochi vedono come siamo, ma tutti vedono quello che fingiamo di essere.” -Niccolò Machiavelli.

Messer Nicia: Messer Nicia è un anziano dottore, marito di Lucrezia, sciocco e manipolabile. Crede all'inganno facilmente poiché desidera un figlio più di ogni altra cosa al mondo, visto che lui e sua moglie non sono mai stati in grado di conceprine uno in sei anni di matrimonio.

Sostrata: Sostrata è la madre di Lucrezia, e viene coinvolta nonostante non sia a conoscenza della verità. Anche lei, come Messer Nicia, è guidata dalla speranza di poter avere un nipote.

Lucrezia: Lucrezia è la moglie di Messer Nicia e la donna amata da Callimaco. E' una donna rispettosa e fedele, di sani principi, che alla fine verranno inevitablimente corrotti. La sua virtù viene, infatti, messa alla prova e manipolata dal marito e dalla madre, e ovviamente anche da Callimaco, innamorato follemente di lei.

Callimaco: Callimaco è un giovane fiorentino, appena tornato nella sua città natale dopo alcuni anni passati a Parigi. Il suo ritorno è dovuto all'amore che prova verso Lucrezia, moglie di Messer Nicia, nato da un racconto di un amico.

Ligurio: Ligurio è amico sia di Messer Nicia che di Callimaco, ed è un tassello fondamentale nella storia. E' un manipolatore ed è molto astuto, capace di sfruttare a suo favore le debolezze altrui. Sarà lui infatti ad orchestrare il piano e fare in modo che Callimaco possa incontrare la sua amata Lucrezia.

Frate Timoteo: Frate Timoteo è un ecclesiastico corrotto e senza scrupoli, che decide di prendere parte all'inganno non appena gli viene offerto in cambio del denaro. Ricopre un ruolo fondamentale nel piano, senza il quale questo non potrebbe mai andare a buon fine.

Nell'immagine: Frate Timoteo sulla destra, Messer Nicia sulla sinistra

Una donna: Una donna, di cui non viene menzionato il nome, compare nel terzo atto, durante la terza scena. Non ha alcun ruolo all'interno dell'inganno, stava semplicemente parlando con Frate Timoteo prima che anche lui divenisse parte del piano.

Siro: Siro è il fedele servo di Callimaco, e prende attivamente parte all'inganno messo in atto per alleviare le pene d'amore del suo padrone.