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lezione simulata

Giulia Piazza

Created on August 6, 2024

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Transcript

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Lezione Simulata

CONCORSO DM 26 OTTOBRE 2023, N.205
Disciplina: Tecnologia
Classi di conocrso A-60 Tecnologia nella scuola secondaria di I grado

Traccia

Al candidato/a è assegnata la progettazione didattica e l'esposizione, in sede di colloquio, di una lezione simulata su: ENERGIA ELETTRICA: VANTAGGI E SVANTAGGI.

contesto
disciplina
bibiliografia
UDA
TITOLO
territorio
Istituto
matricepedagogica
prerequisiti
Lezione simulata
strategie metodologiche
classe
bes
OBIETTIVI
FASI
VALUTAZIONE
L. 104/94
DSA
svantaggio

L'istituto Comprensivo "Rita Levi-Montalcini" si trova a Noceto. La scuola secondaria di primo grado è ubicato nella sede centrale e conta 18 classi (di cui 3 musicali). Gli altri ordini presenta sedi distaccate.

Plesso "Pellacani"

‘Una scuola da vivere per imparare a vivere’ - Motto IC Noceto

Il territorio è collinare per questo l'economia è basata sulla produzione agricola e allevamento. Le industrie sono principalmente artigiali e di piccole dimensioni. Noceto e le sue frazioni sono in stretto legamene con la vicina Parma.

La consulta dei ragazzi

‘Il consiglio comunale è attento alle diverse esigenze dei piccoli cittadini. ' - Sindaco Fabio Fecci L'istituzione scolastica lavora in continuità con il territorio promuovendo progetti di diversa natura a seconda del grado.

Il gruppo classe risulta vivace, ma patecipa. Gli alunni sono attenti e si impegnano, qualcuno ha lacune pregresse.

La classe è divisa in due gruppi. I maschi risultano abbastanza vivaci, alcuni di questi risultano oppositivi e polemici; perquesto motivo le ragazze risultano chiuse e timide. Gli alunni in difficoltà presentano un inadeguato metodo di studio.

20

FEMMINE

10

MASCHI

10

TOTALI

‘Quando avete buttato nel mondo d'oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senza ali.’ - Don Lorenzo Milani

“La bellezza del cosmo è data non solo dalla unità nella varietà, ma anche dalla varietà nell'unità.”

Umberto Eco
La disabilia' può essere di diverso tipo e gravita'.

Alunno A. con sindrome iperattiva con ritardo mentale e movimenti steriotipati.

Punti critici

Alunno ha difficoltà a stare attento, spesso si muove e ricerca l'attenzione dei compagni.

Punti di forza

Alunno è sempre sorridente e integrato nel gruppo classe, prova sempre tutte le attività che gli vengono proposte.

Osservazione

Alunno con difficotà di attenzione. E' autonomo nell'utilizzo dei sevizi igienici. Segue una programmazione personalizzata. E' seguito per 18h da un sinsegnate di sostegno e 12h da educatore.

Famiglia

La famiglia è presente, partecipa alla vita della scuola e cerca di sostenere la scuola e il ragazzo.

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l'inizio della scolarizzazione.

Alunna B. certificato DSA (dislessica).

Punti critici

Alunna motlo timida, ha bisogno di essere incoraggiata e non integrata nel gruppo classe.

Punti di forza

Alunna che mette tutta se stesse nelle attività,.

Osservazione

Alunna molto chiusa e timida, poco inserita nel gruppo classe. Fatica a guardare l'insegnate e parlare in gruppo. Nelle attività pratiche non sempre riesce.

Famiglia

La famiglia non accetta la difficoltà della figlia.

Alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale: Tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi (come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche.

Alunno C. è in Italia da più di 2 anni, ma fatica nella lingua.

Punti critici

Alunno motlo timido e non sempre integrato nel gruppo classe.Fatica ancora a comprendere e a parlare in Italiano.

Punti di forza

Alunno molto intelligente e con voglia di fare e imparare.

Osservazione

Alunno molto inserito nel gruppo classe perchè fatica a comunicare.

Famiglia

La famiglia non è molto presente all'interno della scuola. Fatica a comunicare e a integrasi.

UDA "Illuminare il mondo"

Competenze Europee

Collegamenti

Spazi

Tempi

Obiettivi di apprendimento

Destinatari

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Matrice Pedagogica

Costruttivismo
Cognitivismo
Comportamentismo

Il soggetto costruire la conoscenza del mondo tramite la riflessione sulle proprie esperienze.

Analisi dei processi mentali, come la percezione, il pensiero, la memoria e il linguaggio, così da capire il comportamento umano.

SKINNER e la "Skinner box": ambiente sperimentale dove gli animali manifestavano comportamenti in risposta a determinati stimoli, così da subire un condizionamento psicologico.

BRUNER e Scaffolding (assistenza) cioè l’insegnante o l’adulto segue l’allievo. GARDNER e le intelligenze multiple. Ogni individuo deve poter imparare sfruttando al meglio quelle che sono le sue intelligenze, cercando il miglior stile d’apprendimento individuale. Attivismo Pedagogico e DEWEY. L'insegnate è un facilitatore e l'apprendimento passa attraverso l'esperienza pratica.

VYGOTSKY e il socio-cognitivo. Il bambino impara grazie l'interazione con gli altri, alla discussione e alla risoluzione dei problemi insieme.

Il condizionamento operante consiste nella messa in atto di un comportamento, che se rinforzato positivamente si ripresenta con una maggiore frequenza

- PREREQUISITI -

  • Conoscenza l'elettricità.
  • Conoscenza l'energia non rinnovabile e rinnovabile.
  • Conoscenza del trasporto dell'elettricità.
  • Conoscenza base del computer e dei suoi elementi.

Test di verifica e successivamente costruzione di un gioco con Genially

- VERIFICA E RECUPERO -

4 ore

Tempi:

Articoli di giornali, parti di libro, video, mappe concettuali, computer, materiale grafico, post-it, fogli, materiale di riciclo.

Risorse:

Aula e alua di disegno-arte

Spazi:

Obiettivi personalizzati
Obiettivi minimi
Obiettivi

Per alunno A. si decide di concetrasi sull'aspetto relazionale con la classe e di svolgere un lavoro di coinvolgimento. In accordo con l'insegnate di sostegno si decide di provare a raggingere gli obbiettivi minimi.

Conoscere I vantaggi dell'energia elettrica:

  • comada e facile da usa;
  • può essere pulita.
Conoscere gli svantaggi dell'energia elettrica:
  • può essere non pulita;
  • non può essere accumulata.

Conoscere i vanataggi dell'energia elettrica:

  • è comoda e facile da usare;
  • è un'energia pulita;
  • si può trasportare con relativa facilità anche a migliaia di chilometri dal luogo di produzione;
  • può essere facilmente trasformata in altre forme di energia: meccanica, termica, luminosa, ecc.

Per l'alunna B. si segue la progammazione della classe, naturalmente può usare gli con strumenti compesativi e dispensative, presenti nella diagnosi e nel PDP.

Conoscere i svanataggi dell'energia elettrica:

  • la conversione in energia elettrica di altre fonti energetiche primarie (carbone, petrolio, gas );
  • non può essere accumulata;
  • può essere trasportata a grandi distanze ma ciò comporta una notevole perdita energetica;

Per alunno C. si decide che l'alunno deve sforzarsi a parlare e a comprendere l'italiano, ma può aiutarsi con un traduttore. Si forniscono schede e mappe concettuali semplici in italiano. Si richiedono gli obbiettivi minimi come da PDP.

Riconoscere le macchine complesse.

Lezione "Vantaggi e svantaggi"

Step 7
20 Minuti
Step 4
20 Minuti
Step 2
60 Minuti
2 ora
2 ora
Step 3
25 Minuti
Step 1
5 Minuti
100 Minuti
Step 5

Lezione "Vantaggi e svantaggi"

20 Minuti
20 Minuti
60 Minuti
2 ora
2 ora
Step 3
Step 1
Step 5
100 Minuti
25 Minuti
5 Minuti
Step 7
Step 4
Step 2

Spiegazione attività

I ragazzi vedono un setting diverso. L'insegnate spiega l'attività e divide la classe in 4 gruppi. I gruppi dovranno essere eterogeniei, non creati da simpatie e-o amicizie. (Verrano preparati insieme agli insegnati di sostegno che hanno una visione completa della classe).

Attività-World cafè

I diversi gruppi hanno un timer di 15 minuit e ruotano su 4 tavoli. Sui tavoli troviamo artcoli di giornali, video, immagini diversi:
  • Tavolo 1 (Vantaggio energia facile e comoda da usare): immagini sulla luce, sulla tecnologie e su come si vivee bene in un monodo pieno di energia. La domanda che si pone sul tavolo è: "Riuscirei a vivere senza...?"
  • Tavolo 2 (Vantaggio energia pultia che non inquina): visione video sulla creazione di energia pulita. La domanda che si pone sul tavolo è: "Tutti possono e riescono ad usare questo?"
  • Tavolo 3 (Svantaggio disatri ambiantali, inquinamento): visione di due viedo Chernobyl e Vajont. La domanda che si pone sul tavolo è: "Si poteva evitare? Potevo usare un'altra soluzione?"
  • Tavolo 4 (Svantaggio l'energia elettrica non è per sempre): visione video Geopop. La domanda che si pone sul tavolo è: "Perchè non posso ricilare l'energia elettrica?"

Schizzo

In gruppo i ragazzi discutono su quanto visto, al fine cercano di capire i vantaggi e gli svantaggi dell'energia elettrica. Dopo la discussione creano uno schizzo su logo che faccia capire gli svantaggi e i vantaggi dell'elettricità.

Spiegazione alla classe

Ogni gruppo spiega alla classe il proprio schizzo e quali sono per loro i vantaggi e gli svantaggi. Dal confronto escono i diversi vantaggi e svanttaggi. Ogni gruppo prende appunti e cerca di prendere spunto dagli altri.

Disegno tecnico

I diversi gruppi disegnano su un foglio 33 x 48 cm il loro logo. Usano gli strumenti del disegno tecnico e posso utilizzare le matite colorare per colorare il logo disegnato.

Verifica

Agli alunni verrà valutato il prodotto finito e verrà consegnato un test dato un test con google moduli di autovalutazione.

Valutazione

Autovalutazione
Valutazione Finale
Valutazione Formativa
Valutazione

+ info

+ info

+ info

+ info

Valutazione

Griglia di valutazione

Precisione operativa
Aspetto formale
Rispetto della consegna

Saper utilizzare correttamente i metodi grafici operativi.

Essere in grado di risolvere problemi grafici di vario tipo, sapendo scegliere le soluzioni più adeguate

Conoscere gli strumenti tradizionali del disegno, le regole e la loro corretta applicazione.

Max punti 2

Max punti 3

Max punti 5

BES

SVANATAGGIO

L.104

DSA

Come da PDP:

  • L'alunna B. segue la programmazione della classe, può utilizzare strumenti compensativi e dispensanti, si valuta il contenuto non la forma.

Come da PEI:

  • alunno A. con gli insegnati di sostegno si decede per la sola valutazione formativa. Legata all'integrazione con i compagni di classi e alle idee che ha portato all'interno del gruppo. Piccolo test su insegnate.

Come da PDP:

  • alunno C. segue la programmazione della classe per obiettivi minimi, può utilizzare strumenti compensativi e dispensanti, si valuta il contenuto non la forma. Imortante per questo ragazzo l'osservazione, come si esprime con i compagni.

Giglia di osservazione

LIVELLI

INDICATORI

DESCRITTORI

https://psiche.santagostino.it/condizionamento-operante/ https://www.stateofmind.it/2015/11/condizionamento-operante-skinner/ https://asnor.it/it-schede-15-le_competenza_chiave_europee https://www.aiditalia.org/che-cosa-sono-i-dsa https://pixabay.com M. Ambel, "Quel che ho capito. Comprensione dei testi, prove di verifica, valutazione", Carroci, 2006 G. Arduino, "Hypertech pro.", Lattes, 2023N. Armaroli, M. Grosso, M. Mandrioli, "Pianeta tecnologia.", Zanichelli, 2023 G. Bonaiuti, A. Calvani, M. Ranieri, "Fondamenti di didattica. Teoria e prassi dei dispositivi formativi", Carroci, 2016 V. Bruno, N. Brunetto, "Steam generation. Tecnologia e sostenibilità. Con Disegno, progettazione e coding.", Le Monnier, 2023 A. Canevaro, A. Chieregatti, "La relazione di aiuto. L'incontro con l'altro nelle professioni educative", Carocci, 1999 A. Canevaro, D. Ianes"Un'altra didattica è possibile. Esempi e pratiche di ordinaria didattica inclusiva", Erickson, 2022 F. Frabboni, F. Pinta Minerva, "Introduzione alla pedagogia generale", Edizione la terza, 2003 M.B. Ligorio, G. Ritella, "Come si insegna, come si apprende", Carroci, 2021 G. Paci, R. Paci, L. Bernardini, "Tecnologia.verde. Idee per imparare.", Zanichelli, 2024

La valutazione sommativa ha un punteggio, motivo per cui viene utilizzata per determinare se lo studente è nelle condizioni di ottenere una promozione, superare un corso o passare al livello successivo nel suo percorso di apprendimento. Le caratteristiche sono:

  • La poca frequenza (di norma è al termine un percorso didattico definito)
  • Formale (si usano strumenti strutturati, come test, prove scritte o elaborato finale)
  • Orientata ai risultati (valuta gli obiettivi di apprendimento raggiunti)
Esempi:
  • Test di fine unità o di fine corso.
  • Esami orali o scritti.
  • Progetti di ricerca individuali o di gruppo.

Tempi previsti, per l'Unità di appendimento interdisciplinare sul tema dell'eletricità sono:

  • 4 mesi totali;
  • per Tecnologia 18 ore in classe e almeno 5 ore a casa

L’obiettivo della valutazione formativa è scoprire quali competenze possiedano gli studenti. Le caratteristiche sono:

  • Frequenza (deve essere regolare durante l'uda)
  • Informalità (cioè usare diversi strumenti: domande in classe, brevi esercitazioni, osservazione e discussioni)
  • Orientata al miglioramento (avvalersi di feedback per aiutare gli studenti a migliorare)
  • Coinvolgente (cioè promuovere l’autovalutazione e la riflessione critica).
Esempi:
  • Chiedere agli studenti di riassumere oralmente un argomento.
  • Assegnare brevi compiti a casa per verificare la comprensione.
  • Utilizzare quiz interattivi durante la lezione.
  • Osservare la partecipazione e l’interazione degli studenti durante le attività.

Cioè valutarsi da soli. L'autovalutazione è un processo che richiede progettazione ed attenzione, rappresenta una dimensione decisiva e deve far parte del percorso di apprendimento. L'autovalutazione non SULL’alunno, ma PER e CON L’alunno. RIFLETTERE, e riflettere INSIEME devono essere gli elementi chiave. Per una buona educazione all’autovalutazione occorre partire dal dialogo, dal confronto, coltivato certamente da reciproci rapporti di fiducia.

  • Brainstorming
  • Dibete
  • Lezione frontale dialogata
  • Peer education
  • World cafè
  • Cooperative learning
  • Didattica laboratoriale
  • Gamification
  • Problem Solving

Durante la progettazione di inzio anno scolastico si decide di collaborare con alcune discipline:

  • Storia;
  • Matematica;
  • Scienze;
  • Scienze motorie;
  • Arte e Immagine;
  • Italiano;
  • Musica;
  • Ed. Civica

Nel tempo scuola gli spazi utilizzati saranno:

  • aula della classe;
  • laboratorio di scienze;
  • laboratorio informatico;
  • laboratorio di arte;
  • laboratorio di musica.

COMPETENZE EUROPEE

CONOSCENZA (so)

ABILITA' (so fare)

COMPETENZE

  • Sa le fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili;
  • Sa i principi scientifici del fenomeno elettrico e le grandezze elettriche;
  • Sa costuire piccoli e semplici circuiti;
  • Sa analizzare i vantaggi e svantaggi dell'energia.

Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico; Conosce ed utilizza oggetti, strumenti relativi alla elettricità ed è in grado di descriverne la forma, struttura e ai materiali.

  • Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  • Imparare ad imparare
  • Spirito di iniziativa
  • Conosce i sistemi e termini del problema energetico;
  • Conosce i principio di sfruttamento delle risorse;
  • Conosce le conseguenze di un uso non controllato delle fonti energetiche;
  • Conosce i principi di funzionamento e la struttura di un circuto elettrico;

Alunni classe terza della scuola secondaria di primo grado.

Sono individute 8 competenze:

  • competenza alfabetica funzionale;
  • competenza multilinguistica;
  • competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie;
  • competenza digitale;
  • competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;
  • competenza sociale e civica in materia di cittadinanza;
  • competenza imprenditoriale;
  • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

l Parlamento Europeo il 22 maggio del 2018 approva la "Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente" (con il suo Allegato Quadro di riferimento europeo) Le "competenze chiave" sono: «quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l'occupabilità, l'inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta, mediante l'apprendimento formale, non formale e informale in tutti i contesti, compresi la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro, il vicinato e altre comunità».