TRIENNIO LIC
Stefania Mondino
Created on August 6, 2024
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Transcript
data candidata
CONCORSO STRAORDINARIO IRC
Prova Didattico Metodologica Traccia n. "Il dramma umano..."
Liceo Scientifico Statale “G.Ancina” - Fossano
ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
La centralità dell'alunno “Il fondamento del progetto educativo e culturale del Liceo persegue la concretizzazione del dettato costituzionale del "pieno sviluppo della persona umana" (art. 34) e della "rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini", ne impediscono la realizzazione (art. 3).”
LINEE GUIDA 2014 DPR 122/2009
SINTESI
LEGGE n. 104/1992
DIR.MIN. 27/12/2012
LEGGE n. 170/2010
CONTESTO CLASSE
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PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA E LA SENSIBILITA' VERSO LE DIVERSITA' INCORAGGIANDO IL DIALOGO APERTP E RISPETTOSO SULLE DIFFERENZE E SUGLI STEREOTIPI
COMUNICARE IN UN'OTTICA DI COOPERAZIONE, FAVORENDO L'APPRENDIMENTO TRAMITE PROBLEM SOLVING E FAVORIRE LA CONOSCENZA E L'UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE PER ARRICCHIRE GLI STRUMENTI DELLA DIDATTICA
PROMUOVERE IL LAVORO DI GRUPPO POICHE' LA COLLABORAZIONE ED IL CONFRONTO SONO INDISPENSABILI
SOSTENERE GLI ALUNNI COLTIVANDO IL SUCCESSO SCOLASTICO DI OGNUNO DI LORO
VALUTARE LE DIVERSITA' DEGLI ALUNNI CONSIDERANDO LE DIFFERENZE COME RISORSE
ADOTTARE UN APPROCCIO EDUCATIVO CHE PONE AL CENTRO L'ACCOGLIENZA E L'EQUITA' PER TUTTI GLI STUDENTI
Il Profilo dei Docenti Inclusivi è uno dei risultati principali del progetto “La formazione docente per l’inclusione” realizzato dall’Agenzia Europea per lo Sviluppo dell’Istruzione degli Alunni Disabili.
IL PROFILO DEL DOCENTE INCLUSIVO
E' FLESSIBILEcapace di accogliere ciò che può arricchirla in corso d'opera
E' PRECISA Per ciò che risulta più importante e interessante per gli allievi
PERMETTE DI RIMODULARE IL PERCORSOorientandolo in modo differente per renderlo maggiormente articolato e inclusivo
E' APERTA AGLI IMPREVISTI Permette di valorizzare le attitudini degli studenti e permette di far emergere le capacità dei singoli
TENDE A PROMUOVERE LE COMPETENZE PERSONALIPer lavorare in modo più efficace a contatto con gli altri
UNA PROGETTAZIONE APERTA E DINAMICA
Compiti di realtà
In vista di una valutazione autentica
Collegate agli ambiti di competenza
Appello alla dimensione esistenziale dello studente
Trame di senso nell'oggetto culturale
IMMAGINARE SITUAZIONI CONCRETEnello spazio di incontro tra cultura e vita in cui gli studenti si trovino ad affrontare compiti creativi e aperti, collegandoli tra loro in situazioni complesse e per quanto possibili reali
OBIETTIVO FORMATIVO
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
OBIETTIVO FORMATIVO
L'allievo/a si interroga sulla propria rappresentazione del dolore e del dramma umano sino alla morte e all'aldilà, partendo da una prospettiva esistenziale ancorata al mondo in cui viviamo.Una ricognizione approfondita sulle risposte offerte dalle grandi religioni di ieri e di oggi ai più profondi interrogativi dell'uomo, può aiutare ad aprire un confronto apertocon il messaggio cristiano.
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CONTRIBUTO Irc
LIFE SKILLS
LE COMPETENZE PER LA VITA
LE COMPETENZE
L'Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendono avvalersene. Contribuisce alla formazione con particolare attenzione agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza, in vista di un inseirmento responsabile nella vita sociale, nel mondo universitario e professionale. L'Irc, come ogni altra materia curricolare, contribuisce allo sciluppo delle competenze chiave per l'apprendimento permanente contenute nella Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 22 maggio 2018 (che sostituisce quelle del 2006). Sono tutte importanti ed interconnesse tra di loro, ma la capacità di "imparare ad imparare" ha un ruolo fondamentale.
FINALITA'
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- competenza alfabetica funzionale;
- competenza multilinguistica;
- competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie;
- competenza digitale;
- competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;
- competenza sociale e civica in materia di cittadinanza;
- competenza imprenditoriale;
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Lifelong learning skills 2018
POSITIVA RELAZIONE CON LA REALTA' NATURALE E SOCIALE
RELAZIONE CON GLI ALTRI
COSTRUZIONE DEL Sè
1. IMPARARE AD IMPARARE2. PROGETTARE 3. COMUNICARE 4. COLLABORARE E PARTECIPARE 5. AGIRE IN MODO AUTONOMI E RESPONSABILE6. RISOLVERE PROBLEMI7. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L'INFORMAZIONE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (All. 2 D.M. n. 139 del 22.08.2007)
Riferimento: Indicazioni e Linee guida per Licei (D.P.R. 89/2010)Intesa Cei-Miur del 28 giugno 2012 (D.P.R. 175/2012)
Cogliere la presenza e l'incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
AMBITI di competenza IRC PER IL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
COSTRUIRE UN'A IDENTITA' NAZIONALE
AREA ANTROPOLOGICO- ESISTENZIALE
LEGGENDO LE RADICI DELLA NOSTRA CULTURA
AREA STORICO-FENOMENOLOGICA
CONFRONTANDOSI CON IL MESSAGGIO DI GESU' E LE FONTI AUTENTICHE
AREA BIBLICO-TEOLOGICA
Utilizzare consapevolmente le fonti autentici e della fede cristiana , interpretandone correttamente i contenuti secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali
Riferimento: Indicazioni e Linee guida per i Licei (D.P.R. 89/2010)e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di cui al D.M. 211/2010 eIntesa Cei-Miur del 28 giugno 2012 (D.P.R. 175/2012)
ABILITA'
CONOSCENZE
COMPETENZA
DM n.211 7 ottobre 2010
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
METODOLOGIA DIDATTICA
RELAZIONE COMUNICATIVA
VYGOTSKIJ
LA RELAZIONE EDUCATIVA - comunicativa
SAPERE
INSEGNANTE
STUDENTE
PIAGET
GORDON
- Presentazioni multimediali con supporti audiovisivi
- Analisi e commento di testi e passi biblici di riferimento
- Discussione guidata e debate
- Brainstorming
- Cooperative Learning
- Visione e commento di video digitali e film
- sull’argomento
- Realizzazione in itinere del diario di bordo
- Compiti di realtà
- Flipped classroom
METODOLOGIE
strategie didattiche
- DISPENSE
- LIBRO DI TESTO
- SMARTPHONE E TABLET
- INTERNET
A CASA
AULA MULTIMEDIALE
- VIDEO
- SOFTWARE DIDATTICI
- LINK SITI WEB
- VISORE MULTIMENDIALE
- LIBRI DI TESTO
- PRESENTAZIONI
- FONTI DOCUMENTARIE
- LIM
AULA
TIC
soluzioni organizzative
FERRO DI CAVALLO
PARTNERSHIP
ISOLE
CORRIDOIO
CONFERENZA
SETTING
- Conoscere le principali caratteristiche della relazione Dio – uomo nell’ambito delle grandi religioni.
- Orientarsi nei Vangeli: perché, come, da chi, quando furono scritti.
- Conoscere le fonti storiche su Gesù e i principali eventi della sua vita
- Conoscere le caratteristiche principali dei nuovi movimenti religiosi
- Dare la definizione dei termini: ateismo, deismo, rivelazione, fede
- Conoscere i tratti originali del messaggio di Gesù
- Conoscere i tratti fondamentali della persona e del messaggio di Gesù di Nazareth.
- Conoscere il genere letterario vangelo.
- Saper ricostruire la sequenza e il senso degli avvenimenti legati alla morte/risurrezione di Gesù
- Sapere che il Cristianesimo nasce a partire dalla morte/risurrezione di Gesù
- Saper descrivere la principale missione della Chiesa
- Cogliere l’importanza del Concilio Vaticano II
- Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella formazione dell’Europa
PREREQUISITI
LESSON 4
LESSON 3
LESSON 2
LESSON 1
Timeline
Mappa concettuale
Aula virtuale
Exit ticket
Debate
Brainstorming
MATERIALI DIDATTICI
Mario CASTOLDI, Valutare le competenze. Percorsi e strumenti Carrocci, Roma 2012 pp.68-74
DL 62/2017
- RUBRICHE VALUTATIVE- COMPITO DI REALTA'
- DIARIO DI BORDO - SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE
- SCHEDA DI VALUTAZIONE A CURA DEL DOCENTE - ANALISI DEL COMPORTAMENTO SUL CAMPO
ISTANZA SOCIALE, che si misura con i sistemi di attese legate ai diversi interlocutori, a partire dagli insegnanti
ISTANZA EMPIRICA, che esplora le evidenze osservabili sotto gli occhi di tutti
ISTANZA AUTOVALUTATIVA, che esplora i significati personali che il soggetto attribuisce a ciò che sa fare
DIMENSIONE INTERSOGGETTIVA
DIMENSIONE OGGETTIVA
DIMENSIONE SOGGETTIVA
MODALITA' DI VALUTAZIONE
PER UNA VALUTAZIONE EFFICACE...
- Collaborazione e partecipazione;
- Conoscenze disciplinari;
- Utilizzo del linguaggio specifico;
- Capacità di rielaborare i contenuti;
- Capacità di comprendere e rispettare la consegna;
- Capacità di autovalutazione;
- Capacità espositiva;
- Qualità del prodotto;
- Capacità di usare tecnologie digitali per realizzare elaborati.
Strumenti utilizzati:
- Diario di bordo
- Check list
- Griglie
- Rubriche sviluppate su 4 livelli con dimensioni ed indicatori
- Lista di progettazione
- Questionari autovalutativi
La verifica e la valutazione verrà attuata attraverso la presentazione da parte degli alunni dei lavori da loro messi a punto. Tale presentazione, svolta in classe, contribuirà all'autovalutazione e alla valutazione da parte degli insegnanti. I prodotti finali presentati dagli studenti, sia nella loro globalità, sia nelle diverse parti che li compongono, sia infine nella metodologia utilizzata per produrli, rappresentano la chiave di rilevamento dell'effettiva trasformazione in competenze personali e di gruppo di quelli che rappresentavano gli obiettivi formativi iniziali.
Le nuove consapevolezze
Le osservazioni
Il tema
Il prodotto
Il tuo contributo
Il gruppo
DATI IDENTIFICATIVIAlunno:Classe:Anno scolastico:
TITOLO
DIARIO DI BORDO
AUTOVALUTAZIONE
VALUTAZIONE OGGETTIVA
COMPITO DI REALTA'
VALUTAZIONE INTERSOGGETTIVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SISTEMATICA PER LA VALUTAZIONE STRUMENTO A SUPPORTO DELLA RUBRICA.
DESCRITTORI
INDICATORI
RUBRICA DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE COMPETENZE
Qualora si dovesse riscontrare il mancato raggiungimento degli obiettivi da parte della classe o di alcuni studenti, si cercherà riesaminando gli strumenti osservativi, valutativi e autovalutativi, di individuare e di comprendere i motivi delle difficoltà incontrate, per predisporre modalità di recupero, impiegando, laddove necessario, nuove strategie didattiche e modalità di predisposizione della prova.Nel comunicare l'ESITO di una prova è molto importante che lo studente non percepisca la valutazione come giudizio della sua persona, ma come circoscritta alla prestazione, con la consapevolezza che, migliorando l'impegno o gli strumenti, si possa raggiungere risultati migliori.In questi termini la valutazione ha una valenza FORMATIVA e sostiene la MOTIVAZIONE ad APPRENDERE.
OBIETTIVI NON RAGGIUNTI
" FORSE E' QUESTO INSEGNARE: FARE IN MODO CHE AD OGNI LEZIONI SCOCCHI L'ORA DEL RISVEGLIO." D. PENNAC
- BOCCHINI S., FONTANELLA G., "Il cielo tra le mani", EDB Scuola 2022.
- BRESCIANO P., "Progettare e strutturare l’Unità di Apprendimento", Ed Varisco Concorsi 2022.
- CERA T., "La storia più grande", Marietti Ed., 2020.
- CASTOLDI M., "Valutare le competenze. Percorsi e strumenti.", Carocci Roma 2009.
- CICATELLI S., "La scuola delle competenze", LDC-Il Capitello, Torino 2011
- FOWLER J. W., Diventare adulti, diventare cristiani. Sviluppo adulto e fede cristiana, tr. it. Franco Angeli Editore, Milano 2017.
- INTESA MIUR-CEI per l'insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole pubbliche, 28 giugno 2012.
- LINEE GUIDA PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA- LICEI DPR N.89 - 2010.
- MARMOCCHI P., DALL’AGLIO C., ZANNINI M., Educare le life skills. Come promuovere le abilità psico-sociali e affettive secondo l’OMS, Erikson Editore, Gardolo (TN) 2004.
- MILAN G., Educare all’incontro. La pedagogia di Martin Buber, Città Nuova Edizioni, Roma 1994.
- MORIN E., I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Raffaello Cortina Editore, Milano 2001.
- PIAGET J., "Che cos’è la psicologia", Newton Compton Editori, 2000.
- PINELLI G., PORCARELLI A., "L’esperienza religiosa. Linguaggi, educazione vissuti", Franco Angeli Editore, Milano 2017.
- PORCARELLI A., "Progettare per competenze", Diogene Multimedia Scuola 2020.
- PORCARELLI A., "Competenze in classe e compiti di realtà" Linee guida per promuovere
- PORCARELLI A., TIBALDI M., "La sabbia e le stelle", Sei Editore, Torino 2017.
- PORCARELLI A., "Nuovi percorsi e materiali per il concorso a cattedra", Sei Editore, Torino 2020.
- https://www.miur.gov.it/
- https://www.gazzettaufficiale.it/
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
- Introduzione argomento con mappa mentimeter - brainstorming Timing: 10' - Traccia lavoro cooperative learning (argomento - titolo - immagine) Timing: 5' - Lavoro di gruppo - ricerca sui loro personaggi e sintesi delle varie posizioni , Timing: 15' - Redazione manifesto digitale Timing: 15' - Consegna lavoro e breve commento alla classe Tiiming: 5'
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La classe 3^ Liceo Scienze Umane è composta di 20 alunni: 11 maschi e 9 femmine3 alunni BES:1 alunno con ADHD (disturbo dell’attenzione)1 alunno con sostegno 1 alunno con svantaggio linguistico-culturale (1 ragazza di lingua cinese)
La legge 104/1992 è legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap. E' una legge della Repubblica Italiana che detta i princìpi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile.
LEGGE n. 104 - 5 febbraio 1992
LEGGE QUADRO
- Compito di realtà a coppie: da articoli di giornale, riviste online, mondo dei social lo studente estrapola pensieri e opinioni che onfermano le conclusioni del debate. Timing: 10' - Scelta di due tracce tra gli audio, i video e gli articoli di giornale e sintesi in una presentazione di max 4 slide. Timing: 15' - Presentazione alla classe dei lavori e confronto finale. Timing: 20' - Commento finale sui lavori da parte del docente. Timng: 5'
Le COMPETENZE sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto. Le COMPETENZE CHIAVE sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l'inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile. Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento PERMANENTE dalla prima infanzia a tutta la vita.
Il nucleo fondamentale delle life skills identificato dall'OMS è costituito da dieci competenze raggruppate in tre macro-aree: 1- Life skills EMOTIVE: - consapevolezza di sé - Self Awareness -consapevolezza delle emozioni -Coping with emotion -gestione dello stress - Coping with stress 2-Life skills RELAZIONALI:- empatia - Empathy-comunicazione efficace - Effective Comunication- relazioni efficaci - Interpersonal Relationship Skills3-Life skills COGNITIVE:-risolvere problemi -Problem Solving-prendere decisioni -Decision Making-pensiero critico - Critical Thinking-pensiero creativo- Creative Thinking
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In una scuola in divenire e in una società multietnica e multireligiosa occorre sviluppare prima in noi adulti e poi nei ragazzi, una disponibilità alla flessibilità, all'empatia, all'ascolto e al dialogo costruttivo, capace di di sollecitare in loro - anche tramite la metacognizione - le LIFE SKILLS, le competenze per la vita. Queste ultime si acquisiscono attraverso l'insegnamento o l'esperienza sul campo diretta e concreta, e permettono all'individuo di gestire in modo costruttivo e positivo i problemi e le situazioni che la vita pone innanzi quotidianamente come sfide.
Per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri sono importanti le Linee guida del 2014 e il DPR 122/2009: "I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all'obbligo di istruzione sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani".
LINEE GUIDA 2014 e DPR 122/2009
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI E VALUTAZIONE
VALUTAZIONE FORMATIVA: è regolativa dei processi di apprendimento-insegnamento. E' un processo dinamico continuo, fornisce agli studenti feedback, sollecita la metacognizione.
Lo studente:- approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogatividi senso piu' rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore,sofferenza, consolazione, morte, vita; -studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione inriferimento alla storia del pensiero filosofico e al progressoscientifico-tecnologico; -rileva, nel cristianesimo, la centralita' del mistero pasquale ela corrispondenza del Gesu' dei Vangeli con la testimonianza delleprime comunita' cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; -conosce il rapporto tra la storia umana e la storia dellasalvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenzadell'uomo nel tempo;- arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine,significato e attualita' di alcuni grandi temi biblici: salvezza,conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendoil senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio edall'opera di Gesu' Cristo; - conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'eta' medievale emoderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, deivalori civili e della fraternita', sia i motivi storici chedeterminarono divisioni, nonche' l'impegno a ricomporre l'unita'; - conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gliorientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, liberta' everita' con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustiziasociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.
Piaget sviluppa un'importante teoria sullo sviluppo mentale del bambino. Per il nostro target di riferimento, l'adolescente dai 14 anni in poi, è interessante la fase che lo psicopedagogista chiama FASE DELLE OPERAZIONI FORMALI, nella quale si sviluppa la capacità di ragionamento astratto, di tipo ipotetico-deduttivo. Il mondo delle idee e delle astrazioni permette all'adolescente di realizzare un certo equilibrio fra assimilazione e apprendimento. Il soggetto comprende la relatività dei giudizi e dei punti di vista, comprende il valore di oggetti e fenomeni ed è in grado di eseguire operazioni sui simboli. Pensare significa quindi sempre più agire e fare. Apprendimento e sviluppo sono quindi interdipendenti.
Lo studente: -confronta orientamenti e risposte cristiane alle piu' profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; - legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; - opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
NORMATIVA DSA
Legge n. 170 - 8 ottobre 2010
La legge 170/2010 è la legge di riferimento per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento in ambito scolastico. Questa legge “riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento”.
- Attività in gruppi - CLILOgni gruppo, formato da 3 persone deve trovare 3 parole chiave in inglese che rappresentino il significato del tema trattato nelle precedenti lezioni.Si condividono le parole e si crea una word cloud che riassuma tutte le idee.Timing: 5'- Si presentano le regole del gioco DIXIT e si procede nell'attività. A turno ogni squadra svolge il ruolo di narratore e sceglie una carta associata ad una parola della word cloud. Le altre squadre selezionano una tra le carte distribuite precedentemente e una volta raccolte tutte dovranno indovinare la carta dei narratori.Timing: 35'- Al termine del gioco si sommano i punteggi e si proclama la squadra vincitrice.Timing: 5'- Riflessione conclusiva sull'attività.Timing: 5'
- Introduzione Debate - immagine chiave - regole del dibattito Timing: 10' - Setting, preparazione squadre, scelta speaker 1 e 2 , moderatore e giudici Timing: 5' - Debate: le due squadre si confrontano in ordine ad una scaletta mirata sull'argomento. Illustrazione del Manifesto. Timing: 20' - Conclusioni e proclamazione della squadra vincitrice Timing: 5' - Redazione Diario di bordo Timing: 10'
IMPOSTAZIONE ATTIVITA'
- DURATA: 4 LEZIONI da 50'- PERIODO DI ATTUAZIONE: PENTAMESTRE
La normativa Bes di riferimento è la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e le successive circolari ministeriali. Tale direttiva ha lo scopo di tutelare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali garantendo loro il diritto di accedere a un apprendimento personalizzato, come previsto dalla Legge 53/2003
DIR. MIN 27/12/2012
NORMATIVA BES
educare deriva dal latino “ex-ducere”, ovvero “condurre fuori”, inteso come il favorire l’emergere da ciascun allievo di tutto ciò che poteva essere utile alla sua maturazione come persona, indirizzata alla formazione quindi di un cittadino attivo e protagonista nella propria vita e nella società in cui vive.
Uno tra i principali compiti dell'IRC oggi è quello di promuovere una competenza di e per la vita. Si tratta di trovare il senso profondo della realtà per vivere bene. Oltre a questo obiettivo principale l'Irc mira a sviluppare le proprie competenze (traendole da traguardi ed obiettivi di apprendimento) conciliandole con altri diversi tipi di competenze: 1- Competenze delle altre discipline (lettere, educazione civica, arte , storia, geografia...); 2-Competenze dei Traguardi Nazionale dell'Irc; 3-Competenze del profilo di scuola; 4- Competenze previste al termine dell'obbligo scolastico; 5-Competenze chiave europee per l'apprendimento permanente. Al termine del percorso scolastico, quindi, l'alunno/a dovrebbe poter essere messo/a in grado di utilizzare concretamente il dato religioso nella vita di ogni giorno: sviluppare la propria identità, le propensioni e le attitudini personali; destreggiarsi nelle varie situazioni e confrontarsicon gli altri in modo rispettoso e corretto; affermare il proprio pensiero senza violenza; operare scelte di vita.
Lo psicologo bielorusso Vygotskij propone un approccio interessante nell'ambito della relazione tra sviluppo e apprendimento. Egli afferma che occorre tener presente, oltre al livello di sviluppo che il soggetto reggiunge anche la zona di sviluppo prossimale (ZSP). Essa rappresenta la distanza tra il livello reale di sviluppo di un individuo e il livello di sviluppo potenziale. Nell'ambito dell'istruzione è importante la cooperazione e l'elaborazione attiva delle informazioni trasmesse. Secondo Vygotskij l'istruzione deve essere improntata a far costantemente lavorare gli studenti nella loro zona di sviluppo prossimale. Ciò permette al soggetto di sviluppare abilità sociali, relazionali e personali.
Per raggiungere buoni risultati nell'apprendimento è necessaria un'atmosfera relazionale favorevole. Thomas Gordon propone un modello educativo che pone al centro le relazioni tra individui e la comunicazione. Il modello Gordon eleva la relazione educatore- studente e si basa su una comunicazione efficace da parte dell'insegnante che permette di ridurre al minimo i problemi e le conflittualità. Secondo Gordon l'insegnante (facilitatore ) sostiene il processo di sviluppo e crescita dell'allievo attraverso l'empatia e il saper mettere in gioco l'ascolto attivo. Quest'ultimo elemento è la capacità di porsi in ascolto in modo da connettersi autenticamente con l'altro soggetto. Per far ciò occorre aver chiare le 12 barriere che possono impedire la relazione (giudicare, analizzare i comportamenti altrui, mettere in dubbio, fare sarcasmo, ridicolizare, minacciare, ordinare, dare consigli non richiesti...)
Sono possibili numerosi collegamenti interdisciplinari, che possono essere costruiti con varie modalità e focalizzazioni.
- Letteratura italiana: poesie e letture che tematizzano la sofferenza umana e la morte come orizzonte dell'esperienza umana.
- Lingua e letteratura straniera:
- Educazione civica:
- Storia
- Arte