Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Get started free
PITAGORA E IL NUMERO MALEDETTO
CHIARA RONCO
Created on August 9, 2024
Ecco la storia di Pitagora
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Correct Concepts
View
Microcourse: Artificial Intelligence in Education
View
Puzzle Game
View
Scratch and Win
View
Microlearning: How to Study Better
View
Branching Scenarios Challenge Mobile
View
Branching Scenario Mission: Innovating for the Future
Transcript
PITAGORAE IL NUMERO MALEDETTO
Di Luca Novelli
Riassunto.
Pitagora abitava nell' isola di Samo, in Grecia, lui da piccolo come ogni altro bambino della Grecia voleva partecipare alle Olimpiadi e vincerle, il suo sogno si realizzò e divento il campione olimpico di pugilato. Lui credeva che ogni anima quando moriva rinasceva in un' altra vita, lui infatti credeva di essere la reincarnazione di Etalide, il figlio del dio Apollo e di ricordare tutte le altre sue reincarnazioni ed essere stato pure animali e piante. Fin da quando era piccolo era amico di Policrate, ma poi divennero peggiori nemici. A Pitagora piaceva viaggiare per il mondo e andare a conoscere gli uomini più saggi e imparare da loro, lui si riteneva un filosofo, cioè "amante della conoscenza", per diffondere le sue doti Pitagora aprì la sua prima scuola a Samo dove tantissimi bambini vogliono andarci per diventare anche loro dei pitagorici, ma questa cosa a Policrate non piace visto che lui era diventato l'uomo più potente dell'isola e quando Pitagora volle cercare di parlare con lui non ci fu possibilità di creare un dialogo tra i due quindi abbandona l'isola. Arriva a Crotone, in Italia, e fonda un'altra scuola dove insegnerà un sacco di materie e anche il teorema scoperto da lui che proprio per questo prende il suo nome e consiste che nel triangolo rettangolo, l'area dei due cateti sommata è uguale all'area dell'ipotenusa. Un giorno Ippaso uno degli allievi scoprì un numero infinito, che fece venire i nervi a Pitagora perché fino a quel momento pensava che tutti i numeri fossero finiti. Gli uomini più potenti di Crotone tra cui Cilone odiavano i pitagorici perciò lanciarono una guerra contro di loro, Pitagora iniziò a scappare ma ad un certo punto doveva attraversare un campo di fave, il legume che temeva di più, delle leggende dicono che si fece prendere dagli uomini di Cilone, altre che attraversò il campo e morì perché si crede soffrisse di favismo. E da quel giorno fu la fine del nostro filosofo Pitagora.
Parti che mi hanno colpito
Questo libro mi è piaciuto molto perchè parla di tutta la vita di Pitagora, le sue avventure e esperienze. Le parti che mi sono piaciute di più sono state due:
- La prima parte che mi ha colpito di più è stato quando Pitagora voleva vincere le Olimpiadi e per raggiungere questo traguardo si è allenato molto duramente che alla fine ce l'ha fece , e secondo me ci insegna a inseguire i nostri sogni anche se sembrano irraggiungibili.
- La seconda parte che mi ha colpito molto è stato quando tutti i bambini volevano diventare dei pitagorici perchè volevano diventare intelligenti come Pitagora e così lui diventò un po' un idolo per quei bambini.