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Una giornata con un aedo
Marianna Nori
Created on August 2, 2024
Il seguente lavoro è un approfondimento per studenti della classe quinta della scuola primaria. Coinvolge varie discipline ed è pensato come un momento di didattica aperta durante la quale i bambini possono liberamente scegliere cosa fare e in che ordine svolgere le richieste del docente.
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Transcript
una giornata con un aedo
Attività didattiche per conoscere meglio la figura dell'aedo
Start
PRESENTAZIONE LAVORO
Materiali utili per le attività: - matita,
- gomma,
- cartoncino,
- sanguigna
- pennarello nero,
- schotch carta,
- forbici,
- 10 cannucce lunghe 20cm.
Realizziamo un ritratto
Visitiamo un museo
Realizziamo il ritratto
Facciamo una visita al museo
Costruiamo uno strumento musicale
scopriamo chi è un aedo
Realizziamo il ritratto di un aedo
Materiali:
cartoncino nero matita gomma sanguigna
Realizzerai la tua opera con la "tecnica della sanguigna". Prima organizzati i materiali necessari, poi scopri quale opera dovrai realizzare componendo il puzzle! Coraggio!! Buon divertimento
Scegli la prossima attività
Hai concluso il percorso?
Scopriamo qualcosa in più
L’aedo (da aoidòs, cantore) era il cantore professionista, il cantastorie, divulgatore di poemi epici e di racconti mitologici nell’Antica Grecia.
Come si diventava aedo? Nell’Antica Grecia vi erano scuole di aedi che si trasmettevano i canti di generazione in generazione. Particolarmente famosa era la scuola degli Omeridi, nell’isola di Chio. Costoro si vantavano di discendere dal grande Omero. Lo stesso Omero del resto è descritto come un aedo cieco, itinerante tra le corti dell’Asia Minore.
Chi era l’aedo? Quella dell’aedo era una vera e propria figura professionale, che godeva di un elevato prestigio sociale, benché fosse solitamente di estrazione popolare. Era un uomo libero, che si esibiva in occasione di simposi e feste in case private di aristocratici, ma anche nel corso di cerimonie religiose pubbliche. E il fatto che i suoi racconti fossero in versi, oltre a renderli più gradevoli e affascinanti, lo aiutava a ricordarli.
Ora mettiti alla prova!
Cosa cantava un aedo? Solitamente gli aedi narravano le vicende dei più importanti poemi, nei quali si raccontava la loro storia e nei quali venivano esaltati i valori fondamentali in cui credere (il coraggio, l’eroismo, la saggezza) o i disvalori da rifiutare (l’eccesso, l’ira, la codardia), le norme da rispettare, i comportamenti da respingere. Nei poemi era descritto il mondo delle divinità, con le sue grandezze e le sue miserie. Ma ci si poteva trovare anche un’incredibile quantità di indicazioni pratiche, informazioni, notizie su oggetti, abitudini alimentari, attrezzi, tecniche di coltivazione, tecniche artigianali, riti e sacrifici.
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Facciamo una visita al museo
MarTa è il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e ospita la memoria di uomini e donne che hanno vissuto l'Italia lasciandoci indescivibili eredità.Buona visita!
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Costruiamoci il nostro strumento musicale
Materiali:
pennarello nero schotch carta, forbici, 10 cannucce lunghe 20 cm,
Buon lavoro!!
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Complimenti, la nostra avventura è terminata!